| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 15:29
“ ASTRONOMIA, non ASTROLOGIA, altrimenti la conta degli astronomi passati a miglior vita aumenta „ un po' male ha fatto anche a me che sono ancora in vita Il mio consiglio all'autore del topic è di investire, anche meno dei 700€, in un buon astroinseguitore e di iniziare a farsi le ossa con la sua normale attrezzatura fotografica... |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 18:51
“ Le serate al freddo con il telescopio che non si allinea e perché non è perfettamente in bolla „ Se hai l'equatoriale in realtà non c'è bisogno di mettere lo strumento in bolla, l'importante è che di rotazione l'asse sia allineato “ Ricordo che stiamo parlando di un budget di circa 700 €.... „ Eh ho capito, però gli strumenti quelli sono. Se uno vuole fare astrofoto, è inutile farsi illusioni, se si vogliono risultati di qualità o si resta su focali corte per campi medio/larghi oppure... niente! |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 19:16
Come astroinseguitore io uso lo iOptron Skyguider Pro e mi trovo piuttosto bene, costo sui 500 euro e non serve altro per iniziare. Preso da newoldcamera su consiglio di uno dei commessi che è anche un ottimo fotografo astro. Un amico invece usa con ottima soddisfazione un clone dello Skywacher, il Kenko Skymemo S Portable che costa sui 280 euro a cui vanno aggiunti (consiglio) i soldi necessari per una testa equatoriale, la sua costa 65 euro, si trova tutto sull'Amazzone. Funziona anche con una normalissima testa a sfera, ma trovo molto macchinoso e meno preciso l'allineamento con la stella polare. Una cosa che mi sta intrigando molto è l'astroinseguitore manuale, tipo l'Omegon Minitrack, però conoscendolo poco non mi sento di consigliarlo. A breve dovrei riuscire a provare la versione LX4, ma il prezzo è pari se non superiore all'astroinseguitore di Kenko. |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 21:26
@Pierino “ Come astroinseguitore io uso lo iOptron Skyguider Pro e mi trovo piuttosto bene, costo sui 500 euro e non serve altro per iniziare. „ Parli di questo? www.astroshop.it/supporti-per-fotocamere/ioptron-montatura-skyguider-p Direi che è una ulteriore buona idea, con la sua fotocamera e con altri 300 euro si può procurare un obiettivo usato anche manuale da 200mm 2.8 o un 300/4 che abbiano un vetro ED e da li potrebbe partire per le prime esperienze, ora alcuni diranno che con questo sistema alla prima sera non avrà delle foto strabelle e nemmeno la seconda e idem per la terza ma quando arriveranno saranno sue e non del macchinino tutto fare. |
| inviato il 09 Gennaio 2025 ore 7:10
E' esattamente quello. Lo trovo molto preciso, ha già integrata la testa equatoriale, regge un discreto peso senza perdere in precisione, io ci monto spesso la G9 II con il PL 100-400. Ha due velocità di inseguimento, compresa la posizione per fotografare il sole o la luna. Cannocchiale integrato per l'allineamento alla stella polare. E' molto semplice da usare, anche se si capisce bene che il progetto ha delle scelte arcaiche, tipo la porta mini usb per caricare la batteria interna, oppure il fatto di non avere un segnale luminoso quando si carica la batteria, nemmeno a carica completata. Sono assolutamente d'accordo con te sul fatto che gli scatti fatti con l'astroinseguitore danno una soddisfazione ben diversa, anche perché richiedono necessariamente un minimo di consapevolezza di cosa si vuole fare e come. |
| inviato il 09 Gennaio 2025 ore 11:29
“ Sono assolutamente d'accordo con te sul fatto che gli scatti fatti con l'astroinseguitore danno una soddisfazione ben diversa, anche perché richiedono necessariamente un minimo di consapevolezza di cosa si vuole fare e come. „ Si concordo anch'io. Ed inoltre come detto in precedenza si tratta di strumentazione leggera che si riesce a trasportare quasi ovunque. |
| inviato il 09 Gennaio 2025 ore 14:05
Se dovesse funzionare bene l'Omegon Minitrack, sarebbe la soluzione ideale come oggetto da trasportare in giro. Però leggo molti pareri diversi. |
| inviato il 09 Gennaio 2025 ore 16:49
Il minitrack è proprio una soluzione minimale, più indicata per fotografie con grandangolo. Se vuoi provare con focali maggiori, conviene utilizzare inseguitori più solidi, con possibilità di usare i contrappesi. Chiaramente il peso aumenta e la portabilità diminuisce. Anche perché poi ci vuole anche un treppiede adeguato (= solido e pesante) |
| inviato il 09 Gennaio 2025 ore 17:22
Li però allora serve andare su montature che reggono dai 7 kg e il prezzo sale solo per quella dagli 800 ai 1000 euro per una cosina sempre da principiante ma che rimanga ferma se ci metti 3/4 chili di roba su. Ricordo di uno che aveva messo un esempio con una nikon D3 e un ai-s 300 2.8, forse aveva un buon bagaglio di conoscenza ma faceva delle buone cose. |
| inviato il 09 Gennaio 2025 ore 17:56
Il problema principale è il cielo !! A Roma dove vivo a parte il sole in HA e i pianeti c'è poco da vedere e fotografare, e tutta la mia attrezzatura giace in Puglia, ma adesso con il piccoletto appena arrivato (S30), mi sto divertendo un mondo, e sono molto sorpreso dei risultati. |
| inviato il 09 Gennaio 2025 ore 18:07
Mi permetto di dire la mia considerando che sto testando il Seestar S50 da qualche mese. Quello che riescono a tirar fuori questi smart telescope con un setting di pochi minuti io lo trovo semplicemente sconcertante. In un oggetto che sta sul palmo della mia mano. Impensabile sino a quanto...cinque anni fa? Per me rappresentano la stessa rivoluzione del passaggio tra Analogico e Digitale. Certo hanno l'handicap di una risoluzione un po' bassina ( anche se l'ultimo Vaonis ha un gran bel sensore...ma sono 2500 zucche) ma con un po' di dimestichezza con Pixinsight o Siril i risultati sono molto soddisfacenti. Per entrare nel mondo dell'astrofotografia mi sembrano attualmente insuperabili. Poi uno ha tutto il tempo per capire se investire dei capitali importanti in un altro genere di attrezzatura. |
| inviato il 09 Gennaio 2025 ore 18:40
Non ci sono mai stati completi passaggi epocali, una parte delle persone vivono sempre nel passato. Ricordo ad esempio Hi-Fi, la fotografia, ora è arrivato il momento dell'astrofotografia , dove porterà chi lo sa ? Ma di sicuro queste scatolette funzionano bene, e sono molto intuitive , negli anni ho visto molte persone avvicinarsi all'astronomia per poi abbandonare per la complessità nella pratica, dove non c'è una spinta interiore maggiore (io sono partito dalla kodax trix e dal wil tirion) la passione penso che si ferma, certo la messa in polare , i programmi , gli infiniti accessori, il cielo, la postazione, sono tutte cose che messe insieme complicano parecchio la situazione. Un cavalletto la messa in bolla e si parte, anche se non si vede la polare, gli ottimi sensori, il software favoloso fanno si che si può stare comodamente al caldo mentre la scatoletta riprende anche l'unica parte del cielo visibile.. |
| inviato il 09 Gennaio 2025 ore 18:45
“ fanno si che si puà stare comodamente al caldo „ Guarda questo è un plus non da poco... Io vivo in montagna e alla sera il seestar è fuori a -5 e io in poltrona a 20...il setting mi costa DUE minuti di freddo... |
| inviato il 09 Gennaio 2025 ore 18:52
Aspettiamo il 10 cm (programmato) vedrai che poi ci scappa anche qualche APOD ! Comodamente seduti in poltrona |
| inviato il 09 Gennaio 2025 ore 18:55
Il Seestar è molto interessante, sto dando un'occhiata anche al Dwarf 3, parlo a titolo personale ovviamente, mi sembrano strumenti sicuramente validi ed in grado di fornire dei risultati interessanti quasi da subito. Non riesco a capire quale è il contributo umano, nel senso cosa può fare una persona con le sue capacità e con le sue conoscenze con questi strumenti. Questa cosa è poco chiara anche leggendo la documentazione, se poi guardo i video sul tubo, sembra che con l'app tu punti l'oggetto che ti interessa e poi torni dopo un po' di tempo a goderti il risultato finale bello pronto. Ecco, se fosse così, non mi interesserebbe tanto, il piacere di un hobby è anche nella fatica per arrivare al risultato, nello studio e nell'acquisire la giusta cognizione di quello che si fa. Però sono solamente illazioni mie, magari facilissime da smentire. Ovviamente sto esasperando un concetto, però è per rendere l'idea. Un altro esempio, è mettere la mirrorless in program e usare i jpeg così come sfornati dalla macchina. Mi viene a mancare una parte del divertimento e della creatività, anche se magari in manuale e con la post faccio molto peggio! |
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