| inviato il 06 Dicembre 2024 ore 23:14
In tanti cercano la macchinetta manual-analogica, se solo immaginassero di poter annnegare in un bicchier d'acqua ....... |
| inviato il 07 Dicembre 2024 ore 1:11
La gentilezza e l'educazione normalmente accompagnano chi sa e chi ha esperienza ed è sicuro di sé. Quando sviluppavo in camera oscura quasi sempre preparavo i vari prodotti per il B/N e per le diapositive utilizzando acqua oligominerale di preferenza, anche se non sempre. Ma l'ultimo risciacquo, preferibilmente con inibente, lo effettuano SEMPRE in acqua demineralizzata, dal momento che quella che usciva dal rubinetto di casa lasciava dappertutto evidenti residui di calcare. Non solo ma facevo un ultimo risciacquo spruzzando delicatamente soprattutto sul dorso della pellicola stesa acqua demineralizzata. Consumavo un bel po' di acqua demineralizzata ma non ho mai avuto aloni cosi. Con l'acqua di casa con i primi rullini era una tortura e, come tutti sanno, una volta formatisi quegli aloni di calcare, avevi voglia di risciacquare a lungo con la demineralizzata, non si toglievano più. Questa la mia esperienza pratica. Poi si può parlare con accademici di chimica, fisica, astrologia, ma io solo così non avevo aloni mentre i rubinetti di casa dovevano periodicamente essere puliti con anticalcare perche si macchiano e si ostruivano. E, purtroppo si ostruivano anche i miei reni.. |
| inviato il 07 Dicembre 2024 ore 2:55
mi spiace molto per i reni. qui in casa ho una doccia che si è aperta per la pressione dovuta all'occlusione dei forellini pieni di calcare - la superficie gommata incastrata nel manico è fuori uscita e non teneva più - e non aveva più di un paio di annetti. Abbiamo sbagliato a non decalcificarlo nel metre |
| inviato il 07 Dicembre 2024 ore 6:47
Non è vero comunque che l'acqua calcarea faccia male, anzi un po' di calcio fa forse bene alla salute, mi risulta che i calcoli renali non vengono a causa dell'acqua.... Io ho sempre preferito bere, quando possibile, l'acqua del rubinetto rispetto quella minerale. Bere dell'acqua conservata in bottiglie di plastica (che magari sono state mesi sotto il sole...) francamente preferisco evitarmelo. Mella mia vita ho vissuto in diverse località ed ho visto sempre situazioni diverse del tipo: - Mantova e Firenze imbevibile, dovevo acquistare l'acqua minerale. - Genova, Verona e Milano buona (anche se molto calcarea a Verona). - Roma ottima, forse la migliore. Sto parlando soprattutto di bevibilità, gli sviluppi li ho fatti solo a Genova e Verona. |
| inviato il 07 Dicembre 2024 ore 10:29
@ Gian Carlo F: le cause di calcolosi urinaria sono molteplici, ma tra queste sicuramente c'è la disidratazione ( bere poco) con riduzione del flusso urinario e la deposizione ( come avviene nelle soluzioni sovrasature) di cristalli di quello che l'urina porta con sé. In caso di eccesso di sodio e calcio ( come in alcune acque dure) è più facile che, in concomitanza con altri fattori anche predisponenti, si possano formare. Normale che se uno come me finisce due volte in ospedale per calcoli da ossalato di calcio ( tra i più frequenti) cerchi, oltre ovviamente a bere molto e evitare fattori predisponenti come le infezioni delle vie urinarie, di ridurre queste sostanze nell'alimentazione che ritroveremo nelle urine; di qui l'utilizzo, in qualche occasione, di acque oligominerali in città in cui, molto chiaramente, le acque sono eccessivamente ricche di sodio ( fattore importante anche per problemi di pressione alta, che ho) e calcio, tanto da macchiare e intasare rubinetti. |
| inviato il 07 Dicembre 2024 ore 10:36
Ho postato che non riuscivo a smaltare bene le stampe 30x40 cm lucide, ma mi riferivo a ~ cinquant'anni fa. Qualche tempo fa mi sono fatto dare il certificato di analisi delle acque che fornisce Brianzacque. Ho corretto alcuni typos nei bollettini e mi ha vivamente ringraziato il perito chimico che conduce le analisi. Ebbene a distanza di soli un centinaio di metri l'acqua del rubinetto dell'appartamento di proprietà è praticamente imbevibile, soprattutto se confrontata con quella dell'appartamento in affitto, meglio di qualsiasi Panna a livello analitico e organolettico. Mi sembrerebbe palese che la differenza la fanno le tubature e le resine scambiatrici nel caso dell'acqua calda, diverse per i due condomini. Magari oggi smalterei alla grande... |
| inviato il 07 Dicembre 2024 ore 11:40
“ @ Gian Carlo F: le cause di calcolosi urinaria sono molteplici, ma tra queste sicuramente c'è la disidratazione ( bere poco) con riduzione del flusso urinario e la deposizione ( come avviene nelle soluzioni sovrasature) di cristalli di quello che l'urina porta con sé. In caso di eccesso di sodio e calcio ( come in alcune acque dure) è più facile che, in concomitanza con altri fattori anche predisponenti, si possano formare. Normale che se uno come me finisce due volte in ospedale per calcoli da ossalato di calcio ( tra i più frequenti) cerchi, oltre ovviamente a bere molto e evitare fattori predisponenti come le infezioni delle vie urinarie, di ridurre queste sostanze nell'alimentazione che ritroveremo nelle urine; di qui l'utilizzo di acque oligominerali in città in cui, molto chiaramente, le acque sono eccessivamente ricche di sodio e calcio, tanto da macchiare e intasare rubinetti. „ acoltando degli "esperti" ero convinto che non influisse praticamente nulla, devo ricredermi, grazie |
| inviato il 07 Dicembre 2024 ore 11:42
Non è il fattore fondamentale, ma influisce specie se si beve poco o si debbono fare terapie concomitanti con vitamina D. O si hanno situazioni predisponenti all'ipercalcermia e all'ipercalciuria. |
| inviato il 07 Dicembre 2024 ore 11:42
ISS (Istituto Superiore di Sanità) L'acqua del rubinetto fa venire i calcoli ? Pubblicato 28/06/2024 - Modificato 03/07/2024 Falso. Che bere l'acqua del rubinetto (potabile) provochi o favorisca la formazione di calcoli renali è una convinzione diffusa ma falsa . E questo vale anche per le acque ricche di sali di calcio e magnesio.? Il consiglio di utilizzare acque leggere o oligominerali al posto dell'acqua del rubinetto per evitare la calcolosi renale non è giustificato da evidenze scientifiche. La formazione dei calcoli dipende in molti casi da una predisposizione individuale oppure familiare. Il calcio è essenziale per la nostra salute e ne va ridotta l'assunzione se è un medico a prescriverlo. www.iss.it/-/faq-numero-2#:~:text=Falso.,sali%20di%20calcio%20e%20magn Poi uno può anche non credere all'ISS ... un po' come successe per i vaccini. C'è pure la liberta di cedere alla terra piatta. |
| inviato il 07 Dicembre 2024 ore 11:47
“ ISS (Istituto Superiore di Sanità) L'acqua del rubinetto fa venire i calcoli ? Pubblicato 28/06/2024 - Modificato 03/07/2024 Falso. Che bere l'acqua del rubinetto (potabile) provochi o favorisca la formazione di calcoli renali è una convinzione diffusa ma falsa . „ Ahh... allora gli "esperti" mi avevano detto giusto, comunque l'importante è bere molto |
| inviato il 07 Dicembre 2024 ore 11:53
Come da prassi odierna si trovano scritte (sul web) tante cose corrette. In aggiunta sarebbe utile una loro corretta interpretazione. Ad es. in questo caso mi fiderei del Santoro, che e' un medico |
| inviato il 07 Dicembre 2024 ore 12:38
@Schyter e compagnia: sono un medico arrivato fino alla funzione apicale e qualcosa la saprò. Le affermazioni scientifiche vanno sempre interpretate, specie quando sono categoriche. È sempre un errore prendere il primo studio a portata di mano anche se dell'ISS. Non si pensa e non l'ho detto che l'acqua del rubinetto faccia venire i calcoli: l'affermazione della predisposizione familiare è vera ma è più vera in alcune forme ( cistinosi, etc) piuttosto di altre, in cui la calcolosi è sporadica ( nella mia famiglia fatta anche di cugini, zii, nipoti nessuno ha avuto calcoli tranne me. Che fortuna ). Ma esistono situazioni predisponenti. È chiaro che se un paziente mi pone la domanda: per non avere calcoli non devo bere acqua della fontana?" Io gli direi di no. Ma gli direi di bere MOLTO qualunque acqua. Certamente, se bevi quattro litri di acqua al giorno non "dovresti" avere fattori predisponenti. Ma il consiglio di bere tanto NEMMENO ti mette al riparo. In presenza di calcoli accertati di ossalato di cslcio tu fai tutto quel che puoi per evitarli: non hai predisposizioni familiari, non hai IVU ricorrenti, non hai disturbi del ph urinario predisponenti, sai bene che non berrai ( perché te ne dimentichi, perché lavori in giro, perché ti rompi le pa.lle di bere 4 litri al giorno) e allora riduci il sodio ( che pure è predisponente ed è in eccesso in alcune acque) e riduci la quantità di calcio se eccessiva e accompagnata anche a eccessi fi sodio o terapie cin vit D.. Ma la medicina, con i suoi dogmi va interpretata. |
| inviato il 07 Dicembre 2024 ore 13:11
Ma chi ha i calcoli che acqua dovrebbe usare per il trattamento dei negativi? |
| inviato il 07 Dicembre 2024 ore 13:17
vite |
| inviato il 07 Dicembre 2024 ore 15:52
“ In ogni caso credo sia sufficiente eseguire uno studio e pubblicarlo ... a quel punto la comunità scientifica si adeguerà e sconsiglierà l'acqua del rubinetto per alcune predisposizioni patologiche. „ guarda che nessuna teoria scientifica, specialmente in un campo come quello biologico-medico che ha variabili enormi e di difficile controllo, puòdarti la certezza che quanto apparentemente provato sia stato interpretato correttamente ed è abbastanza naturale e salutare che chi ha a che fare con teorie scientifiche avendo i mezzi culturali e intelligenza propria, possa non seguirli. non esiste la "cooomunità scientifica" come villaggio dei puffi che tutti d'accordo in camice bianco seguono delle leggi indiscutibili con entusiasmo collettivista se così fosse nessuna teoria sarebbe mai superata. il concetto di "dimostrazione scientifica" è un abisso di fraintendimenti. |
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