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Inclusione con grandi costi culturali.


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avatarsenior
inviato il 11 Ottobre 2024 ore 10:56

All'asilo mio figlio era terrorizzato da un compagno violento con problemi psichici. Solo che l'abbiamo saputo molti anni dopo quando lui, cresciuto, ce l'ha detto.
Non voleva più andare all'asilo e ci chiedevamo perché, dato che per le sue insegnanti andava tutto bene.
La cosa ha influito sulla sua crescita in modo pesante e ci sono voluti anni per superarla.
Non so se servono classi speciali, ma sicuramente servono insegnanti speciali.
Nella mia carriera scolastica ricordo che qualche insegnante, stranamente , riusciva a portare tutta la classe ad un livello di apprendimento medio alto, mentre con altri le differenze fra gli
studenti, gli stessi, erano molto marcate.

avatarsenior
inviato il 11 Ottobre 2024 ore 10:56

Tutti gli Slavi ( per dirne una) imparano rapidamente la nostra lingua, a volte anche in un paio di mesi. Parlo di bambini. Per me il record è stato un gruppo di bambini russi adottati che in un mese erano in grado di conversare: mi chiamavano " dottorino"! MrGreen
Seguo una comunità di Ucraini scappati dalla guerra: fin dall'inizio erano in grado di conversare con facilità. Altri, è vero, ci mettono un po' di più. Ma è un falso problema. Mia moglie, a scuola, non lo ha mai riferito come un ostacolo

avatarsenior
inviato il 11 Ottobre 2024 ore 11:02

All'asilo mio figlio era terrorizzato da un compagno violento con problemi psichici. Solo che l'abbiamo saputo molti anni dopo quando lui, cresciuto, ce l'ha detto.
Non voleva più andare all'asilo e ci chiedevamo perché, dato che per le sue insegnanti andava tutto bene.
La cosa ha influito sulla sua crescita in modo pesante e ci sono voluti anni per superarla.
Non so se servono classi speciali, ma sicuramente servono insegnanti speciali.
Nella mia carriera scolastica ricordo che qualche insegnante, stranamente , riusciva a portare tutta la classe ad un livello di apprendimento medio alto, mentre con altri le differenze fra gli
studenti, gli stessi, erano molto marcate.
Perfetto. La scuola e' la soluzione non il problema. Dovremmo essere noi genitori a motivare gli insegnanti, non a denigrarli.
Il figlio di un mio amico ha avuto problemi dal terzo anno della scuola superiore in avanti. Ragazzo brillante. Poi, baratro, nero. Non e' risucito ad andare a scuola per 2 mesi. Sollecitati dai genitori, gli insegnanti hanno "fatto quadrato" attorno a lui, coinvolto preside e vicepreside, hanno spiegato la cosa agli altri ragazzi, che hanno desistito dal pensare "ah lui e' il cocco e puo' non venire a scuola", si sono immedesimati ed, in gran parte, hanno contribuito al reinserimento. Poi il ragazzo e' uscito dalla scuola con voti eccellenti.

avatarsenior
inviato il 11 Ottobre 2024 ore 11:02

Vi racconto un paio di episodi quotidiani.
Nella classe 2a elementare della mia morosa c'è un bambino che scappa. Classificato come oppositivo provocatorio.
Questo bambino appena l'insegnante si gira scappa ed esce dalla classe, oppure durante la mensa se la maestra sta aiutando un altro a tagliare la bistecca prende e fugge.
Succede un paio di volte all'ora.
Questo bambino ha capacità cognitive normali ma ha questo bisogno irrefrenabile di darsi alla fuga.
Ora sapete cosa succede se esce e si fa male? O se mentre la mia morosa lo insegue e qualcuno si fa male in classe?
Immaginate cosa significa per un alunno normale essere interrotto ogni mezz'ora?
Immaginate lo stato d'animo di un'insegnante che non ha il dono dell'ubiquità e si trova a rischiare ogni giorno di essere denunciata se succede qualcosa?
E naturalmente non può prenderlo per il braccio e portarlo in classe perché se per caso dovesse fargli un livido durante la fuga apriti cielo! Lo deve inseguire e coccolare finché non si convince.
È giusto che questo bambino possa stare li?
Poi c'è l'autistico.
Quello non scappa ma fa tic tic col righello tutto il santo giorno.
Tic tic tic un sottofondo continuo e non toccargli il righello se no impazzisce e tira giù la scuola a urla.
È integrazione?
E guardate che di casi così c'è pieno.

avatarsenior
inviato il 11 Ottobre 2024 ore 11:06

Se sto per chioppare mi mettono in isolamento, intensive care. Quando ho risolto la gravita' mi mettono con gli altri. Finche' non sono guarito e mi cacciano dall'ospedale.
Ancora una volta: non facciamo di tutta un'erba un fascio. Stiamo parlando di un'Istituzione. Non dei lego dove se un pezzo non ci va non ci va e basta.
Proporre che ogni problema sia risolvibile chiedendo il codice fiscale del colpevole e' da gente intelligente che te la vuol mettere inderposto al fine di non volersi prendere alcuna responsabilita' (che gli spetta di dovere).

avatarsenior
inviato il 11 Ottobre 2024 ore 11:07

Da pediatra e marito di insegnante con grande esperienza: gli extracomunitari si integrano rapidamente e imparano la lingua in tempo brevissimi. Sono soprattutto accettati e integrati spontaneamente e subito dagli altri bambini che non si accorgono nemmeno delle differenze. Questo mi riferisce spesso mia moglie.Non costituiscono problemi. Sono gli adulti il problema dove serpeggia uno strisciante razzismo

@Claudio Santoro

parole sante e posso confermare sia per la scuola pubblica che in ambito sportivo tra i bambini.

il problema sono gli adulti e sopra tuto quelli italiani che tendono a stigmatizzare un singolo evento per poi farne un manifesto di ingiustizie permanente. anche dal punto di vista politico si è stigmatizzato lo stesso concetto di integrazione.

Basta andare in una università italiana che abbia temi di studio aperti per vedere ragazzi di ogni tipo stare insieme e lavorare su qualsiasi progetto senza barriere culturali o di genere.

forse questa conversazione meriterebbe più interlocutori di giovane età.




avatarsenior
inviato il 11 Ottobre 2024 ore 11:12

È giusto che questo bambino possa stare li?

è giusto convocare i genitori e parlarne...

Tic tic tic un sottofondo continuo e non toccargli il righello se no impazzisce e tira giù la scuola a urla.


beh certo che urla...quello è il suo modo di gestire l'ansia...
anche qui insegnanti preparati possono fare molto.


avatarsenior
inviato il 11 Ottobre 2024 ore 11:18

Proseguendo quanto scritto da Luca (con cui sono d'accordo): perche' andiamo a scuola? a che serve? Ma porcapupazza e' cosi' difficile intendere che un problema e' tale fin quando non viene risolto con vantaggi per tutti? Eliminiamo l'autistico, eliminiamo l'iperattivo, eliminiamo lo scuro, eliminiamo il biondo, eliminiamo quello con l'apparecchio, eliminiamo fate voi. Non mi dilungo ulteriormente.


user207727
avatar
inviato il 11 Ottobre 2024 ore 11:21

Secondo me il politically correct è una cagata pazzesca in generale, e in questo caso ha abbassatto notevolmente il livello delle nostre scuole.
E' ovvio che certi alunni devono essere messi in classi separate, altrimenti rallentano tutta la classe. Le occasioni di socializzazione vanno trovate altrove.
Mah.. abbassato da quando? I bambini di oggi sono uguali a quelli di 40 anni fa. Perché dovrebbe essersi abbassato il livello se le classi di oggi, come le classi di ieri, sono miste, di (rari) prodigi, bravi, bravetti, somari, problematici? Il livello delle nostre scuole (non so cosa vuol dire, forse il livello di preparazione?) si è abbassato, se è vero, per altro. I bambini prodigio o comunque bravi avranno tempo per emergere, lasciamo che intanto facciano i bambini e imparino a confrontarsi con i loro simili.

E, per come la vedo io, i problemi, quando ci sono, vanno risolti, non eliminati.

avatarsenior
inviato il 11 Ottobre 2024 ore 11:23

I genitori sono stati convocati e dicono che non sanno cosa fare, e può essere anche vero.
Magari una volta le avrebbe prese ma non siamo più a quei tempi e non si fa.
Per l'autistico una brava potrebbe essere l'ideale ma sta con una mad che ha studiato tutt'altro.
Le mad, messe a disposizione, sono insegnanti che non hanno studiato per fare gli insegnanti ma si mettono a disposizione, appunto, per poter lavorare e coprire i buchi. Ora hanno cambiato acronimo ma il concetto è quello.

Forse bisognerebbe lasciarli tutti insieme e deresponsabilizzare penalmente la scuola e gli insegnanti...

Frengod vai a cercare similitudini pericolose con tempi tristi fortunatamente andati. Qui nessuno vuole eliminare nulla, si cerca solo di capire se un povero disgraziato che prende 1300 euro al mese può essere almeno libero di fare il suo lavoro con passione senza fare il secondino.
Andare al macero in un luogo che dovrebbe essere costruttivo ma è un bordello inimmaginabile in nome dell'inclusione a prescindere da tutto non è per me giusto.

avatarsenior
inviato il 11 Ottobre 2024 ore 11:25

@Ric
Prova, prima di scrivere, a pensare che il bambino Classificato come oppositivo provocatorio sia tuo figlio. Cosa chiederesti alla tua morosa, cosa chiederesti all'Istituzione Scuola?

PS: non deve suonare come una provocazione, che sia chiaro. Ma solo come un invito.

avatarsenior
inviato il 11 Ottobre 2024 ore 11:25

@Frengod
ho una amica insegnate di ruolo che segue ragazzi con problemi o disabilità.
questo governo ha tagliato i fondi per permetere ad una classe che ha più di un alunno problematico di avere assistenti dedicati per ogni alunno, basta che nella stessa classe ce ne siano almeno due e questo totalmente a prescindere dalla natura dei problemi dei vari bambini.

lo scrivo per dire che dovremmo giudicare tutto il sistema, considerato anche che gli stipendi degli insegnanti italiani sono i più bassi d'europa. ho degli colleghi all'estero che quando hanno saputo lo stipendio medio degli insegnanti in italia si sono scandalizzati, letteralmente.

avatarsenior
inviato il 11 Ottobre 2024 ore 11:27

ho una amica insegnate di ruolo che segue ragazzi con problemi o disabilità.
questo governo ha tagliato i fondi per permetere ad una classe che ha più di un alunno problematico di avere assistenti dedicati per ogni alunno, basta che nella stessa classe c'è e siano due e questo totalmente a prescindere dalla natura dei problemi dei vari bambini.

lo scrivo per dire che dovremmo giudicare tutto il sistema, considerato anche che gli stipendi degli insegnanti italiani son0 i più bassi d'europa.
E' quanto sto scrivendo da un'ora e mezza MrGreen.
Dovremmo scendere in piazza altro che escludere.


forse questa conversazione meriterebbe più interlocutori di giovane età.
Io sono diversamente giovane. Che fai mi cacci? (cit.)

avatarsenior
inviato il 11 Ottobre 2024 ore 11:31

@Frengod
+1
fanno miracoli con uno spirito di servizio che ho trovato in poche altre professioni dedicate alla collettività.

avatarsenior
inviato il 11 Ottobre 2024 ore 11:32

@Frengod ho integrato una risposta nel mio messaggio precedente, non ti sto dietro:-P

Se il bambino fosse mio...guarda anch'io non saprei cosa fare.
Cosa potrei fare del resto?



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