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Samuele blocco questo topic e l'altro sulla legione straniera. Hai delle belle gallerie ma nei topic ti comporti da Troll. Per favore cambia atteggiamento.
Invece secondo me l'argomento è interessante nel momento in cui la si vede come una questione "etica": con il crop delle immagini e i sensori sempre più "megpixellati" si sta spingendo sempre più le persone a non badare troppo alla composizione, soprattutto per quanto riguarda scene d'azione.
Secondo me una foto d'azione di qualsiasi soggetto (uccello, bici, macchina o quel che è) dev'essere giudicata senza prescindere ed ha valore massimo nel momento in cui è catturata direttamente allo scatto così come si deve presentare: li risiede l'"arte", l'abilità e lo sforzo per questo tipo di foto secondo me.
Se immortalo una macchina da rally a 160 su una curva in una data complessa posizione e con una data composizione, nitidissima, magari leggermente decentrata o inclinata e mostrante in maniera equilibrata anche lo sfondo ecc. (usare i punti di messa a fuoco laterali e non perennemente il centrale?), ritengo che il modo in cui viene catturata (usare l'one-shot, cercare il posto, la tecnica, l'accuratezza della composizione e un pò anche le p...e e lo sbattimento di mettersi in posti spettacolari e cercarli) dia la maggior parte del valore della foto stessa... e lo ritengo di maggior pregio rispetto allo scattare con comodo, ovunque capiti e magari un pò a caso con una raffica da 10fps senza curarsi della composione, del momento, del pescare quell'unico momento; "tanto poi a casa la ritaglio, la ingrandisco, la inclino" ecc ecc.
Questo per me vale ovviamente fino al momento in cui è umanamente possibile spingersi a cercare il massimo; va da se che se proprio l'attrezzatura ha dei limiti, oppure per vari motivi non si può fare ciò, oppure si cappella la composizione, non siamo degli eroi e correggere è possibile.
Come è ovvio che se una foto è bella, è bella. Ma è una questione di approccio infatti.
Quello che voglio dire è che secondo me il crop è nella maggior parte dei casi un'ennesima comodità, che come tutte le comodità alla lunga rende pigro chi la sfrutta.
Per non parlare poi del crop su soggetti statici o paesaggi: li non lo tollero affatto.