| inviato il 10 Novembre 2024 ore 12:11
Vincenzo….ripeto, ci sono forum, …post su ML bruciata per usura? Che un componente elettronico si possa bruciare è normale, da qui a ipotizzare un usura delle macchine fotografiche legate ai condensatori….è una barzelletta! I componenti elettronici esistono anche nelle reflex e nessuno si è mai preoccupato del consumo di quelle. Il problema resta quello legato al sensore che se surriscaldato per tanto tempo può usurarsi generando hot pixel. Basta quello….il resto, soprattutto perché NON ESISTE NESSUN METODO DI CONTROLLO per capire se e quanto tempo la macchina si sia surriscaldata è fuffa da forum, sproloqui da forum. Se usi una ml per fare video e fai 10000 riprese da 2min distanziate, la macchina sarà più stressata di uno che ha fatto una ripresa di 1 ora continuata? Poi se si vuole vivere in ingiustificate paranoie liberi di farlo, ma la realtà è che un oggetto elettronico si può bruciare indipendentemente da quanto è stato usato e le ml con scatto elettronico non si usurano per gli scatti…diventano prima obsolete rispetto alle aspettative degli utenti.. |
| inviato il 10 Novembre 2024 ore 12:20
Non sono riparatore che ne so, ma sono certo, ma lo sei anche tu, che il nemico dell'elettronica ( tutta) è il calore, ci sono fotocamere con ventole, vanno in protezione altrimenti si bruciano, un oggetto più grande dissipa meglio il calore, alcuni materiali idem ecc ecc. Le ml sono eterne? P.S. ho fatto una piccola ricerca sul web "mirrorless motherboard burned" è pieno di casi |
| inviato il 10 Novembre 2024 ore 12:32
Le ML durano decisamente più di quanto necessario agli utenti, ci sono ml lasciate nei cassetti perché oramai non più “adeguate” alle aspettative dell'utente. Detto ciò continui a ripetere un mantra senza renderti conto che non hai modo di sapere che tipo di stress termico la ml abbia subito; mi pare evidente che non potrai mai acquistare una ml usata. Io sono invece convinto che gli utenti che vendono macchine pensino che quella in vendita sia un affare e tenuta con cura, mentre chi vuole acquistare vorrebbe pagare pochi spicci ed avere garanzie (che non esistono) sul fatto che la macchina sua nuova. Il tutto per poi usare la macchina acquistata per fare 4 scatti in croce… |
| inviato il 10 Novembre 2024 ore 12:38
All'elettronica preferisco la meccanica, ma questo è un problema mio, lo stress termico non si può sapere, ma se una fotocamera di recente costruzione ha tanti scatti sicuramente ha subito più stress termico, raffica ecc, il tempo video, ancora di più è da prendere in considerazione. Poi non credo ci sia qualcuno che preferisca una fotocamera con 311.000 scatti ad una con 32.000 |
| inviato il 10 Novembre 2024 ore 13:05
E sbagli, perché il numero di scatti in elettronico non dicono NULLA, potrebbe averla usata poche volte facendo delle raffiche e senza minimamente surriscaldarla, mentre magari una con meno scatti ha fatto ore di video ed è stata accesa per molto più tempo, magari sotto il sole cocente. Io mai mi preoccuperei di una stacked usata una volta controllati gli hot pixel, ma mai.. |
| inviato il 10 Novembre 2024 ore 13:18
È chiaro che bisognerebbe tener conto di tutti i parametri possibili. Numero scatti elettronico Numero scatti dov'è presente l'otturatore Ore di accensione Stato batterie Ore video ( importantissimo) Usura fisica. Ho avuto una gh5s numero scatti inferiore a 100, ore video tantissime, come nuova, sicuramente era quasi fritta. |
| inviato il 10 Novembre 2024 ore 13:23
Ma visto che la gran parte delle macchine non mettono a disposizione informazioni sicure perché un reset fa perdere anche le poche disponibili….sono controlli che non possono essere fatti. Visto che nessuno ad oggi si è trovato con una stacked fusa, preoccuparsi ha poco senso, poi se l'ansia prevale…basta andare sul nuovo. |
| inviato il 10 Novembre 2024 ore 13:32
Se la macchina è recente ed è usata da un fotoamatore, direi che dopo un controllo sull'estetica non occorre preoccuparsi perchè solitamente il numero di scatti e di minutaggio video sono sicuramente molto bassi rispetto alle potenzialità della macchina. Un pò più di attenzione è da porsi su macchine utilizzate da professionisti. In ogni caso qualcuno parlava di usura del sensore che è un termine che non si può proprio sentire, poi di matherboard rotte c'è ne possono essere molte sia in corpi reflex che in corpi ml. Se poi uno preferisce macchine meccaniche, deve rivolgersi alle analogiche senza AF, perchè in altri casi l'elettronica è sempre presente. La GH5 ha continuato a funzionare o no, oppure l'hai buttata via. Il problema principale dell'elettronica è purtroppo l'obsolescenza tecnologica e non l'affidabilità che è sicuramente superiore a qualsiasi soluzione meccanica. |
| inviato il 10 Novembre 2024 ore 13:34
In alcune fotocamere è possibile risalire a tutto, Panasonic e olympus sicuro tramite menù nascosto, Leica neanche il numero di scatti, dipende dal produttore, ecco perché bisognerebbe avere uno standard unico. Le stacked fuse esistono, basta vedere che ne so, scheda madre Sony a9. L'absolescenza elettronica è superiore a quella meccanica, ma come si fa a scrivere il contrario, una buona meccanica può durare più di una vita, una buona elettronica dopo 10 anni la butti. La Gh5 l'ho svenduta a 300€ |
| inviato il 10 Novembre 2024 ore 13:54
Come già scritto in precedenza si tratta di obsolescanza tecnologica che non è legata all'usura dei materiali ma all'evoluzione della tecnologia. Parlare di scheda madre e di sensore non è propriamente la stessa cosa. Una scheda madre si rompre per tanti motivi: i più diffusi sono gli urti, difficilmente si rompe per eccesso di calore, visto che solitamente vanno in protezione se la temperatura aumenta oltre un certo valore. Se una macchina meccanica non la si usa mai è eterna, io possiedo ancora una Leica analogica del 1950, ereditata da mio suocero che è un bel pezzo di meccanica, probabilmente funziona ancora ed è poco usurata, visto che è stata utilizzata pochissimo. Rispetto alla GH5 penso tu l'abbia venduta/svenduta perfettamente funzionante. |
| inviato il 10 Novembre 2024 ore 14:16
Oltre all'obsolescenza tecnologica/programmata, parliamo ovviamente di elettronica di consumo, sono soggette a guasti, malfunzionamenti, molto di più i beni di consumo elettronico, non credo serva la foto di un iPhone 8 morto. Orologi meccanici che funzionano benissimo, fotocamere meccaniche che funzionano benissimo sono la testimonianza, più elettronica c'è più gli oggetti sono delicati o soggetti a malfunzionamenti. |
| inviato il 10 Novembre 2024 ore 15:28
"..più elettronica c'è più gli oggetti sono delicati o soggetti a malfunzionamenti..." Io non penso proprio. Tutto dipende da come è fatta la roba, sia essa meccanica che elettronica. C'è della meccanica fatta male e soggetta a gusti ed usure dannose anche in tempi brevi, e c'è dell'elettronica fatta molto bene che opera per decenni senza un guasto. Il problema principale dell'elettronica è l'obsolescenza dei componenti: col tempo non trovi più i ricambi e ti fanno buttar via roba che riparata andrebbe benissimo, ma manca il ricambio e farne un altro con componenti più moderni non è economicamente vantaggioso, mentre se ti si spacca un componente meccanico, lo puoi sempre rifare se non lo trovi di ricambio. Le auto d'epoca ancora oggi sono solo quelle che hanno nulla o pochissima elettronica, sono quelle veramente vecchie, perché dopo l'avvento dell'elettronica sulle automobili, ormai tanti decenni fa, riparare quelle veramente vecchie quando hanno avuto un guasto elettronico è praticamente impossibile, e restano solo dei catafalchi del tutto inutilizzabili. |
| inviato il 10 Novembre 2024 ore 15:43
le valutazioni dei negozi per permute etc seguono logiche che variano da zona a zona, mercato e mercato e magazzino personale. se vado a X che ha già 2/3 esemplari invenduti dello stesso modello fermi da mesi, difficilmente avrò una valutazione positiva. il ritiro dell'ennesimo esemplare non è conveniente per cui si scoraggia il cliente con una valutazione bassa. |
| inviato il 10 Novembre 2024 ore 18:07
Pollastrini che tutto dipenda da come è fatta la roba, è sacrosanto, ma se prendi una Jaguar, una Land Rover, una Renault con qualche anno la parte elettronica è nelb99% malfunzionante o rotta, anche il semplicissimo alzacristalli elettrico. |
| inviato il 10 Novembre 2024 ore 18:28
“ Pollastrini che tutto dipenda da come è fatta la roba, è sacrosanto, ma se prendi una Jaguar, una Land Rover, una Renault con qualche anno la parte elettronica è nelb99% malfunzionante o rotta, anche il semplicissimo alzacristalli elettrico. „ Bah non sarei così pessimista. In ogni caso parliamo di elettronica di oggetti che sono alle intemperie tutti i giorni, cosa ben diversa da una macchina fotografica ben custodita. |
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