| inviato il 01 Agosto 2024 ore 22:07
@Ivo se non lo capisci, pazienza......non è obbligatorio.... |
| inviato il 01 Agosto 2024 ore 22:44
@Rigel Canon ha fatto le sue scelte, e non è che deve interpellare te per avere un parere su come progettare e produrre un corpo macchina. Sei tu che devi capire che Canon non ha bisogno del tuo parere. Io senza dei tuoi magari vivo felice e sereno |
| inviato il 01 Agosto 2024 ore 23:29
@Rigel io quello che dovevo dimostrare l'ho dimostrato in una vita di lavoro e non è che che devo cercare di dimostrare qualcosa, qui il lecchinaggio del brand non è un discorso valido, visto che lo stai ponendo solo tu come dubbio questo delle due R1. Se il dibattere era qualcosa di veramente interessante poteva starci, ma fare il Bastian Contrario e/o il caga-dubbi è solo questione di porsi al centro dell'attenzione. Poi sai a Juza che gli frega se uno compra un brand piuttosto che un altro, tanto lui ci guadagna lo stesso e se qualche funboy fa uno show meglio, che si movimenta il forum sempre restando in ambito civile. Ciao, magari Addio, magari, magari, magari |
| inviato il 01 Agosto 2024 ore 23:59
“ visto che lo stai ponendo solo tu come dubbio questo delle due R1. „ Solo io??....allora o leggi quello che vuoi oppure hai problemi di comprensione testi.....perchè sicuramente io sono quello che rompe più le balle, ma non sono il solo a pensarlo. |
| inviato il 02 Agosto 2024 ore 8:04
Jeff Cable oltre che fotografo è anche ambassador Canon, mi pare ovvio che abbia usato anche la R5II e sostenuto che sia tranquillamente utilizzabile per fotografia sportiva, per quanto non al livello della R1 Mi sarei stupito del contrario |
| inviato il 02 Agosto 2024 ore 10:06
Tiro con l arco. Campo agli Invalides. Nuvoloso e fresco. Aprono la sessione Mauro e Chiara con una grande prestazione che supera il forte team francese. Fotografi pochi (6 direi in tutto l.evento). quasi tutti chiusi in un brutto capanno da avifauna montato davanti alla pedana degli arcieri. Un paio invece stanno fuori sul lato. Da quel che vedo, tutti con tracolle e tele canon tranne uno che ha un bellissimo 600 mm GM su un alpha e battery grip + monopiede. |
| inviato il 02 Agosto 2024 ore 11:10
"Non prendere Canon vai altrove ci sono altre ammiraglie che non sono Canon che hanno più di 24 megapizze." Non è che ci sia molta scelta. Esiste solo la Z9 con le caratteristiche richieste da Rigel, che comunque non monta gli obiettivi RF. |
| inviato il 02 Agosto 2024 ore 12:09
“ Tiro con l arco. Campo agli Invalides. Nuvoloso e fresco. Aprono la sessione Mauro e Chiara con una grande prestazione che supera il forte team francese. Fotografi pochi (6 direi in tutto l.evento). quasi tutti chiusi in un brutto capanno da avifauna montato davanti alla pedana degli arcieri. Un paio invece stanno fuori sul lato. „ E meglio non stare vicino ai paglioni..... L'attività del tiro con l'arco è stupenda da praticare, ma totalmente insignificante da fotografare....persino le modalità della gara, che anni fa consistevano in 144 frecce scagliate su 4 distanze diverse, erano state completamente rivoluzionate in gare da 12 frecce a scontro diretto e su distanza unica, per cercare di rendere un minimo appetibile l'interesse televisivo....cosa che in effetti è avvenuta....ma sempre e solo per riprese con telecamere, a volte posizionate addirittura dentro il paglione....ma fotograficamente è il nulla. |
| inviato il 02 Agosto 2024 ore 12:34
Una foto all'arciere, una foto (di archivio ) al paglione con freccia nel centro e hai fatto la giornata |
| inviato il 02 Agosto 2024 ore 14:15
Rigel esageri sempre. Non è certo uno sport bello da vedere se nn sei uno che ne conosce un pochino, ma gli scontri diretti son ganzi x tutti. oggi x dire tribune colme e grande tifo e nn c erano certamente solo arcieri praticanti. Fotograficamente parlando qualcosa si tira fuori. Non c è grande varietà come in altri sport ma le foto buone le puoi fare. Io ho fatto le foto a tante gare. Nn mi lamento |
| inviato il 02 Agosto 2024 ore 14:37
Mi pareva che storicamente Canon fosse molto presente in Francia. E forse lo è ancora. Credo sia il motivo di questa presenza così forte alle Olimpiadi. |
| inviato il 02 Agosto 2024 ore 14:58
Così, un pò di vintage in mezzo a tanta tecnica. "Taking a good sports photograph is difficult because you have to anticipate. And you have to wait. You have to be well-positioned. You have to place yourself a bit, not too high, place yourself at the right height, wait for them to pass and then… click." "The Olympic Games is a very good exercise for a photographer… It makes you work on your reflexes, beyond just the visual. A fraction of a second, like this, suspended…and it's always very photogenic. " Qui trovate anche un video che vi consiglio di vedere. www.magnumphotos.com/newsroom/sport/depardons-olympic-archive-japan-19 |
| inviato il 02 Agosto 2024 ore 15:08
Grazie del link Home, guardo sempre con curiosità e rispetto i fotografi del passato, da loro c'è sempre qualche particolare da imparare Olimpiadi del Giappone, Tokyo 1964 "Depardon racconta il momento in cui ha fotografato la sua prima medaglia d'oro per la Francia, che è stata Pierre Jonquères d'Oriola proprio alla fine dei Giochi. Ora ride mentre racconta la storia: sentendo gli accordi iniziali della Marsigliese, ricorda di essere corso sul campo per catturare il momento, tallonato da vicino da quattro o cinque poliziotti giapponesi arrabbiati. "Ero molto felice di aver scattato quella foto" Il manico è l'intuizione sono rimasti il primo requisito |
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