| inviato il 13 Luglio 2024 ore 22:52
Attenzione, il punto della mia provocazione non era l'eventuale riavvio, non me ne importa dei riavvii. Per cui torno a chiedere, alzi la mano chi, su Linux, gli aggiornamenti NON li applicherebbe (giornalmente o quello che è), per quanto non forzato a farli. I casini possono nascere con gli aggiornamenti su qualunque sistema operativo. E cosa non secondaria, i software installati fanno, in linea di massima, parecchio più casino degli aggiornamenti (anche interagendo con essi). Specie eventuali driver scritti ad mentula canis: a quelli dell'audio in primo luogo, ma anche di stampanti, periferiche di input e output varie, ho visto fare il bello e il cattivo tempo sul sistema. Sia su Windows che su Linux (ma mi ci gioco quello che volete che su Mac non cambia niente). Ma al netto di questo, la provocazione di cui sopra serve a far rendere conto che, per quanto li si voglia o possa rimandare, beh, prendersi la libertà di non applicare proprio gli aggiornamenti di sistema per mancanza di fiducia... Indovinate come la penso in merito? |
| inviato il 13 Luglio 2024 ore 23:07
mi dispiace per i problemi che hai avuto con windows,una rottura,mi è capitato una volta che windows rompesse il back up e ripristino e dopo un' update andò in bootloop un' ora prima di una videoconferenza su teams....installai la mia disto linux in versione minimale e lo configurai a tempo record come piaceva a me,tutto funziona alla meraviglia da quel giorno.... di 2 anni fa. Per i programmi prova virtual machine manager per una macchina virtuale di windows su linux oppure virtualbox ,esistono delle app in formato flatpak,cioè nelle distribuzioni che ti hanno elencato sono solitamente nello store o cerca su internet flathub,niente di più semplice ti dice come installare e sono letteralmente 2 secondi,linux non è difficile ma solo diverso,se vuoi provarlo non te ne pentirai . Linux puoi usarlo come preferisci e quando vuoi,esistono tanti desktop molto belli e più semplici da usare di Windows e per gli smanettoni i vari gestori di fineste ed altro....prova gnome(molto semplice,simile all' usaere uno smartphone per interfaccia semplice e pulita). |
| inviato il 13 Luglio 2024 ore 23:29
“ mi dispiace per i problemi che hai avuto con windows,una rottura „ Beh... a parte aspettare più di 6 ore che si rispristinasse non ho poi "patito tanto" Fortunatamente in casa ci sono altri tre computer oltre a questo... diciamo che non ho perso niente. Solo che ci sono rimasto male quando ho scoperto che l'opzione per non aggiornare il S.O. non esiste... (O almeno "non è pratica ne a portata di mano") Per Linux, stavo dando un'occhiata per un portatile non troppo costoso (anzi, diciamo pure economico, vah...) Con Mint LMDE (basato su Debian) dovrei essere tranquillo anche con un PC non troppo performante... |
| inviato il 14 Luglio 2024 ore 0:00
io non installo giornalmente gli aggiornamenti. una volta a settimana va benissimo. penso che sia una questione di gestione dei rischi. un pc che si pianta è comunque un problema da gestire che va bilanciato con la probabilità di incorrere in problemi per non avere effettuato l'aggiornamento. è molto più importante un comportamento oculato e attento, come detto mille volte in passato. |
| inviato il 14 Luglio 2024 ore 1:12
linux va bene x lavorare (da shell) e navigare in internet, se non devi fare altro ok, viceversa devi sempre andare alla ricerca di qualche software alternativo che alla fine non fanno quasi mai quello che ti serve ; e non sono gli update a farti sparire le cose, quando accade è perchè il sistema era già compromesso, già che ci hai messo 6h per un ripristino vuol dire che il tuo sistema non era incasinato, di più. se il pc si pianta c'è un problema a monte che non risolvi "non aggiornando" per come hai descritto il problema il solo consiglio sensato che ho da darti e di fare un installazione pulita di windows dopo aver fatto un backup dei dati |
| inviato il 14 Luglio 2024 ore 7:05
Alebri, non le sparare "a caso" Ha sempre avuto gli aggiornamenti automatici attivati e si è sempre aggiornato da solo.... non ho mai interferito sotto tale aspetto. E visto quanto lavora (poco) e quanta roba ha installata (poca e tutta "ufficiale") quello scherzo non avrebbe dovuto farlo. |
| inviato il 14 Luglio 2024 ore 8:26
Prima di buttare tutto o cambiare radicalmente prova una firmattazione pulita. Non consiglio linux se non hai ottime capacità tecniche perche pur andando bene, prima o poi trovi dei limiti che dovrai risolvere in autonomia o spulciando forum su forum. Con linux mint (effettivamente ottima) ho recuperato un eeepc che altrimenti neanche si accenderebbe (ci ho seguito buona parte di lezioni universitarie) ma oltre questo non si potrebbe installare nessun programma serio di fotoritocco (adobe, affinity, etc). Capisco ci siano software open interessanti e potenti ma la curva di apprendimento è alta e non sempre hanno tutte le funzioni necessarie o sono aggiornate. Detto cio per recuperare il tuo hp dovremmo sapere le caratteristiche tecniche, ad esempio se ha sufficiente ram (16gb sarebbe ideale) o è possibile espanderla (ha slot liberi) se il disco è gia ssd (altrimenti è la prima cosa che cambierei), il tipo di processore (sotto i5 non ci scenderei), scheda video (integrate mediamente faticano di piu). Dovresti vedere a computer acceso le risorse di sistema in uso, se vedi che ci sono picchi anomali ovrisorse al limite bisognerebbe indagare se è un problema software o hardware. Se usi il sistema come uscito dalla scatola formatterei completamente (tigliendo e ricreando le partizioni) e partirei con windows pulito. Facendo installare i driver automaticamente da windoes update. Se proprio dovesse mancare qualcosa (ormai è sempre più difficile) installa quel sibgolo drive dal sito ufficiale hp. Con questo metodo: ssd nuovo da 30€, più ram da 25€ e formattazione pulita ci ho recuperato un hp che non riusciva neanche ad accendersi senza avere lo schermo che sfarfallava e riavviarsi da solo, sembrava in problema hardware e invececera il driver ufficiale della scheda video che dava problemi. Adesso è un computer nuovo. |
| inviato il 14 Luglio 2024 ore 8:39
Il mio HP è vivo e vegeto (lo sto usando per risponderti) La scelta di Mint eventualmente è per un altro portatile ed è dettata anche dall'interfaccia più simile a quella di Windows oltre che alla "leggerezza" della versione LMDE... inoltre sull'HD (vedremo se montare un SSD) ci sarà solo quel sistema operativo (no partizioni) Riguardo al software... già uso RawTherapee un po' per tutto, quindi non avrei problemi di sorta... Grazie anche a te per il contributo |
| inviato il 14 Luglio 2024 ore 8:51
Uso Linux da molti anni e quindi mi sento in dovere di sfatare alcune dicerie. Almeno oggi, installare e utilizzare una release diffusa, tipo Ubuntu, Debian ecc ... è semplice. Non è necessario imparare decine di comandi astrusi da terminale, né compilarsi a manina il kernel. E' sufficiente mettere la live sul pen drive e provarlo, se ci piace lo installiamo in maniera stabile. Su Linux girano software per fare di tutto, e tranne casi particolari e rari, che riguardano alcuni software professionali, troveremo sempre un programma in grado di soddisfare le nostre esigenze. Non è scritto da nessuna parte che per scrivere un file di testo sia necessario usare Microsoft Word, io uso da anni anni il pacchetto di libre Office (anche in ambiente Windows), senza alcun problema, tanto per fare un esempio. Generalmente Linux risulta più leggero di Windows, restando su versioni coeve, senza pretendere miracoli. Significa che se installiamo l'ultima versione di Ubuntu su una macchina di 20 anni fa, non la trasformiamo in un i7 di ultima generazione. Ho in casa diversi computer, anche recenti, e solo uno risulta compatibile con win 11, significa che quando sarà il momento, su tutti i pc che utilizzano i due sistemi in dual boot (win 10 e Ubuntu), piallerò il primo, facendo l'avanzamento a win 11 solo su quello compatibile, e continuerò a vivere felice. Non ho alcuna intenzione di rottamare macchine recenti solo perché mamma Microsoft ha deciso che non vanno più bene. Riguardo a chi ha aperto il thread, visto che usa già RT, il passaggio a Linux, sarà decisamente indolore. Per provare le varie live, consiglio vivamente di preparare il pen drive con Ventoy, è sufficiente copiarci dentro (senza installare) le varie live, e scegliere da quale partire. L'unica cosa, almeno nello versione che ho usato io, non funziona con secure boot inserito, quindi va prima disattivato da bios. Una volta installato Linux, si può riattivare secure boot. |
| inviato il 14 Luglio 2024 ore 9:11
Grazie della dritta su Ventoy, Fileo... avevo già preso in considerazione Balena Etcher ma è bello sapere che ci sono alternative. Fortunatamente la comunità Linux è prodiga di consigli sul come "partire"... |
| inviato il 14 Luglio 2024 ore 18:39
sinceramente con una rolling release,void,non aggiorno mai, l' ultima volta erano passati 2 mesi da quando avevo aggiornato il portatile e niente,mi sono ricordato di farlo solo perchè dovevo togliere dei programmi,è una brutta abitudine però mi dimentico sempre. |
| inviato il 14 Luglio 2024 ore 18:47
Fortunatamente la comunità Linux è prodiga di consigli sul come "partire"... -------- Già solo questo merita un tentativo serio di utilizzo. |
| inviato il 14 Luglio 2024 ore 19:56
“ Alebri, non le sparare "a caso" Ha sempre avuto gli aggiornamenti automatici attivati e si è sempre aggiornato da solo.... non ho mai interferito sotto tale aspetto. E visto quanto lavora (poco) e quanta roba ha installata (poca e tutta "ufficiale") quello scherzo non avrebbe dovuto farlo. „ ripeto, gli aggiornamenti se creano questi casini è per altri problemi a monte, altrimenti tranquillo che ci sarebbe stata una sommossa universale verso quell'aggiornamento, ma così non è stato. poi ogni volta che mi chiamano per un problema simile mi dicono sempre la stessa cosa: non ci ho fatto niente, però poi il sistema risulta sempre compromesso spesso in maniera irreversibile. per il resto se con il pc non ci giochi, non ci fai editing video (serio), per le foto ti accontenti di quello che c'è, allora ok, linux va benissimo. per i documenti libreoffice è obsoleto da un pezzo, basta google doc e fai tutto on line ...a faccio il programmatore, con linux ci lavoro, ma tenersi linux anche a casa vuol dire solo complicarsi la vita |
| inviato il 14 Luglio 2024 ore 22:27
Non credo che tutto l'universo abbia un portatile vecchio come il mio... altrimenti forse ci sarebbe stata la rivoluzione Le mia impressione è che Microsoft vada avanti con gli aggiornamenti fregandosene di chi ha hardware datato... Così, oltre che gli aggiornamenti obbligatori del software, diventa obbligatorio anche quello dell'hardware. Per me è come per le macchine fotografiche : saranno anche vecchie ma fanno quello che mi serve. A proposito... ho in "cottura" (Ripristino Configurazione di Sistema) anche un Asus F540L che 6 anni fa di punto in bianco s'è piantato... è quello di mia moglie e sono sicuro che non ci ha installato NIENTE... (sono riuscito a vedere il disco rigido tramite una Live Linux)... eppure, puff, all'improvviso non andava più. E 6 anni fa quel portatile non poteva essere considerato vecchio. |
| inviato il 14 Luglio 2024 ore 22:31
Lì un SSD e altra RAM e uno Xubuntu ci vola dentro. |
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