| inviato il 04 Giugno 2024 ore 19:53
Intanto ringrazio chi mi ha dato dell'idiot4 o ad uno di essi mi ha accomunato. La discussione è arrivata dove era mia intenzione, e noto con grandissimo piacere che di personaggi che si fanno le pippe nei topic di scontri Sony vs Canon vs Nikon (l'ordine è volutamente sparso) e che accendono i toni nel modo in cui vediamo, qui non scrivono nulla. Non hanno la sensibilità. E sono d'accordo con chi “contesta” la domanda di fondo, perché io stesso assegno all'oggetto tecnologico un valore pari a veramente massimo un 10-15% ma ad esagerare. Forse nemmeno a quello credo ma penso valga la pena disquisire. Leggevo in un topic che parla di un marchio il signor Cortesi che con un livore allucinante esclamava “mutismo e rassegnazione” ad altri che con altrettanti metodi rispondevano a tono. Ebbene, questi Maestri della fotografia di cui il mondo va fiero, e non potrebbe fare a meno, sono i personaggi che spesso tolgono la voglia di Condividere un punto di vista proprio, in quanto arroganti, seppur picccoli. Ho menzionato questo signor cortese perché mi ha veramente colpito il livore. Concludo dicendo che qualche libro di fotografia me lo leggo anche io, ultimamente ne ho letto uno che si trova solo come oggetto di culto e lo trovo davvero unico, quasi sacro. |
| inviato il 04 Giugno 2024 ore 20:23
@Alberto_C Volendo tornare al tema io posso proporre una chiave di lettura diversa e cioè quella di capire se il panorama tecnologico esistente per i vari fotografi è stato in qualche modo determinante per il loro stile. In base a ciò che ho letto nelle varie critiche lo stile e la sensibilità del fotografo sono trasversali ai mezzi ma questo non trova altrettanto riscontro nelle discussioni dove oggi si parla di fotografia con i cellulari e questo pone delle domande sull'approccio di chi critica perché si sposta volutamente la discussione su questioni di principio dove in questo caso la domanda iniziale viene svilita e ridotta ad un banale fraintendimento da giudicare con ironia come è successo nei confronti di @Print nella apertura della discussione. Quindi potremmo tutti rivedere la domanda in modo diverso? Anche per evitare di mancare di rispetto a chi ha semplicemente fatto una domanda che anch'io ritengo lecita e non certo inopportuna. Faccio un esempio pratico partendo da molto lontano ma portando un artista che ha usato la fotografia con i ritmi della tecnologa del suo tempo e questo ha dato un contributo notevole al suo lavoro, considerato che per fare foto doveva portarsi dietro un carretto di legno al posto della camera a tracolla e che i tempi tecnici lo avranno influenzato anche nelle scelte stilistiche di cui non si vedono i limiti guardando le foto, cosa che trovo magica. Eugène Atget e il suo infinito reportage sulla vita di strada di Parigi di quegli anni. Per fare conversazione potrei chiedevi un parere su cosa avrebbe fatto Eugène con una digitale medio formato e un decentrabile con lastre nd. |
| inviato il 04 Giugno 2024 ore 21:10
Le attrezzature che hanno usato i grandi fotografi erano quelle che erano a loro disposizione nel momento nel quale hanno vissuto. Non è possibile trarre delle conclusioni che portino a estrapolare quale è la migliore attrezzatura, osservando quello che hanno usato. Spesso poi questi fotografi usano attrezzatura semplice e basica, diversa da quella agognata dai consumer. Un fotografo milanese ha vinto un WordPress con una sony 7 + sony 28 mm, cioè materiale oggi considerato di scarsa qualità dagli utenti sony |
| inviato il 04 Giugno 2024 ore 21:10
Mi avete fatto ricordare che parecchi anni fa io ed un amico abbiamo riconosciuto e quindi ci siamo avvicinati allo scomparso Fulvio Roiter. Penso durante gli inizi del digitale. Eravamo di fronte a lui e guardava le nostre "moderne fotocamere " (diverse da quella che aveva lui al collo) e abbiamo fatto il gesto di dargli in mano una delle nostre e si è un po' allontanato facendoci capire che per "contratto" non poteva prendere in mano le nostre fotocamere ... |
| inviato il 04 Giugno 2024 ore 21:14
Comunque da fotografo amatoriale da metà anni '60 non mi sono mai posto il problema di sapere con quale corredo fotografa un artista ... |
| inviato il 04 Giugno 2024 ore 21:22
Dei grandi fotografi di cui ho letto o visto documentari nessuno ha usato mai attrezzatura scarsa(a parte il sottoscritto ); sono tutti partiti, da bravi fighetti, con le loro belle Leica, Nikon o Canon al collo e ottiche di qualità. Quindi anche se tutti negano l'importanza dell'attezzatura poi nei fatti usavano il meglio della tecnologia dei loro tempi. Poi certo ci sono le eccezioni come qualcuno ha citato Tichy, morto povero come un barbone appunto |
| inviato il 04 Giugno 2024 ore 23:51
io sono molto particolare. Adoro le fotografie e i libri di Terzani, e lui fotografava con una M3 se non ricordo male con davanti un cron 35mm. Eppure non la si può considerare certo uno strumento "insignificante" o "qualsiasi". Lui con quella usciva a quei tempi |
| inviato il 05 Giugno 2024 ore 8:39
La fotografia, prima di tutto, molto prima di essere arte, è artigianalità. E un artigiano che non si cura degli strumenti che usa è un gretino. I grandi fotografi non penso fossero dei gretini, quindi avranno dato allo strumento l'importanza che meritava per il tipo di fotografia che valevano ottenere. Gli artisti, i veri artisti, li lascerei dove sono, vivono in un mondo diverso dal nostro e sono numericamente irrilevanti. Interessante il rovesciamento di prospettiva di @Michelangelo, che raramente dice cose banali. Per tornare all'importanza del mezzo, dove per mezzo si intendano tutti gli apparecchi coinvolti nel processo fotografico, è sufficiente guardare le foto di oggi e confrontarle con quelle di un secolo fa, per vedere come esso e le possibilità offerte dalla tecnologia, abbiano influenzato praticamente ogni aspetto della fotografia, sia dal punto di vista estetico che poetico. Banalmente, fotografare con una folding a lastre di grande formato non è la stessa cosa che con il cellulare. Naturalmente, non saranno marchio e modello di cellulare a spostare la questione, così come è irrilevante sapere se uno usa Sony o Nikon, ma questo mi sembra talmente ovvio che non vale la pena nemmeno di specificarlo |
| inviato il 05 Giugno 2024 ore 10:12
“ Per fare conversazione potrei chiedevi un parere su cosa avrebbe fatto Eugène con una digitale medio formato e un decentrabile con lastre nd. „ Non te la prendere ma una domanda del genere è assolutamente senza senso, primo perché di fatto è impossibile dare una risposta, e questo già la collocherebbe nelle domande retoriche fini a sé stesse, poi perché anche ammesso che sia possibile ci sarebbe da dire che non sarebbe più Atget ma qualcosa di diverso. La domanda invece con possibilità di risposta è cosa saremmo in grado di fare noi con la sua attrezzatura. Per il resto della discussione secondo me siamo nel surreale, dimentichiamo moltissime cose e continuiamo a confondere tecnica con tecnologia, un conto è sapere quale formato, quale lunghezza focale, quale apertura e quale supporto sensibile sono stati utilizzati, e questo avrebbe anche un senso anzi HA senso, un altro conto è chiedersi di quale marca essi siano e questo potrebbe avere senso solo nella fotografia analogica per le pellicole anche perché poi con il digitale gli interventi in post sono talmente tanti e talmente invadenti da piallare del tutto le differenze e a questo punto spero non sorga la domanda: "Con quale piattaforma intervengono? Mac, Win, Linux? Quale software usano Adobe, Affinity, Gimpt?" A rendere ancor più surreale questa discussione, sempre sia possibile, c'è da tener presente che spesso, se non sempre, i famosi fotografi sono sponsorizzati dalle case da cui ricevono attrezzatura in comodato e soldi sul sul conto... al contrario di noi. |
| inviato il 05 Giugno 2024 ore 10:13
“ [...] nella fotografia sportiva, dove non vi è nessuna componente legata all'arte[...] „ Ma anche no. |
| inviato il 05 Giugno 2024 ore 10:14
Oggi, qualsiasi macchina uno possa scegliere, è incommensurabilmente migliore di qualsiasi macchina fotografica usata dai "grandi" negli anni 2000 o precedenti. Fate un po' voi....... |
| inviato il 05 Giugno 2024 ore 13:17
Definire la qualità di un fotografo in base al tipo di attrezzatura usata è la cosa peggiore, perchè quel fotografo, come molti ha utilizzato probabilmente più marchi ( molte volte in convenzione o perchè a disposizione dell'agenzia ). Qui un esempio: “ Zizola - nikon „ Francesco Zizola, come molti fotoreporter di altissimo livello, scattano con la macchina che gli passa ( almeno prima era così ) l'agenzia. Ad esempio per dei suoi reportage intorno al 2003, scattava con Canon ( e credo lo abbia fatto per molti anni ). Nella lista ne mancano tanti, uno fra molti Alex Majoli. Majoli è l'esempio che l'attrezzatura è poco importante, così come il formato. Alex ha scattato per anni con le Olympus e il Micro4/3. |
| inviato il 05 Giugno 2024 ore 13:25
Si ma vatti a vedere che ottiche e che modelli m4/3 usa |
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