user207727 | inviato il 11 Marzo 2024 ore 14:52
Io non ci capisco una mazza e, tendenzialmente, tendo a non modificare (molto) i colori originali, certamente ci sarebbe da studiare molto ma ciò andrebbe oltre i miei interessi da spippolatore inconsapevole. Posso solo dire che, generalmente, non amo il teal and orange che ritengo modaiolo e "pesante". |
| inviato il 11 Marzo 2024 ore 15:43
Beh, però credo si parlasse soprattutto di capacità di "vedere" colori e accostamenti in ripresa, non necessariamente di manipolazioni in post. Capacità di comprendere il significato anche psicologico del colore |
| inviato il 11 Marzo 2024 ore 16:05
Infatti intendevo quello, ma comunque avere una palette di riferimento per una serie e seguirla anche con la post credo sia significativo |
user207727 | inviato il 11 Marzo 2024 ore 16:16
Bé le palette cinematografiche citate nel post iniziale credo che siano il risultato di un lavoro accurato di post produzione. Se poi si vuole comprendere meglio il senso di certe scelte e il risvolto "psicologico" dei colori e dei loro accostamenti si apre un mondo. |
| inviato il 11 Marzo 2024 ore 16:24
Molto spesso sono un lavoro accurato di scelte colori e luci del set, solo dopo viene fatta una post. Ho visto lavorare persone che venivano dal cinema e sicuramente lavoravano anche in post, ma molto del lavoro era fatto in fase di scatto. Mi è capitato di assistere a degli scatti di questo tipo e ci è voluta una mattinata per un singolo scatto, alla fine c'erano pochissime foto, ma molto lavoro di spostamento luci e oggetti di scena per avere il mood giusto |
user207727 | inviato il 11 Marzo 2024 ore 16:36
vero, io pensavo a ambientazioni esterne e panorami. Anche perché proprio ieri ho visto un filmetto di fantasmi "1921 il mistero rockford", girato molto in interni ma con alcune scene in esterna e notavo due cose: la scelta del colore, per me anche troppo forzata tanto da estraniare quasi l'osservatore poiché poco realistica (il classico colore cinematografico che, appunto, è cinematografico e quindi, poco reale) e la grana tipo vecchia pellicola, molto invadente nelle ombre. |
| inviato il 11 Marzo 2024 ore 16:43
Che poi il teal and orange possa essere preso in considerazione perche si riferisce a colori complentari che possono dare profondità all'immagine, è vero, ma la vedo come una delle infinite possibilità che i colori mettono a disposizione della fotografia. Ma non nutro eccessivo interesse per una tecnica di postproduzione che, al limite, considererei solo per assecondare un'idea nata in ripresa. |
| inviato il 15 Marzo 2024 ore 6:37
Seguo con interesse. Giocare con le cromie mi è sempre piaciuto, parto con un'idea iniziale ma poi mi perdo nello sperimentare altre soluzioni, alla fine vado in confusione non so mai quale scegliere. |
| inviato il 15 Marzo 2024 ore 11:19
Non è un discorso banale, spesso ci si limita a ragionare con i complementari ,ma i colori danno delle percezioni differenti facendo un esempio: “ Il fenomeno del contrasto cromatico simultaneo si osserva a livello dei margini della sagoma di un oggetto. Un oggetto grigio, ad esempio, visto su uno sfondo rosso acquista una sfumatura di verde; se invece è visto su uno sfondo verde, acquista una sfumatura di rosso. Questo meccanismo può creare anche degli effetti poco piacevoli. Se infatti noi andiamo ad accostare due colori non perfettamente complementari, possiamo andare a indurre una fastidiosa vibrazione dell'occhio, che ci induce a distogliere lo sguardo „ Parlando di un caso pratico www.momarte.com/blog/wp-content/uploads/vincent-van-gogh-il-caffe-di-n Van Gogh lo descrive dicendo: “ rosso sangue e giallo opaco con un tavolo da biliardo verde al centro, quattro lampade giallo limone con un bagliore arancione e verde. Ovunque c'è uno scontro e un contrasto tra i rossi e i verdi più disparati „ Il suo scopo da quanto da lui stesso scritto era descrivere le emozioni e le passioni “terribili” dell'umanità presente nel bar All'epoca il contrasto simultaneo era noto e lui decide di sfruttarlo per il suo scopo Spulciando on line ho trovato anche questo: “ Arancione e verde chiaro: Se si accostano un arancione acceso e un verde chiaro, i quali non sono esattamente complementari ma si trovano su opposte estremità dello spettro visibile, si può ottenere un effetto di vibrazione cromatica. Questa combinazione può risultare fastidiosa per l'occhio poiché i due colori sono abbastanza distanti l'uno dall'altro, creando un forte contrasto visivo che può causare una sensazione di instabilità o irritazione. Blu e giallo pallido: Anche l'accostamento di un blu intenso con un giallo pallido può provocare una vibrazione cromatica. Nonostante non siano complementari esatti, la loro distanza sul cerchio cromatico può generare un contrasto visivo forte e disturbante. Questa combinazione può risultare difficile per gli occhi da focalizzare, portando l'osservatore a distogliere lo sguardo per ridurre il disagio visivo. Viola e verde menta: Un'altra combinazione che può causare vibrazione cromatica è quella di un viola profondo con un verde menta chiaro. Anche se non sono complementari perfetti, la loro combinazione può creare un contrasto visivo abbastanza forte da causare una sensazione di instabilità visiva o fastidio per l'occhio. „ |
| inviato il 15 Marzo 2024 ore 11:28
Altro fenomeno da tenere in considerazione è l'opponenza cromatica “ si assiste osservando come rispettivamente le sensazioni di verde e rosso, giallo e blu e bianco e nero sembrino in antagonismo fra loro, tendano, cioè a cancellarsi reciprocamente. Non è possibile avere la percezione di un verde-rossastro o di un giallo-bluastro, mentre sono invece percepibili il rosso-bluastro (magenta), il giallo-rossastro (arancio) o il verde-bluastro (viola). Certi abbinamenti non possono mai venir percepiti. La luce rossa e quella verde possono venir mescolate in modo tale che ogni traccia del rosso e del verde scompaiano e si percepisca un giallo puro „ |
| inviato il 15 Marzo 2024 ore 12:36
Riconsiglio la lettura della teoria del colore di Itten. |
| inviato il 15 Marzo 2024 ore 12:53
io cerco sempre di mischiare nelle mie foto i colori caldi e freddi. Cosa che sa fare molto bene Alex Webb.

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| inviato il 15 Marzo 2024 ore 13:35
Le lampade al neon su pellicola daylight… |
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