| inviato il 07 Aprile 2024 ore 9:23
Microsoft Visual Studio per Arm esiste da anni, Ms distribuiva anche un kit di sviluppo che comprendeva un PC arm Se non c'è richiesta nessuno si mette a portare su arm il software |
| inviato il 07 Aprile 2024 ore 9:36
“ nessun cloud, ad eccezione della funzione AI Generativa che è effettivamente eseguita sul cloud. „ In che senso eseguita sul cloud? Non è il pc dell'utente che esegue l'operazione? E quindi su macchine di diversa potenza il tempo è il medesimo? Pare strano. |
| inviato il 07 Aprile 2024 ore 9:52
Per alcune attività il sistema invia le informazioni ai server adobe, che eseguono le attività e restituiscono il risultato. La differenza dipende dalla velocità della propria rete internet e dal carico sul server adobe. |
| inviato il 07 Aprile 2024 ore 9:55
“ Domanda: preferisci usare un pc con atom o Celeron da 200/250 euro o uno da 60 euro con processore e cpu capace di decodifica video hardware? Io, forse anche per scelta del SO libero, opto felicemente per la seconda „ Scusa se rispondo ora, ma non avevo seguito il thread. Dipende, anche perchè non tutti i "Celeron" e CPU della stessa famiglia vanno uguale, purtroppo è il problema del mare magnum delle CPU Intel. Ormai visti i costi irrisori dei componenti e dei costi delle licenze di Windows non userei un sistema Linux opensource, ( potrebbe avere senso ChromeOS oggi, ma ha comunque dei suoi limiti. Anche i software Windows sono prodotti più maturi e user friendly, cosa purtroppo non valida su Linux, oggi per ufficio una suite MS Office, anche non aggiornata all'ultimo momento ( 2013, 2016, 2019 ), è il prodotto migliore sul mercato. Tra le nuove CPU spiccano le meno "note" Intel N95-N100, CPU di tutto rispetto che hanno non solo ottime prestazioni, ma anche un TDP bassissimo. Infatti è strano, ma quanto è anche dovuto al Covid che ha "bloccato" il mercato consumer, che non sono stati inseriti in massa nelle linee di produzione di notebook ( mentre è presente in molti mini-PC "cinesi". Per quanto riguarda questi Snapdragon, il vero problema è che saranno disponibili su computer di fascia molto alta, dimentichiamoci i 500 euro, dove ci hanno abituato Intel e AMD con le fasce Ryzen 5000 e I5-1135G7. Fasce che presto verranno sostituite dagli Intel Ultra e dagli AMD serie 7000 ( ma anche i futuri 8000 ), che con le loro GPU integrate e le unità NPU saranno i veri competitor degli Apple M. Poi non dimentichiamo che anche NVIDIA entrerà nel mercato CPU Arm ( o ibrido? ), con il suo knowledge e le sue tecnologie, potrebbe riscrivere il mercato. |
| inviato il 07 Aprile 2024 ore 10:04
“ In che senso eseguita sul cloud? Non è il pc dell'utente che esegue l'operazione? E quindi su macchine di diversa potenza il tempo è il medesimo? Pare strano. „ Per alcune applicazioni il futuro sarà il Cloud/Web, la stessa Adobe sta investendo moltissimo in questo mercato. Un esempio è proprio Photoshop Online, molto spesso trascurato a cui non è data rilevanza, ma ha aggiunto feature importanti lato Web. Compresa il riempimento generativo. Oppure lo sforzo per contrastare Canva ( quello che ha acquisito Affinity ), con Adobe Express. Lo stesso vale per molte altre applicazioni, Office in primis. Il collo di bottiglia è la connessione, dove in Italia siamo ancora deficitari. |
| inviato il 07 Aprile 2024 ore 11:48
“ La differenza dipende dalla velocità della propria rete internet e dal carico sul server adobe. „ Quindi vuoi dirmi che a parità di connessione e versione software tra il mio Mac studio m2 ed un iMac del 2017 per un generativo non c'è alcuna differenza nel restituire il risultato? “ Per alcune applicazioni il futuro sarà il Cloud/Web, la stessa Adobe sta investendo moltissimo in questo mercato. „ Perdonami. Lo so benissimo questo. Sono nell' It da circa 35 anni (ne ho 45). Si, sono uno di quei nerds nati con il c64. Ne ho sentiti moltissimi deridere il paradigma ibm. Peccato che lo dicevano 30 anni fa quando ancora tutto questo non esisteva. Ho chiesto un'altra cosa. |
| inviato il 07 Aprile 2024 ore 12:30
Se vai sul cloud, la differenza è minima, cosa diversa se fai operazioni in locale. Ci sono piattaforme di gioco sul cloud dove in locale usi hw meno performante e a basso consumo. Generativo attento a quale usi(sono diversi), perché se è in locale la differenza c'è ed è tanta. Certo se usi un sistema vecchio di 20 anni non gira neanche l'ultimo chrome. |
| inviato il 07 Aprile 2024 ore 12:36
“ Generativo attento a quale usi(sono diversi), perché se è in locale la differenza c'è ed è tanta. „ Io uso il crop generativo ed il fill. |
| inviato il 07 Aprile 2024 ore 12:42
Che differenze hai? La differenza c'è perché deve unire i livelli, la quota parte generativa è uguale. |
| inviato il 07 Aprile 2024 ore 14:29
“ Se i nuovi processori dovessero veramente andare così bene (ma devono andare veramente meglio delle alternative intel e amd) ci sarà un transitorio in cui le software house dovranno ricompilare i loro software, e non penso sarà brevissimo „ +1 “ Microsoft Visual Studio per Arm esiste da anni, Ms distribuiva anche un kit di sviluppo che comprendeva un PC arm Se non c'è richiesta nessuno si mette a portare su arm il software „ Si' ma io non parlavo di compilatori generici ma di compilatori ottimizzati, essenziali se vuoi "spremere" veramente l'hardware su cui fare i calcoli. Ad esempio i modelli AI per il postprocessing in fotografia è probabile che si basino su pytorch o tensorflow, che a loro volta si basano - per la parte computazionale - su routine C/C++ (magari attraverso interfaccia Cuda, per GPU Nvidia). Compilatori stato dell'arte li puo' fare solo il costruttore del chip, che conosce i dettagli dell'architettura: ad esempio questi core Oryon che sembra saranno alla base del nuovo Snapdragon. Per inciso, questa e' la mia personalissima critica all'operato di AMD negli ultimi anni: HW spesso stato dell'arte e invece sviluppo del SW decisamente carente, sia nelle CPU (rispetto a Intel) che nelle GPU (rispetto a Nvidia). Ora sta cercando di recuperare, ma sarà un'impresa non da poco. |
| inviato il 07 Aprile 2024 ore 14:37
Chiedo a voi che conoscete anche il mercato dei telefonini e siete piu' informati: ma questa nuova Snapdragon sara' un'architettura Arm o no? |
| inviato il 07 Aprile 2024 ore 14:47
“ Ormai visti i costi irrisori dei componenti e dei costi delle licenze di Windows non userei un sistema Linux opensource, ( potrebbe avere senso ChromeOS oggi, ma ha comunque dei suoi limiti. Anche i software Windows sono prodotti più maturi e user friendly, cosa purtroppo non valida su Linux, oggi per ufficio una suite MS Office, anche non aggiornata all'ultimo momento ( 2013, 2016, 2019 ), è il prodotto migliore sul mercato. „ Dipende da cosa devi fare. Io ad esempio non amo particolarmente Windows ma non posso farne a meno per due motivi: la suite Office, come dicevi tu, e la suite Adobe per la fotografia. Ci sono LibreOffice, ma non e' la stessa cosa di Office, Darktable e Gimp (ma non sono la stessa cosa di Lightroom e Photoshop). Viceversa, se uno deve implementare modelli AI (in particolare il training) o altri algoritmi che fanno number crunching pesante, non gli verrebbe mai in mente di usare qualcosa che non sia Unix-like (i vari OS Linux). Poi, nella eventuale versione commerciale, e' chiaro che ci sara' il modulo ad hoc per la suite fotografica implementato in Windows o Mac. |
| inviato il 07 Aprile 2024 ore 14:47
Instruction set proprietario, questo Oryon, sembra... Mi lascia assai perplesso... |
| inviato il 07 Aprile 2024 ore 14:50
“ Instruction set proprietario, questo Oryon, sembra... Mi lascia assai perplesso... „ Si', anche a me Credevo che le uniche alternative di mercato a x64 considerate dai costruttori in questi ultimi anni fossero Arm o Risc-V... |
| inviato il 07 Aprile 2024 ore 14:52
A meno che non facciano un SoC basato su assembly zOS. (Insert Trollface here ) |
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