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“ Io spero che il mercato della fotografia non punti solo sulla velocità AF, purtroppo lo sta già facendo, una continua rincorsa tralasciando per buona parte la qualità di immagine, che lato sensori è ferma al palo da almeno 10 anni. „
la qualità dei sensori è già altissima (dove non arrivano loro arriva la ai in pp), per me ha senso che si punti sulla velocità e sugli algoritmi di riconoscimento per rendere più facile il lavoro o il piacere dello scatto
Il pixel binning "vero" lo si può fare solo sui sensori monocromarici o sui quad bayer, altrimenti si incorre nel mescolare il segnale pixel di colori diversi.
La qualità d'immagine dei sensori è al palo da più di 10 anni ormai il rumore di lettua è inferiore all'elettrone. L'efficienza quantica (percentuale di fotoni che vengono trasformati in elettroni) è quella tipica del silicio, non si può migliorare. La quanità di fotoni che arriva sul sensore dipende da soggetto, tempo e apertura, poco ci si può fare. Per migliorare la qualità di immagine si può solo ingrandire il sensore.
Ho fatto qualche prova veloce sulla triplice risoluzione della M11, ho confrontato un file scattato a 36 MXP e uno a 60MXP e quest'ultimo portato a 36 MXP e non ho notato differenze. Però trovo la possibilità di scattare a 18 o 36 MXP utile, ci sono situazioni dove non voglio avere un file pesante da gestire.
Mi piacerebbe trovare un porting in casa (dalla Q3) della funzione di "ottica virtuale" che effettua il crop veloce di un 28mm a 50mm o 85mm una funzione di "snap live focal lenght". L'altissima risoluzione dei sensori troverebbe una interessante applicazione sul campo per il fotografo che poca o zero post.
Ma è vero che il pixel shift delle Leica/Panasonic è l'unico che funziona bene e che inoltre viene “assemblato” in macchina e non col pc/mac? Ma da risultati soddisfacenti? Questo arriverebbe a 240 MP…
“ nel caso del ridimensionamento via software fatto su questo CMOS, il vantaggio rispetto a farlo in photoshop è zero, a parte l'ovvio risparmio nel peso dei files „
in realtà potrebbe esservi il vantaggio di una miglior misurazione della luce se la stessa fosse eseguita sulla porzione di crop e non sull'intero frame. Ho letto che alcuni sostengono che sia così (in generale e non per questa fotocamera che non saprei) ma non ho mai capito se sia vero e nemmeno ho verificato. Personalmente preferisco scegliere la composizione in fase di scatto e non affidarmi sistematicamente al crop, però è ovviamente una scelta personale e altri ritengono vantaggiose altre opzioni in post.
“ Filo63 Panasonic e Leica sviluppano soluzioni assieme, ma questo non significa che presentano lo stesso prodotto...
È un po' come dire nel gruppo fiat c'è Maserati, il Doblò di mia moglie è come una Maserati MrGreen „
Non è questione di presentare lo stesso prodotto.
Per quanto riguarda il sensore, potremmo portare come esempio la Nissan, la Renault, la Suzuki o le Mercedes Classe A, B e CLA che usano il 1.5 turbo diesel Renault.
Nel caso del progetto L² Technology invece, la collaborazione sarà molto più stretta e riguarderà non solo tecnologie o hardware ma anche, e soprattutto, aspetti software e cultura dell'immagine. Così descrivono congiuntamente in molte occasioni la loro partnership che va ben oltre l'L mount.
Ovviamente le dichiarazioni congiunte sono parte di un progetto che vuole rafforzare l'immagine dei due brand nei confronti di altri competitor. In questa logica saranno altri gli aspetti di differenziazione tra le linee di prodotto, e questo è un aspetto positivo per i loro clienti.
Non sono d'accordo che i sensori sono al palo, quello sulla M 11 lo dimostra. Ha una qualità del file pazzesca e se la SL3 monterà lo stesso sensore abbinato alle lenti APO Summicron farà un altro passo avanti sulla qualità finale.
Uno dei vantaggi di Leica su tutti gli altri sono le lenti (per qualità e per vastità del parco ottiche al quale attingere). Il problema è che molti comprano corpi leica e ci attaccano lenti di dubbia qualità e non ottimizzate per il sensore (per risparmiare o perchè sono convinti che il sensore sia tutto) e allora farebbero meglio a comprare una bella sony...
in realtà dire che i sensori sono al palo è come negare l'evidenza degli ultimi anni con le tecnologie stacked e global shutter... allora quando si arriverà ad un global shutter da 60mpx con pari QI qualcuno dirà che la stessa foto si faceva anche prima... negando nuovamente il processo tecnologico in atto.
E' chiaro che si utiliza tecnologia cmos alla base, se guardiamo alla QI forse non si va così lontano e l'unico modo rimane aumentare l'area del sensore passando al medio formato, ma anche qui fuji con il medio formato ridotto sta proponendo dei corpi macchina che cerca di rimanere vicino al form factory della concorrenza FF.
Quindi nel momento che avremo un global shutter che consuma poco corrente su un medio formato con la QI attuale mi chiedo se sentiremo parlare ancora di sensori al palo