| inviato il 25 Gennaio 2024 ore 8:35
“ per quanto riguarda le casse ho delle Tannoy Kensinghton GR sono abbastanza grandi? „ Si, accettabili ... Dovrebbero suonare bene. |
| inviato il 25 Gennaio 2024 ore 9:10
Molto. Le piloto con un valvolare mcIntosh bel timbro e soprattutto una bella ricostruzione scenica ho fatto questa scelta per il genere che oggi ascolto prevalentemente, cameristica, piccoli organici di barocco ed anche jazz E' chiaro che per il rock c'è di meglio |
| inviato il 25 Gennaio 2024 ore 9:20
Stiamo De Novo entrando nelle Ipersoluzioni. Potrei andare dalla Ladach e comperare un organo a canne usato nel duomo di Norimberga, ma tenuto bene, per suonare lo Stabat Mater del Pergolesi. Dovrei svuotare l'unica stanza dell'appartamento abbastanza capiente e mettere il resto in terrazza. Suvvia, signori, il legno di Abete Rosso bicentenario del Tarvisiano lasciamolo per la liuteria. Ci sono altre soluzioni. Materiali compositi ad alto assorbimento. Perché il problema degli altoparlanti non è muoversi ma fermarsi. Ed altre forme, a meno che, voi abbiate padiglioni ed organi auricolari geometrici. La natura insegna. Non esiste la soluzione ideale, ma la migliore per OGNI ambiente e tipo di Musica. Che poi, e scusatemi sinceramente, ci piaccia "vedere" il suono questo è un'altra faccenda. E il colore fuoco delle valvole spacca, Magnat insegna. |
| inviato il 25 Gennaio 2024 ore 9:49
peccato, l'Abete Rosso bicentenario del Tarvisiano l'avrei gradito per farci il manico del martello |
| inviato il 25 Gennaio 2024 ore 9:56
@Bartolozxc per fartela breve, dipende in massima parte dal convertitore digitale analogico, altrimenti detto DAC. Dal disco vengono letti gli 1 e 0 che compongono i campioni del segnale audio, vengono corretti gli errori di lettura attraverso una decodifica di cui non ricordo il nome ed in fine i campioni corretti vengono inviati ad un apposito integrato che deve temporizzare i campioni e convertirli di nuovo in un segnale analogico che può essere usato per pilotare le casse (attraverso la catena preamp+amp). Nei lettori CD c'è solo la circuiteria per "lavorare" la traccia audio quindi in teoria dovrebbe essere di altissima qualità. Nei lettori DVD e Blu-ray ci sono varie circuiterie per i vari compiti, molto probabilmente messe nello stesso circuito integrato, quindi in teoria essendo general purpose fanno tutto e non lo fanno al meglio. Se parlavi del laser di lettura invece la potenza va adattata al supporto quindi sempre in via teorica non ci dovrebbero essere differenze, a meno di confrontare un lettore senza marca con uno di marca blasonata. Insomma la risposta è come al solito "quello che hai letto ha senso ma dipende....." Leggi le recensioni e provali, non lasciarti ingannare dall'esoterismo del mondo HiFi, se spendi 10keuro per un amplificatore con ogni probabilità dirai che suona benissimo anche se non senti la differenza con quello che avevi prima, vorrai mica apparire come un pollo spennato?? (senza polemica, per cortesia rispettate la mia opinione). |
| inviato il 25 Gennaio 2024 ore 9:57
E nella classifica top rientrano: Hickory noce nero americano Olmo Frassino Carpino nero Tagliati in luna calante novembre dicembre e stagionati 2 anni. Personalmente preferisco investire nel torrone friabile di Scaldaferro e usare la più prosaica Acacia, perché alcuni attrezzi più semplici sono meno manutenzione serve e resiste alle intemperie. |
| inviato il 25 Gennaio 2024 ore 21:49
@Kwlit: totalmente d'accordo con il tuo lungo post iniziale |
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