| inviato il 24 Ottobre 2023 ore 12:42
Vabbè basta prendere un materassino therm-a-rest che sono anche pieghevoli e pesano veramente nulla. Io porto sempre, anche in estate, quello più piccolo che pesa 50 grammi. |
| inviato il 26 Novembre 2023 ore 11:01
Claudio Porcellana. Ho comprato anch'io le Elbec Mountaineering NATURE Grey Provate con temperatura a -5° su terreno e prato ghiacciato ,con alternanza di camminata e diverso tempo fermo. Direi perfette e non ho avuto la minima sensazione di freddo ai piedi. Non stringono ed eventualmente penso sia possibile indossare delle sottocalze fini sempre in lana. |
user236140 | inviato il 26 Novembre 2023 ore 11:30
Ciao Max Contento di ricevere conferma Le ho già usate varie volte a quelle T e mi sono trovato benissimo Una botta di c... averle scoperte |
| inviato il 26 Novembre 2023 ore 14:15
Se stai fermo e il sangue perciò circola poco, l'unica è una suola termica tra la calza e la scarpa. |
| inviato il 26 Novembre 2023 ore 19:55
Usa calze di lana e come scarpe i doposci. |
| inviato il 26 Novembre 2023 ore 21:33
Le DANISH ENDURANCE Calze in Lana Merino potrebbero essere sufficienti Composizione materiale: Materiali: 38% lana, 30% nylon, 30% acrilico, 2% elastan Sono lunghi fino al ginocchio con proprietà termo-regolatrici e antibatteriche naturali del misto lana merino garantiscono piedi caldi, comodi e asciutti anche grazie alle corsie di ventilazione. 26 euro c.a. Le Rahhint arrivano al 36% di Lana merino e hanno una compressione più raduale ma costano 8 euro in più |
| inviato il 26 Novembre 2023 ore 21:51
“ Se stai fermo e il sangue perciò circola poco, l'unica è una suola termica tra la calza e la scarpa „ . Per chi non ha il riscaldamento a pavimento è facile da intuire che serve fare, appoggiate direttamente il piede sulle piastrelle e poi nella ciabatta magari con la suola di sughero, differenza? Ecco che come dicevo qualche pagina fa staccare lo scarpone da suolo vale come tutti i vari calzettoni da decine e decine di euro, se lo scarpone non trasmette il freddo da sotto tutto cambia, faccio appostamenti in montagna a caccia da 10 lustri e anche quando non esistevano i tessuti moderni, se non mi fossi arrangiato ora avrei i piedi amputati per congelamento. |
| inviato il 26 Novembre 2023 ore 22:39
“ Comunque se devi stare fermo e non cammini sconsiglio le calze tecniche, soprattutto quelle da scialpinismo che sono poco calde e ben sottili, perchè le cose studiate per chi va in montagna non sono fatte per essere calde ma per essere il perfetto punto di incontro tra calore, evapotraspirazione e leggerezza in termini di peso (le calze forse danno meno rilievo a questo aspetto). Semplicemente durante l'attività aerobica ti scaldi veramente a dei livelli impressionanti (manica corte a -5, manica lunga a -10) e anche i piedi "bruciano". Meglio guardare nei reparti di sci alpino/freeride o chiedere per l'arrampicata su ghiaccio o la pesca invernale, cose così insomma. Se devi anche camminare è un'altra storia ovviamente! „ Ciao Ardita, vuoi sposarmi? |
| inviato il 27 Novembre 2023 ore 12:58
Anni fa... acquistai un paio di sopracalze in windstopper (della Lowe) Mi salvarono il... Cu...bo, in alcune giornate di sessione foto a -20 costanti. Il primo giorno ero equipaggiato benissimo per il corpo, ma i piedi erano costantemente gelati, per fortuna li avevo portati, li indossai, ed i giorni successivi lavorai con i piedi in paradiso. Se ci fossero ancora... ma non lo credo, erano in offerta perché invenduti, ma funzionano realmente molto bene. |
| inviato il 27 Novembre 2023 ore 14:21
“ Ciao Ardita, vuoi sposarmi? „ Per così poco? |
| inviato il 28 Novembre 2023 ore 16:57
buonissimi consigli, io uso sempre un misto merino, in percentuali che dipendono dall'attività. A stare fermi sinceramente non lo so, credo che forse le calze termiche siano la soluzione definitiva. n.b oltre al raffreddamento locale dei piedi (o mani) bisogna considerare il raffreddamento generale. Se sopra sei vestito male i primi punti a sentire freddo sono le estremità, per una questione di circolazione del sangue, a quel punto le tue calze merino+scarpone di serie contano poco... |
| inviato il 28 Novembre 2023 ore 17:20
Per freddi non estremi, tipo i -10° indicati, ho sperimentato dopo una buone dose di dubbio e incredulità una soluzione molto usata in Germania: le solette in lana. A parità di scarpa/calza, il tempo che impiegano i piedi a sentire il freddo che proviene dal contatto col suolo è come minimo il doppio. |
| inviato il 28 Novembre 2023 ore 19:01
Solette in lana mi sembrano una buona idea, dó un'occhiata! |
| inviato il 28 Novembre 2023 ore 21:17
io le ho usate in islanda insieme alle solette termiche . Accoppiata unica |
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