| inviato il 26 Settembre 2023 ore 13:04
cmq anche con il 4/3 ci stai. l'aurora la fai con un tempo di 15/20 secondi e hai cavalletto. a quel punto gli ISO sono bassi. e cmq in post il rumore lo gestisci. inoltre conta che dipende anche dalla luna. se sei in periodo di luna piena o almeno a metà, hai un sacco di luce, specie se sei sulla neve. insomma, come fai non sbagli. lascia che si diverta e ammiri quello spettacolo puro che è l'aurora. |
| inviato il 26 Settembre 2023 ore 13:07
Già. Peccato che a -35 gli occhiali si congelassero all'istante e io senza non ci vedessi una mazza L'ho vista sul live view della macchina |
| inviato il 27 Settembre 2023 ore 8:17
Ho fatto l'Islanda la prima volta con D750+24-120. (+14-24+70-200 a dire il vero) Quindi macchina leggermente meno ingombrante ma con più o meno lo stesso sensore. Torno a dire, non so se lo consiglierei ad un neofita, il corredo è un mattoncino e rischierebbe di restare in auto per il grosso del viaggio. Qualcosa di stiloso e leggero renderebbe più “cool” l'esperienza è chissà… Però mi parli di figlia+DXO, un'accoppiata che mi fa dubitare della sua “niubbitudine”.. Si, è vero che c'è vento, c'è freddo, hai i guanti, etc.., ma chi se ne frega! Sei lì davanti a sta roba incredibile e te la vuoi godere. Per questo ti davo la terna, dille metti così, punta e scatta, perché guardare lo spettacolo sarà giustamente la sua prima preoccupazione. Magari qualcosa meno di tempo, se l'aurora è bella forte. Per il discorso guanti:ci ho speso mesi e smenato parecchi soldi per provare varie soluzioni “fighe”. The heat company fa delle belle cose, ma costano come una lente, per cui no way per me che tendo ad essere un po' cinghiale... Sono arrivato a questa soluzione: al deca ci sono guantini in seta da usare come sottoguanti per lo sci, a cui metti sopra un paio di moffole con le mezze dita in neoprene sempre del deca. Spendi 1/10 delle soluzioni più fighe e puoi prenderne due paia, tanto se piove o nevica si bagnano tutti comunque. I guantini in seta sono leggerissimi e caldi, più della lana a parità di spessore (provare per credere), e hanno i pollice e indice con patch in tessuto capacitivo per usare i monitor touch: guarda caso sono le due dita che usiamo per le rotelle, quindi in aggiunta non si rompono subito. Le moffole in neoprene sono antivento e il gioco è fatto. |
| inviato il 27 Settembre 2023 ore 11:50
Grande Leo. Per i sotto guanti di seta è più o meno quello che avevamo visto anche noi, alle muffole in neopreme non ci eravamo arrivati. La figlia mi consegna la scheda di memoria, poi quando vede i JPG corretti e li confronta con quelli in camera non c'è storia. Al limite posso salire di modello su micro 4/3 una OMD-EM1 mark ii con sensore più moderno ho una G100 ma non è tropicalizzata. tra l'altro dal vecchio sensore da 16 Mega a quello da 20 Mega non ho trovato incrementi significativi alla tenuta ad alti ISO (specie passado da DXO o Topaz Denoise). Forse mi sto focalizzando troppo sulla tropicalizzazione corpo macchina ed obiettivo ad esempio ho scartato le A7 perche di tropicalizzato come zoom ho solo il Sony 16-35 f 4. |
| inviato il 27 Settembre 2023 ore 11:57
“ Forse mi sto focalizzando troppo sulla tropicalizzazione corpo macchina ed obiettivo ad esempio ho scartato le A7 perche di tropicalizzato come zoom ho solo il Sony 16-35 f 4. „ sulla tropicalizzazione (qui si rischia un filo l'OT) penso che sia tanto una questione di marketing. anche ammesso di avere l'obiettivo tropicalizzato (es. un bello zeiss nuovo, quello con le giunture blu per capirci - parlo sempre di nikonF), quante volte davvero diresti "meno male che ho questa tropicalizzazione?" cioè. esci con una tempesta tropicale ? (acqua o sabbia che sia). se no, ci sono tutti i mezzi per ripararti, a pochi euro su amazon. una piccola pioggerella viene tenuta bene da qualunque macchine, a meno ovviamente di cambiare lente sotto l'acqua, ma lí il problema non è nella macchina ma ne manico. |
| inviato il 27 Settembre 2023 ore 13:54
Non è tanto per la pioggia che vorrei dare in dotazione corpo tropicalizzato e lenti tropicalizzate ma per le condense. Vero che si può ovviare insacchettando bene il tutto rientrando fa ambiente gelido in quello riscaldato ma non sovse poi la figlia se ne ricorderà. Io non mi sono mai preoccupato della tropicalizzazione non scattando in situazioni estreme, infatti mi trovo che le lenti che uso di più (Sigma Art ) sono rigorosamente non tropicalizzati. |
| inviato il 27 Settembre 2023 ore 14:26
“ Io non mi sono mai preoccupato della tropicalizzazione non scattando in situazioni estreme, infatti mi trovo che le lenti che uso di più (Sigma Art ) sono rigorosamente non tropicalizzati. „ fantastiche lenti, confermo. |
| inviato il 27 Settembre 2023 ore 17:54
Primo: consiglia a tua figlia di godersi l'Islanda in sé, le foto vengono in secondo piano. In altre parole, che si porti il minimo indispensabile e che si goda il viaggio. Rispondendo alla domanda, l'aurora l'ho fatta io stesso in Islanda con e-m10 mark 3 e il 9 1.7 panaleica senza cavalletto. Tecnicamente si fa, è più che sufficiente. Purtroppo in quell'occasione, aurora a parte, avevo il nulla da sfruttare come sfondo e c'era pure la luna... Dalle un corredo ultraleggero. Io per la maggior parte del tempo ho usato il 12-45 (su 4/3), il 9 e il 100-300 solo in alcune occasioni. Roba più pesante o addirittura un cavalletto, sarebbero solo un intralcio. Curiosità mia: va con qualche viaggio organizzato o fai-da -te? |
| inviato il 28 Settembre 2023 ore 7:05
Mah, senza cavalletto l'aurora per me resta dura. Mica devi portare un macigno da 4 kg, basta un rollei da 1 kg e fai, se l'attrezzatura è leggera. A sto punto, senza cavalletto, un iPhone 14 e via… |
| inviato il 28 Settembre 2023 ore 7:38
il rischio condensa non lo elimini con la tropicalizzazione |
| inviato il 28 Settembre 2023 ore 7:38
Esatto con la condensa bisogna stare attenti coi sacchetti in ogni caso. Però se il clima non è troppo estremo non ci sono grossi problemi.... |
| inviato il 28 Settembre 2023 ore 7:51
Io non la riempirei di attrezzatura ingombrante e pesante. Le darei una gx80 e un pana 20 1.7. Stop |
| inviato il 28 Settembre 2023 ore 7:53
Sulla qualità ottica del 20 1.7 posso solo dire bene....ma secondo me è un po' troppo stretto per l'aurora. Se proprio dovessi prendere un fisso... più grandangolare. |
| inviato il 28 Settembre 2023 ore 7:56
Grazie, come cavalletto pensavo o ad un Rolley o ad un Manfrotto Compact che ho. Roby02091987 va con un viaggio organizzato. |
| inviato il 28 Settembre 2023 ore 8:09
Col micro 4/3 di combinazioni per viaggio eccellenti e leggerissime ce ne sono molte. Su pana si può usare come dicevo una scelta minimalista (corpo e 20mm 1.7 o 15 1.7), oppure aggiungerci due fissi (9mm e 42.5 1 .7). Altra combinazione valida (che farei personalmente) è abbinarci alle varie opzioni, magari non a quella dei tre fissi, anche il 45-175 (leggerissimo e di eccellente qualità) |
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