JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Siamo d'accordo sul fatto che nulla è perfetto caro Pizza Diavolo, ma spero converrai meco che a furia di ricercare la perfezione assoluta alla fine non si è mai soddisfatti e si finisce per avvitarsi su se stessi.
E anche questo è un motivo per il quale ho scelto la diapositiva: ho provato tante realtà, cioè una per ognuna delle pellicole che ho provato, alla fine ne ho scelta una, per una serie di motivi che sarebbe troppo lungo spiegare, e da allora questa realtà è la mia realtà... ed è IMMUTABILE!
“ di ricercare la perfezione assoluta alla fine non si è mai soddisfatti „
Dipende da cosa si intende per perfezione. Per me, è essenzialmente perfetto se riproduce, almeno in modo sentito, ciò che ho visto.
E con i constrasti elevati, nemmeno una diapositiva può farlo.
Ma io lo intendevo in modo deverso. Se i nostri strumenti fossero perfetti, non dovremmo lavorare sulla foto dopo averla scattata. Almeno no io, perchè io lo faccio molto poco, non uso Photoshop, Lightroom è sufficiente.
Ma io lo intendevo in modo deverso. Se i nostri strumenti fossero perfetti, non dovremmo lavorare sulla foto dopo averla scattata. Almeno no io, perchè io lo faccio molto poco, non uso Photoshop, Lightroom è sufficiente. ***************************
Appunto perché ls perfezione non esiste io ne ho assunta una come tale. Ma ovviamente non pretendo che gli altri condividano la mia scelta.
Però preferisco Song for Sonny Liston - di Mark Knopfler, che la scrisse per esaudire un desiderata di Liston, di molti anni prima, quando nel corso di una intervista affermò: un giorno qualcuno scriverà un blues per i pugili, ci sarà una chitarra languida, una tromba silenziata e il campanello di un ring.
Faccio fatica a capire le note dello stampatore: per esempio: -in alcuni punti c'è scritto +2/5 -in altri +3
Il primo pensavo fosse il contrasto e il secondo il tempo di esposizione come somma differenza dal tempo base per il quale è esposto tutto il negativo.
Secondo voi questa stampa è stata eseguita con contrasto diverso a seconda delle zone? Voi cosa ne pensate?
In se (se non fosse stampata a contrasto differente) non è così complicata come sembra, richiede solo molta pazienza per essere messa a punto. Diciamo che con il fotografo a fianco in buon stampatore in 2-3 ore riesce a metterla a punto. Se traduciamo questo tempo in soldi… meglio non pensarci…
Mah! Sarà strano io ma più vado avanti, più vedo cose, più mi rendo conto di quanto assurda sia la post produzione, tanto quella in C.O. quanto quella digitale, con la sua dissimulata (invero neppure tanto bene) pretesa di raggiungere una perfezione che per definizione NON ESISTE.
@Paolo il tuo libro l'ho preso cartaceo da Amazon (non c'è in Kindle). Come ti ho già scritto parecchie volte, mi ha innescato una lunga sequenza di altri libri sull'argomento boxe e ti sono profondamente grato per questo.
Tipicamente. Oliviero Toscani afferma di avere avuto due idoli: Bob Dylan e Ali. Ha anche detto che Andy Warhol (suo amico e modello) doveva essere arrivato dallo spazio. In seguito ha scritto che Luciano Benetton è quello che più gli ha ricordato Andy Warhol. Forse è per questo che ha comprato l'ultima pagina del Corsera per fare gli auguri degli 80 a Oliviero. La storia del ponte Morandi e delle Sardine invece è buona per i creduloni, che non mancano mai.
Tipicamente. Oliviero Toscani afferma di avere avuto due idoli: Bob Dylan e Ali. ********************************
Nulla capisco di Musica caro Valerio, quindi taccio su Bob Dylan... per il Pugilato invece posso tranquillamente affermare che Oliviero capisce di fotografia INFINITAMENTE più di quanto capisca di Boxe
[OT] @Paolo grazie della risposta. Aver scritto un libro sul tema ti pone ad un livello di competenza molto diverso dal mio (vista la tua meticolosità, che ho colto leggendoti sul forum, che traspare come fotografo e penso possa essere estesa agli altri campi di tuo interesse). Prenderò il libro e lo leggerò con il giusto scetticismo di chi ha goduto della prestazione sportiva di Alì anche se solo tanto tempo dopo che questa è stata prodotta. [fine OT - mi scuso con l'opener]