| inviato il 02 Giugno 2023 ore 18:59
@I.Felix Non ho letto i Tuoi precedenti interventi, ma sono assolutamente d'accordo. Del resto sono quasi 30 anni che molti (tra cui Fontcuberta) dicono che la fotografia sia morta con la fotografia analogica: ora siamo nella postfotografia 2.0, quella AI. Preciso che, da tempo, il mio pensiero più volte espresso è che per fotografare non serve più la macchina fotografica: basta abbondantemente uno smartphone (salvo per sport ed avifauna). E' il computer che conta! E' li che dobbiamo investire le ns. risorse altro che su camere ed ottiche (sempre salvo che per sport ed avifauna, ovviamente). @Maltsev Non possiamo criticare, ora, gli ovvi bug di un software in corso di totale rivoluzione! Pensa come è cambiato PS (e LR) negli ultimi 10 anni e come poi è cambiato negli ultimi 3 mesi ... Le cose corrono, come fa correttamente notare Michelangelo, e - temo - correranno sempre di più... Speriamo solo di riuscire ancora a controllarle, oltre ad una certa velocità, diversamente - senza pilota - una macchina si schianta ed è il pilota a morire, la macchina sia pure rotta continua ad esistere. Sempre ... |
| inviato il 03 Giugno 2023 ore 1:59
Tony la mia non era una critica ma una constatazione.. dicevo che è impressionante quello che questi aggeggi fanno ma che ancora per un po' di riuscirà (a volte..) a beccare la foto modificata o creata con quei sistemi. Ovviamente non ci vuole molto prima che questa situazione cambi, vista la quantità di soldi e ricerca/risorse paurosa che si stanno investendo in questo campo. È naturale che le evoluzioni arrivino nel giro di settimane o pochi mesi |
| inviato il 03 Giugno 2023 ore 4:40
Sarà una botta impressionante alla fotografia come mestiere... il colpo di grazia. Non ci sarà più bisogno del fotografo per realizzare le immagini necessarie per pubblicità, moda, illustrazioni eccetera. Si salveranno forse i matrimonialisti, ma da quattro scatti si ricaveranno tutti gli altri. E tra non moltissimo sta roba qua invaderà pure i video. Il mestiere di modella/o sparirà pure lui. Oddio, ci sarà anche del buono, pensate alla pornografia: non sarà più necessario che nessuno se lo debba pigliare in quel posto davanti a una videocamera per sollazzare il colto pubblico e l'inclita plebe. |
| inviato il 03 Giugno 2023 ore 8:23
Mah, mi pare pure che questi nuovi strumenti costituiscano un'opportunità che fa - meglio - quel che da anni, e forse secoli, i fotografi compiono sulle loro creazioni, basti pensare all'attuale rappreentazione, che ha modificato la percezione, del viso femminile come affatto privo di rughe; o ai paesaggi così "pompati" da risultare, da molti anni, irreali. Pazienza se non ci definiremo più fotografi, da anni uso per me stesso il termine fotoillustratore, e le fotografie diverranno mere immagini. A parte andrà affrontato il discorso dei puristi, che resteranno e esigeranno senz'altro degli strumenti tecnologici, e chiederanno tutela legale, per la riprova dell'autenticità di un foto; e di converso il "pericolo" dell'uso delle immagini AI-generated nei mezzi di informazione: ma la genuinità e imparzialità nel riportare le notizie dei quali trovo personalmente così basse da farmi pensare che, in un (prossimo) futuro in cui tutto potrà essere falsificato, uno paradossalmente starà più attento a ragionare con la propria testa; non seguendo qualcuno che dà una rappresentazione comunque distorta della realtà. |
| inviato il 03 Giugno 2023 ore 9:50
Siamo già “images makers”, creatori di immagini … |
| inviato il 03 Giugno 2023 ore 10:01
“ Sarà una botta impressionante alla fotografia come mestiere... il colpo di grazia. Non ci sarà più bisogno del fotografo per realizzare le immagini necessarie per pubblicità, moda, illustrazioni eccetera. „ O meglio, un marchio mediocre userà l'immaginazione automatica, un marchio prestigioso a maggior ragione lavorerà con l'immaginazione umana di grandi artiste e artisti. |
| inviato il 03 Giugno 2023 ore 10:08
L'immaginazione è la stessa per entrambe le tecniche di produzione. Anzi, con le immagini generate non ci sarà più il limite alla creatività imposto dalla processo di produzione. Quando il risultato sarà lo stesso, indipendentemente dal processo di produzione adottato, i committenti avranno scelta facile. Sceglieranno quello al costo minore, perchè ai committenti interessa il risultato e probabilmente anche la flessibilità. Basta pensare a come cambierà lo scenario quando uno dei due processi di produzione permetterà al fornitore di mostrare due, tre ...dieci risultati possibili allo stesso costo o quasi. Le AI stanno facendo alla fotografia professionale, quello che la fotografia ha fatto alla pittura. Non la faranno sparire, ma la collocheranno in una nicchia. Invece, nella fotografia non professionale (es.: foto di familia, ricordi, , eventi, reportage ...) la maggior parte dei produttori di immagini non avrà nè la capacità, né la possibiltà tecnica, né soprattutto la voglia di fare più di quello che già può fare con uno smartphone e tutto resterà come prima. Forse con qualche "filtro AI" per aggiungere un po' di pepe alle immagini. Questa è la mia previstione personale, ovviamente. Sul futuro ognuno è libero di pensarla come vuole. |
| inviato il 03 Giugno 2023 ore 10:54
“ O meglio, un marchio mediocre userà l'immaginazione automatica, un marchio prestigioso a maggior ragione lavorerà con l'immaginazione umana di grandi artiste e artisti. „ Mah, staremo a vedere... io direi "forse alcuni dei marchi prestigiosi eccetera". E poi l'immaginazione umana chi l'ha detto che non potrò lavorare pilotando (in modo più sofisticato e sottile del comune utente/utonto) l'IA? “ Questa è la mia previstione personale, ovviamente. Sul futuro ognuno è libero di pensarla come vuole. „ Nel breve periodo posso anche essere d'accordo. Tra una decina d'anni o anche meno potrebbe non essere più così. |
| inviato il 03 Giugno 2023 ore 14:40
Le agenzie stanno facendo a gare su chi la sa raccontare meglio sui nuovi servizi ai quali dare un prezzo. Ormai questa frase è un meme: Per rimpiazzare i creativi con l'AI, i clienti dovrebbero accuratamente descrivere ciò di cui hanno bisogno. Le agenzie lavoreranno più di prima. Se si osservano alcuni processi stilistici che si firanno dichiaratamente alla produzione generativa ci sono testimonianze interessanti 1: Questa è negativa ai miei occhi ma è molto interessante: reverse engineering dello style etereo delle donne AI in fotografia. La foto è 1000 volte meglio delle immagini AI. 2: Un esempio tra i migliori in assoluto di integrazione tra linguaggio stilistico nuovo e originalità del brand che resta autentica e riconoscibile. Delle 5 foto le prime tre sono generative e le successive sono vere. Fa dialogare due linguaggi partendo dai poli, l'AI per generare forme legate allo sport, i palloncini per far volare le scarpe vere in uno spazio virtuale. Due cose diverse che si mescolano e senza pestarsi i piedi concorrono insieme , da applausi! Questo è l'autore e guardando la sua galleria si capisce che ha molta inventiva, l'AI per uno così è solo un mezzo ma le agenzie devono lavorare a questo livello, non pensare di replicare il vero ma di renderlo più articolato. Pensare di applicare alla analisi della comunicazione commerciale i criteri che abbiamo oggi, assuefatti come siamo alla cultura fotografica del timbro tampone è due volte desueto. L'AI non sostituisce la fotografia, la espande e questo modello di pensiero è diffuso ma dipende dall'età e dalla formazione. Un fotografo professionista deve guardare a questo esempio di applicazione e spogliarsi di certe convinzioni se ha clienti che seguono target giovani. Tutto quello che invece accade sono questo livello è una amplificazione del timbro tampone e la qualità si livellerà presto. |
| inviato il 03 Giugno 2023 ore 15:42
Qui un test su un guerriero elfico: www.juzaphoto.com/me.php?pg=342153&l=it Confermo ciò che ha giustamente scritto Michelangelo: più le descrizioni sono accurate più i prompts positivo e negativi sono in grado di dare un'ottimo risultato e qui ho usato Gimp solo per ingrandire. Mi domando se il prompt negativo comunque lo dovranno creare i riceventi, saranno loro attraverso la richiesta dettagliata e fare un certo numero di prove e creare quello negativo. |
| inviato il 03 Giugno 2023 ore 15:56
“ Mi domando se il prompt negativo comunque lo dovranno creare i riceventi, saranno loro attraverso la richiesta dettagliata e fare un certo numero di prove e creare quello negativo. „ @Edo10 apprezzo molto il tuo interesse, sapendo che he hai anche preso le distanze come fotografo, mi sembra l'approccio giusto. il prompt negativo ha più funzioni e certi servizi lo creano in automatico (vengono chiamati stili) in base al tema. La prima funzione è ridurre le deformazioni e le incoerenze tipiche, facce, mani ecc, poi c'è la limitazione di certi elementi come troppa luce, sfocature da evitare ecc Poi le correzioni minori sul soggetto e di solito si aggiungono durante le prove. E' possibile inserire ponderazioni anche nel promtp classico, amplificando la forza del testo all aumento delle parentesi "low key light" = 1, (low key light) =1.1 e cosi via fino a (((low key light))) = 1.33 il contrario usando [low key light] = 0,9, sarà minore di "low key light"= 1, fino a 0,73 usando [[[low key light] ] ] . lo si può paragonare come concetto alla sotto e sovra esposizione. Anche mescolare stili durante la generazione da il controllo dei lati negatiti, la sintassi è [soggetto1: soggetto2: 0.5] dove 0.5 definisce quanto uno sta sull'altro (da 10 a 100%) cos'ì puoi aggiustare una cosa in fase generativa. Serve a lavorare di fino! |
| inviato il 03 Giugno 2023 ore 16:09
Grazie molto utile. Sinceramente confermo che il divertimento di fare una fotografia non riesce a togliermelo la generazione AI sulla tastiera. Utile invece ad esempio per creare dei backgrounds per manipolazioni di foto originali. La mia galleria di Pop Art (che poi pop Art non è) ne utilizza molti che già avevo e qualcuno che mi sono costruito. |
| inviato il 03 Giugno 2023 ore 16:19
Ho una domanda. Vista la situazione.. le vostre attrezzature le eliminate o le tenete per farne ferrivecchi più avanti? Edo.. invece io mi sa che mi divertirò di più a costruire fotografie con AI, invece che cercarle senza poterle trovare nella realtà. Piuttosto.. avvisate quando sarà pronta la AI definitiva. |
| inviato il 03 Giugno 2023 ore 16:27
La seconda è impressionante. AI ha preso la tua inquadratura e gli ha tolto il difetto dell'essere troppo stretta. Ora le due maschere respirano.. prima stavano morendo soffocate. |
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