| inviato il 29 Aprile 2023 ore 23:41
Ma sei fotobulimico? Una settimana in islanda, avrò fatto 400 foto. Considerando che uso lo stacking, e da 3, ne ricavo 1. Direi un 130 scatti. Diviso per il numero di giorni. Meno di 20 al giorno... |
| inviato il 29 Aprile 2023 ore 23:59
Comunque paesaggio pochissime foto, più che altro lunghe... Ritrattistica 50-100 foto per tirarne fuori 5... Regola il flash, riguarda la posa, ha sbattuto l'occhio, una cosa che nel mirino non hai visto ecc ecc Sport migliaia... Ma scatto (pagato) ai tornei di calcio dei bambini e l'obiettivo è farli venire in foto TUTTI mentre sono in azione, ogni partita 50-100 foto in scatto singolo al volo in azione, devi consegnare i JPEG partita per partita e non puoi fare raffiche inutili, crop o mille altri aggiustamenti, però le foto belle le comprano eccome |
| inviato il 30 Aprile 2023 ore 0:12
Io faccio quasi esclusivamente avifauna e quando esco è normale che torni a casa con 5/600 scatti e a volte anche di più. Per me la raffica è indispensabile per il tipo di foto che faccio. Di solito le passo in Photomechanic e ne salvo sul PC mediamente circa il 20%. Per quanto riguarda la successiva PP con Lightroom, DXO, ecc in genere non più di una decina di foto. Quando viaggio o vado in vacanza è tutta un'altra storia, niente raffica e magari 2/300 scatti o anche meno in una settimana. In questo caso la selezione però è un po' meno drastica. |
| inviato il 30 Aprile 2023 ore 0:24
8-10 foto per uscita fotografica (faccio paesaggio). mediamente 1-1.5 foto sono stampabili (stampo solo se mi piacciono mooolto), ci sono poi uscite dove nulla è stampabile e mi salvo le foto solo come ricordo e altre (rare a dire il vero) dove stampo tutto o quasi tutto. Mediamente, parliamo di circa 50 foto all'anno stampate in FineArt 20x20 In famiglia altri numeri, alla bimba faccio foto quasi ogni giorno (eh si, la macchina fotografica non resta mai nel cassetto), quest'anno ho stampato circa 150 foto di famiglia in formato 15x20 su una buona carta fuji, ma non FineArt. |
| inviato il 30 Aprile 2023 ore 7:32
600 foto per una gita di un giorno o un giorno di viaggio mi sembra una media da paura Quel numero lo faccio magari in un viaggio di una settimana, ma anche meno, più verso le 300 per una settimana. Insomma quando sono in viaggio faccio meno di 100 al giorno in media. Non uso raffica quasi mai. Ovviamente se per caso stessi fotografando animali o eventi sportivi la userei, e la conta salirebbe decisamente. Cerco di contenermi non per oscure ragioni filosofiche ma perché poi riguardare e sistemare migliaia di foto sarebbe da pazzi. Poi c'è un aspetto psicologico, se una foto c'è, mettiamo in un viaggio ed è tecnicamente accettabile, tendo a non cancellarla anche se poco interessante "tanto ormai è lì che fastidio mi dà" . Invece il non scattato non esiste |
| inviato il 30 Aprile 2023 ore 10:28
600 scatti in un giorno mi sembra una follia. Ho fatto 405 scatti in un viaggio in Provenza di 6 giorni e mi sembravano pure (senza dubbio) troppi. Forse perchè vengo dall'analogico, che uso ancora, e dato il costo di pellicole e sviluppo, penso parecchio prima di scattare. |
user96437 | inviato il 30 Aprile 2023 ore 10:37
Mancava pure la divisione tra chi scatta poco e molto. |
| inviato il 30 Aprile 2023 ore 11:00
@Notomb ovviamente c'è una divisione Esattamente come le persone che vivono felici con la loro Sony o Canon o Nikon.. il problema sono gli uni che criticano gli altri |
| inviato il 30 Aprile 2023 ore 11:01
Feininger scrive di fare solo foto che abbiano per noi un qualche significato e una qualche importanza (escludendo naturalmente gli esercizi, le foto che si fanno per imparare o migliorare una tecnica di ripresa) e quindi di essere piuttosto parchi nella scelta dei soggetti. Ma consiglia anche, quando si è in presenza di qualcosa che valga la pena di fotografare, di fotografarlo il meglio possibile (quindi, secondo me, anche facendo parecchie varianti di punto di vista, inquadratura, ottica eccetera, a meno di non avere già da subito idee chiarissime) e scrive anche, udite udite "anche se non siete sicuri del fatto che una certa foto venga bene fatela lo stesso", e questo quando si andava ancora a pellicola e ogni scatto aveva un certo costo. Perciò non ci vedo proprio niente di male, oggi che abbiamo il digitale, nello sparare qualche scatto in più, oltre a quelli che ci sembrano (ci sembrano) i migliori. Forse nel dire "Faccio solo scatti meditati, prima penso bene e poi faccio un solo scatto" c'è un po' di presunzione: quante volte sarà capitato a chi dice di fare così (e chissà se poi lo fa davvero sempre e comunque) di portare a casa qualche foto e dover dire a sè stessi "Accidenti, se solo avessi aperto uno stop in più" o "Porca miseria, ma non potevo stare un filino più largo con l'inquadratura?" o cose così. Se non capita mai fanno benissimo a fare come fanno, in caso contrario magari anche no... Berngo Gardin, che non è proprio l'ultimo arrivato, in un film documentario lo vediamo mentre sta esaminando dei provini e dice qualcosa tipo "Ecco, come al solito la foto migliore [di un certo soggetto] è sempre l'ultima". Il che ci fa capire che pure lui, che immagino mediti molto prima di scattare, fa lo stesso varianti della stessa foto aggiustando il tiro mano a mano. Per questo motivo, pur comprendendo che la cosa migliore è pensare bene prima di scattare, anche perchè è essenziale saperlo fare quando si presenta una situazione (o una luce) interessante che poi in un attimo svanisce, non sono affatto un talebano dello scatto unico. |
| inviato il 30 Aprile 2023 ore 11:09
Su quante tenerne buone, ricordo molto anni fa, ma tanti :), una rivista di fotografia suggeriva e ricordava di tanto in tanto la regola 3 su 36 per tenere quelle buone, quindi in epoca rullino dove non si scattava a manetta ed erano più ragionate. |
| inviato il 30 Aprile 2023 ore 11:14
Ma se te ne sbatti molto semplicemente? Fotografare deve essere un piacere, se di pancia fai 600 foto al minuto ecchissene, vuol dire che la situazione ti ha entusiasmato e ci hai dato dentro, di 600 foto ne esce 1? Bene, almeno quella è uscita, meglio 1 che 0. Come si suol dire, meglio abbondare che deficere. Se dovessi ogni uscita fotografica mettermi lì a fare la cernita di quante volte pigio il pulsante di scatto, sarebbe un'angoscia e non più un piacere. Ben venga la foto ragionata, ben venga lo studio della composizione, ma benvenga anche spengere il cervello ogni tanto Poi è chiaro, a casa si fa i conti con l'archiviazione ecc... Ma se hai delle memorie che te lo permettano, non vedo perchè no, abbiamo la tecnologia, sfruttiamola no? Ad oggi ci sono nvme da 1tb a 60 euro in sconto, divertiti, goditi i momenti e lascia perdere le pippe da filosofo di forum |
user204233 | inviato il 30 Aprile 2023 ore 11:36
Sicuramente vedere un posto nuovo o, semplicemente, recarsi in un luogo che non ho mai fotografato è un incentivo ad aumentare il numero dei miei scatti... poi, credo molto dipenda dalla durata dell'uscita, perciò direi che, in media, dovrei aggirarmi attorno ai 10-15-20 scatti l'ora, a seconda della situazione. Questo per ciò che concerne la fotografia in città o, più in generale, per ciò che concerne la semplice passeggiata fotografica. Per il resto, concordo sia con chi afferma la necessità di simulare l'approccio che si aveva con la pellicola e sia con chi vede e sfrutta le infinite possibilità di esercizio pratico fornite dal digitale. |
| inviato il 30 Aprile 2023 ore 12:14
Certo che questo forum è fantastico, qualsiasi argomento, anche quello più innocuo, diventa occasione di guerre di religione, con gli inevitabili sermoncini e le improbabili lezioni di vita di chi presume di possedere la Verità e la magnanimità di infonderla nel mondo, presso le folle ignoranti. Ma esattamente, qual è il problema se qualcuno si diverte a usare le raffiche o a scattare centinaia di foto in un'unica sessione? Esiste un protocollo la cui violazione determina multe o sanzioni? Esiste un modus operandi assoluto e soltanto chi vi aderisce può definirsi Fotografo o Fotoamatore? Ma farsi il minimo indispensabile di stra*azzi propri non è assolutamente un'ipotesi da prendere in considerazione? |
| inviato il 30 Aprile 2023 ore 12:20
Venerdì, manifestazione di tre ore, con idranti e lacrimogeni. Ho scattato 27 foto. Mai usato la raffica in vita mia. |
| inviato il 30 Aprile 2023 ore 12:21
“ Ma farsi il minimo indispensabile di stra*azzi propri non è assolutamente un'ipotesi da prendere in considerazione? „ Boh, io dico quel che penso sia meglio e come cerco di fare io, mica pretendo vada bene per tutti: va bene anche sparare a raffica senza pensarci molto: se si ha un buon "istinto" e parecchia esperienza può darsi che funzioni. Però c'è sempre il rischio che sparare tante foto ci porti via la possibilità di fare quella davvero buona, che per farla magari bisognava spostarsi un pochino cambiando leggermente il punto di ripresa o aspettare con pazienza che arrivasse la luce giusta, o sostituire l'ottica per avere un'inquadratura più stretta, o più larga. Insomma, in queste cose non ci vedo regole buone per tutti. Solo bisogna avere l'accortezza di esaminare i risultati per capire se il nostro metodo di lavoro porti a buoni risultati o se sia meglio revisionarlo un po'. |
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