JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
un recente viaggio a Siena (bellissima città) è stato molto istruttivo
il centro e fatto solo di negozi artigianali e privo di negozi delle catene internazionali, le varie Berska o Mcdonald per capirsi
scelta azzeccatissima, hanno salvato il commercio artigianale locale, è una meraviglia aggirarsi tra negozi d'arte, stoffe o paninerie con prodotti locali
con rimpianto penso al mio veneto, dove i centri storici sono diventati un'accoxzaglia di cineserie o prodotti internazionali che trovi ovunque
“ penso a quegli studenti che stanno finendo la scuola in arti grafiche, davanti hanno prospettive nere „
@Lomography +1 la sto vivendo in casa, mia figlia fa la maturità all'artistico, molto brava nel disegno e fin da piccola l'ho istruita con la tecnologia ma è venuta sempre dopo il lavoro manuale.
Il lavoro si sta "scomponendo" in tante parti e non è semplice per noi aggiornarci a questo modello ma i ragazzi non dovrebbero avere problemi per questo, basta cercare di insegnargli ad avere capacità critica ed adattarsi ai contesti. L'unica cosa che penso sia importante è questi giovani abbiano la padronanza dell'inglese come una lingua equivalente e che siano curiosi, il resto non è prevedibile.
Paradossalmente questa indigestione di strumenti a buon mercato porterà in cima solo le idee migliori, probabilmente il piano si sposterà sulla originalità dei concetti piuttosto che su come vengono presentati. Se ci pensate sono i parametri con sui valutiamo l'arte non figurativa, non ci si pone il problema del mezzo ma del fine. Questo in contesti artistici e commerciali, ritornano al tema.
“ con rimpianto penso al mio veneto, dove i centri storici sono diventati un'accoxzaglia di cineserie o prodotti internazionali che trovi ovunque „
Basta una semplice camminata a Venezia, ovunque tu vai hanno rovinato la città, la città già com'era 20 anni fa è cambiata moltissimo e tante attività native sono morte e/o stanno morendo ...
Ho cominciato a frequentare la città agli inizi del 2002 ossia quando sono andato in pensione ... fa paura vedere e comparare uno scatto "vecchio" con uno fatto oggi.
Tranquilli tra poco il problema non esisterà più: quando i cinesi avranno finito la campagna acquisti di immobili ed esercizi commerciali, tempo vent'anni e le nuove generazioni non sapranno neanche di che cosa stiamo parlando, altro che artigiani e prodotti locali, ci sarà da ringraziare il cielo quando incontreremo un McDonald
“ Le AI cambieranno completamente il mercato del lavoro ed i risultati della fotografia commerciale, tu ne hai dato la conferma inconfutabile. „
@Alessandro Pollastrin . Grazie, cerco di riportare la discussione al tema. se parliamo di fotografia nel mondo del lavoro cambia in meglio ma anche in peggio, meglio per la produttività e la maggiore proposta creativa in fase di script, puoi proporre una marea di concetti in Più a parità di costo e tempo e questa è una manna per i creativi di qualità, sono loro a guadagnare in questi cambiamenti. Contano di più le idee originali.
Peggio perché nel lavoro le richieste sono specifiche ed è molto difficile produrre due immagini identiche del soggetto in due pose diverse, ad oggi, con l'attuale panorama più o meno in beta ad aprile 2023 non è possibile farlo, devi perdere tempo per riprodurre sfondo e parti del soggetto, in pratica lavori in Photoshop come prima ma su semilavorati diversi.
Poco controllo sullo stile nelle serie: Questo aspetto sul "randomly result" mi stupisce che non sia stato colto da nessun fotografo che ha partecipato a tutte le discussioni sul tema. La critica più grande che si può fare alle AI è la difficoltà di portarle allo sviluppo di un tema in moto seriale e che sia aderente al meglio ad una idea in tutto il reportage/serie di foto.
Per ora sono giocattoli da 1024x1024 ma il progresso sta crescendo velocemente, solo ieri è uscito un nuovo algoritmo per il fotorealismo Chroma v3 che lavora meglio di prima ed era una beta pochi giorni fa.
Firefly è il primo che ci prova seriamente a proporre strumenti per gente che lavora ma la beta attuale è ancora moto limitata
“ Le AI cambieranno completamente il mercato del lavoro ed i risultati della fotografia commerciale, tu ne hai dato la conferma inconfutabile. „
Interessante l'esempio con la borsa ...bravo!
Comunque questa cosa mi intriga molto ma oramai ho un' età troppo avanzata e se sarò fortunato forse farò in tempo a vedere lo sviluppo di questa tendenza, che piega prenderà e quale sarà l'impatto sulle varie realtà. Difficile fare previsioni. A metà anni '90, quasi cinquantenne ho acquistato il primo PS per PC facendo un upgrade perché avevo il Photo styler della Aldus assorbita da Adobe. Se ci penso adesso era un software preistorico ma già ti proiettava nella possibilità di modificare e anche "taroccare" le foto realizzate su pellicola e già per arrivare ad averle poi in file era una piccola odissea...
Come scrivevo in un altro thread ho giusto scoperto qualche mese fa la CGI su Instagram e di.recente ho cominciato a cercare gli hastag per rintracciare autori di grafica AI 3D etc etc
C'è già adesso gente brava che genera immagini quasi perfette. Non sto parlando borse ma di persone, soprattutto donne che sembrano vere al primo impatto.
A questo punto tra una ventina di anni modelle e indossatrici saranno realizzate al PC e spariranno tutti quelli che ci lavoravano ...
E quando si arriverà ad una animazione perfetta si faranno pure i film a PC. Ma su questo penso ci vorranno una cinquantina di anni: cioè quando avrò 126 anni ....
Poichè il processo di costruzione dei prompt è iterativo, sarà più facile per chi ha competenze di fotografia e di grafica raggiungere il risultato ideale. In questo vedo la possibile salvezza per i ragazzi che stanno entrando in quei settori: concentrarsi sul risultato e non sul processo. Esattamente il contrario di chi fa le cose per hobby.
(Bel thread. Uno dei migliori sull'argomento. Complimenti a Michelangelo per aver esposto fatti e non chiacchiere).
“ “ A questo punto tra una ventina di anni modelle e indossatrici saranno realizzate al PC e spariranno tutti quelli che ci lavoravano... ? „
@Silvano Da anni nelle agenzie, per la selezione e la proposta di modelli e modelle, i casting vengono fatti con le polaroid, fanno un set con luce neutra diffusa e poi parecchie foto dello stesso soggetto da poter distribuire sempre in copia fisica, almeno per chi fa le selezioni iniziali e decide chi chiamare. Tra 20 anni sarà simile ad oggi secondo me e le professioni, da un certo livello di budget/cliente in su resteranno, almeno per come la vedo io.
Hai fatto bene a precisare ed aggiungo che quello che scrivi in futuro sarà vero ma più probabilmente per la grafica dozzinale, quando non hai soldi o inventiva fai questo, fa parte di un progetto che sto preparando per spiegare cosa NON va fatto con le AI se sei un fotografo
@Andrea Festa mi permetto di andare OT per Clo 3D, è il programma che uso anch'io e che ho citato anche in altre discussioni, in questo punto del video vedi l'interfaccia dei cartamodelli e del 3d sincronizzato.
“ Poichè il processo di costruzione dei prompt è iterativo, sarà più facile per chi ha competenze di fotografia e di grafica raggiungere il risultato ideale. „
@Motofoto Statisticamente sei uno dei primi a fare questo ragionamento in modo semplice, grazie Non viene buttato niente di noi Matusa , anzi, tutte le esperienze si possono mettere in campo per iscritto, per quanto strano possa sembrare. Questo è uno dei campi dove il fotografo entra nel processo di produzione, perchè non è più vincolato alla consegna del prodotto da fotografare, ad esempio può intervenire prima che il capo venga fatto, al punto da anticiparlo fotograficamente se serve. dal collage delle foto campione del fornitore fino alla prova sulla taglia
“ La nuova professione c'è già: prompt engineer „
@Ironmanu grazie E' esattamente come hai detto, le competenze e l'esperienza dei traducono diversamente da prima ma contano come prima, forse anche di più. E' da un mese che scrivo tutto, ambienti, dati di scatto, riferimenti artistici, coordinate colore ecc. Scompongo tutto quello che so e cerco di imparare a scrivere i Prompt in modo logico, c'è un mercato avviatissimo di gente che vende ambientazioni e ci guadagna soldi, tanto per parlare dei lavori del futuro.
Comincio a vederci anche della poesia; ne ho letti alcuni che erano veramente belli. paradossalmente è un un ritorno alla parola scritta del tutto inaspettato. Il processo è simile a quello delle agenzie, Script>Selezione tema>prove>revisioni>final Tutti questi passaggio li fai scrivendo, è una cosa completate nuova che dovrebbero provare tutti perché non è affatto male, ma fatto seriamente, altrimenti i risultati saranno simili a tutti gli altri, per quanto belli hanno già stufato.
io voglio i rebus della settimana enigmistica ma fotografici, quelli sarebbero già più originali e non è escluso che ne vedremo
“ ...fa parte di un progetto che sto preparando per spiegare cosa NON va fatto con le AI se sei un fotografo Cool „
Interessantissimo. Però però, siamo sicuri che i paradigmi passati e presenti si applicheranno alle future cose? Io NON lo so, ma se ne può pure - credo legittimamente - dubitare, così come al contrario validificare fermamente l'affermazione. L'asticella è estremamente mobile, e quel che è vero oggi magari non lo sarà - che so - tra solo un paio d'anni (i vent'anni o cinquanta di Silvano mi paion tempi biblici nella "spirale" della tecnologia).
@Andrea Festa grazie, scusa ma non sono sicuro di aver capito, fotomontaggi che ho fatto, sono seriali, fatti per spiegare che fatti così sono un uso poco creativo, che può valere come esempio di appiattimento.
Se invece tu riferisci al discorso che ho fatto sulla professione allora hai ragione, le mie sono solo supposizioni in base a quello che vedo adesso e cerco di essere ottimista, ho una figlia che esce dall'artistico quest'anno, mi sto facendo le stesse domande che ci facciamo tutti e ne parlo con lei e con i suoi amici, mi sembra la cosa più sensata da fare per un matusa come me.
- Eh, matusa mi sa che lo son davvero io, che veleggio per i 60 e che - visto che la RTX 4090 fa le bizze sui riflessi e rallenta paurosamente (non sono più abituato a rendering di stills da due ore) - nella tediosa sonnolente attesa ho quotato credo impropriamente una parte sola del tuo ragionamento.
- Vedi, ho svolto per parecchi anni una professione (dopo quella di fotografo dei miei vent'anni) nel settore giuridico, diciamo così: ma anche lì il lavoro è cambiato tantissimo nel giro di poco tempo; con una concentrazione che ha premiato, almeno in una prima fase, solo gli studi più grossi che hanno coagulato al loro interno tutta la "forza lavoro" della ex professione "artigianale" che andava avanti da decenni se non da secoli; c'è addirittura chi ipotizza - sul serio - che "l'altra metà del cielo", i magistrati, verranno sostituiti a breve da AI, figurati un po'...
- Ed ex colleghi, che non hanno colto la portata del cambiamento che pure era evidente, si lamentavano e si lamentano e si lamenteranno sempre che la figura del legale tradizionale non esiste più.
- Voglio ovviamente dire che le opportunità ci sono e ci saranno sempre - almeno se e finché non verremo sopravanzati, come specie, dalle AI -; ragionare coi vecchi schemi fa sì, a mio modestissimo avviso, ci si possa ritrovare nella parte delle lampade a incandescenza o quelle a basso consumo a fluorescenza; o dei CD/DVD, dei vidoregistratori ecc. ecc.
- L'altro giorno ho finalmente potuto consultare ChatGPT, versione mi pare 3.5, non GPT4 che ancora non sembra disponibile. Beh, nonostante fosse la "vecchia" versione sono rimasto veramente impressionato: sbaglia, si scusa, ripete come un mantra che non ha coscienza di sé, ma compone poesie e racconti, se non da grande scrittore o poeta, mediamente superiori, mi sembra, a quelli di un dilettante nel campo: ma soprattutto - sarò patosensibile - mi è parso che quando ha detto che non ha accesso ai siti internet, quella AI, quel software, abbia mostrato un disappunto proprio di un'intelligenza evoluta, non di un'AI dedita meramente a "mimare" il nostro linguaggio naturale.
Che cosa ne pensi di questo argomento?
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.