| inviato il 27 Marzo 2023 ore 22:20
“ quello che non capisco è da cosa nasce la tua paura. „ Nessuna paura, semplicemente trovo più pratico viaggiare con la fotocamera al collo e lo zoom pronto x ogni evenienza. Ho viaggiato con solo fissi ed ho viaggiato con solo lo zoom. Nel secondo caso mi sono trovato meglio perché la possibilità di passare istantaneamente da un grandangolo ad un normale o medio tele non ha prezzo. Con me a Londra e ad Amsterdam sulla mia apsc avevo solo il 16-50 ma anche ad Avana ho portato solo quello e non me ne sono pentito. Diciamo che se sto focheggiando a 16 ma vedo una scena forse irripetibile che necessita di un 50 con lo zoom la posso riprendere col fisso perderei lo scatto Poi nessuno vieta di usare gli zoom come dei fissi... Anzi io col mio 16-50 ho ben 35 fissi tutti 2,8 (il 16 il 17 il 18 il 19 ..... ) |
| inviato il 27 Marzo 2023 ore 22:22
Di sera va la Leica. la Q2 |
| inviato il 27 Marzo 2023 ore 23:14
Istoria lo so che lo dicevi per scherzare.. Infatti qua dentro sei uno dei pochi che è concreto e noto che scrivi sempre cose sensate. Tuttavia, tornando all'esempio su Martin Parr cui si è accennato, non sono d'accordo col tuo ragionamento riguardante il 24-70 in quanto nella fotografia di Martin Parr non si vedono mai gli sfocatoni che tanto piacciono sul forum ma è tutto a fuoco, indice che vengono usati dei diaframmi chiusi quindi un 16-55 f2.8 su apsc per me non è per nulla limitante. Chiusa questa considerazione MIA personale che spero non generi le solite sterili polemiche pure io sono un fan dei fissi.. Non tanto per una questione di qualità, dato che troviamo zoom di pari livello, ma per un discorso di approccio alla fotografia. Coi fissi personalmente mi sento più a mio agio e non ho mai perso uno scatto per colpa dell'uso di un fisso.. |
| inviato il 27 Marzo 2023 ore 23:45
Ma no, ci mancherebbe, si concordo che si può sempre scattare a diaframmi più chiusi, soprattutto in certi generi, però io ho avuto entrambi i sistemi e mentre su FF con un 2.8 hai già una buona forbice, poi non è detto che la si usi per forza ma ce l'hai. Su Apsc il 2.8 mi sta stretto ma non nel 100% dei casi ma mi sta stretto non poter avere accesso almeno all'f2. Ecco, per me se facessero uno zoom f2 molto piccolo e leggero potrei anche accettarlo come tutto fare a livello fotografico. A livello video il 2.8 è già più che sufficiente è vero. |
| inviato il 28 Marzo 2023 ore 1:48
Vai con quello che hai e se cerchi qualcosa la è pieno di negozi fotografici così con la scusa ne prendi una se ti serve |
| inviato il 28 Marzo 2023 ore 9:29
Il 18:55 f2,8-4. Lo prendi usato. rapporto qualità prezzo enorme. Piccolo, leggero, stabilizzato, ottima resa. E se ti esce da fare qualche video è li. L'alternativa tuttofare e' il 23mm f2, amo avviso. Si inserisce tra quelli che hai. Lo metti a f6.3 di giorno e vai con Dio. |
| inviato il 28 Marzo 2023 ore 9:44
[OT] Martin Parr fa street photography. Se si va a dare un'occhiata alle foto finaliste nei concorsi internazionali di SP (Londra, Miami, S.Francisco, Roma...) e si prova a contare quante di quelle sono a diaframma aperto con lo sfocato da fighetti...credo basti una mano. Nella Street di Martin Parr (in quella seria ) quel che accade in quel momento nell'immagine è l'unica cosa che conta. La maggior parte degli streeter usa grandangolari, diaframmi chiusi, iperfocale e tutto a fuoco, tempi fissi per fermare l'immagine ed auto iso. [fine OT] |
| inviato il 28 Marzo 2023 ore 11:21
[OT] Avere un'ampia apertura, come ho già scritto, non implica che la lente debba essere usata sempre alla massima apertura. Ergo la definizione di sfocato da fighetti è proprio fuori luogo. Con una Prime le massime aperture se ti va le usi se non ti va semplicemente non le usi. Se non le hai a disposizione... semplicemente non le usi!!! E' un pò come avere in un astuccio 20 colori invece che 10. E' chiaro che un disegno lo puoi fare lo stesso ma è altrettanto chiaro il tuo astuccio è limitato. Oltre al fatto che se parto da un 1.2 quando arrivo a 2.8 sono al 100% lama ma se parto da un 2.8 non è detto che possa avere la stessa resa ottica. Poi di Street photographer ce ne sono un botto e non è detto nemmeno che i più bravi partecipino ai concorsi te ne cito uno di poco conto Doisneau che a Londra e Miami non c'è mai andato eppure qualche foto di strada l'ha fatta ed usava lenti fisse e belle aperte così pure come mi pare che un certo Cartier Bresson non fosse troppo amante di zooomoni tutto fare. Poi parlare di grandangolari a diaframmi chiusi ci sta... ma nel frattempo l'iperfocale è diventata utile come una cimice in casa dal momento che anche una mini lente come il 16 2.8 ha un autofocus lunare senza dover scomodare la tacchella dell'infinito e senza sbagliare un colpo. Auto ISO anche quelli lasciamoli alla preistoria dal momento che con i "moderni" EVF hai l'esposizione perfetta direttamente in camera. Quel che credo è che l'Autore del post come primo obbiettivo abbia quello di godersi il viaggio e di portarsi a casa le più belle immagini che riesce senza il patema di doverne rendere conto a nessuno se non a se stesso. Quindi al suo dubbio fissi o zoom... contino a rispondere Fissi senza dubbio. Qualità superiore (oppure volete mettere in discussione anche questo), maggiore apertura (se serve), minori pesi ed ingombri, maggiore discrezione, per sua stessa ammissione predilige usare i fissi... quindi l'unica motivazione plausibile per l'utilizzo di uno zoom sarebbe... se devi passare da 16 a 50 nel giro di un lampo poi come fai?!!? Ecco... credo che questo dilemma sia più sulla carta che nel mondo reale durante un viaggio di piacere. Anche perchè vivrà miliardi di momenti unici "perdibili" come ogni istante della nostra vita. Forse dovremmo pensare un pò di più a divertirci e meno ai concorsi :D Fine OT |
| inviato il 28 Marzo 2023 ore 13:55
Doisneau??! Parliamo di quelli moderni. I concorsi internazionali che ti ho citato, oggi, sono lo stato dell'arte del genere. Era stato nominato Parr, aggiungici altri nomi come Tavepong Pratoomwong, James Stuart, Pau Buscato...potrei elencartene una cinquantina. Istoria, senza offesa e amichevolmente, le lezioncine sulla tecnologia nelle fotocamere non farla a me, falla a chi gli serve e a chi guarda i video su youtube. Scusate, torniamo pure in tema. Viva i fissi. |
| inviato il 28 Marzo 2023 ore 14:06
Ai tempi di Cartier Bresson e Doisenau quanti zoom c'erano? Magari per Leica M? Sia chiaro che chiedo per per le colleghe, a me non interessa |
| inviato il 28 Marzo 2023 ore 15:09
I concorsi internazionali altro non sono che il risultato, come in ogni epoca, di una selezione della moda del momento, ma mi riferisco a tutti i generi non solo alla fotografia. Ho citato dei miti perchè nonostante fossero privi di lenti zoom, evidentemente non erano affetti dal timore di "perdita dell'attimo sfuggente". Hanno prodotto capolavori, montagne di capolavori, muniti solo di mezzi semplici ed essenziali. Conoscevano a menadito la resa della loro lente e di conseguenza avevano predisposto una previsualizzazione mirata a quell'ottica. Con gli zoom puoi permetterti appunto lo spara a casaccio. Infatti poi ai concorsi ci vai con una singola proposta. I veri big non sono solo bravi a fotografare, hanno una nota stilistica che gli permette un'uniformità di produzione che li rende distinguibili e riconoscibili a prima vista. Non voglio sminuire chi partecipa a questi concorsi, intendiamoci, sono dei fenomeni lo so ma resta il fatto che mi piacerebbe sfatare il mito dello Zoom necessario ed obbligatorio. L'autore ha espresso il timore di patirne l'assenza ma lo ripeto che con quello che è in suo possesso, magari con l'aggiunta di un piccolo wide ha già tutto per fare dei capolavori, per se in primis. Aggiungo poi una nota seria, non come il mio intervento primo, per usare uno zoom nella maniera corretta... quindi realmente come sostituto di focali fisse... bisogna essere buoni davvero. Altrimenti è semplicemente uno strumento "agevola principianti" che sparano a casaccio da un punto fisso. Lo dico con cognizione di causa perchè io rientro in quella categoria... mettetemi in mano uno zoom e non staccherò mai l'occhio dall'obbiettivo. Risultato... produzione di bassissimo livello. Personalmente non sprecherei mai un'occasione di un viaggio del genere mettendomi in mano uno zoom. Ovvio, parlo per me. Quindi si... fissi anche per le colleghe ahaha |
| inviato il 28 Marzo 2023 ore 16:21
Istoria sono d'accordo col tuo ultimo intervento però ci terrei a precisare che il mio commento non voleva essere provocatorio.. Diciamo che ho voluto fare un appunto e ho tirato fuori l'esempio di Martin Parr perché è stato il primo che mi è venuto in mente (o forse perché è il mio preferito). Tornando al topic fissi Vs zoom io ad oggi voto i fissi. Voto il fisso perché penso che ad ogni focale corrisponde una certa distorsione prospettica che da all'immagine un look ben diverso. Una foto scattata con un 28mm ad esempio ha uno stile ben diverso da quello di un 50mm. Sul forum c'è una brutta tendenza a scegliere l'ottica solamente in base a '' quanta roba ci sta nel fotogramma" infischiandosene completamente dell'angolo di campo inquadrato. Per questo motivo poi sotto ai post si vedono chilometri di commenti con persone che sparano numeri a casaccio: ''Prendi il 14, il 12, il 23 ecc ecc " Nella stessa maniera poi solitamente si va ad usare lo zoom, ovvero zoommando avanti e indietro per farci stare più o meno cose nel fotogramma. Forse se si concentrasse sulla prospettiva data da una certa focale tutte queste indecisioni non ci sarebbero. Mi piace la prospettiva data da un 24mm? Bene mi prendo un 24mm |
| inviato il 28 Marzo 2023 ore 16:37
Buongiorno, credo però che lo zoom possa essere utile, rispetto ai fissi, non solo per non perdere "l'attimo imperdibile", ma anche semplicemente per praticità. Molti di noi, che sono solo hobbisti, viaggiano spesso con familiari e/o amici al seguito, a volte non tanto disposti ad aspettare che il sedicente fotografo si fermi a cambiare ottica alla bisogna rallentando tutto il gruppo. Oppure, altrettanto spesso, familiari ed amici diventano soggetti fotografici per ritratti più o meno ambientati e dato che non si tratta nella maggior parte dei casi di una sessione di posa tocca utilizzare l'ottica già montata e "cogliere l'attimo". In tutti questi casi, dove cioè il viaggio non è solo fotografico, ma l'occasione di esercitare il proprio hobby in luoghi diversi da quelli abituali, uno zoom consente molto più flessibilità, pur a spese di un po' di qualità di immagine. |
| inviato il 28 Marzo 2023 ore 16:42
“ Sul forum c'è una brutta tendenza a scegliere l'ottica solamente in base a '' quanta roba ci sta nel fotogramma" infischiandosene completamente dell'angolo di campo inquadrato. „ Siamo abituati a ragionare in millimetri, dovremmo imparare a ragionare in gradi, così non ci sarebbero più nemmeno le equivalenze tra FF e altri formati. “ Molti di noi, che sono solo hobbisti, viaggiano spesso con familiari e/o amici al seguito, a volte non tanto disposti ad aspettare che il sedicente fotografo si fermi a cambiare ottica alla bisogna rallentando tutto il gruppo. „ Infatti, con la famiglia che infierisce sugli zebedei del fotografo l'uso dello zoom da notevole sollievo. Da solo, in relax, c'è più spazio per i fissi. |
| inviato il 28 Marzo 2023 ore 16:46
Esatto, nulla da aggiungere. |
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