| inviato il 11 Febbraio 2023 ore 21:12
“ da quello che scrivi mi sa che una Z tu non l'abbia mai presa in mano..... è una frazione di secondo non due secondi il tempo per disattivare lo stand by „ Parlavo di accensione. “ Non ti piace ma è funzionale e risolve il problema che hai indicato. „ No, come non lo risolve avere un grip con batterie. La domanda era semplice: macchine e tempi di accensione veloci. |
| inviato il 11 Febbraio 2023 ore 21:21
“ Le mirrorless consumano per quanto stanno accese, per cui la cosa più normale è spegnere/accendere, anche solo per spegnere lo schermo/sensore. „ Ma no, la puoi settare che vada in stand by, puoi scegliere pure il tempo, oppure lasciarla sempre attiva. Per quanta mi riguarda ho una z9 ed è abbastanza veloce a riattivarsi. |
| inviato il 11 Febbraio 2023 ore 21:30
“ No, come non lo risolve avere un grip con batterie. La domanda era semplice: macchine e tempi di accensione veloci. „ ma un fotografo professionista spegne la macchina durante la sessione di matrimonio? da prima di entrare in chiesa fino a che non si esce non vedo il motivo di spegnerla |
| inviato il 11 Febbraio 2023 ore 22:29
Robycass La tua domanda è intrisa di buon senso e corroborata dalla realtà. Nessun fotografo di matrimoni spegne la macchina durante la cerimonia. Lo si fa nel tragitto chiesa ristorante, quando si è chiamati a documentare anche il banchetto, e vorrei vedere. Ma non trova posto né in questo dibattito né, in senso lato, nel forum dove si discute del maggiore o minore grip (!) delle fotocamere, della nuova macchina che ha una raffica fino a 100 immagini e non come quella schifezza del modello precedente che arrivava a stento ad 80, oppure se è meglio un AF che vada a segno in 0,0005 sec rispetto alla lumaca che andava a fuoco in 0,0007 sec. e via discorrendo. Pagine di discussioni su chi in realtà costruisce i sensori della marca X o gli obbiettivi della marca Y, come se la faccenda avesse una qualche importanza. E se provi ad ironizzare sull' argomento rischi il reato di lesa maestà. Pensa al fotografo angosciato dal tempo di accensione della sua macchina e non a quello preoccupato delle 12 o al massimo 24 pose della sua Rolleiflex. Ai tempi, feci un paio di matrimoni, amichevoli perché ho sempre campato d' altro, con la Rolleiflex e il Metz 45. Due anni fa ne ho fatto un altro, per il figlio di amici. Ovviamente ho usato le mie macchine digitali. Uso il plurale perché in una cerimonia DEVI avere tutto doppio, anche i flashes e i cavetti TTL che per loro natura sono i più figli di × di tutto il resto dell' attrezzatura. Avendo usato la Rolleiflex, anche adesso che sono vecchio mi è sembrata una passeggiatina salutare. Però se fa questo forum togliessimo tutte le discussioni fotocaxxoamatoriali, finirebbe sia il forum che il divertimento. Quindi, avanti così, sempre col sorriso e mai col risentimento. |
| inviato il 11 Febbraio 2023 ore 22:34
Ho la Z5 Quando la accendo c'è un piccolo ritardo che non ho misurato ma che non mi da nessun problema. Ma non faccio matrimoni |
| inviato il 11 Febbraio 2023 ore 22:42
Paolo Iacopini Le poche foto del matrimonio dei miei genitori furono fatte con una Kodak autographic 6x9, una folding che ancora conservo. La guerra era appena finita, erano tempi duri. Sia per la macchina, il termine folding non vi tragga in inganno, era una macchina molto economica, sia per la reperibilità dei rullini. Quindi direi che si, con la tua Z5 puoi fare i matrimoni. |
| inviato il 11 Febbraio 2023 ore 22:50
Applauso per kwlit |
| inviato il 11 Febbraio 2023 ore 23:32
Io non faccio i matrimoni perché non sono un fotografo e non sono capace. Non per la Z5. E non so dire se quel piccolo ritardo è un problema per un professionista |
| inviato il 12 Febbraio 2023 ore 11:01
Se si considera una reflex, magari non di ultimissima generazione, con una mirrorless dell'attuale generazione il rapporto consumo batteria/foto scattate è fortemente a favore delle prime, per ovvi motivi. Spegnere la macchina nei tempi morti per allungare l'autonomia della batteria? Sì e no. Ovvio che se si parla di lunghe pause (per intenderci decine di minuti), aiuta, ma, anche per esperienza personale, posso dire che spegnere la macchina tra due sessioni non molto distanti (anche un paio di minuti) non serve a molto, perché il consumo di energia tra lo shutdown completo (la macchina non si spegne "immediatamente" ma fa una serie di operazioni di routine, che in alcuni casi possono arrivare a qualche secondo), ed il riavvio da zero, è superiore a quello che si risparmia tenendola spenta in quel breve periodo, rispetto allo "standby". All'inizio anche io (che però sono un amatore e non faccio matrimoni) tra una sessione e l'altra avevo l'abitudine di spegnere la macchina per quei minuti che, per esempio, servivano a cambiare il set di luci, o sistemare il trucco della modella, ecc ecc, e la batteria si scaricava comunque molto rapidamente. Paradossalmente, da quando ho imparato a "dosare" lo standby, l'autonomia dura sensibilmente di più. Per capirci, con il battery grip (quindi due batterie) ci faccio un workshop completo (all'incirca 4 ore) senza spegnere troppe volte la macchina, ed ho ancora autonomia. Purtroppo però questo non è vero in tutti i casi, perché i consumi variano secondo le situazioni. Sulla Z7-II ho "consumato" una batteria in circa un'ora ed una decina di scatti notturni (temperatura esterna fredda, nell'intorno dello zero). Come tutti i "salti tecnologici" bisogna imparare ad usare il nuovo dispositivo, con i suoi pregi ed i suoi difetti, e spesso la cosa cozza con le nostre abitudini. Quindi penso che girare con più di una batteria con queste fotocamere sia imprescindibile. |
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