| inviato il 29 Aprile 2013 ore 23:34
brutta bestia da domare la Leica......sicuramente non per tutti,anzi per pochi |
| inviato il 30 Aprile 2013 ore 8:38
forse la mia ironia non è passata... ma come ho detto non tornerei indietro per nessuna cosa\macchina al mondo. E lo dico consapevole di ciò che ho lasciato e dei limiti che ho trovato: ma la piacevolezza e la soddisfazione nello scattare che mi danno la M9-P e i vetri Leica... ... non ha prezzo tornando alla M type 240, mi lascia perplesso, senza CCD molto del cromatico appeal è perso... |
| inviato il 30 Aprile 2013 ore 8:59
“ tornando alla M type 240, mi lascia perplesso, senza CCD molto del cromatico appeal è perso... „ Mah, io tutta questa differenza non la vedo. Vedo, piuttosto spesso, un bel colorito magenta sui visi delle persone fotografate con la M9... Se questo lo chiamate appeal cromatico... |
| inviato il 30 Aprile 2013 ore 9:10
Per quanto visto fino ad ora io non farei a cambio e credo sia indiscutibile che il CCD Kodak offra colori intensi e ricchi, ma ognuno è libero di pensarla come vuole. Poi è anche vero che tale sensibilità cromatica sia a volte eccessiva e crei dominanti complicate da risolvere, ma le differenze tra CCD e CMOS ci sono e sono palesi per me; nel bene e nel male. |
| inviato il 30 Aprile 2013 ore 9:20
“ ma le differenze tra CCD e CMOS ci sono e sono palesi per me; nel bene e nel male. „ Eh, infatti, nel male la differenza la vedo anche io. Senza polemica, eh: ma la storiella dei colori del CCD assomiglia tanto alla favoletta della qualità Leica. Ma lo dico serenamente, ripeto, non voglio innescare flame o imbruttire la discussione. Semplicemente esprimo la mia opinione con molta onestà intellettuale, come sempre. |
| inviato il 30 Aprile 2013 ore 9:33
Personalmente trovo la resa colore della M9 più fedele alla realtà, restituisce la giusta matericità ai soggetti. Non lo vedo nel CMOS dove, pur nella differenza della densità del sensore, i colori sono carichi, il microcontrasto più alto insomma un jappan look bello visibile. Questa la mia impressione. |
| inviato il 30 Aprile 2013 ore 10:45
“ ma la storiella dei colori del CCD assomiglia tanto alla favoletta della qualità Leica. Ma lo dico serenamente „ guarda, in tutta onestà, concordo con te che la favoletta della qualità Leica, in era digitale sia realmente una favoletta (a pellicola è ben altra storia, li la differenza c'è, è marcata e incolmabile), però CCD e CMOS sono realmente diversi. Fare un confronto con le foto del web non ha senso, ad 800, 1000, 1200 pixel compressi è vero tutto e il contrario di tutto. Io parlo in relazione a quella che è la mia esperienza diretta, la quale mi porta a dire che per il mio gusto e modus operandi il CCD è preferibile. Le immagini sono già pronte, ricche, sature, intense; senza dover per forza smanettare con Ligtroom... IMHO |
| inviato il 30 Aprile 2013 ore 12:55
Ciao. Non sono solito giudicare la tridimensionalità di una lente o la sua plasticità da delle immagini sul web. Credo vadano giudicate sempre in stampa. Detto questo, non so quanto con la nuova M la Leica abbia fatto una scelta giusta, deviando verso il CMOS, ma posso dirti che scattare con una Leica M (nel mio caso la M9) è una cosa del tutto differente. C'è un prima e un durante, che contano almeno quanto il dopo, cioè il risultato finale. E, come diceva qualcuno più in alto, se ti fai la domanda sul fatto che ne valga la pena, probabilmente hai già una risposta. Per spiegarmi meglio, la faccio io una domanda: perché fumare la pipa quando si può assumere nicotina in molti altri modi? Saluti a tutti. Pier |
| inviato il 30 Aprile 2013 ore 14:40
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| inviato il 30 Aprile 2013 ore 15:11
“ C'è un prima e un durante, che contano almeno quanto il dopo, cioè il risultato finale. „ E questo è quello che sostengo sin dall'inizio del thread. “ Le immagini sono già pronte, ricche, sature, intense; senza dover per forza smanettare con Ligtroom... „ Questo, invece, secondo me è irrilevante. Poteva essere vero con le diapositive (e lo era sicuramente), ma oggi mi sembra un'affermazione fatta più per giustificare la spesa che altro. Tanta suggestione, insomma. |
| inviato il 30 Aprile 2013 ore 15:45
“ per dovere di cronaca... lo dico in qualità di × che ha scambiato una D700 (14-24 - 24-70 - 70-200 - 85f1,4) una Fuji Xpro-1 e una X100 insieme ad altro materiale vario che per vergogna non elenco - per una M9-P „ Abbiamo fatto percorsi non dissimili: io ho venduto una Canon 5D+BG, il Canon 24-70/2.8 L , il Sigma 50/1.4, il Canon 70-200/4 IS, il Canon 100/2, il cavalletto, lo zaino, la Fuji X100... Il tutto per una M8.2 + 2 lenti, in seguito venduta per passare a una M9 con il trio classico 28-50-90. Oggi, se per un po' di tempo non ho la fotocamera fra le mani, mi manca l'aria. Prima, i nove chili dell'intero corredo Canon stavano volentieri a casa, sostituiti dalla X100. |
user18686 | inviato il 30 Aprile 2013 ore 15:54
9 kg è vero, ma una 6d (o 5d3) con un 24 70 2,8II non pesa tanto di più della M9 con 28-50-90 e non credo che vada peggio o sia meno efficace (anzi.......). Chi usa Leica, oltre al fatto di poterselo permettere, lo fa per sposare un diversa filosofia fotografica di chi usa una reflex (almeno credo ). |
| inviato il 30 Aprile 2013 ore 16:02
BUM! Alexalex... paragonare uno zoom canon 24-70II a un terna 28-50-90 Leica mi sembra veramente troppo... io ho avuto una M9 e un noctilux 0.95 per un paio di mesi in prestito... i primi venti giorni ho relegato il corredo canon nel cassetto... poi pero' poco alla volta sono tornato ad usare anche la canon... alla fine ho scelto di non prendere la M9 e tenermi la mia nex5n aspettando una Nex FF. Il noctilux sto seriamente pensando se tenerlo o no. Gran lente, impressionante, ma per i miei personalissimi gusti forse e' meglio il vecchio 1.0. Per la M240, nulla da dire, gran macchina veramente. Una rivoluzione nel mondo Leica. Vediamo se vinceranno i "progressisti" e si sfornera' un nuovo modello in futuro piu' simile a una NEX come funzionalita', o se come vogliono i "conservatori" duri e puri si tornera' all'essenziale... |
user12181 | inviato il 30 Aprile 2013 ore 16:17
Non so se vale quel che costa, presumo di sì, altrimenti sarebbe fuori mercato e gli "snob" e i burini aspiranti snob (soprattutto questi ultimi fanno numero) non riuscirebbero a salvarla. Quando vedo una Leica esposta in vetrina mi commuovo per le sue dimensioni, se vedo gli obiettivi mi metto a piangere, ora con il live view e la possibilità di usare gli obiettivi di focale maggiore si presenterebbe come la migliore macchina per la montagna (o per vecchi, o per vecchi che vanno in montagna), però dovrebbero fare anche obiettivi dedicati e non costringere a usare quelli della serie R, altrimenti i vantaggi di peso finiscono per dileguare. Fra una D800 con il 70-200 f/4 e l'analoga accoppiata Leica la differenza di peso è molto ridotta e non so se la differenza di qualità di immagine ci sia veramente e sia a vantaggio di Leica (probabilmente però la Leica non sporca il sensore di olio...) |
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