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Apple Watch Ultra vs resto del mondo


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avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2022 ore 18:48

Gianpietro, però non abbiamo, o almeno io, capito quelli sono le tue reali esigenze.
Tornare da un punto A a un punto B su un sentiero quando piove, nevica e c'è la nebbia è un po' vago.
Letta così, per assurdo, potrebbe essere anche al parco di Monza.

Distanze, dislivello, in giornata, in quale periodo dell'anno, in quali zone, per quanto cammini, ecc.

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2022 ore 18:54

Vorrei capire non essendo per niente esperto ma avendo (assolutamente non necessità) ma voglia di un dispositivo che possa sostituire anche l'etrex che ho ora se chi è esperto può capire se questo oggetto può effettivamente essere considerato un dispositivo per l'outdoor spinto come fanno vedere nello spot (al di là della durata batteria sulla quale ovviamente bisogna ragionare - ho letto che faranno un aggiornamento di ottimizzazione per ridurre le letture gps/cardio per farlo durare 60 ore).

Tolta questa cosa della batteria quindi, per funzionalità/pesi/dimensioni cosa vi pare sulla carta?

Il mio uso sarebbe principalmente: parto da un punto e dopo tot ore vorrei poterci tornare in sicurezza in caso di nebbie, neve, avere indicazioni di direzioni da seguire su sentieri, avere un dispositivo che in caso di emergenza possa realmente darmi una mano.

Sono meno interessato a sapere se ho battuto il record di camminata, se sono stato in piedi 40 ore e roba simile. Posto che sono cose che secondo me fa già ragionevolmente bene un Watch.


Se queste sono le tue richieste, uno smartwatch te ne fai a poco

Per l'outdoor ti basta un qualsiasi Casio ProTrek o G-Shock serie Mudmaster (sono gli unici G-Shock che hanno il barometro). Non solo per un fattore di robustezza visto che entrambi sono molto più robusti di uno smartwatch (specialmente i G-Shock), ma anche perchè a livello di sensori non li batte nessuno nei dispositivi indossabili.

Hanno la bussola fisica per orientarti, hanno il barometro per capire se il tempo sta peggiorando o meno (ci vuole poco per imparare ad usarlo) e hanno l'altimetro, quindi gli strumenti necessari per avere un buon orientamento in montagna.

Abbinati ad un GPS tipo eTrex o ad uno smartphone con una di quelle app tipo OSMAnd, Koomot, ecc.. fanno la combo micidiale.

Poi se prendi i modelli solari stai certo che non si scaricheranno mai se li indossi quotidianamente

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2022 ore 18:56

Capitolo a parte… C'è a chi piace scendere dalla macchina e fare la foto al passo Giau e c'è chi invece si trova meglio prima di tutto a star da solo e magari in zone meno note. Poi viene la fotografia.

Si un momento, anche a me piace scegliere percorsi meno trafficati e camminare in solitaria o in compagnia di pochi, però non capisco quale sia il nesso, in antitesi, con quelli che escono dalla macchina al passo Giau.
Voglio dire, di solito, per quanto meno battute, frequente zone che conosco abbastanza bene, un po' per volta.
Onestamente, non mi son mai messo lo zaino in spalla per partire alla ricerca di terre inesplorate.
Non capisco quindi quale sia la tua necessità.

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2022 ore 19:03

Ahhhhh provo a spiegare.

Di solito arrivo in un punto A con l'auto. Voglio prima di tutto memorizzare in modo semplice il punto.

Nella maggior parte dei casi sono posti che ho fatto altre volte oppure posti completamente nuovi dove non sono mai stato.

Seguendo il sentiero arrivo ad un punto e da li posso uscire dal sentiero tracciato ed addentrarmi di più nel bosco o cercare altri punti di interesse non necessariamente su sentieri segnati. Metti l'esempio di un cercatore di funghi.

I periodi vanno dall'autunno all'inverno inoltrato/inizio primavera (poi abbandono questo tipo di attività in quanto incominciano le fioriture che sono tutte in zone che conosco molto bene).

Sulle distanze dipende da come mi sento quel giorno ma andiamo dai 5 ai 20km con dislivello non oltre i 6/700mt.

Mi è capitato molte volte, visti i periodi nei quali frequento questi luoghi, che si presentasse nebbia fitta oppure capita che ci siano bufere di neve e scelgo di andare proprio in certi posti per cercare certe situazioni (chiaro in questo caso non vado in posti nuovi e tendo ad andare dove conosco). In queste condizioni però basta poco per perdere orientamento, perdere il sentiero, non capire perfettamente quanto realmente hai camminato, quanto potresti impiegare a tornare etc.

L'ultima volta purtroppo fotografando ho perso un po' la cognizione del tempo (grande errore) e mi son trovato poco dopo il tramonto con una gran nebbia fittissima e nonostante fossi in un posto che conosco non trovavo il sentiero, non avevo segnale e l'unica cosa che vedevo erano i miei piedi…

Frequento L'Appennino tosco emiliano. Ci sono zone dove non c'è mai nessuno, dove ci sono vaste aree senza sentieri che puoi percorrere cercando lo scorcio etc.

E' ovvio che se vado alle cascate del Dardagna non voglio tracciare niente MrGreen

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2022 ore 19:04

Se ti becchi la nebbia fitta fitta c'è pochissimo da fare anche per un'escursionista esperto che conosce davvero bene la zona e ha di tutto e di più addosso... perchè un conto è una nuvola a bassa quota che va e viene... un'altro una nebbia di quelle belle fitte tipiche di Pavia e Cremona che dura anche per ore.

Ecco perchè bisogna sempre andare solo se il tempo è 100 % STABILE dalla mattina presto fino alla sera inoltrata: riduci le probabilità che possa venire un piccolo temporale improvviso o una nebbia fitta inaspettata

avatarsupporter
inviato il 08 Settembre 2022 ore 19:10

Scusate se vado un po' OT...ma voi che applicazioni (anche di terze parti) usate su smartphone per queste attività? Io normalmente uso Outdoor Active. Siccome non ho un Apple Watch, sapete se è compatibile?

user198779
avatar
inviato il 08 Settembre 2022 ore 19:30

Komoot per l'escursionismo e MTB per me la migliore e non consuma batteria.

avatarsupporter
inviato il 08 Settembre 2022 ore 19:33

Ma scusate… quindi ho ragione io: non serve a nessuno ma chi ha il denaro lo prende perché è figo!
E che male c'è? ;-)

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2022 ore 19:38

La nebbia è una brutta bestia. Anche se avessi le indicazioni corrette per tornare indietro, nessuno strumento è in grado di segnalarti buche o inciampi. E, come saprai bene, una semplice storta da soli in montagna può causare grossi guai.
Evita certe situazioni. ;-)

Per il resto, l'ultra ha una funzione che ti permette di fissare vari punti per poi poter tornare indietro. Credo sia cosa comune più o meno a tutti i prodotti di una certa categoria.
Così come altre funzioni che potrebbero servirti. A questo punto, se non hai prodotti Apple, un Fenix e risparmi.

Edit
L'ultra ha una sirena di emergenza. Sembra una cosa stupida, ma non lo è.

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2022 ore 19:56

L'ultima volta purtroppo fotografando ho perso un po' la cognizione del tempo (grande errore) e mi son trovato poco dopo il tramonto con una gran nebbia fittissima e nonostante fossi in un posto che conosco non trovavo il sentiero, non avevo segnale e l'unica cosa che vedevo erano i miei piedi…

Ho capito, capitano a tutti.
Anche a me è successo.
Ma per questo, un dispositivo tipo etrex non ti basta?

user224375
avatar
inviato il 08 Settembre 2022 ore 20:10

andare in località poco frequentate e impervie da soli è comunque una imprudenza anche un banalissimo incidente se si è da soli diventa un ostacolo insormontabile

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2022 ore 20:39

Grazie. Non voglio usare il telefono eh, a chi l'ha chiesto. È scomodissimo. Non posso avere le mani occupate.

Il concetto dell'ultra è questo: ho già un watch, che però non è mai stato quello che volevo per questo tipo di attività.

Ho preso un eTrex che, non essendo recentissimo, è poco gestibile. Alcune cose non le ho ancora imparate, è poco intuitivo. Spesso mi è capitato di scordarmelo. Oppure non lo ritengo necessario ma poi cambio idea durante la strada per raggiungere il punto di partenza e scopro che mi sarebbe stato utile.

Ero andato una volta per il dardagna ma vista la quantità di gente ho deviato per un posto dove non sono mai stato.

Insomma il concetto è: questo ultra costa caro. Come sempre imho sovra prezzato di almeno un 200/250 euro.

Ma ho già un watch che mi è utile per altre cose. Se questo ultra fosse usabile per le attività outdoor come lo sono quelli della concorrenza aggiungerebbe la funzione che non ho mai avuto nell'attuale.

Magari in un modo più semplice da usare e chiaro rispetto all'etrex.

Bene inteso so che ci sono altri prodotti. Sto chiedendo a chi è più esperto cosa ne pensa di questo.

avatarjunior
inviato il 08 Settembre 2022 ore 21:00

Frequentatore sistematico di montagna spesso da solo e in zone non coperte da segnale telefonico: per la mia serenità e quella familiare, al polso un gArmin fenix 6x pro nel quale carico preventivamente la traccia gpx che intendo fare e ad esso ci ho abbinato un inreach mini con comunicazione satellitare bidirezionale. Autonomia per entrambi di svariati giorni ( 60 ore per il fenix con tutti i sensori abilitati e registrazione tracci ogni secondo) è ancora di più per il mini appeso allonspallaccio dello zaino. Tecnologia comprovata ed affidabile. Per chi pratica outdoor assiduamente la ritengo al momento la soluzione, seppur costosa,migliore.

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2022 ore 21:17

Grazie Max.

Altro argomento, vero: tranquillità anche della moglie che mi sa da solo.

Tu cosa ne pensi di questo prodotto?

Grazie.

user224375
avatar
inviato il 08 Settembre 2022 ore 21:23

La sicurezza e la tranquillità degli affetti è imprescindibile;-)

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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