| inviato il 04 Settembre 2022 ore 19:29
Ma rileggete quanto scrivete ? Laboratorio….aspettative sulle stampa…..foto ragionate….diapositive……proiettore diapositive…..vogliamo comprendere che tutta una serie di operazioni che per alcuni di noi sono state la normalità per altri sono veramente retaggio di un'altra epoca? Mia nipote non capirebbe mai cos'è una audio cassetta neanche se gliela facessi vedere, se poi gli chiedessi l'associazione tra questa e una matita…..bé…. Ripeto magari la ragazza, molto giovane, già per il fatto che il padre scrive per lei, ha conoscenze zero ed é abituata con uno smartphone dove le limitazioni in parte o in toto sono superate dall'AI e dal software ed é semplicemente incuriosita dal processo analogico, per cui già l'uso di una pellicola é qualcosa di nuovo e appagante. Senza fare sofismi, sofisti e via dicendo…..sarebbe bastato consigliare per 50 banane una compatta a ottica fissa, di facile reperibilità è pronta all'uso e poi eventualmente da lì …… partire |
| inviato il 04 Settembre 2022 ore 19:35
Le diapositive fanno spettacolo ma per imparare la prospettiva e le diverse peculiarità dell'immagine e meglio la stampa. Le stampe sono lì e si possono condividere in ogni momento e discuterle. Consiglio al padre della ragazza di escludere del tutto la possibilità di invogliarla alle dia. Neppure parlargliene. Sarebbe il miglior modo per confonderla e fare che il tutto si concluda in nulla. |
| inviato il 04 Settembre 2022 ore 19:41
Continuo a non capire dove stia la difficoltà con le dia: ti compri una macchinetta, compatta, reflex, telemetro, quel che più ti piace, un visore per dia e un rullino per diapositive. Scatti, mandi a sviluppare le dia a un laboratorio online e quando ti arrivano le guardi nel visore. Se ce n'è qualcuna che davvero ti piace la fai stampare. Dove sono le complicazioni? Quando ho parlato delle differenze tra far stampare negativi e diapositive ho chiarito perché secondo me è meglio fare dia. Ma alla ragazzina in questione ovviamente la faccenda non interessa e neanche ci dovrà pensare. Lo dicevo solo per motivare il fatto che, sempre secondo me naturalmente, se uno prende in mano una fotocamera digitale quando poi le foto gli tornano indietro sotto forma di diapositive probabilmente avrà più soddisfazioni rispetto a vedere delle stampe mediocri. Perchè la differenza tra le cose belle e quelle così così la capisce anche chi è del tutto inesperto. Per me è stato così, se non avessi scoperto le dia probabilmente avrei smesso di fare foto a colori. Comunque la chiudo qui, la mia l'ho detta e mi pare inutile ripetermi. |
| inviato il 04 Settembre 2022 ore 19:43
Mar... una macchina a pellicola, senza pellicola, semplicemente NON SERVE! Per essere utile, FORSE, deve avere dentro una pellicola. Sei daccordo su questo vero? Bene: se usi un negativo NON HAI IDEA DI QUELLO CHE HAI FATTO... se invece usi una diapositiva hai BEN CHIARO QUELLO CHE HAI FATTO. Ragione per cui, per imparare, il negativo non serve, per assurdo tutto il processo lo si capisce meglio col digitale, insomma per avere consapevolezza, una piena contezza in pratica, di ciò che si è fatto ci vuole un POSITIVO. Punto! |
| inviato il 04 Settembre 2022 ore 19:47
@Andrea_74 una Fed senza esposimetro per iniziare??? @Miopiartistica quando hai iniziato avevi 14 anni, c'era qualcuno in famiglia che ti seguiva? Ci sono ottime macchine usate, il consiglio che abbiano almeno l'esposimetro per iniziare e prima della macchina cerca un vecchio manuale di fotografia anni 80 così la ragazza può scegliere il modello. Anche un vecchi almanacco fotografare può essere d'aiuto. Paradossalmente macchine AF anni 80 costano meno di macchine MF ma adesso la pellicola è di moda e i prezzi sono cresciuti. Se vai su Minolta AF dovresti risparmiare un po' di più. |
| inviato il 04 Settembre 2022 ore 19:51
Lasciamo perdere i prezzi delle pellicole... sono uno scandalo. C'è gente che chiede 15 € - più spedizione - per un rullino di Velvia scaduto da 10 anni! |
| inviato il 04 Settembre 2022 ore 20:01
Andrea - sei tu che complichi le cose facili! Un rullino di diapositive si usa come un rullino di negativi. UGUALE! L'unica differenza è che col negativo NON VEDI QUELLO CHE HAI FATTO... mentre con la diapositiva VEDI QUELLO CHE HAI FATTO. Punto. (e sono due!) |
| inviato il 04 Settembre 2022 ore 20:21
Caro Paolo, mi rivolgo a Te perchè sei della vecchia guardia come me e spesso i ns. pensieri sono coincidenti, come tutti quelli dei vecchi saggi. Per una volta tanto (sarà che - seppur vecchio - penso giovane) il problema non è analogico o digitale, ma la composizione. Bisogna prima imparare (o far imparare) la composizione per fotografare, poi tutto il resto. Per quello va bene anche il cellulare (o il mirino a traguardo di cartone, come ha scritto qualcuno). Solo che con il cellulare vedi il risultato subito e ti accorgi degli errori, con il cartone no. Il problema dell'esposizione, oggi, non esiste: è tutto automatico! Quello della messa a fuoco pure! Magari sarebbe da fare un corso sulla profondità di campo e sull'importanza della lunghezza focale a riguardo della PdC… Esposizione e messa a fuoco sono problemi che solo le vecchie cariatidi come noi teniamo in considerazione, visto che non abbiamo ne esposizione automatica, ne AF. Ma il problema della composizione ce l'abbiamo tutti da diverse migliaia di anni a questa parte (almeno da quando esiste l'arte pittorica), e non c'è - al momento - nessun AI che possa superare questo problema (per il momento). Ma chissà, un giorno … |
| inviato il 04 Settembre 2022 ore 20:51
Per favore una FED no! Ne ho avute due e ho dovuto regalarle perché buttarle mi sembrava brutto. E poi come vi viene in mente di consigliare una macchina a telemetro? Va bene essere vecchi rimbambiti, e io lo sono, però questa si chiama cattiveria. E poi, caro Paolo, basta con sta storia delle diapositive, non le usa più nessuno a parte te. Ecco, mi sono sfogato. |
| inviato il 04 Settembre 2022 ore 20:55
Nikon f70 con un cinquantino autofocus, pellicola 400asa bianconero e via.... Ci gioca, si diverte e impara a fotografare 150 euro e ti ci scappa pure un rullino |
| inviato il 04 Settembre 2022 ore 20:57
Ovviamente concordo teco caro Tony, alla fine azzeccare una esposizione, anche in manuale, è elementare: basta collimare un ago in un cerchio, o far accendere la luce verde in mezzo alle due rosse, oppure far apparire lo 0 fra il segno + e il segno - e il gioco è fatto... ben altra cosa invece è imparare a conoscere la luce, imparare le regole base sia della composizione che dell'inquadratura e, soprattutto, arrivare a raggiungere quella forma mentis che ti fa capire subito se quella situazione che stai osservando valga fino in fondo la pena di essere immortalata. Ma alla fine anche questa è una cosa facile... basta guardare dentro se stessi e assumere un atteggiamente intransigente, prima verso noi stessi e poi anche, e direi soprattutto, verso le fotografie che ci accingiamo a riprendere! Perché col digitale la fotografia sarà anche gratis... ma ritrovarsi l'hard disk, si chiama cosi vero? pieno zeppo di cessi epocali non è comunque piacevole! |
| inviato il 04 Settembre 2022 ore 21:06
Detto fra noi anch'io col 6x6 spesso faccio dia, però poi scannerizzo comunque tutto. E poi a Milano ci sono, pochi, ottimi laboratori. |
| inviato il 04 Settembre 2022 ore 21:14
[..] Perché col digitale la fotografia sarà anche gratis... ma ritrovarsi l'hard disk, si chiama cosi? pieno zeppo di cessi epocali non è comunque piacevole! Lo stesso dicasi dello smartphone o cloaca digitale portatile, che raccoglie le nostre produzioni ma, ahimè, anche quelle degli altri, spesso nostro malgrado. Secondo me, esistono on line video, tutorial e corsi semplici che preparano il terreno e danno utili e semplici informazioni . Si tratta di conoscere e capire prima cosa richiede la fotografia, in generale e quella analogica in particolare.Poi il passo successivo è semplice…macchine analogiche se ne trovano per tutti i gusti. Io, per esempio, due giorni fa, ho rimesso, dopo, almeno 10 anni una pellicola in una Voigtlander Vito III del 1950… anche questo vuol dire analogico… |
| inviato il 04 Settembre 2022 ore 21:21
Beh Snaporaz se vuoi stampare una diapositiva c'è poco da fare gli schizzinosi, la devi per forza scansionare. Ma pure le scansioni... mica sono tutte uguali! |
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