| inviato il 15 Luglio 2022 ore 14:01
PS: il troncamento di «un poco» per risparmiare 1 battuta sulla tastiera si scrive «un po'» con l'apostrofo. «un pó» oggettivamente non si può proprio vedere. Va bene che siamo su un forum di fotografia e non di ortografia e grammatica, ma questa è davvero roba da terza elementare! |
| inviato il 16 Luglio 2022 ore 12:48
Seguo. |
| inviato il 16 Luglio 2022 ore 14:48
Si, bello lo swap, peccato che una volta la settimana Photoshop saturi anche lo swap e mi venga chiesto di chiudere qualcosa prima di continuare. Non salvo nemmeno. Ovvio che la colpa è di Adobe che ha più memory leak che è righe di codice, ma il risultato è questo. Con un Intel (win o no) con 32 gb di ram non mi è mai capitato. Parlo di file di D750, con una decina di livelli e maschere, che associano al gita veloci veloci. Coi files della Z7II arrivo a saturarlo prima. Per cui, se il budget te lo consente, 16 gb e 512 di disco. O studio con 32 gb. |
| inviato il 16 Luglio 2022 ore 17:49
Concordo con Leo se arrivi a quei carichi di lavoro! |
| inviato il 16 Luglio 2022 ore 18:55
Le uscite dei sensori sempre più densi sono una vera manna per i costruttori hardware da computer, avranno sempre un futuro assicurato. Poi a dar man forte a questi arrivano i foto amatori che tornano a casa con un camion di raw da processare e conservare in triplice copia, ( più una quarta custodita in bunker con guardia armata ). Chi guarderà certi file tra 2/300 anni si chiederà se veramente corrispondono alla realtà di quando sono stati scattati, ..............i loro dubbi saranno ben leciti. |
| inviato il 16 Luglio 2022 ore 19:14
Un paio di livelli servono anche solo per stampare un minimo decente... Se poi devi scontornare o clonare dei dettagli non proprio banali, i livelli aumentano facilmente. |
| inviato il 16 Luglio 2022 ore 23:06
Chiaro che "la fotografia" ora si fa con gli "ingredienti" raccolti allo scatto mentre poi impasto, pezzatura e infornatura si fa tutta a casa, scontato che poi da uno scatto possono uscire diverse "pezzature", e li la macchina infernale deve macinare. |
| inviato il 16 Luglio 2022 ore 23:13
“ Le uscite dei sensori sempre più densi sono una vera manna per i costruttori hardware da computer, avranno sempre un futuro assicurato. Poi a dar man forte a questi arrivano i foto amatori che tornano a casa con un camion di raw da processare e conservare in triplice copia, ( più una quarta custodita in bunker con guardia armata ). Chi guarderà certi file tra 2/300 anni si chiederà se veramente corrispondono alla realtà di quando sono stati scattati, ..............i loro dubbi saranno ben leciti. „ sempre le solite cose! veramente che noia! la realtà... bah! |
| inviato il 16 Luglio 2022 ore 23:31
“ sempre le solite cose! veramente che noia! la realtà... bah! „ Dalla realtà non ci scappi, tutto si accoda, macchina, sensore, processore, ottica, Pc, Sw, Hd, come il primo sale di uno step il resto deve seguire o l'obsolescenza si mangia tutto. Il mercato ordina e subito viene eseguito. |
| inviato il 16 Luglio 2022 ore 23:40
Da quando la fotografia è rappresentazione della realtà? |
| inviato il 16 Luglio 2022 ore 23:51
Negli anni 80 mi venivano un po' più reali, solo che potevi verificarlo non subito allo scatto. |
| inviato il 17 Luglio 2022 ore 8:39
@SaroGrey, fai veloce a crescere coi livelli. Togli la cacca del cane e le macchie di polvere sul sensore, un livello. Risistema un po' i toni nelle alte luci nel cielo, un livello, con maschera. Enfatizza un po' la luce riflessa, un livello mascherato. Fai un po' di correzione della saturazione (troppa o troppo po a) sono altri due livelli mascherati. Unifica in ACR, un altro livello. Sharpening, un livello. Correzione finale per la stampa, due livelli. E le foto non vengono mica marziane, solo leggermente più fedeli al ricordo. Moltiplica per 10 files, e PS ti finisce la memoria. Provare per credere, come diceva Ajazzone! |
| inviato il 17 Luglio 2022 ore 10:03
“ Togli la cacca del cane e le macchie di polvere sul sensore, un livello. Risistema un po' i toni nelle alte luci nel cielo, un livello, con maschera. Enfatizza un po' la luce riflessa, un livello mascherato. Fai un po' di correzione della saturazione (troppa o troppo po a) sono altri due livelli mascherati. Unifica in ACR, un altro livello. Sharpening, un livello. Correzione finale per la stampa, due livelli. E le foto non vengono mica marziane, solo leggermente più fedeli al ricordo. Moltiplica per 10 files, e PS ti finisce la memoria. Provare per credere, come diceva Ajazzone! „
![](https://theblackbird.altervista.org/meme/doctor-who-this.jpg) Che poi io non lo faccio su 10 files, ma ho ben presente cosa succede quando lo faccio seriamente su uno o due: ho 16GB di RAM e ad ora mi bastano, e nonostante io non abbia i SW Adobe che sono avidi di memoria mai ne consiglierei solo 8 a uno che avesse le mie stesse esigenze, anche se sono 8 di memoria unificata del SoC M della Apple. |
| inviato il 17 Luglio 2022 ore 13:00
Io anche se costera' di piu' aspetterei l'autunno quando dovrebbe uscire il mac mini M2 / M2 pro che durera' molti piu' anni del mac mini M1. |
| inviato il 17 Luglio 2022 ore 20:44
10 files lo faccio in una settimana, col Mini ti dimentichi di chiudere le app e quelle restano lì a mangiare memoria. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 243000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
![](https://img2.juzaphoto.com/001/juzauploads/imgj_1717851026.jpg)
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |