user207929 | inviato il 16 Giugno 2022 ore 6:23
@Merlino82 - anche secondo me le zecche sono più attratte da specifiche persone, esattamente come le zanzare. Mio fratello, ad esempio, non veniva mai punto dalle zanzare e non ha mai preso una zecca in vita sua, pur avendo fatto molte uscite nei boschi con me, anche in occasioni dove a me è capitato di portare a casa lo sgradevole ricordino. Confermo anche che in passato non se ne trovavano così tante, appare quindi credibile che il cambiamento climatico sia una delle cause principali dell'aumento delle zecche. Quest'anno sembra presentarsi come un'annata particolarmente problematica nelle mie zone. Ho sentito di svariate persone che le hanno già prese, anche solo stazionando nel proprio giardino. Credo che mi deciderò a fare la vaccinazione contro l'encefalite: salute.regione.veneto.it/mobilevac/Malattie/Dettaglio?Id=TBE D'estate, con il caldo, frequento un po' meno i boschi per andare a fotografare. Ma se ne ho presa una anche solo passeggiando su strade sterrate, senza inoltrarmi nel bosco o nell'erba, è proprio meglio che mi decida a prendere adeguati provvedimenti. |
| inviato il 16 Giugno 2022 ore 7:29
Salve. Domani vado in passeggiata anche con tre bimbi. Chiaramente non faccio in tempo a prendere prodotti online, tra quelli che posso prendere nei negozi fisici o farmacie quali alla fine possono essere migliori come repellenti e dove? Grazie |
| inviato il 16 Giugno 2022 ore 8:07
Faccio presente che esiste anche un vaccino per la malattia di Lyme |
| inviato il 16 Giugno 2022 ore 8:33
Ormai purtroppo sono arrivate anche a valle , ieri mi hanno beccato 2 di loro e mi sono accorto solo stamattina per il prurito , solo andando a passeggio con il cane per il paese , sicuramente sentono qualcosa perchè anch'io sono rincorso dalle zanzare e le zecche mi pungono assai spesso , ho fatto la vaccinazione parecchi anni fa e devo informarmi che scadenza hanno . Credo che il punto dove stanno meglio sia l'erba alta ed in pieno sole , nei boschi di pino e cespugli , nei boschi di faggio nei versanti ad ombra ce ne sono molto meno ed oltre 1500 metri è più difficile trovarle . Ciao |
| inviato il 16 Giugno 2022 ore 8:44
La malattia è provocata da un batterio e non c'è vaccino, bisogna prendere l'antibiotico tempestivamente per sperare che non si radichi vita natural durante. La malattia di Lyme è anche chiamata boreliosi. L'encefalite fulminante è molto più rara e pericolosa, dovuta ad un virus e ci si può vaccinare. |
| inviato il 16 Giugno 2022 ore 8:45
La relazione tra abbondanza di cibo-roditori-zecche l'anno successivo è stato il caposaldo della scoperta del vettore della malattia di Lyme, se ricordo bene. Prima si pensava fossero o cervi. La zecca ha una serie di stadi di crescita molto interessanti, e l'”appoggio” sugli ungulati è solo l'ultima fase. Purtroppo un'esplosione di zecche è sintomo di problemi all'ecosistema: la crescita abnorme dei piccoli roditori, sui quali fanno crescere le larve. Se ci fossero abbastanza nemici naturali, il sistema si chiuderebbe, ma, purtroppo, questi crescono, se va bene, l'anno successivo. Secondo questa logica è molto più probabile prenderla ai giardinetti (o nel proprio giardino, o nel campo di grano) dove sicuramente ci sono i roditori e invece quasi sicuramente mancano i rapaci, che non in una foresta dove invece l'ecosistema è ancora in salute “decente”. Pur non essendo un fondamentalista ecologista, i danni che (spesso inconsapevolmente) facciamo all'ecosistema ci tornano indietro con gli interessi. |
| inviato il 16 Giugno 2022 ore 9:13
“ E' praticamente impossibile andare in montagna (ma anche portare il cane a fare una camminata) senza prendere una zecca. „ allora sarò fortunato io visto che quasi tutti i week end degli ultimi 25 anni vado in montagna col cane e ad oggi mai preso nulla, ne io ne lui |
user207929 | inviato il 16 Giugno 2022 ore 9:22
@Hobbit - credo che tu possa trovare facilmente Autan nella versione Tropical, che a mio parere funziona abbastanza bene. Spruzzalo anche su scarpe e vestiario. Se non hai mai usato questo tipo di prodotti su i tuoi bimbi, farei prima una verifica spruzzando in una piccola porzione di pelle e valutando se vi sono reazioni allergiche di qualche tipo. Sono prodotti di larga diffusione, che dovrebbero dare alcuna problematica, ma è sempre meglio fare una verifica. La figlia di una mia amica ha beccato ben 12 zecche in una volta sola, semplicemente giocando in un prato. Da allora la mia amica le spruzza quantitativi industriali di repellente e, secondo me, esagera. Le sostanze a contatto con la pelle possono essere assorbite e, a lungo andare, potrebbero causare problemi. @Clarenz - a me non risulta che esista un vaccino per la Lyme, ma solo per l'encefalite. Il vaccino per l'Encefalite fa fatto in due dosi a distanza di tre mesi e poi un richiamo a distanza di un anno, se ricordo bene o non è cambiato qualcosa. Dovrebbe avere durata per tre anni. |
| inviato il 16 Giugno 2022 ore 9:30
“ ...la crescita abnorme dei piccoli roditori, sui quali fanno crescere le larve... „ Direi che abbiamo avuto la cosiddetta "tempesta perfetta" per le zecche: 1) le primavere 2020 e 2021 sono state di pasciona, cioè grande produzione di frutti dagli alberi del bosco; 2) questo ha portato ad un boom di piccoli roditori (come avranno notato i fotografi naturalisti che seguono, ad esempio, gli strigiformi); 3) a questo è seguito un inverno 2021-2022 particolarmente mite... ... et voilà |
| inviato il 16 Giugno 2022 ore 10:30
Come repellente classico consigliate Autan Tropical o Autan normale? Se funzionasse uno a base di oli essenziali sarei più contento |
user12181 | inviato il 16 Giugno 2022 ore 10:42
"La relazione tra abbondanza di cibo-roditori-zecche l'anno successivo è stato il caposaldo della scoperta del vettore della malattia di Lyme, se ricordo bene." In fondo nulla di nuovo, è una relazione simile a quella che c'è fra il batterio della peste, la pulce e i ratti che trasportarono i primi due fino ai porti europei del mediterraneo a bordo delle navi, dando origine alla grande pandemia del '300, ci misero poi secoli per scoprire il meccanismo di trasmissione. Anche allora c'era un certo casino sulle coste del Mar Nero, con i mongoli che assediavano Caffa in Crimea e usavano la peste come arma batteriologica, buttando in campo avversario cadaveri di appestati, ma questo è un altro discorso. |
| inviato il 16 Giugno 2022 ore 11:24
Merlino, Vittorio Può essere che uno abbia "predisposizione" verso le zecche come per le zanzare, ma vado in montagna da sempre e la prima l'ho presa 6 anni fa e da allora con continuità. Ne sono ossessionato, non le sopporto. Quando torno mia moglie conosce il suo compito di ispezionatrice Total body |
| inviato il 16 Giugno 2022 ore 13:27
Di recente ho acquistato il prodotto che qualcuno ha consigliato nelle pagine precedenti "Anti brumm forte" Il suo reale prezzo di acquisto qual è? |
| inviato il 16 Giugno 2022 ore 13:32
Marmunto... La dermatologa ad Antibrumm naturel dà 7. Dove posso trovare il riferimento a questa valutazione? Perchè 7 non è il massimo ma neanche scarso, immagino ci sia anche un riferimento a prodotti migliori. |
user207929 | inviato il 16 Giugno 2022 ore 13:33
@Paolo Iacopini - penso che questa specie di predisposizione abbia a che vedere con specifiche variabili fisiche, che potrebbero essere le medesime che causano le attenzioni delle zanzare su certi individui piuttosto che su altri. Mi riferisco a gruppo sanguigno, acidità della pelle, temperatura superficiale della pelle, uso di alimenti che conferiscono un profumo particolarmente gradito, eccetera. Altrimenti non si spiegherebbe, come in effetti avviene anche per le zanzare, che alcuni siano molto più soggetti alle attenzioni delle zecche, rispetto ad altri. A sud del monte Toc c'è una vallata con un'altra diga, più piccola di quella tristemente famosa del Vajont, posta su un luogo che si chiama Val Gallina. Questo posto è da molti anni letteralmente infestato da moltissime tipi di zecche. Nel curriculum degli escursionisti, che frequentano tale zona, le punture di zecca non mancano praticamente mai. Eppure un amico, che spesso è venuto con me in tale zona, senza mai utilizzare alcun repellente non le ha mai prese, come non le ha mai prese in nessun'altra zona. Non credo sia solo questione di fortuna. L'ispezione dopo un uscita in una zona a rischio è sempre utile, come ben fai tu, poiché se la zecca viene correttamente estratta entro le prime 24/36 ore, c'è una molto maggiore probabilità che non si trasferiscano microrganismi patogeni. L'importante è toglierla meccanicamente (con l'apposita pinzetta) evitando qualsiasi sostanza che possa, eventualmente, far rigurgitare la zecca contaminando il sangue. Anche il disinfettante va messo solo dopo che la si è estratta, assolutamente mai prima. Questo link fa riferimento a ciò che sollecita le zanzare a pungere di più alcune persone, ma ritengo che forse alcune variabili potrebbero essere messe in relazione anche alle punture di zecca, lo posto solo per soddisfare qualche eventuale curiosità: www.unisr.it/news/2018/7/perche-zanzare-pungono-solo-alcune-persone-lo @Gianluke - in teoria quello specifico è il multi-insetto, che dichiara in etichetta anche la protezione dalle zecche. Tropical e il Family dichiarano solo protezione dalle zanzare. Ma ho letto da qualche parte che il tropical dovrebbe essere altrettanto efficiente per le zecche. Io in effetti uso il tropical e mi pare che funzioni egualmente e che, grazie agli eccipienti, sia maggiormente perdurante. Sempre di Icaridina al 20% si tratta, esattamente come il multi-insetto. Mi pare di riscontrare un specie di maggiore oleosità nel Tropical, che potrebbe farne durare di più l'effetto, sopratutto nei vestiti. Ma è solo la mia impressione. Vedi tu. |
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