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Ok, ma se uno ha una fotocamera in mano e fa le foto lì dove sta ha fatto la sua parte. E' vero che sappiamo tutti cosa succedeva nell'acciaieria, ma saperlo è una cosa e vederlo è un'altra. Poi altri dovranno (dovrebbero...) fare la loro parte magari in altri posti. Il pluralismo dell'informazione dovrebbe essere questa roba qua, e non sottolineare per partito preso la tesi opposta a quella dell'avversario, come si vede troppo spesso fare.
Con questo, a scanso di equivoci, non voglio dire che penso che Zelensky e il suo entourage siano dei santi. La prima cosa che ho notato nei discorsi di Zelensky è stata l'inquietante assenza della parola "pace", e non posso credere che lui non sappia che ogni volta che parla di combattere per la libertà manda a morire ammazzati centinaia dei suoi compatrioti, militari ma soprattutto civili.
“ Era troppo difficile attenersi alle foto, per molti utenti è più forte di loro e devono ostentare di essere quelli svegli, quelli che sanno cose che gli altri non vedono....eh vabbè „
Beh il reportage deve essere contestualizzato. Onestamente vedo difficile decontestualizzare le foto dalla situazione. Io mi limito a rilevare che da noi questi soggetti sarebbero arrestati, a loro mandiamo mandiamo le armi.. qualcosa non torna. Guardo poco i TG ma non ho visto servizi in cui diffondevano immagini dei loro tatuaggi. Ebbi occasione di vedere il servizio di Vespa sul "Reggimento Azov" e debbo dire che l'istituto Luce erano dei dilettanti al confronto. Questo mi preoccupa ancora di più, ormai negli eventi degli ultimi due anni mi pare che l'informazione abbia preso una strada al momento senza ritorno. Cone ha scritto Riccà (di cui condivido anche il resto) questo non è parteggiare per nessuno, è solo porre legittime domande per chi interessano le risposte. Difficile non preoccuparsi di questo.
@Mirko, posso essere d'accordo che il reportage vada contestualizzato, ma contestualizzato nel periodo giusto. Il fatto che mandiamo le armi con queste foto non c'entra nulla, che l'informazione in Italia sia (a detta tua) di parte di nuovo non c'entra nulla. Queste foto raccontano di un periodo abbastanza breve dove soldati e civili sono rimasti sotto terra, senza luce naturale, in cunicoli angusti, in precarie condizioni igieniche e con le bombe sopra le loro teste. Sono eroi?, sono degli assassini?, sono dei fottuti nazisti?..non lo sappiamo, difficilmente lo sapremo, e di sicuro accomunarli tutti sotto un qualsiasi epiteto sarebbe decisamente semplicistico e irreale. Sono sicuramente uomini che, per qualche motivo, hanno deciso di alienarsi dal mondo e combattere fino a perdere anche la propria vita.
Sinceramente non ci tengo a giudicarli, anche perché in una situazione al limite come una guerra neanche io saprei come potrei comportarmi, magari cercherei di aiutare i più deboli con una sorta di volontariato oppure potrei sparare a sangue freddo senza pormi problemi di sorta, non lo so e non vorrei mai scoprirlo.
“ Queste foto raccontano di un periodo abbastanza breve dove soldati e civili sono rimasti sotto terra, senza luce naturale, in cunicoli angusti, in precarie condizioni igieniche e con le bombe sopra le loro teste. Sono eroi?, sono degli assassini?, sono dei fottuti nazisti?..non lo sappiamo, difficilmente lo sapremo, e di sicuro accomunarli tutti sotto un qualsiasi epiteto sarebbe decisamente semplicistico e irreale. „
Ho avuto modo di girare un po in Germania, orami anni fa. Scopri quasi per caso che praticamente il loro passato remoto era stato praticamente cancellato durante i bombardamenti alla fine della seconda mondiale. Mi è sempre rimasta in mente una foto presente in un albergo di Colonia in cui la bellissima cattedrale era rimasta in piedi nel nulla attorno. Lo stesso di Dresda. Se fossero adottati i criteri che menzioni potrebbe non essere tanto chiara la situazione delle fotografie e della storia.
“ Sono eroi?, sono degli assassini?, sono dei fottuti nazisti?..non lo sappiamo, difficilmente lo sapremo, e di sicuro accomunarli tutti sotto un qualsiasi epiteto sarebbe decisamente semplicistico e irreale. „
Già solo il fatto che si continui a dubitare o addirittura negare la storia di questo battaglione Azov.. boh. Se non si capisce che questi assurgono a modelli ed eroi per taluni..
“ Il fatto che mandiamo le armi con queste foto non c'entra nulla, che l'informazione in Italia sia (a detta tua) di parte di nuovo non c'entra nulla. „
Questa è la tua opinione. Forse avrei ritenuto opportuna qualche formula dubitativa.
“ Sono sicuramente uomini che, per qualche motivo, hanno deciso di alienarsi dal mondo e combattere fino a perdere anche la propria vita. „
Pure Hitler e molti altri che non sono finiti proprio bene. Non mi sembra però che i giudizi storici siano stati benevoli per loro.
Ad ogni modo non voglio essere io a far chiudere il topic (anzi spero di non essere già andato oltre), per cui la finisco qui.
Un reportage confermo che non PUO' e non DEVE essere decontestualizzato, e guardare due mesi NON è il giusto contesto per cercare di capire.
io nego o dubito?..cioè dalle mie parole dove appunto non ho dato alcun giudizio tu trai conclusioni tranchant. Boh....
Paragone con Hitler assolutamente fuori contesto
Eh si, queste foto rappresentano 60gg dentro un acciaieria, il contesto è quello, non capisco cosa centri tutto il resto. Se in quelle foto vuoi vederci degli eroi o vuoi vederci dei nazisti è solo perché ti senti più a tuo agio etichettando quello che vedi e quindi prenderne le parti o le distanze. Io ho già detto cosa ci vedo, e inoltre non pretendo che questo reportage abbia la funzione di spiegare un intero conflitto.
Comunque la finisco qui pure io, visto che non voglio che il topic venga chiuso, tuttavia mi piacerebbe sapere, anche da altri, dove sta il giusto contorno di queste foto, ovvero come queste foto debbano essere presentate per dare informazioni utili all'osservatore senza però darne troppe e influire sul suo giudizio, o comunque un surplus di informazioni che alla fine potrebbero essere ininfluenti o ancor peggio disorientare l'osservatore.
Il fatto che queste immagini siano le uniche "uscite" da quel luogo - in un conflitto di cui ogni giorno si vedono fotografie e filmati - è di per se un reportage. Sono un documento, hanno una storia e un contesto ben preciso. Raccontano di persone e di un luogo che probabilmente cambierà il corso di questa guerra. Affermare che il prima non esiste, lo trovo sbagliato. Ricordiamoci che questo conflitto è scoppiato per "dezanificare" l'Ucraina. Ergo, uccidere quelle persone.
Peccato che per mesi siano morti civili e, una volta ottenuto quanto dichiarato con la cattura dei "nazisti", si continui a farlo.
Si.. l'unica cosa che trovo "strana" in quelle immagini e' che mi sembrano artefatte. Tutto sembra troppo simile ad un set cinematografico. Luce compresa. I soggetti mi sembrano troppo "gonfiati" e rappresentati come ce li si immagina.
A primo acchito son foto che colpiscono.. Poi pero' cominci a rimuginare... e ti chiedi se....
La denazificazione fa parte di una propaganda nella quale anche molti italiani sono miseramente caduti.
Il contesto particolare non e' un centro sociale ma l'ultimo baluardo di una grande citta', letteralmente rasa al suolo, da chi vuole impadronirsi del territorio.