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Pulizia del sensore "fai da te" : si , no , perché


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avatarsenior
inviato il 02 Maggio 2022 ore 17:59


A seguito di un paio di discussioni , a cui ho partecipato anch'io , sull'argomento citato nel titolo , mi è venuta la curiosità di approfondire la questione , dato che esistono due "fazioni" per dir così anche su questo , cioè far pulire il sensore a terzi o pulirlo in proprio e i vari eventuali rischi legati a questa operazione .
Mi ha convinto ad un approfondimento soprattutto l'intervento di un utente , che seguo sempre con attenzione , che asseriva che non occorre avere la macchiolina sul sensore per doverlo pulire ma occorreva una pulizia periodica proprio per una migliore resa , anche cromatica, del sensore che , comunque , era soggetto a velature causa normale sporcizia accumulatasi nel tempo .
Devo dire che l'osservazione mi pare pertinente , da qui la curiosità (nonostante nei vari topic la questione sia già stata dibattuta "n" volte) non solo di confrontare le varie opinioni pro o contro l'autopulizia del sensore ma anche sulla necessità di pulizia periodica per le ragioni su menzionate .
Come la penso io al riguardo credo lo si sappia ma non ha rilevanza al momento , sono molto più interessato alle vostre considerazioni : a voi la parola .

Dipende dalla fotocamera.

Sulla 5d, ad esempio, il filtro passabasso aveva un rivestimento esterno denominato dichroic mirror, e Canon stessa raccomandava (ai centri di assistenza) di pulire il sensore solo con aria (a bassa pressione), evitando ogni contatto con la superficie.









Molti ignoravano la cosa, con il risultato che tale rivestimento si danneggiava, e a quel punto si doveva cambiare l'intero filtro passabasso: quest'ultima operazione era possibile fino al 2015, ma oramai i ricambi sono esauriti, per cui in caso di danni al suddetto rivestimento ci si trova con un fermacarta a forma di fotocamera...

Personalmente, mi limito a una pulizia del sensore solo con aria a bassa pressione: nei casi più ostici mi sono rivolto all'assistenza, ma è accaduto solo un paio di volte. Oltre a tutto Canon non fornisce alcuna indicazione su quali prodotti chimici siano conformi per la pulizia "meccanica" del sensore, sui modelli in cui sia permesso farlo: è vero che sul mercato esistono svariati kit di pulizia, ma l'unico riscontro è quello delle dichiarazioni del produttore (per la serie: "oste, com'è il vino?")...Anche perché i manuali tecnici non sono disponibili al pubblico (in rete si trovano solo quelli di modelli non recentissimi), per cui vi è una penuria di informazioni.

avatarsenior
inviato il 02 Maggio 2022 ore 18:10

Allora espongo la mia:
Sui manuali non leggeremo mai indicazioni come usare swap e liquido perché i produttori si voglio salvaguardare da eventuali "maniscalchi" che darebbero la colpa alle istruzioni dopo aver rigato il sensore usando un raschia calli,

per secondo ho letto di questa benedetta canon 5d con la protezione sensore fatta con uno strato di sugna, se una macchina viene fatta così invece che trasformarla in fermacarte perché il sensore si rovina per pulizie fatte accuratamente va trasformata in Sanpietrino e tirata in testa al costruttore, ma siccome non credo che i sensori rovinati anche della 5d si siano rovinati per pulizie attente la colpa va a chi ha voluto fare di testa sua combinando operazione fatta alla water.

avatarsupporter
inviato il 02 Maggio 2022 ore 18:14

Ecco un intervento che mi fa particolarmente piacere , Hbd, avendo avuto modo di apprezzare nei tuoi interventi la tua preparazione , frutto con tutta evidenza di esperienza diretta .
Mi dai una notizia , quella a proposito del sensore della 5D ,che mi sorprende non poco ; sapevo infatti che , generalmente , i sensori sono protetti da una lastrina al niobato di litio , virtualmente inscalfibile e sicuramente resistente ai più comuni ausilî per la pulizia dei sensori.
Cosa puoi dirmi al riguardo ? E , comunque , come si puliva il sensore della 5D in caso di sporco resistente all'aria compressa a bassa pressione ?
EDIT : (abbiamo scritto nello stesso momento) : non posso che unirmi alle simpatiche e condivisibili perplessità di Saro ...

avatarsenior
inviato il 02 Maggio 2022 ore 18:17

Veramente un mio amico il sensore della 5D lo pulisce con cotton fioc o microfibra o swab + isopropilico, come io pulisco il mio (6D2).

Nessun problema in entrambi i casi.

avatarsenior
inviato il 02 Maggio 2022 ore 18:28

Il cotton fioc però no dai!!!:-P
Lascia peli e poi ha una superficie non adatta, oltre agli swab di marca non mi sono mai spinto, anche perché la spesa è assai contenuta, metti un massimo di dieci palette all'anno ( che son tante ) con meno di 20 euro si fa, la boccetta di eclipse non ho calcolato quante pulizie fai ma basta dire tante che è già abbastanza, son circa 20 euro ma una cinquantina di pulizie le fai, in totale siamo alla spesa di una pulizia in laboratorio.Cool

avatarsenior
inviato il 02 Maggio 2022 ore 18:30

Eppure il buon vecchio cotton fioc è l'unico che è riuscito a rimuovermi un puntino che non voleva andarsene proprio, lo swab non applicava abbastanza forza evidentemente, spalmando la pressione sull'intera sezione del lato corto del sensore. ;-)
E poi la pompetta serve proprio anche a rimuovere i peletti dopo, scusa. MrGreen

avatarsenior
inviato il 02 Maggio 2022 ore 18:47


Sui manuali non leggeremo mai indicazioni come usare swap e liquido perché i produttori si voglio salvaguardare da eventuali "maniscalchi" che darebbero la colpa alle istruzioni dopo aver rigato il sensore usando un raschia calli,

Se avessi citato il manuale utente potrei anche concordare, tuttavia le pagine provengono dal manuale destinato ai centri di assistenza.

Sul filtro passabasso del sensore della 5d vi è il citato rivestimento, per cui è più delicato di altri.

Poi ognuno è libero di fare come crede, beninteso.


avatarsenior
inviato il 02 Maggio 2022 ore 18:56

E poi la pompetta serve proprio anche a rimuovere i peletti dopo, scusa.


Poi a attrezzi impropri magari sono peggio io, al posto della pompetta uso un tubetto applicato all'aspirapolvere, ogni tanto passo tutto il box che nelle reflex è ampio e pieno di nascondigli per peli e polvere, una volta avevo dentro una formica vivaMrGreen non so come non sia stat ghigliottinata dall'otturatore, comunque se hai usato il cotton fioc per sconfiggere il punto ostinato è chiaro che prima di rovinare il sensore servono ben altri arnesi impropri.Sorriso

avatarsenior
inviato il 02 Maggio 2022 ore 19:08

Non ho un'esperienza abbastanza vasta da poter avere certezze, però mi domando se forse ogni tanto una pulita al sensore non sia male farla in ogni caso. Spiego perchè:
1) oltre alle macchioline chiarmente visibili diaframmando può anche darsi che si accumuli, col tempo, una quantità di piccoli, piccolissimi bruscolini, invisibili facendo il solito controllo, ma comunque in grado di rendere le immagini meno nitide.
2) i bruscolini che cadono sul sensore possono essere, immagino, di vario tipo: polveri ma anche goccioline molto minute di sostanze liquide, magari oleose. Anche se lasciarle lì non ci dà particolare fastidio, perchè disturbano l'immagine solo in certe condizioni (campiture di colore uniforme fotografate a diaframmi chiusi) tuttavia mi domando se, nel caso di certe sostanze, lasciarle sul sensore per troppo tempo non ne renda poi molto più difficile la rimozione, e se non sia meglio allora dare comunque una pulita ogni tanto. Penso questo perché capita di rilevare tipici segni di polvere sul sensore che non se ne vanno con una soffiata di aria, e allora viene da pensare che ci siano dei granellini di polvere in qualche modo "incollati" al sensore, e mi viene pure da pensare che più li lasciamo lì più sarà difficile toglierli.

avatarsenior
inviato il 02 Maggio 2022 ore 19:10

Per me hai ragione.

avatarsupporter
inviato il 02 Maggio 2022 ore 19:18

Nulla di più probabile : la condensa è una realtà e l'evenienza di microgocce inglobanti minuscole particelle solide mi pare plausibile ... pare delinearsi la necessità di pulizia periodica del sensore , anche in assenza di evidenti macchie sulle immagini ... sentiamo altri pareri al riguardo...

avatarsenior
inviato il 02 Maggio 2022 ore 19:33

La presenza di sostanze grasse sul sensore sono sempre visibili con classica procedura di scatto su superficie bianca uniforme a diaframma estremamente chiuso, bassi iso, meglio sfocato.

Se si notano aloni, punti scuri poco definiti o definiti (polvere) allora è bene procedere alla pulizia come indicato sopra tenendo conto che:
La pompetta (mai aria compressa da bomboletta o altro) non rimuove depositi grassi o attaccati al vetrino da umidità.
Il pennello va usato solo se poi si dispone di Eclipse e swab perché se presenti tracce grasse queste oltre a ingrassare le setole (i pennelli vanno cambiati come evidenziano problemi) possono spargere su una zona più ampia.

In quel caso eclipse che va sempre bene.

Esiste anche un tampone adesivo per levare polvere e va bene anche per polvere più resistente (da umidità) ma sul grasso ovviamente non possono far nulla.

user224375
avatar
inviato il 02 Maggio 2022 ore 19:39

Su cielo terso a f 10 le patacche si vedono già
In macro diaframmi chiusi sono la norma
Io il sensore lo pulisco in maniera classica Eclipse e palette
Ricordo di avere letto tempo addietro di un utente che usava le salviette W5 per gli occhiali vendute dal discount tedesco Eeeek!!!

avatarsenior
inviato il 02 Maggio 2022 ore 19:40

Il tampone adesivo è quello mostrato da Phsystem,credo sia un coso in silicone con cui ad occhio bisogna rimuovere le macchie.

Il cotonfioc proprio no,oltretutto si rischia di applicare troppa forza oppure inzupparlo.di liquido ed annegare il sensore senza considerare che la cannuccia dello stesso potrebbe rigare il sensore stesso....troppo rischioso.

avatarsenior
inviato il 02 Maggio 2022 ore 19:48

Cotone mai! può essere abrasivo ma soprattutto perde fibre.
I panni in microfibra possono andar bene ma devono essere assolutamente imcapaci di perdere fibre e privi di qualsiasi sostanza (alcune sembrano prive di residui grassi ma il sensore è molto più pilito e secco di una lente per occhiali).

I pec pad sono di vario tipo, io adopero panni di seta fatti appositamente per la pulizia.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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