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@Nocti comprati ColorPerfect, le tue riproduzioni delle Velvia non sono male, ma ti nuoce il substrato.
@Daunio mi hai fatto un assist per una realtà fisica che pochi su questo Forum conoscono. Chiamare lens un obiettivo è normale in inglese. Chiamare lente un obiettivo in italiano è un vezzo, popolare in parecchi siti dedicati alla fotografia. La definizione di lente della Treccani è incompleta.
La verità FISICA è questa: "una lente semplice e sottile (cioè: una sola lente, non una serie di lenti una dopo l'altra che costituisce un ob(b)iettivo) fa una trasformata di Fourier (FT) dello spazio oggetto nello spazio immagine".
Il livello subito dopo l'ottica geometrica Gaussiana è la "Fourier Optics" in cui si parte dalla FT, come dice il nome, e in cui si assume che la luce sia un fenomeno ondulatorio. Che è una palla perché se fosse SOLO così non si riesce a spiegare l'effetto fotoelettrico che risale ad Einstein (1905) e gli ha fatto attribuire il Nobel.
Alcuni fisici chiamano quello che succede al silicio quando viene colpito dalla luce (anche: fotoni, quanti) "effetto fotoeletrico interno". Il silicio non è un metallo. L'effetto fotoelettrico propriamente detto era stato scoperto facendo incidere la luce su lamine metalliche.
La fisica dello stato solido non è una passeggiata e lo dimostra la nostra dipendenza dal metano russo...
L'obbiettivo da proiezione Kodak 85/2,8 non è affatto un modesto obbiettivo; non è il migliore, ma proietta le Velvia in modo eccellente, con vivacissima brillantezza e con elevato fattore di fedeltà. Perciò, alla luce di quanto, non mi interessa avere ottica superiore che, peraltro, essendo "troppo più migliore" potrebbe anche alterare la purezza dell'essenza di Velvia, proiettando colori decisamente irreali, e alterando il rosso che, notoriamente, è il colore più ostico in assoluto. Ribadisco: per voi l'obbiettivo 85/2,8 è modesto poiché non è in grado di "leggere" le proiezioni delle vostre ottiche che, sicuramente, sono nettamente inferiori a Leica; infine, nel tuo specifico caso le Velvia, essendo quasi tutte impressionate a TA o poco diaframmate, provocherebbero uno stato confusionale ad un obbiettivo modesto, che proietterebbe immagini quasi sfocate, con colori mesolati e senza vita. Ecco spiegato il motivo delle vostre obiezioni. Tempo addietro un utente del forum scrisse che il Leica M 90ApoSummicron è discreto, mentre per me è ottica eccelsa! Ognuno ha la propria opinione. Meditate gente...meditate. Sorriso
Perdonami Noctilux ma sei in evidente stato confusionale visto che c'è davvero poco su cui meditare... Come ti ho più volte ripetuto il Kodak 85/2,8 è il miglior obiettivo standard da proiezione... ma si tratta pur sempre di un obiettivo standard! Tu parli del 90 Summicron APO, obiettivo eccelso, ma +/- sessant'anni addietro Leica, per proiettare le diapositive impressionate con le proprie ottiche, elaborò un obiettivo da proiezione divenuto poi leggendario: il Colorplan 90/2,5 e lo fece al preciso scopo di consentire alle diapositive impressionate con le ottiche Leica, e non solo a loro di risplendere in tutto il loro fulgore... ergo quell'obiettivo è da intendersi come l'obiettivo da proiezione Leica per antonomasia, ovverosia specificamente progettato e realizzato allo scopo... non è un ripiego come il Kodak 85/2.8
Anni dopo, verso la fine degli anni '80 per capirci, per andare oltre le prestazioni del Colorplan gli stessi tecnici progettarono e realizzaromo il Supercolorplan... non so se mi sono spiegato: lo realizzarono allo scopo di andare oltre le prestazioni dell'eccellente Colorplan.
Anni dopo ancora, 1999 per la precisione, in occasione del lancio dei proiettori Leica RT-m/RT-s, ossia i cloni Leica dei Kodak Ekprapro 9000/5000, sempre gli stessi tecnici Leica pensarono bene di andare ancora oltre, e per l'occasione del lancio della nuova serie di ottiche specifiche per questi nuovi proiettori, ovverosia quelli contrassegnati dal suffisso PRO, ridisegnarono completamente anche i due Elmarit-PRO 120/2,8 e 150/2,8 arrivando a impiegare nel loro nuovo schema ottico finanche alcune lente riprese dal 180/2 Apo-Summicron-R... il tutto al dichiarato scopo di realizzare due obiettivi che superassero le già superlative prestazioni del Supercolorplan nell'ambito delle cosiddette proiezioni professionali, quelle cioè realizzate negli ambienti appositi, in genere sale da conferenza di medie dimensioni o piccole sale cinematografiche, laddove cioè il pur eccelente Supercolorplan non può essere adoperato a causa della sua lunghezza focale... decisamente ridotta per lo scopo.
Per capirci, e soprattutto per evitare fraintendimenti, io non parlo per sentito dire ma queste cose le ho toccate con mano... pardon... le ho constatate di persona perché ho due Supercolorplan, un raro P2 adattato e un rarissimo PRO; ho due Elmarit-PRO 120/2,8 e addirittura tre Elmarit-PRO 150/2,8 (tutti obiettivi, che dovrebbe essere inutile dirlo ma è sempre bene specificarlo, caratterizzati dalla medesima lunghezza focale... ossia precisa al decimo di millimetro ) quindi, lo ripeto fino allo sfinimento, le affermazioni dei tecnici Leica ho potuto constatarle di persona cosa invero che caldamente invito anche te a fare.
@Fabio grazie per il link a Cavina. Riguardo alle due MTF che pubblica, ricordarsi che una vista normale percepisce differenze quando due MTF differiscono per più del 10%, tipo MTF50 contro MTF35.
user77830
inviato il 25 Aprile 2022 ore 18:05
Pamtom;
per la proiezione ho soltanto l'85/2,8: mi ha illuminato d'immenso sin dal primo momento...bella forza, c'è Velvia con Leica
Ma poi, non capisco tutta questa tua assillante, quanto assurda ed inspiegabile pretesa di volermi imporre a tutti i costi un obbiettivo che non mi interessa e che certamente non potrebbe migliorare le mie proiezioni. Il tuo insistente atteggiamento mi fa pensare ad un oculista che pretenderebbe di farmi inforcare occhiali con 1/2 diottria in più per farmi vedere meglio di quanto gia meglio io non veda. Ribadisco che i problemi di proiezione da te sofferti, per quanto mi concerne, non mi hanno nemmeno sfiorato: io, dopo la proiezione, vado in esaltazione!
Devi sapere che, quando proietto Velvia di montagna, come sound mi regalo questo effetto ventoso:
Quando proietto Velvia di fiori o di natura in genere, questo il sound:
Quando proietto Velvia di mare, lo sciabordio è il sound:
Saluti
user77830
inviato il 25 Aprile 2022 ore 18:59
PaoloMcmlx...e così, dunque, io sarei in stato confusionale???
“ Per capirci, e soprattutto per evitare fraintendimenti, io non parlo per sentito dire ma queste cose le ho toccate con mano... pardon... le ho constatate di persona perché ho due Supercolorplan, un raro P2 adattato e un rarissimo PRO; ho due Elmarit-PRO 120/2,8 e addirittura tre Elmarit-PRO 150/2,8 (tutti obiettivi, che dovrebbe essere inutile dirlo ma è sempre bene specificarlo, caratterizzati dalla medesima lunghezza focale... ossia precisa al decimo di millimetro ) quindi, lo ripeto fino allo sfinimento, le affermazioni dei tecnici Leica ho potuto constatarle di persona ;-) cosa invero che caldamente invito anche te a fare. „
Accidenti! Ma quanti obbiettivi da proiezione!!! E che te fai di tutta questa prestigiosa attrezzatura?
Attenzione! Ma è soltanto una mia sensazione: Ma tanti obbiettivi da proiezione inducono a indecisione che spinge verso la confusione. E' altresì mia convinzione che, invece di possedere tanti obbiettivi da proiezione ti fossi fatto una bella Leica con vari Summilux M50/75M oppure Summilux 50/80R, non solo avresti potuto ammirare Velvia dall'essenza incommensurabile, ma avresti anche posseduto una attrezzatura fotografica di massimo eccelso livello con mantenimento nel tempo di quotazione molto elevata. Insomma, impressionando Velvia con Leica, non avresti avvertito la necessità di provare a migliorare in continuazione la visione di Velvia; visione che evidentemente, non ti soddisfaceva.
user77830
inviato il 25 Aprile 2022 ore 19:19
Nicodemo Camuson
“ Ringrazio l'autore per aver aperto questo thread perché nel precedente, avendo raggiunto le 15 pagine, non avevo potuto rispondere al commento di noctilux. Chi ha letto quella discussione (beni, vidi, Velvia) ricorderà le frasi offensive e sbeffeggianti di noctilux verso una utente che poi lo ha giustamente bloccato. „
Tranquillo Nic...io stesso avrei certamente provveduto ad aprire un nuovo 3D. Frasi offensive le hai lette solo tu; sbeffeggiamento, forse, ma poi mi sono scusato...ma ancora la meniamo, 'sta storia? Ho certamente sbagliato: Io sono ironico di natura e amo divertirmi e ridere e qualche volta vado oltre i limiti, ma senza insultare...infine, io non sono né permaloso, né prosopopeico e né, tantomeno, protervo.
Purtroppo, Giulia si è dimostrata permalosetta; potessi cancellare tutto, lo farei.
“ Ecco, caro il mio noctilux (che solo ad accostare un tale capolavoro di ottica ad una persona così spocchiosa mi fa rabbrividire), ti sei tanto rammaricato della decisione (giustissima) di bannarti, da parte di Giulia e poi rifai lo stesso commento da presuntuoso ed incompetente, due pagine dopo. Io mi auguro che il tuo atteggiamento da sborone sia solo legato all'effetto protettivo che dà il confrontarsi dietro ad una tastiera. E spero che il tuo approccio a gente che non conosci sia migliore nella vita reale. Anche perché ti posso assicurare che da questa conversazione vengono fuori due certezze: la tua prosopopea da ricco annoiato e la tua totale incompetenza in campo di diaproiezione. „
Rabbrividisci, ordunque! Così almeno provi nuove e belle sensazioni, visto che fotografi con le lenticchie russe che tanto fann cacar e dormir.
Sborone? Sborone io? Io posto ogni genere di fotografia e mi concedo a qualsiasi critica e scrivo opinioni personali, senza per questo pensare di nascondermi dietro ad alcuna tastiera, proprio come fanno tutti in tutti i forum. Se permetti, la mia vita reale è cosa solo mia che a te non deve riguardare; ma ti assicuro - e ti prego i credermi - che, io conduco una vita straordinaria ed invidiabilissima...Vivo una vita Leica...
Prosopopea da ricco annoiato? Sei semplicemente patetico e ridicolo.
Incompetente? Ma certo che sì! E me ne vanto pure...ho tutta la vita per migliorare...
Ma...ma...Approposito caro Nicodemo Camuson...ma le tue foto dove son?
user77830
inviato il 25 Aprile 2022 ore 19:26
Boh...il caro Marco Cavina, dopo aver abbandonato Leica, Nikon, Zeiss e proiezioni, sì è definitivamente concesso al digitale.
Forse non è mai stato soddisfatto delle sue fotografie o delle sue proiezioni irradiate con i magici obbiettivi con tanta dovizia descritti.
“ Ma...ma...Approposito caro Nicodemo Camuson...ma le tue foto dove son? „
Le mie foto sono stampate ed appese oppure in appositi album oppure intelaiate e pronte ad essere proiettate con mezzi adeguati. Semmai ti trovassi a passare dalla Valpolicella, ti invito ad una proiezione in dissolvenza incrociata per capire di cosa parlo. Un calice di Amarone te lo offro io, per completare l'esperienza sensoriale. Qui non le vedrai mai perché non uso il digitale e non digitalizzo le mie negative e diapositive.
Sorvolo su tutto il resto del tuo intervento, dai toni decisamente maleducati (cit. "visto che fotografi con le lenticchie russe che tanto fann cacar e dormir") lasciando giudicare agli altri chi sia quello patetico (cit. "conduco una vita straordinaria ed invidiabilissima...Vivo una vita Leica...") Come se bastasse strisciare la carta per comprare una Leica ed all'improvviso una vita triste diventa straordinaria ed invidiabilissima... Svegliati, delle tue Leica non frega una mazza a nessuno...
user28666
inviato il 26 Aprile 2022 ore 8:30
io sono uno di quelli che usa gli obiettivi da proiezione anche per “impressionare” il sensore delle digitali. Ho due Leitz Colorplan 90 f/2.5 entrambi Made in Germany. Uno dei due, il più vecchio è tutto in metallo, pesantissimo, dal diametro leggermente maggiore (usato su un vecchio Prado) dell'altro che è invece tutto di plastica (usato su un Pradovit CA 2500). Usato su fotocamera digitale il primo ha un effetto molto particolare e completamente diverso da quello in plastica che produce invece immagini molto “normali” . Questo mi fa desumere che sebbene abbiano lo stesso nome “colorplan” nel corso degli anni Leitz abbia modificato lo schema ottico e la mescola per preparare i vetri, nonché l'antiriflesso. Un tempo mi ero intrippato anche con il colorplan curved field (CF) che doveva migliorare la resa ai bordi in proiezione…
Concordo con chi dice che l'obiettivo da diaproiezione fa parte della catena per generare l'immagine e quindi darà per forza di cose il suo contributo. Noctilix, ti costa poco provare un altro obiettivo così puoi con metodo empirico convalidare la tua tesi. Ma spero vivamente che tu l'abbia già fatto visto che difendi questa tesi con tutto il tuo ardore.
Ho già detto quello che avevo da dire. Passo e chiudo.
Accidenti! Ma quanti obbiettivi da proiezione!!! E che te fai di tutta questa prestigiosa attrezzatura?
Attenzione! Ma è soltanto una mia sensazione: Ma tanti obbiettivi da proiezione inducono a indecisione che spinge verso la confusione. E' altresì mia convinzione che, invece di possedere tanti obbiettivi da proiezione ti fossi fatto una bella Leica con vari Summilux M50/75M oppure Summilux 50/80R, non solo avresti potuto ammirare Velvia dall'essenza incommensurabile, ma avresti anche posseduto una attrezzatura fotografica di massimo eccelso livello con mantenimento nel tempo di quotazione molto elevata. Insomma, impressionando Velvia con Leica, non avresti avvertito la necessità di provare a migliorare in continuazione la visione di Velvia; visione che evidentemente, non ti soddisfaceva.
Di obiettivi da proiezione ne ho una ventina... e anche se a te può sembrare strano li uso tutti... ognuno nell'ambiente che gli si confà meglio. In pratica li uso come si usano gli obiettivi da ripresa... per ogni distanza, in questo caso distanza di proiezione, adopero uno specifico obiettivo.
Per la Velvia su Leica invece ti do una notizia: io la Velvia l'adopero su Canon che, soprattutto per la resa del colore, è anni luce avanti a Leica. Non ci credi? Riguardati per bene il bianco gelido e il rosso impastato dell'ultima scansione che hai postato per mostrare la meraviglia del Kodachrome abbinata alle ottiche Leica e poi ne riparliamo!
Le mie foto sono stampate ed appese oppure in appositi album oppure intelaiate e pronte ad essere proiettate con mezzi adeguati. Semmai ti trovassi a passare dalla Valpolicella, ti invito ad una proiezione in dissolvenza incrociata per capire di cosa parlo. Un calice di Amarone te lo offro io, per completare l'esperienza sensoriale. Qui non le vedrai mai perché non uso il digitale e non digitalizzo le mie negative e diapositive.
Facciamo così Nicodemo: se in futuro mi trovassi a passare dalle tue parti, è difficile... ma non si sa mai, vengo a trovarti e la dissolvenza ce la godiamo insieme, però da bere più che l'amarone accetto un buon caffé
Resta inteso però che semmai fossi tu a trovarti a passare dalle mie parti l'invito è valido al contrario, e in questo caso sarò io a mostrarti una delle mie dissolvenze incrociate!
Noctilux, ma noti tanta differenza quando proietti con una velvia su treppiede e una a mano libera?
Che cosa ne pensi di questo argomento?
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