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Aumento dei prezzi







avatarsenior
inviato il 13 Marzo 2022 ore 9:24

Una tr uffa? Conosce i t*fatori e i meccanismi che determinano le tariffe? E comunque del 60% di accise che intende farne? Più aumenta il prezzo è più aumentano le accise

avatarsupporter
inviato il 13 Marzo 2022 ore 9:35

Dato che si è chiaramente espresso , sono domande da rivolgere al ministro in questione , naturalmente ... ;-)

avatarsenior
inviato il 13 Marzo 2022 ore 9:43

Beh il "vile affarista" ce l'ha imposto l'Europa, altrimenti mica ci davano 200 miliardi di euro (che poi bisogna vedere se ce li danno davvero) senza che ci fosse qualcuno dei "loro" ad amministrarli!

Comunque fra un anno si vota... sempre che stavolta non si inventino la scusa della guerra per privarci della possibilità di cacciarli a calci nel culo!

avatarjunior
inviato il 13 Marzo 2022 ore 10:17

Comunque fra un anno si vota... sempre che stavolta non si inventino la scusa della guerra per privarci della possibilità di cacciarli a calci nel culo!

È un'opzione prevista dalla nostra Costituzione e stai sicuro che non si lasceranno sfuggire l'occasione. Questa guerra la vogliono un po' tutti, purtroppo. Spero con tutto il mio cuore di essere smentito ma temo che non si stia aspettando altro che il cd “casus belli” e se tanto mi da tanto con le truppe Nato che si stanno ammassando sul confine polacco non manca molto. Poi si che quello degli aumenti del comparto fotografico sarà veramente l'ultimo dei nostri pensieri …

avatarsenior
inviato il 13 Marzo 2022 ore 10:32

Concordo con chi ha scritto che in questo momento della fotografia, intesa come aumento dei prezzi del materiale, ce ne possiamo fregare altamente. Ho sempre sostenuto che se non si riesce a produrre buone fotografie vicino casa, in un posto ben conosciuto, è fallace credere di poterle fare buone a Timbuctu. Quindi il dover ridurre le spese di carburante e di viaggio in questo caso potrebbe essere un bene.
I prezzi del nuovo continueranno ad aumentare e di molto per tutti motivi che già altri hanno esposto e la speranza nell'usato è una pia illusione. Se si venderà poco il nuovo, l'usato sarà raro e molto più costoso di oggi.
Però si può sperare che la crisi sia passeggera, come le altre che l'hanno preceduta. Altrimenti davvero la fotografia sarà l'ultimo dei nostri problemi . Se e quando passerà i prezzi scenderanno ma di poco, non torneranno mai al livello di quelli pre crisi, per una legge economica, quella della viscosità dei prezzi al consumo. Chi potrà adeguare il reddito alle nuove circostanze, continuerà come prima. Qualcun altro dovrà rinunciare a molte spese che gli appariranno superflue. È sempre andata così e così andrà anche questa volta. Per assurdo, ma non lo è, questi due eventi, la pandemia e la guerra, produrranno crisi economiche peggiori della 2a guerra mondiale. Quest'ultima fu tremenda ma gli innumerevoli morti e relative distruzioni resero disponibili molti posti di lavoro e la ricostruzione ne diede l'occasione. Ne segui' ,con tempi diversi, il boom economico.
Per fortuna né la pandemia né la guerra, almeno nel resto d'Europa, hanno prodotto morti e distruzioni. Quindi la crisi economica continuerà e ci dovremo adattare. Sarebbe arrivata comunque, prima o poi. La crescita infinita non è possibile in nessun campo, prima o poi si arriva a saturazione. I discorsi sulla decrescita felice sono privi di senso: ridurre o privarci di alcuni consumi volontariamente a parte l'essere impraticabile mi suona come il rinunciare a mangiare bene volontariamente per poi farlo obbligatoriamente. Se smettessi di fare la gita fotogastronomica "fuori porta" al momento risparmierei il carburante e le spese della trattoria, ma subito dopo verrei impoverito dal dover mantenere tutti i disoccupati che il mio saggio comportamento avrà generato. Di buone intenzioni è lastricato l'inferno.

avatarsenior
inviato il 13 Marzo 2022 ore 11:41

Concordo con Kwlit, ottima analisi.

avatarjunior
inviato il 13 Marzo 2022 ore 11:44

Ragazzi il mio post non voleva essere uno schieramento a favore o contro la guerra, chi ha ragione oppure no. Il mio post voleva essere un momento per distogliere il pensiero a questo brutto periodo. Rispondo anche a chi mi dice che volete la pace non è una presa di posizione. Io purtroppo la guerra l'ho fatta...ero in Somalia nel 94. Ho vissuto momenti inenarrabili. Proprio per questo sono per la Pace

avatarsenior
inviato il 13 Marzo 2022 ore 12:05

quando la benzina aumenta di giorno in giorno di 30 centesimi,nonostante la cisterna del distributore non sia rifornita da 10 giorni circa e il prezzo al barile sia attorno ai 125 dollari al barile (alto,ma anni fa fu parecchio più alto.. ) come vorreste chiamarla se non sodomia senza valesina ai danni del consumatore?
quando uno dei grandi produttori di pasta,che sulle sue confezioni scrive tronfiamente "100% grano italiano" dice che deve aumentare i prezzi perchè il suo grano è bloccato in Ucraina cosa pensate voi?
la guerra è una faccenda grave,un dramma umanitario ,sociale ed economico senza ombra di dubbio,ma che ci sia qualcuno che ci sta pesantemente speculando ai nostri danni credo sia fuori dubbio

user226917
avatar
inviato il 13 Marzo 2022 ore 12:16

Al netto della questione della pasta 100% grano italiano (si tratta di grano duro, che viene effettivamente prodotto tutto in Italia, il grano bloccato è quello tenero, che non produciamo in Italia), qualcosa non va, proprio, c'è chi ne sta approfittando.

avatarjunior
inviato il 13 Marzo 2022 ore 14:06

Ho venduto prodotti petroliferi per 40 anni e quindi il mercato lo conosco bene. I prezzi di riferimento vengono fatti sul brent, a Londra, il brent però è quello a mercato libero ed è circa il 5% del mercato globale. Il 95% sono tutti contratti a prezzo quasi fisso, con variazioni minime. Detto questo, in Italia paghiamo lo scotto di politici inetti che hanno sempre preso tutte le occasioni per aumentare le accise (tasse)+ iva sul petrolio. L' ENI ha in mano il mercato nazionale ed è di proprietà dello stato italiano, se volessero potrebbero abbassare i prezzi come e quando vogliono e gli altri dovrebbero andare al seguito pena la perdita di vistose quote di mercato. Il fatto è che questo fiume di soldi fà comodo a tutto il carrozzone politico che ci taglieggia con annessi vassalli, nani e ballerine....... Ma tant'è, sembra che la cosa non freghi a nessuno......

avatarsenior
inviato il 13 Marzo 2022 ore 14:19

L'aumento dei prezzi delle materie prime, nell'attuale situazione, ha innescato un meccanismo sistemico di rincari che porterà gravi danni.

È già dal 2021 che la faccenda è iniziata.







avatarsenior
inviato il 13 Marzo 2022 ore 14:37

A me interessa eccome Rossoduc, tant'è che ho espresso la tua stessa opinione.

avatarjunior
inviato il 13 Marzo 2022 ore 14:40

Basta fare un respiro profondo e... non comprare. Capisco chi ci lavora e gli serve o chi ne ha da buttare, ma se uno deve fare delle scelte o dei piccoli sacrifici per l'hobby allora dovrebbe non comprare. Chi fa i salti mortali e compra lo stesso fa peggio anche per se stesso, si scava la buca da solo, quando vuole l'obiettivo nuovo si innervosisce. Vedrete che se non si vende i prezzi non si alzano piu di tanto.

Avete visto cosa è successo al mercato delle bici? Fino a qualche anno fa una carbonio montata anche benino la portavi a casa anche da 1600/1700 e non superavi i 2000 a meno di cose particolari, adesso se riesci a portarla a casa a 2500 sei fortunato, con 1700 ti viene un dozzinale alluminio, e per di piu montato pure peggio. I cicloamatori comprano e sostengono il mercato e poi in pausa alla fontanella si lamentano dei prezzi alti. Volete fare anche voi come i ciclisti? MrGreen

avatarsenior
inviato il 13 Marzo 2022 ore 15:25

Se non acquisti i prezzi non scenderanno ma sarà il bene a sparire perché nessuno produrrà un oggetto che non si vende. Oppure lo produrrà in piccola serie per un mercato di nicchia che non bada a spese, vedi Leica. Il perdurare della crisi con la minor disponibilità di denaro ed aumento del prezzo delle macchine fotografiche comporterà la sparizione del prodotto di fascia intermedia. Sul mercato resteranno solo le macchine top di gamma dei marchi più prestigiosi. In altri tempi, poiché a gente vorrà comunque fotografare, sarebbe rimasto il prodotto di fascia bassa, ma è già stato sterminato dal cellulare.

avatarsenior
inviato il 13 Marzo 2022 ore 15:40

Non mi preoccupa l'aumento dei costi del materiale fotografico, ne ho in abbondanza e il mercato dell'usato è ricco, ma di tutto il resto.
Peraltro sono convinto che i prodotti "di lusso", come appunto il materiale fotografico, aumenteranno ancora.
Ma io li lascio là ed usp quello che ho.



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