| inviato il 20 Gennaio 2022 ore 18:39
“ Però la turbolenza quando è tanta la vedi anche a 2mt „ ni, con il crescere della distanza oltre ad aumentare lo "spessore" dell'aria aumenta, e di molto, anche la probabilità di trovare zone che assrobono/riflettono il calore in modo diverso si possono quindi trovare più termiche in più posizioni, quindi aria che si muove e anche in modo diverso a seconda delle distanze e a seconda di cosa c'è in superficie |
| inviato il 20 Gennaio 2022 ore 18:41
Fotografo con supertele molto in agosto. Certe volte, anche a 5m è impossibile fotografare |
| inviato il 20 Gennaio 2022 ore 18:42
Campo, io coi tempi rapidi lo stabilizzatore lo spengo |
| inviato il 20 Gennaio 2022 ore 18:44
Poi anche l'argomentazione distanza-volume aereo interposto è definita. La focale lunga serve per un'adeguata rappresentazione nel fotogramma di soggetti in relazione ad esso piccoli, non per riprenderne di lontani, salvo quando altro non è possibile fare. L'aria che si frappone è fattore determinante, fortemente influenzato dalla temperatura. Ricordo le foto di Marco Valentini in Alaska; lì ci stava anche il 1800 mm. raggiungibile nel noto modo. |
| inviato il 20 Gennaio 2022 ore 18:51
Francesco anche al polo puoi avere variabilità, il problema non è solo la temp ma il cambiamento di densità dell'aria. Se tra te ed il soggetto ci sono zone a -2 secche, altre a -10 ed a -20 umide, avrai comunque problemi. Ovviamente in zone fredde è più facile trovare aria "costante". |
user210403 | inviato il 20 Gennaio 2022 ore 19:11
Che voi sappiate ci sono dati scientifici, ossia previsioni specifiche da consultare a riguardo? |
| inviato il 20 Gennaio 2022 ore 19:28
“ il problema non è solo la temp ma il cambiamento di densità dell'aria. Se tra te ed il soggetto ci sono zone a -2 secche, altre a -10 ed a -20 umide, avrai comunque problemi. „ io ho provato a spiegarlo anche prima riferendomi alla temperatura, ma il concetto è lo stesso, se la composizione della superficie varia, cambia il modo di assorbire il calore e di rilasciarlo, quindi si creano colonne d'aria che si muovono e in modo differente tra loro |
| inviato il 20 Gennaio 2022 ore 19:41
Mactwin in fatto di nitidezza a confronto con il 400 2.8 sono rimasto sorpreso nel notare che il 200-600 gli dà filo da torcere, nel periodo che ho usato il 200-600 l'unica volta che ho avuto problemi è stato in basilicata sotto con un caldo torrido, in quella occasione con l'AF non c'è stato niente da fare, non metteva a fuoco per il troppo calore, lì invece il 400 2.8 si è rivelato al top fornendo prestazione super, quindi mi viene da dire che in situazioni estreme il 200-600 batte in ritirata nei confronti di lenti di rango , ma è giusto così visto i prezzi fra i due |
| inviato il 20 Gennaio 2022 ore 19:44
seguo da lontano... |
| inviato il 20 Gennaio 2022 ore 19:52
Maggie se avessi scattato con lo zoom a 400mm avresti avuto esattamente lo stesso comportamento, è fisica! È probabile che al momento di scattare con il 400 tu abbia trovato un momento “favorevole”. Ma scordatevi che ci siano ottiche più o meno sensibili alla rifrazione, anzi una lente anteriore più ampia è generalmente meno vantaggiosa per questioni di cdc (oltre al riscaldamento dell'aria all'interno dei vetri). |
| inviato il 20 Gennaio 2022 ore 19:59
Angelo, ma come hai preso sony?? La riv tra l'altro che non è un mostro in af, e addirittura ti sembra un'altra categoria rispetto alla z7ii?? Qualcosa non va XD |
| inviato il 20 Gennaio 2022 ore 20:07
seguo interessato..io passai da nikon a sony proprio per l'accoppiata a9+ 200/600..il tc lo uso ma un pelo l'af rallenta..niente di drastico ma un pelo si.. |
| inviato il 20 Gennaio 2022 ore 20:08
Si Pit, semplicemente la a7r iv mette a fuoco da sola e tiene il soggetto, la z7ii no. Parlo di avifauna al volo, per il reato le zii vanno benissimo eh. |
| inviato il 20 Gennaio 2022 ore 20:09
Prima la A7II, poi la A7III, poi il 200-600. Sono state delle vere e proprie "sberle" commerciali a Canikon che intanto sonnecchiavano sulla loro strapotenza commerciale Reflex. Sono stati tre prodotti che hanno permesso a Sony di acquisire tantissime quote di mercato strappate agli altri competitor. Ma non solo questo... anche io come leone Giuliano sono un utilizzatore/amatore/collezionista di ottiche vintage. Effettivamente con Sony le abbiamo fatte "rivivere" e forse talune si sono espresse meglio che sulla pellicola. Continuano a dare risultati fotografici di gusto retrò ma molto belli ed originali. Ciò ha fatto approdare a Sony il mondo dei fotografi/fotoamatori degli anni 70-80. Sony aveva innovato con le sue mirrorless ma era una casa che non aveva un parco ottiche adeguato, tuttavia ha avuto l'intelligenza di aprire a ditte produttrici terze contrariamente alla chiusura dimostrata da sempre dai concorrenti. Certo non si può dire che Sony, in ambito fotografico, sia arrivata lì dove è quasi dal niente, per puro caso o fortuna. Tuttavia adesso mi aspetto a breve una "nuova sberla" ai competitors che nel frattempo si stanno velocemente upgradando. La A1 per quanto ancora la migliore mirrorless non è stata QUELLA SBERLA come lo furono A72, A/3, e 200-600 |
| inviato il 20 Gennaio 2022 ore 20:27
“ La riv tra l'altro che non è un mostro in af, e addirittura ti sembra un'altra categoria rispetto alla z7ii?? Qualcosa non va XD „ sicuramente avrà sbagliato le impostazioni in afc  si scherza eh! |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |