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Cosa rende una lente "buona"?


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avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2021 ore 13:08

Si può dire "il cioccolato!"?
Il cioccolato rende buono tutto...

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2021 ore 13:29

Anche la frittura...

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2021 ore 14:04

Inevitabilmente arrivano i fredduristi, una costante in questo Forum.
Mi ostino a pensare che esistano fotografi principianti che hanno bisogno di basi solide in fotografia digitale.
Posto per loro, non per quelli che la sanno lunga perché fotografano da tanti anni (?).
Uno che abbia un minimo di infarinatura di MTF si accorge subito che nell'ultimo grafico si assiste a ~ MTF85 a ~ 160 lp/mm. Sono valori molto alti. Perché? Perché Brandon Dube li ha plottati a vacca, tanto per rafforzare la sua esposizione "Conundrum...". In quella discussione Brandon (approdato in NASA, non posta più) si riferiva a f/4. In genere quasi tutti gli obiettivi danno il massimo a f/4. Il concetto fondamentale è che sta citando un'ottica "diffraction limited", cioè con aberrazioni minime.
Per capire il ruolo della diffrazione bisogna notare che la diffrazione è funzione del colore. Illuminare una mira con luce blu minimizza la diffrazione, tanto per capirci. Quanto risolve teoricamente QUALSIASI ottica a f/4: 1000 (mm/µm)/ (lambda(µm)*f/4)? Lambda per il violetto la prendiamo =.400 µm.
Conti della serva: a f/4 la risoluzione "diffraction limited" dovrebbe essere 625 lp/mm. Qui va fatto notare che le 625 lp/mm sono a MTF0, ossia non si vedono proprio. Chi non ha familiarità con le MTF (ossia le trasformate di Fourier) è qui che si perde. MTF0 non serve. Abbiamo visto che occorre almeno MTF20 per apprezzare la risoluzione.
In più un'ottica normale a f/4 ha sicuramente aberrazioni presenti. Dal più che teorico 625 lp/mm si slitta verso il basso.
Allora il grafico va riletto usando per la linea rossa un obiettivo anche molto buono, ma in luce BIANCA (non blu!), tenendo conto delle aberrazioni.
In questo modo tutto si tiene.

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2021 ore 14:51

Scusate, ma chiedo per un amico...
Uno che voglia fare fotografie e non l'addetto alla progettazione ed al collaudo degli obbiettivi, che interesse potrà mai nutrire per i test MTF ?

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2021 ore 15:09

Se non conosci l'utilità dei test MTF è inutile sprecare parole.

saluti.

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2021 ore 15:59

@Valgrassi, si fanno freddure perche' dopotutto siamo quattro sconosciuti che chiacchierano online, non stiamo scrivendo una domanda per un assegno di ricerca al MIT.

Mi creda, non e' per buttare tutto in caciara. Leggo sempre con interesse i suoi interventi ma ammetto anche di non aver mai guardato agli MTF come criterio primario per scegliere un'ottica, preferendo invece basarmi sulle prove "in real life", mie ed altrui. Senza essere una cima ne' tantomeno avere alcuna pretesa di insegnare qualcosa agli altri, sono comunque sempre riuscito a non comprare limoni o roba non adeguata alle mie modeste esigenze del momento.

Come gia' e' stato fatto notare, credo anch'io che alla domanda posta dall'OP non si possa dare una risposta univoca che prescinda dal qualificare "buona per chi?" e " buona per cosa"? La teoria ottica e' necessaria, ma nella prassi - diciamo pure, nell'uso terra terra che la maggior parte di chi fotografa, per diletto o per lavoro, fa di questi oggetti - entrano poi anche molte altre considerazioni che non si possono ridurre al puro dato strumentale.
IMHO, naturalmente.

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2021 ore 16:14

Nel mio paese vi sono 3 fotografi professionisti, ogni tanto mi chiedono di fare lavori per loro, ho visto foto sue con linee cadenti, le foto che ho fatto almeno negli ultimi 20 anni, neanche ai giornali manderei uno scatto con linee cadenti o colori discutibili, ho cercato sia macchine che ottiche nelle mie possibilità il top che mi potevo permettere, pensando se sbaglio devo essere io non l'attrezzatura, il mio principio è faccio il meglio che so e che posso, se c'è una mancanza pazienza non lo sapevo.

saluti.

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2021 ore 16:18

@Maze vedo che mi dai del lei. Vero che sono più vicino ad essere tuo nonno che tuo padre, ma fammi sentire giovane, dai!
Mi è piaciuto fredduristi, tutto lì, ma non c'era particolare risentimento dietro, credimi.
Nel Forum girano parecchie mitologie. Sono tutt'altro che un teorico. Ormai le mie 30+ macchine con una quindicina di obiettivi le uso più per "toccare con mano", perché ho rottamato l'ultima auto nel 2014. Cerco di postare cose che ho provato di persona. Il più delle volte sono un "me too", mi limito a riportare ovvietà accettate globalmente. Quando faccio il "creativo" lo dichiaro perché è facile prendere dei granchi, capita a tutti. Mi rendo conto che come divulgatore ho dei limiti, però ci provo sempreMrGreen
Hai ragione, non è corretto mettere le MTF su un piedistallo astratto. Tuttavia è l'unico linguaggio comune con cui l'industria comunica con gli utenti fin dai primi anni Cinquanta.
Personalmente mi posso ormai permettere solo obiettivi economici o che penso abbiano un alto rapporto qualità/prezzo. L'ultima pensata è stato un 7Artisans 50/1.1 da montare su Leica M3 e adattare a Sony A7R.
Vignetta da paura...

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2021 ore 16:53

Tutti i grandi fotografi che conosciamo, dai primi dei novecento ai giorni nostri, passando per Adams che ne parla diffusamente nei suoi libri, ad Avedon che col MTF spiegava il suo successo, per tacere di Capa, HCB o Salgado, sono stati profondi conoscitori delle basi scientifiche della MTF. Mi sembra di ricordare che HCB fu persino invitato a tenere un ciclo di conferenze in proposito alla Sorbona.
Mi chiedo come io possa aver vissuto e fotografato senza saperlo...

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2021 ore 16:55

Lenti cattive ormai dubito ci siano. Si scegle in base ai gusti, al mood che una lente offre, ai prezzi, alle occasioni. In certi casi sono buone lenti che ai test non colpiscono, ma per i risultati che uno si attende possono essere uniche. Lo dico per apprezzare a volte le lenti cinesi, o le lomography (Petzval o sistema Neptune). "buono" non è un concetto assoluto in fotografia, ma relativo alle aspettative

avatarjunior
inviato il 07 Dicembre 2021 ore 17:34

Bah, senza nulla togliere alla libertà di espressione, se taluni non avessero a che argomentare potrebbero anche andare scrivere pensieri vuoti nella propria chat di amici.

Tolto questo, il concetto di buono è una cosa, la lente perfetta un'altro.
Di lenti buone ce ne sono a bizzeffe. Di lenti perfette pure, ma solo sulla carta.

Il Leica 10-25 F1.7 non dovrebbe essere perfetto? Allora perchè non lo hanno tutti i microquattroterzisti?
Ecco che quindi "dipende". Ognuno ha il suo target.

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2021 ore 17:43

vedo che mi dai del lei


Ho avuto un'educazione novecentesca: se mi prendevo troppe confidenze, arrivavano le scoppole MrGreen

Mi è piaciuto fredduristi, tutto lì, ma non c'era particolare risentimento dietro, credimi.


Ma figurati, nessun problema - di sti tempi, meglio fredduristi che celoduristi (per usare un altro termine che ultimamente sul forum gira molto).

Mi rendo conto che come divulgatore ho dei limiti, però ci provo sempreMrGreen


Ma anzi,ce ne fossero! Non sono concetti di immeditata comprensione, tantomeno di facile trasmissione. Io lavoro in ambito medico, maneggio materiale abbastanza complesso ogni giorno, eppure quando si comincia a parlare di fisica mi vengono i sudori freddi (e traumatici flashback dei tempi universitari). Se dovessi provare a spiegare le trasformate di Fourier a chicchessia, ne seguirebbe una scena di umiliazione fantozziana MrGreen

Hai ragione, non è corretto mettere le MTF su un piedistallo astratto. Tuttavia è l'unico linguaggio comune con cui l'industria comunica con gli utenti fin dai primi anni Cinquanta.


Amen. Poi, come al solito, ci si mette di mezzo l'irresistibile istinto umano a complicare il semplice e semplificare il complesso, e tra idolatri degli MTF e talebani della resa poetica, non ci si capisce piu' niente.





avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2021 ore 17:49

Il Leica 10-25 F1.7 non dovrebbe essere perfetto? Allora perchè non lo hanno tutti i microquattroterzisti?


Perche' la perfezione di un'ottica (che sia il Leica in questione o qualsiasi altra), per quanto dimostrabile sulla carta, viene in molti casi irrimediabilmente intaccata da fattori ambientali noti come "mutuo", "cibo per i figli", "non mi serve" o addirittura "non mi piace". QED, dipende.

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2021 ore 17:51

la lente buona è quella che piace. Semplice e indiscutibile.
E' quella che mi porto appresso e non è quella che lascio a casa.
E' quella che soddisfa le mie esigenze e le mie aspettative.
Non è detto che sia la lente più risolvente o con maggior microcontrasto.
Se mi piace una resa come si suol dire "analitica", sceglierò un certo tipo di lente. Se mi piace una resa sognante un'altra. Se ho bisogno di poca distorsione un'altra ancora. Se voglio colori naturali o contrastati altre. E se arrivo fino a un certo budget le lenti al di sopra per me non saranno "buone". Per non parlare poi del discorso sulle focali, che rientra nella soggettività più assoluta.
Se chiedessi cos'è che rende "bella" una persona, uomo o donna che sia, mi prendereste, giustamente, per pazzo. Per le lenti il discorso è simile: ognuna ha il suo carattere e la sua ragion d'essere. Basta saperlo, e per saperlo c'è bisogno di vedere, testare, farsi una cultura visiva e materiale.
Poi ci sono i siti che pubblicano i test, spesso trasformando una lente in un numero: quella lente vale 62. Quell'altra 35. E' meglio quella da 62. E' un po' come se valutassi la bellezza di una persona in base a un unico parametro, ad esempio l'altezza, o il colore degli occhi, o le misure. Guardando con attenzione le foto pubblicate, al netto di postproduzioni che spesso vanificano ogni differenza, qualcosa si nota. A volte si vede che due lenti diversissime per costo e fama fanno foto indistinguibili, o che la lente rinomata fa foto belle, ma...
Per fortuna finché la fotografia rimane un hobby ci si può permettere di fare prove per cercare la pietra filosofale in campo ottico, che ovviamente non si troverà mai; nel frattempo un flusso di denaro più in uscita che in entrata attraverserà i nostri portafogli, ma la conoscenza è un piacere impagabile.

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2021 ore 19:00

Quella che piace come resa!
Gli altri parametri servono a nulla

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