| inviato il 12 Novembre 2021 ore 16:06
Lollus ma che esperimenti proponi? Prendiamo un tedesco a caso e diciamogli cultura italiana 90 su 100 otterrete un sorrisino ironico e la domanda "Quella della mafia?" Ti faccio presente che i libri di Robert Adams, quelli di Joel Sternfeld, quelli di John Gossage sono editi da Steidl che 100% tedesco, solo questioni commerciali? solo interessi? O Steidl è il solo al mondo a sapere stampare come piace agli americani? Ma andiamo... |
| inviato il 12 Novembre 2021 ore 16:20
Dai, non vedo che cosa c'entri la nazionalità dell'editore dei libri. In commercio si cerca di far soldi, e questa "arte" è un grosso e ricco commercio. Notare le virgolette. L'esperimento era solo un espediente dialettico per rimarcare la mia posizione, che è condivisa da molti, tranne che in Polonia dove ho visto scene di filoamericanismo da fare impressione. |
| inviato il 12 Novembre 2021 ore 17:35
Il mondo si divide in due : chi ama Robert Adams e chi ama Ansel Adams . Per semplificare penso che Ansel sia più facile , Robert bisogna avere a casa qualche centinaia di libri e qualche migliaia di mostre alle spalle, conoscere la neotopografia e tutte le correnti che arrivano fino a Ghirri . Non per tutti . E chi pensa che sia una frase snob o presuntuosa gli consiglio di studiare. |
| inviato il 12 Novembre 2021 ore 18:10
“ E chi pensa che sia una frase snob o presuntuosa gli consiglio di studiare „ Questa è carina. |
| inviato il 12 Novembre 2021 ore 18:34
Propongo ( con tutta l'umiltà del caso ) di soffermarci sugli autori americani citati, dicendo qualcosa di 'nostro'. Perché mi interessa; perché mi piace... Il gradimento e l'ammirazione per un Autore non può non essere motivato e argomentato. La pura emozionalità ci riduce a " è questione di gusti". Le continue citazioni e rimandi bibliografici ci lasciano distaccati e non coinvolti. Lastprince parla di neotopografia: di cosa si tratta? Perché ha senso? Gli Autori di questo 'movimento' o corrente, evidentemente hanno proposto una Fotografia che dice qualche cosa di originale. L'alternativa credo sia il manierismo, una produzione ciclica, ripetitiva, morta sul nascere. Rudewel o R. Adams o Shore o Ghirri rappresentano in modo originale e innovativo una realtà che cade quotidianamente sotto i nostri occhi ( l'ordinario) o sono soltanto sterili sperimentazioni incomprensibili o che non portano a niente? |
| inviato il 12 Novembre 2021 ore 19:00
La tua analisi é corretta . Ti racconto la mia esperienza: nel 1990 ero un fotografo giovane , ignorante e assetato di fotografia. Chiesi a un amico fotografo ( più avanti di me nel percorso ) di segnalarmi un autore . Ora tenete presente che senza internet non era così immediato informarsi. Bene , mi suggerii Ghirri. Trovai un suo libro alla Feltrinelli. Lo aprii e presi per matto il mio amico. Passano gli anni , aumentano le mostre , i libri , le conoscenze e attorno al 98 “ inciampai “ di nuovo ( per caso ) sullo stesso libro. Bene , il libro era lo stesso , ma io no. Lo trovai innovativo, poetico , dei piccoli quadri dipinti da un fotografo. Questo per dire che ognuno ha il suo percorso, e che per fortuna ogni tanto si cambia idea, e non é nemmeno così facile spiegare la grandezza di un autore fuori dai soliti schemi . Ps : ho conosciuto oggi all'inaugurazione la figlia di Ghirri . |
| inviato il 12 Novembre 2021 ore 19:51
@Lastprince Grazie per la tua storia su Ghirri. Ce la fai a rispondere alle altre domande? Anzi, ne aggiungo una: R Adams parla alla tua psiche o alla tua anima? |
| inviato il 12 Novembre 2021 ore 20:01
@ Lollus: senza scavalcare Lastprince ( che hai invitato espressamente a rispondere ) mi intrometto. R.Adams parla alla mia psiche perché rappresenta solitudine ed essenzialità disadorna e desertica ( eveidentemente dimensioni che mi attraggono e mi rappresentano). Ma anche alla mia anima, quella della memoria, e qui non so perché: c'è sempre un imponderabile che muove i nostri gusti e ci affascina senza ragione apparente. Perché e come ci si innamora di una persona invece di un'altra? |
| inviato il 12 Novembre 2021 ore 21:25
Possiedo sia quel book di Ruwendel sia un prodotto iconico di Adams ("The Americans"). Sono tipologie molto differenti di fotografia. Ruwendel è strano, senza dubbio, e ripetitivo. Ma si rivolge ad un pubblico specifico, quello che, come me per esempio, trova un valore enorme nell'immagine di qualcosa che nessun altro avrebbe fotografato. E che, magari, ha una storia. Quelle case hanno una storia ed il suo viaggio nel deserto aveva uno scopo. Io lo comprendo perché fotografo casolari abbandonati e mi commuovono. Li proponevo, qui su Juza, poi visto che non interessavano quasi a nessuno li ho tolti. Robert Adams è altra cosa. Cerca l'emozione in modo differente (non ho scritto "migliore"). Un bar vuoto, con un bambino nero che gioca in terra. Un juke solitario. Potrei elencarne molti altri. Ci sono foto che recano un messaggio, sottile o meno, e foto che recano un impatto "grafico". Ruwendel fa solo la prima cosa. Adams fa entrambe. Berengo Gardin, per esempio, fa principalmente la seconda (a mio modesto parere e sapendo che sostiene il contrario). |
| inviato il 12 Novembre 2021 ore 23:33
In attesa del principe, vi piace questo www.lensculture.com/articles/tobias-kruse-deponie-landfill? A me sì. Vedete l'anima del fotografo che esce dalle foto (non in tutte ma in parecchie)? Purtroppo questo fa anche tanti lavori da prostituta, ma bisogna campare. |
| inviato il 12 Novembre 2021 ore 23:47
“ Dai, non vedo che cosa c'entri la nazionalità dell'editore dei libri. In commercio si cerca di far soldi, e questa "arte" è un grosso e ricco commercio. „ Lollus, come sarebbe a dire che c'entra la nazionalità, tu mi proponi uno stereotipo ed io ti faccio notare che un tedesco che capisce di fotografia apprezza R.Adams, J.Sternfeld, J.Gossage e Lewis Baltz e li pubblica. “ In commercio si cerca di far soldi, e questa "arte" è un grosso e ricco commercio. Notare le virgolette. „ e qui stai prendendo un'altra cantonata, vatti a sentire le dichiarazioni di Steidl che trovi su You Tube e ti sarà chiaro che Steidl i soldi li fa con ben altre edizioni che gli permettono di scegliere poi di fare edizioni di questi autori che lui reputa meritevoli ma che non terrebbero in piedi la casa editrice. Robert Adams dichiara che con la fotografia non ci si campa e vive con lo stipendio di insegnante. |
| inviato il 12 Novembre 2021 ore 23:50
E allora esiste un tedesco che apprezza quella roba, non vedo il problema. Io mi allineo alla maggioranza, per una volta. |
| inviato il 13 Novembre 2021 ore 0:43
“ R Adams parla alla tua psiche o alla tua anima? „ Per parte mia rispondo che l'anima non so che cosa sia, (forse solo un espediente retorico come gli esperimenti dialettici stereotipati?), però so che cosa è la pancia e fotografi come Fontana hanno successo perché solleticano la pancia. Foto di Fontana le appenderesti alla tua parete? Io le appenderei anche, come illustrazione del mese di giugno del calendario, con la consapevolezza che poi arriva luglio e finalmente si può strappare la pagina e cestinarla, stufi di vedere quel tipo di fotografia che non può che venire a noia dopo una settimana. Mentre le foto di Adams Robert (o di Gossage o di Sternfeld o di Baltz) a noia non vengono mai, te le riguardi dopo un po' di tempo e ti piacciono come la prima volta anzi di più, ci scopri cose nuove e nuovi perché. Di Robert Adams basti guardare le foto di Summer Nights, Walking: una migliore dell'altra.




 tutte con questa atmosfera di sospensione indefinita, queste ombre portate da luci fuori campo, (Paolo Longo ha nella sua galleria una foto che per certi versi può ricordare questo tipo di sensazione). In una conferenza a Milano, un noto fotografo italiano doveva presentare il libro di fotografia che lui più amava ed ha presentato proprio un libro di Robert Adams, proiettando questa foto ha dichiarato che questa è la fotografia che lui avrebbe sempre voluto scattare e che non è mai riuscito ad ottenere:
 Molti sono d'accordo sulla posizione di Lollus? A parte che questo lo dice lui, non vedo che importanza abbia che molti la pensino come lui: e chi sono poi questi molti? A molti piace la Coca Cola, a molti non piacciono le ostriche, molti credono che la terra sia piatta, a molti non piace il jazz ed a qualcuno piace caldo, molti votano Salvini ed in passato molti stavano col Duce e, tra i tedeschi che lui ha tirato in ballo, praticamente tutti col Fuehrer, e con ciò? Ma che discorso è, che dimostrerebbe? |
| inviato il 13 Novembre 2021 ore 0:50
@ Federico Tamanini: non è che stai facendo confusione tra Robert Frank e Robert Adams? |
| inviato il 13 Novembre 2021 ore 0:55
Alcune di queste piacciono anche a me, l'ultima proprio no. Se me la devi spiegare, e se ci riesci, mi arriva tutt'al più alla psiche, quindi non preoccuparti. Non hai capito la mia frase sui Tedeschi, che ridono della "cultura americana" (<- virgolette). Non è importante. Ho piuttosto l'impressione che ti sia sentito offeso o provocato e me ne dispiaccio. |
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