| inviato il 26 Novembre 2021 ore 9:16
Si, tipo quella (a parte l'orribile, a mio avviso, rivestimento in pelle marrone ); noto che in effetti i prezzi sono ulteriormente saliti, fino a un anno fa o due si trovavano a molto meno (poi certo... dipende anche dalle condizioni). Comunque sto notando che in proporzione costano molto meno le Hasselblad della serie 200, infatti pur costando circa il doppio sono corpi molto più moderni e recenti (a partire da fine anni '90), con specchio più grande e diverso meccanismo di ammortizzamento dello specchio, esposimetro TTL incorporato (senza necessità di aggiungere il pentaprisma), Esposimetro flash TTL, schermo più luminoso, possibilità di utilizzo di otturatore centrale o di otturatore su piano focale (in tal caso con tempi fino a 1/2000), possibilità di utilizzo a priorità di diaframma, motorizzabili, con autobracketing, e tante altre finezze moderne. Il tutto nelle stesse dimensioni e peso di un normale corpo della serie 500, con una semplice batteria px28L scatti per mesi e comunque la macchina funziona anche senza (ma in tal caso solo con otturatore centrale). Poi puoi utilizzare gli obiettivi più luminosi senza otturatore centrale come il famoso 100 f.2. O il 50 f2.8 con lenti flottanti. Secondo me sono corpi macchina ancora sottovalutati o meglio non conosciuti (rari perché costavano cifre spropositate), ma quando cominceranno ad essere scoperti sono sicuro che le quotazioni risaliranno. |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 9:39
@Fangoman mi riferisco al tuo post iniziale quando dici che scatti in analogico ed in digitale e che preferibilmente fai panorami, beh il mio consiglio personale è una sola, Hasselblad serie 500 senza senza se e senza ma … a parte che sei ai vertici assoluti della produzione ottica mondiale e quindi i tuoi panorami saranno ben ricchi di dettagli, ma hai un'altro vantaggio (magari nel tempo) la nuova Hasselblad digitale che in realtà può diventare il dorso digitale della serie 500 quindi con un corpo macchina puoi avere più magazzini per cambiare pellicola è sensibilità al bisogno senza necessità di aver finito il rullino ed alla necessità la stessa macchina diventa anche una digitale. Mi rendo conto che sia una spesa non indifferente, ma nel tempo sicuramente l'investimento si rivaluta ed hai una riduzione/ottimizzazione del corredo e delle risorse Come ti è stato detto su Milano Foto Ottica Cavour o New Old Camera, lo conosco bene entrambi, se hai bisogno contattami pure Buona scelta e buona luce |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 9:42
Mah... tutti campioni di buon senso... ma solo in questo thread, mi pare. Paolo, mi vuoi spiegare, gentilmente di che "lumi in materia" necessito? Prima però scendi dal piedistallo autocostruito, grazie. Edit : la mia risposta riguarda soprattutto quelli delle pagine precedenti... Diebu e Ivan sono esclusi. |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 9:58
“ qua tutti a consigliare quei gioielli delle Hasselblad, quello che non dicono è che le tengono sempre in vetrina MrGreen perché fare paesaggio con una MF è impegnativo, peso dimensioni cavalletto ottiche da portarsi sempre troppo lunghe o corte e 12 scatti, fine „ Io faccio solo paesaggi e la mia Hasselblad non la tengo in vetrina ma la porto con me in tutti i viaggi in giro per il mondo, dal deserto de la Namibia fino ai ghiacciai dell'Irlanda. Non pesa né ingombra più di una reflex digitale e il cavalletto per chi fa paesaggio è imprescindibile anche nei formati più piccoli. Riguardo ai 12 scatti non capisco quale sia il problema: basta inserire un nuovo rullo! E perché le ottiche sarebbero sempre troppo lunghe o corte? Ne esistono di ogni lunghezza focale, come nei formati più piccoli, davvero non capisco che cosa intendi. |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 10:08
...leggermente fuori OT. Ma perchè non ti prendi una Pentax 645Z? Come esperienza fotografica mi ricorda molto la mia Hassy e come qualità ...mai visto nulla del genere. E dire che le ho provate proprio tutte. Luca |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 10:42
Beh Lorenzo mi pare evidente che la pellicola tu non l'hai mai usata. Altrimenti non mi chiederesti lumi su una cosa assolutamente elementare: non si SPRECA un fotogramma medio formato per stampare un 20x30 o un 30x30. In altre parole non è molto saggio adoperare un cannone per abbattere una zanzara! |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 10:56
Giuseppe Pan - lasciando perdere le EOS 1 V che ultimamente mi sembra volare un po' troppo alta, e andando a scalare, direi EOS 1n, EOS 3, EOS 5 o EOS 30. |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 10:59
Pentacon Six / MC Arsat (Zodiak-8B ) o Distagon ... tutti e tre 3.5/30mm |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 11:07
Paolo, non mi trovo d'accordo con quanto tu affermi; faccio molti viaggi fotografici con un amico che usa Leica (io Hasselblad 6x6) e per ammissione di entrambi anche in un 30x40 la differenza è visibile ed a favore del medio formato, per non parlare delle proiezioni di diapositive (anche se purtroppo non ne faccio da un po'). Poi il medio formato non si usa soltanto per il risultato finale ma anche per tanti altri vantaggi che dà in fase di utilizzo, come ad esempio la possibilità di passare ad un altro tipo di pellicola senza dover per forza finire il rullo; io ad esempio porto sempre 4 magazzini: uno con Velvia 50, uno con Provia 100F, uno con Kodak TMax 100, uno con Rollei Infrared. |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 11:19
Innanzitutto grazie a tutti quanti. Ho trovato molto interessante l'intervento di @PaoloMcmlx. La mia A-1 ora come ora è corredata di un Canon FD 17mm F4, un newFD 50mm F1.4, un 70-210mm F4 e un 135mm F3.5. A livello di stampa sto iniziando a stampare qualche cosa a formati superiori al 70x100. Inoltre ho anche una EOS 3000 con baionetta EF ma la uso veramente poco. Quindi il tuo consiglio viste le mie esigenze è investire sul sistema che già ho? |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 11:22
“ Paolo, non mi trovo d'accordo con quanto tu affermi; faccio molti viaggi fotografici con un amico che usa Leica (io Hasselblad 6x6) e per ammissione di entrambi anche in un 30x40 la differenza è visibile ed a favore del medio formato, per non parlare delle proiezioni di diapositive (anche se purtroppo non ne faccio da un po'). „ assolutamente, anche un 18x24 comincia a far vedere la superiorità del MF, persino guardando il negativo sotto l'ingranditore si vedeva. Poi ovviamente su un 30x40 si vede maggiormente. Non è come oggi che si fa fatica a distinguere la qualità tra i vari formati. Non a caso tanti matrimonialisti oggi usano anche APSC, ma un tempo vedevi solo 6x6 (o MF) |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 12:39
“ Beh Lorenzo mi pare evidente che la pellicola tu non l'hai mai usata. „ Buona questa... Siamo dello stesso anno e penso che abbiamo cominciato più o meno nello stesso periodo (metà anni 70 per me) Riguardo lo spreco del medio formato... beh, ti hanno già risposto gli altri. |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 14:16
É solo un mio parere Pur usandolo il 35mm mi fa un po' in.. azz. Troppo piccolo per valutare un negativo ad occhio... poi troppi fotogrammi in un rullino... infatti prendo bobine.... e faccio rulli da 10/12 scatti Trovo alla fine ideale (per me) il 6x4.5...(16 pose) Ho infatti venduto "la lavatrice" alias Mamiya super 23 6x9 con varie ottiche per rimpinguare il parco della Pentax 645 (visto che ho anche la D). |
| inviato il 26 Novembre 2021 ore 14:19
Però la "lavatrice" era bella... |
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