| inviato il 13 Settembre 2021 ore 10:39
Grazie Paolo, non lo sapevo. Lo presi usato a poco per avere un 180 macro low cost mettendolo dietro il 135 2. Ne io ne il proprietario precedente lo abbiamo mai accoppiato al 50 macro. Sul foglio incluso dava i rapporti di ingrandimento e le distanze di lavoro con diversi fissi canon, come con le close up acromatiche. Il vantaggio dello life size converter è che ti permette di allontanarti dal soggetto come con i tubi di prolunga, senza però ritrovarsi con tutte le aberazioni assiali che causano i tubi di prolunga. Le close up acromatiche spesso danno migliori risultati come nitidezza, ma ti obbligano ad avvicinarti al soggetto, che in macro è spesso complicato |
| inviato il 13 Settembre 2021 ore 17:31
Beh si Pie non c'è altra spiegazione, mi pare evidente insomma che l'hanno fatto per il 50 macro e poi si è scoperto che và bene anche con altri obiettivi! Meglio cosi direi |
| inviato il 13 Settembre 2021 ore 17:46
Ecco però vedi? Ho controllato anche su EF Lens Work lll e sorpresa: qui sotto la denominazione ufficiale Life-Size Converter EF, sempre tra parentesi, c'è scritto: designed for use with the EF 50mm f/2.5 Compact Macro... in altre parole nel Lens Work ll l'uso col 50 macro era dichiaratamente "esclusivo" mentre nel Ill non lo è più! Direi che questo caro Pie risolve definitivamemte la questione perché da un lato conferma quanto detto da te, e nel contempo anche l'ipotesi avanzata da me. |
| inviato il 13 Settembre 2021 ore 22:10
Paolo, penso che hai ragione. Appena ho tempo metto qualche foto fatto con un corpo megapixelluto |
| inviato il 13 Settembre 2021 ore 22:12
Ottimo |
| inviato il 13 Settembre 2021 ore 23:15
Ringrazio tutti coloro che hanno dato il loro utile contributo alla discussione che ho avviato su come aumentare il RdR senza spendere cifre "pesanti" nell'acquisto di ottiche macro dedicate (2:1, ecc). Da tutte le valutazioni emerse, riflettendo sui relativi vantaggi e controindicazioni, sto mandando l'idea che la soluzione di compromesso potrebbe essere quella del Raynox dcr-250 da usare su ottica Macro 100mm Canon con RdR 1:1 sapendo che la vignettatura dovrebbe essere il problema maggiore da aspettarsi/gestire. Da ultimo chiedo, qualcuno lo ha usato in maniera concreta e con quali risultati?? Grazie ancora. |
| inviato il 19 Settembre 2021 ore 9:29
Si Pie, si comporta egregiamente, non c'è che dire, al limite, giusto per provare l'effettivo comportamento del LifeSize Converter, puoi provare a riprendere due fotografie (+/- uguali) dove una venga ripresa col 100 macro e una cinquantina di mm di tubi di prolunga e l'altra con lo stesso 100 macro... ma questa volta con l'aggiunta del LifeSize Converter al posto dei tubi vuoti in modo da avere una prova evidente, e direttamente confrontabile, dei due risultati finali. |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 12:48
Non ho abbastanza anelli di prolunga per arrivare a 1.7x. Ad ogni modo quando feci il confronto con la 5d1 con tra anelli di prolunga (un pò meno di 1.5x) e lsc, decisi di prendermi l'lsc. Già sulla 5d1 il 100 macro soffriva gli anelli di prolunga sotto forma di aberrazione sferica e cromatica assiale. Andava meglio con un tubo da 12mm e teleconverter 1.4x mk2. Ad ogni modo con il 100L potrebbe cambiare tutto. Il massimo della qualità l'avevo con delle close up acromatiche, ma il problema è che ti costringono ad avvicinarti al soggetto, che diventa scomodo e più difficile da illuminare. |
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