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Tornando ai binocoli io ho il Nikon Action 16x50 , campo 4.1°, acquistato diversi anni fa, mi trovo bene, ma è un po' pesante da portare in giro. Ha pure l' attacco per treppiedi. Prima di acquistare un binocolo è sempre meglio provarlo in negozio, perchè molti esemplari economici non sono allineati bene, cioè ne ho visti molti in vendita che sono un po' "strabici", gli occhi dopo un po' si adattano, ma cio' alla lunga puo' far venire il mal di testa. Ho scelto il binocolo Nikon 16x50 perchè è pure ottimo per osservare il cielo notturno in alta montagna ( Via Lattea con molti ammassi stellari e nebulose visibili , galassia di Andromeda con il nucleo centrale pure visibile ) Nel paragone binocolo / mirino elettronico di una mirrorless la differenza più notevole a vantaggio del binocolo è la dinamica praticamente infinita della visione reale sul binocolo. In astronomia questo vantaggio è notevole, più è grande il diametro delle lenti frontali del binocolo, più luce si vede, al punto che con i grandi telescopi alcuni oggetti astronomici diventano abbaglianti ( cosa che non succede con il mirino elettronico di una mirrorless , idem con le foto astronomiche riprodotte su uno schermo per PC, o stampate su carta, mancano di luminosità ).
OT : Io ho partecipato diverse volte allo Star Party di Saint-Barthélemy in Valle d'Aosta, è lì che ho scoperto le meraviglie del cielo viste da un telescopio Dobson donato dalla NASA ad un prof di Milano, diametro circa un metro, lungo 3-4 metri, purtroppo quel prof è mancato, non so se qualcuno porterà ancora quello strumento in Valle d'Aosta, ci vuole un camion e molti aiutanti studenti. Io sono stato fortunato perchè ero pratico a fare il centramento manuale del telescopio e mi sono improvvisato aiutante, andavo su e giù dalla scaletta ogni 2 minuti circa per riallineare manualmente il telescopio ( il movimento del Dobson è tutto manuale, altazimutale, sono 2 movimenti da fare guardando l' oculare laterale, non ha l' inseguitore e non ha il cannocchiale di puntamento ) , praticamente ero quello che rivedeva quelle galassie almeno 7-8 volte. Ricordo 5 galassie visibili in collisione fra di loro e le stelle più vicine erano quasi abbaglianti. Penso che una occasione così fortunata non mi capiterà mai più.
Tra i birdwatcher c'è un detto: puoi accontentarti di un cannocchiale mediocre, perché lo userai raramente, ma non risparmiare sul binocolo, perché lo usi anche per molte ore di seguito.
Detto questo, nell'ordine dal migliore in giù i miei binocoli d'elezione sono swaro el 8.5 x 42, swaro cl 8x32(preferisco la prima serie perché quando si "spazzola" il panorama non da effetto barile rullante) e lo Steiner skyhawk 3.0 8x42. Lo Steiner è decisamente superiore, per la mia percezione, allo zeiss terra, che aveva, almeno nell'esemplare provato in parallelo al momento dell'acquisto, una vignettatura molto più estesa. Dello Steiner ora esiste la versione 4.0. Volendo proprio star leggero Steiner wildlife 8x24, ma ha una meccanica da amatore.
Non ho mai provato un kowa, ma nella stessa fascia di prezzo lo skyhawk potrebbe essere una valida alternativa da considerare. Per gli swaro il prezzo sale notevolmente.
Sempre a parer mio è meglio restare sugli 8 ingrandimenti: saranno più luminosi al crepuscolo e alla lunga stancano meno la vista perché meno soggetti alle vibrazioni. Il 32 mm è un obiettivo tuttofare, il 24 è un mi accontento perché pesa meno, il 42 è tutta un'altra storia, a meno di avere un 32 swaro.
Ricordiamo sempre che il vantaggio del binocolo è di non aver bisogno di un cavalletto per essere usato. Se ne hai bisogno, o fai una cosa molto particolare, o hai preso un binocolo troppo pesante.
Infine, non raccomando di comprare un binocolo on line. Per averne davvero vantaggio occorre provarne l'ergonomia e confrontarlo in parallelo ad altri, cosa che on line è un po' complessa....
Gio3000m, direi proprio di no. Io uso un 10x25 Olympus e direi che è all'incirca pari al Tamron 150-600 a 600 mm montato su Canon 90D, quindi con focale relativa di 960 mm. Mirino reflex, non elettronico, e si vede meglio col binocolo. Nessun problema di visione tremolante (considerato il peso, molto più complesso guardare con la reflex senza treppiede). Certo, non è luminoso, visto che ha una pupilla d'uscita di 2,5 mm contro i 7 circa della nostra pupilla dell'occhio. Ah, un binocolo così si porta tranquillamente al collo, non nello zaino. In montagna intendo. E ne ho fatti di giri anche piuttosto impegnativi.
Anche io penso che fotocamera + tele + zoom a mirino non possano essere sostitutivi di un buon binocolo. Se confrontate i due diversi strumenti provando a inquadrare un uccello in volo vi rendete conto che non c'è storia. Fotocamera + tele + zoom a mirino può essere utile in caso di necessità, per riuscire a distinguere qualche particolare di un soggetto statico che a binocolo si fatica a "leggere" perché molto lontano, ma per osservazioni frequenti durante un'escursione per caccia fotografica non c'è paragone a vantaggio del binocolo per nitidezza, tridimensionalità di immagine e visione binoculare. My two cents.
“ Mirino reflex, non elettronico, e si vede meglio col binocolo „
Concordo, il Mirino reflex non si può ingrandire, ma il mio mirino elettronico si può ingrandire digitalmente fino a 12X, quindi ho un ingrandimento complessivo di : 600/50 * 12, cioè 12 volte il 12X, totale 144 ingrandimenti. Penso che nessun binocolo abbia la possibilità di zoomare da 1X (obiettivo 50mm) fino a 12X (obiettivo 600mm) e poi avere un ulteriore ingrandimento del mirino elettronico regolabile fino a 12X, a piacere. La regolazione va quindi da 1X a 144X, si può scegliere in base alla presenza o no del treppiedi ed in base al campo che si vuole inquadrare. Inoltre l' ulteriore vantaggio è che gli obiettivi citati e la fotocamera sono già nello zaino per fare foto, non ho bisogno di un peso aggiuntivo doppio rispetto al peso del 200-600 Sony ( il binocolo rispettivo zoomabile 200-600mm peserebbe il doppio del singolo obiettivo Sony 200-600mm ).
Gio3000 Ma l'ingandimento digitale non aggiunge nessun dettaglio...... vedi solo un immagine ingrandita ma con la stessa risoluzione di partenza e di conseguenza supersgranata........
prova un telescopio con 144ingrandimenti e poi raccontami se è come il mirino della Sony
Nooo, la foto vista sul mirino elettronico si può ingrandire digitalmente fino a 12X senza inventare nulla, il 12X corrisponde esattamente all' ingrandimento 100% della foto finale da 42 Mpixel vista sul mio monitor TV 4k da 43 pollici con il quale sto scrivendo qui e che uso pure per vedere le mie foto.
Stamattina stavo osservando a 147 ingrandimenti Giove: per avere una visione stabile, usavo una colonna in acciaio ed alluminio su base trigonale, una montatura equatoriale alla tedesca con motorizzazione per inseguimento in AR e 7.2kg di contrappesi per il tubo ottico, forse una 30 di kg ottica esclusa.... Vedo difficilmente praticabile una osservazione a 144x sul campo, anche col miglior treppiede fotografico che uno possa volersi portare dietro.
Credo che l'uso del tele (non ho un mirino elettronico con zoom, ma una semplice reflex che consente circa un 10-15x, quindi la mia interpretazione è del tutto personale) rispetto a quello del binocolo corrisponda a due intenti ben diversi: per me il tele è una osservazione per così dire "di conferma", fatta con oltre 2.5 kg di materiale a brandeggio nel mio caso, mentre faccio la foto. Il binocolo è una osservazione "sistemica", su lunghi periodi, gestendo dai 400 ai 700 g con un braccio di leva ridicolo per coprire campi ampi, senza essere vincolati al soggetto puntato.
Concordo sul fatto che una osservazione a 144x sul campo se c'è vento è molto "in movimento", ci vuole un treppiedi stabile, io uso un picchetto in alluminio ( quelli per le tende da campeggio ) con un cordino che lavora da tirante verso il basso agganciato sotto l' asta centrale del treppiedi. Comunque in caso di vento forte basta ridurre l' ingrandimento, a piacere, basta scegliere quello che serve al momento. Con le frecce destra-sinistra e alto-basso presenti sulla fotocamera si naviga nella foto, anzi, nel video che appare nel mirino.
Prima di scrivere alcune delle gravi inesattezze (ad essere eleganti) che sono state scritte, credo che si dovrebbe sempre avere la buona abitudine di provare di persona, facendo i relativi confronti diretti.
Poi scrivere, magari riflettendo …
Scrivere per sentito dire, esaminando le prove degli altri (spesso distorte da altri interessi) non porta a nessuna valutazione oggettiva.
Orbene:
1. L'ingrandimento digitale di camere con EFV com le SONY ML consente di ottenere risultati straordinari nell'osservazione di soggetti statici, neppure paragonabili a quelle dei binocoli. Bisogna passare ai telescopi per avere delle cose confrontabili. Anzi, io uso spesso la mia compattina SONY HXV 99 per vedere molto meglio con un pacchetto di sigarette le stesse cose che vedo con un binocolo 15X, ma a condizione che il soggetto sia fermo (e meglio se osservo la fotografia scattata con l'EVF, piuttosto che direttamente il soggetto, cioè prima di scattare).
2. Non puoi confrontare una fotocamera con EVF stabilizzata con un binocolo a mano libera. La camera di Gio3000 vincerebbe forse anche con un 50mm, ingrandendo a 12X! Specie se osservi la foto, non in tempo reale. Chi scrive cose diverse è chiaro che non ha mai provato di persona a fare i confronti. Se invece fai il confronto con un binocolo su treppiede, oppure con un binocolo stabilizzato, allora le cose cambiano (ma vince sempre alla grande l'EVF, con ingrandimento, se sulla camera ci metti un 600mm).
3. Un binocolo non stabilizzato (non su treppiede) non è neppure paragonabile con uno stabilizzato. Chi la pensa diversamente è semplicemente perchè non ha mai fatto il confronto.
4. Per osservare invece soggetti in movimento (in particolare uccelli), la cosa cambia profondamente. Allora un buon binocolo è migliore, purché però non si superino gli 8 (max10) ingrandimenti. Anche in questo caso molto meglio se stabilizzato (allora puoi arrivare a 14-15 o poco più). In questo caso conta la visione in tempo reale.
Un esempio per tutti: provate a prendere una NIKON P1.000 (che ha un 3.000mm nativo equivalente FF) oppure un 12.000mm con l'ingrandimento digitale (4X ovviamente) e ditemi come va rispetto a qualsiasi binocolo. Semplicemente un abisso!!!
Attenzione, sto parlando in buona luce: almeno 11-12 EV.
Sotto questi EV, o - peggio - per le foto ai pianeti non esiste: buio assoluto. Per la luna piena no, ma la luna è super luminosa!
Di notte il classico binocolo (sempre meglio se stabilizzato) vince facile.
Per cui, siamo corretti e diciamo le cose come stanno:
A. non c'è mai una cosa migliore dell'altra; B. tutto va sempre rapportato all'effettivo utilizzo (su asfalto va meglio una F1, su terra una vettura da rally); C. ma soprattutto proviamo di persona, prima di scrivere.
Per mia esperienza la visione binoculare in un binocolo (anche di gamma medio-bassa) non è paragonabile a quella in una macchina fotografica, a mirino ottico o elettronico che sia, già per il solo fatto che è binoculare. L'estetica dell'immagine e la nitidezza nel binocolo sono letteralmente su un altro pianeta. Per quanto riguarda la stabilità utilizzo da sempre 10x, e con lo Swarovski NL Pure con appoggio sulla fronte sono riuscito a trovare una stabilità maggiore rispetto ad un classico 8x senza senza supporto frontale.
“ Per mia esperienza la visione binoculare in un binocolo (anche di gamma medio-bassa) non è paragonabile a quella in una macchina fotografica, a mirino ottico o elettronico che sia, già per il solo fatto che è binoculare. L'estetica dell'immagine e la nitidezza nel binocolo sono letteralmente su un altro pianeta. „
Ovvio che è così
anche se sopra ci sono affermazioni contrarie al momento non esiste mirino evf che possa battere l'occhio umano esente da difetti che traguarda attraverso un buon binocolo o cannocchiale terrestre di buona fattura,
magari diranno nuovamente che per scrivere serve prima provare, ecco io sto provando da tanti anni visto che utilizzo binocolo Habicht, cannocchiale terrestre Leica e ottiche da puntamento Zeiss e Nightforce,
l'osservazione a occhio umano è esente da grana, rumore, separazione dei pixel, non serve applicare post sharpening.
P.S. aggiungo che con occhio umano e lente da x ingrandimenti quelli sono veri, sopra ritorno a leggere questi fantomatici 3000mm o addirittura 12.000 digitali e ripeto che leggendo bene sono solamente 539mm.
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