| inviato il 18 Luglio 2023 ore 13:06
Scusate ma questo era un thread del 2021 , e viene oggi “resuscitato” nel luglio 2023?? Ma il necroposting è consentito su questo forum? Di solito se si vuole discutere di un argomento a così ampia distanza di tempo, si apre un nuovo thread con un eventuale link al precedente. |
| inviato il 18 Luglio 2023 ore 13:24
“ Ma il necroposting è consentito su questo forum? „ È vietato dal regolamento? No Si può fare? Sì Per ogni perplessità contattare l'admin. |
| inviato il 18 Luglio 2023 ore 18:28
Be, concordo con quanto detto sopra! Anche su stampe normali se la foto è una merda anche la stampa lo sarà altrettanto....detto ciò, sono profili diversi di stampa che possono piacere oppure no.....l'importante come dico sempre è divertirsi e fare quello che più ci aggrada. |
| inviato il 18 Luglio 2023 ore 18:36
però non avete detto una cosa...ok che se la foto è orrenda, lo sarà comunque a prescindere, ma se la foto è buona, stampata con la giusta carta e processo...diventerà da buona a meravigliosa |
| inviato il 18 Luglio 2023 ore 21:06
“ però non avete detto una cosa...ok che se la foto è orrenda, lo sarà comunque a prescindere, ma se la foto è buona, stampata con la giusta carta e processo...diventerà da buona a meravigliosa „ Questo è vero, ma quando si parla di stampe Fine Art non vengono prese in considerazione altri processi di stampa e soprattutto alcuni supporti. Ad esempio, una stampa su carta lucida o ultra lucida non è inferiore ad una stampa baritata o su acquerello. Bisogna parlare di supporto e non minimizzare il tutto ad un termine usato solo per incassare. Io ad esempio amo la Ilford Smooth Gloss. |
| inviato il 18 Luglio 2023 ore 21:18
C'è carta igienica e carta igienica Io qualche foto su carta un pochino più pregiata l'ho fatta stampare, non sono capolavori ma a me piacciono e avere, sotto le dita una carta discreta non mi dispiace. Sui mostri sacri della fotografia non discuto, quello che posso dire e che se una foto è stampata su un supporto che la valorizza, a me non dispiace. |
| inviato il 18 Luglio 2023 ore 21:32
“ Ad esempio, una stampa su carta lucida o ultra lucida non è inferiore ad una stampa baritata o su acquerello. „ Bè...ad ognuna la sua, il problema delle carte lucide è che non sono di facile collocazione perché se non hai una illuminazione corretta rischi che si riempia di riflessi indesiderati e quindi perda la sua bellezza, ogni carta andrebbe scelta anche in base a dove si appenderà l'opera.. |
| inviato il 19 Luglio 2023 ore 13:07
Carta lucida, bellissimo impatto visivo ma come dice Miky occhio alle luci.....ne so qualcosa visto che faccio mostre fotografiche con gli amici del circolo Fotofficina, e quando si punta sul lucido sono di difficile collocazione, vi invito a visitare il sito di bgbs2023 per vedere la nostra ultima mostra e visitare il nostro sito per vedere alcune delle altre mostre. @fotofficinacene bergamobrescia2023.it/eventi/bergamo-sura-e-sota/ fotofficina.wixsite.com/cene Oltre a questo vi invito a visionare tutta l'intervista fatta ad Emanuele Cassina poiché parla un pò di tutto non solo fine art, poi ci sarà chi apprezza e chi no .....giusto così......io lo faccio per passione non per lavoro quindi va bene tutto!!! |
| inviato il 20 Luglio 2023 ore 9:50
Io amo la Ilford Gold Fibre Pearl, più che le etichette (fineart) per la resa nel tempo è essenziale che non contenga legnina, sia acid free, non abbia azzurranti ed abbia una riserva alcalina. Sulle risoluzioni mi sembra ci sia la solita confusione tra risoluzione del file in ppi pixel per inch e risoluzione della stampante ink jet in dpi dot per inch I ppi tradizionalmente si raccomandano non inferiori a 300 ppi per un'osservazione a distanza ravvicinata tenendo stampa in mano per intendersi. I dpi della stampante più alti sono e meglio è perché l'immagine si costruisce con dei retini e più alta la uscita in dpi maggiori sono la definizione ed anche la precisione dei toni. Importante poi è fare le scalature del file sul programma di editing portando i ppi a sottomultipli esatti dei dpi (es. 300 ppi per stampe a 2400 dpi) |
| inviato il 20 Luglio 2023 ore 10:40
“ Importante poi è fare le scalature del file sul programma di editing portando i ppi a sottomultipli esatti dei dpi (es. 300 ppi per stampe a 2400 dpi) „ I driver di stampa richiedono file in pixel x pixel, ma è più semplice la formula: (larghezza)x(altezza) a tot DPI ; a 2400 DPI ( o PPI ) le stampanti richiedono che il file sia, per una determinata dimensione, a 600 o 1200dpi. Se non lo fai tu, l fa il driver di stampa. Questo vale per le Canon e le HP. Per le Epson i file avranno valori diversi, 360-720-1440 dpi. E' vero che solitamente basta avere un file a 300dpi/360dpi, perchè la ricampionatura fa bene il suo lavoro, ma con un lentino si noterebbe la miglior gestione del retino a risoluzioni superiori ( qui le big-megapixel hanno un vantaggio su stampe di grandi dimensioni ). |
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