| inviato il 12 Agosto 2021 ore 17:59
Lavoro in PP circa uno scatto su 20 o 30, quindi lo scarto è attorno al 95%, ma anche più alto, a volte. Questo perché se trovo un soggetto che mi piace lo fotografo sempre con parecchie varianti, a volte di esposizione, nelle situazioni critiche, e spesso con inquadrature e composizioni un po' differenti. Se fotografo animali inizio a scattare da lontano, e so che sono foto che poi probabilmente butterò perché saranno migliori quelle fatte da minor distanza, ma siccome non si sa mai bene quand'è che l'animale sarà infastidito e scapperà mi tengo un po' di margine. In ogni caso faccio comunque anche gli scatti a proposito dei quali penso che probabilmente non ci caverò niente di buono: tanto non costano nulla, è il bello del digitale. Fotografassi in analogico ovviamente mi regolerei diversamente... |
| inviato il 12 Agosto 2021 ore 18:48
Miopiartistica anch'io nelle oasi specie al martin pescatore facevo raffiche paura, che poi buttavi quasi tutto, un giorno incontrai due fotografi Liguri e ridendo scherzando mi chiesero se gli facevo il filmato, mi prese un minimo di vergogna da allora scatto sempre in sequenza mai raffica, anche allo sport tipo ginnastica o motocross. saluti. |
| inviato il 12 Agosto 2021 ore 18:55
90% almeno; ormai non guardo più neanche alla rarità eventuale del soggetto. O l'immagine è perfetta a tutti gli effetti o è cestino. Mi trovo sempre meglio con questa procedura, che vedo condivisa. Un certo luogo in passato ha comportato la cancellazione totale di quanto fatto in giornata; oggi, conoscendolo meglio, ne traggo abbastanza. |
| inviato il 12 Agosto 2021 ore 19:23
Col passare degli anni il numero di scatti durante una uscita sono tornati al livello di quelli che facevo con la pellicola 30-40-50 anni fa. Con l'avvento del digitale il numero di scatti si impennò fino a livelli almeno 10 volte quelli precedenti ma gli scatti buoni non aumentavano affatto di numero. Gli scatti buoni sono pochi, almeno per chi fa una fotografia come la mia, e non tanto perchè eseguiti male tecnicamente ma proprio per il contenuto. A quel punto lì tanto vale fare meno scatti, ormai sai benissimo da prima che quel dato scatto non interesserà nessuno e allora perchè farlo? In ogni caso dei pochi scatti effettuati ad ogni uscita ne trovo 4 o 5 che mi piacciono e la percentuale di "scarti" si mantiene abbastanza alta nonostante gli scatti siano pochi. Il tempo passato a post produrre è sempre molto breve, molte volte brevissimo/quasi zero. Solo dopo qualche giorno che non esco tendo a "riciclare" scatti che, ad una prima selezione, avevo scartato ma i risultati spesso non sono così buoni. L'autore del post nel scarta il 30%, direi che è una percentuale invidiabile, la mia è molto più alta. Certo un amatore si può anche permettere di scartarle tutte mentre, per lavoro, sarebbe una catastrofe; diciamo allora che per lavoro, ma non ne faccio o almeno non ne faccio più, potrei scartare anche meno del 30% e resterebbero comunque accettabili. |
user14408 | inviato il 12 Agosto 2021 ore 21:54
ne conservo abbastanza perchè scatto in digitale "quasi" come scatto in argentico ovvero scatto poco. molto attento al prima e durante. comunque io resto fedele al vecchio "3 su 36" da salvare entro 15 minuti mentre si osservavano le dia sul visore. |
user14408 | inviato il 12 Agosto 2021 ore 21:56
“ ormai sai benissimo da prima che quel dato scatto non interesserà nessuno e allora perchè farlo? „ beh se non lo fai per mestiere a me importa che interssi me per primo poi forse, eventualmente... “ Il tempo passato a post produrre è sempre molto breve, molte volte brevissimo/quasi zero. „ personalmente se una foto richiede più di 5 minuti , per me, per me, è da scartare. faccio fotografie non faccio il Grafico ( con la F maiuscola) e preferisco passare il tempo fuori, a scattare, che ore e ore davanti ad un monitor ed un editor di foto cercando di rimediare/immettere/migliorare/inventare cose/intenzioni che, spesso, semplicemente non ci sono proprio nello scatto originario. |
| inviato il 12 Agosto 2021 ore 23:01
20%, ma solo perche' scatto sempre con vecchie lenti manuali e devi per forza sudarti ogni foto, quindi quelle un tanto al chilo punta-e-scatta-eppoi-tanto-cancello sono precluse via hardware Inoltre vado solo di jpg diretti in camera, e li' non puoi sbagliare, che poi non recuperi nulla.... |
| inviato il 13 Agosto 2021 ore 7:30
Io scatto poco, e studio gli scatti: butto via poi comunque circa il 20% degli scatti. |
user70065 | inviato il 13 Agosto 2021 ore 7:36
1% |
user14408 | inviato il 13 Agosto 2021 ore 7:59
“ ed all'occasione cambio i cieli e tolgo gli elementi di disturbo, l'importante è il lavoro finito, „ Senza vena di polemica, ci mancherebbe, ma non sarebbe meglio allora prendere da stock 3/4 foto che ci piacciono e "ri-montarle" al computer come si vuole? Domanda/dubbio, nel 2021 quando e chi è FOtografo o Grafico (entrambi lettera maiuscola)? Sono diventati sinonimi? Esiste differenza e se si quale? |
user1856 | inviato il 13 Agosto 2021 ore 8:44
“ Domanda/dubbio, nel 2021 quando e chi è Fotografo o Grafico (entrambi lettera maiuscola)? Sono diventati sinonimi? Esiste differenza e se si quale? „ Se vuoi lavorare in certi ambiti ad alti livelli o hai un/dei fotoritoccatore/i o sei tu stesso anche fotoritoccatore. Per una percentuale vicina al 100% dei clienti, almeno da mia esperienza, è dato per scontato offrire un prodotto in cui ci sono contributi diversi da scatti diversi . Altrimenti, semplicemente, lasci fare ad altri... Questo non solo nel 2021 ma già da una decina d'anni almeno... e in certi settori da sempre... vedi lavoro del fotolitista in ambito analogico... Aggiungo: Molti studi offrono pure integrazione delle foto con la cgi. Noi abbiamo optato (al momento) per una strada più artigianale: realizziamo con la stampa 3D (e quindi va sempre fatto un modello 3D che sia con Blender o con Fusion360) i props necessari per realizzare il brief richiesto e non acquistabili/trovabile nelle proporzioni volute... ---- Più sali e più sono richieste skill, competenze e prestazioni, anche gestionali, molto diversi da quelli che uno immagina per un fotografo ma che sono la base per lavorare. Avete presente quando sul set ci sono una dozzina persone? Il fotografo deve gestire e coordinare il flusso di lavoro E quelle persone. (sia pre-shooting, sia durante) E di questi tempi deve pure gestire sanificazione, infermieri e tamponi, etc. Lo scattare, bene, di per se è solo un dato assodato... potrei dire quindi che il fotografo, più che altro, è la figura che sa gestire al meglio tutto e sa dirigere lo staff. Un po' come il cugino regista in ambito motion... |
| inviato il 13 Agosto 2021 ore 9:10
Non mi ritengo un grafico, magari, scatto per una ventina di enti, scuole, asili, anpi, chiesa, polizia, giornali, sport vari, all'occasione (parenti) matrimoni se non lavorassi le foto dopo lo scatto nessuno vorrebbe le mie foto, dimenticavo tutto ciò che faccio lo faccio GRATIS e quando mi danno soldi vanno tutti in beneficienza, saluti. |
| inviato il 13 Agosto 2021 ore 9:14
90/95% sono estremamente selettivo |
user14408 | inviato il 13 Agosto 2021 ore 9:18
e quindi è "mestiere", un altro lavoro dal fare fotografie a livello amatoriale ( che NON significa affatto basso livello ma semplicemente NON dover corrispondere ad un cliente/prodotto) anche in camera oscura, da sempre, in fase di stampa si è lavorato a "migliorare" uno scatto. altro è stravolgerlo arrivando a sostituire completamente delle parti. che sia funzionale alla "vendita" di un prodotto è pacifico ma è appunto altra cosa. Eccezione il lavoro concettuale di vero e proprio fotomontaggio delle avanguardie inizio novecento come Alexander Rodcenko , i fratelli Bragaglia, giusto per citarne alcuni. ma parliamo di altro. ripeto tanto varrebbe andare sui siti stock acquistare le foto che ci servono e rimetterle insieme come desideriamo. il limite tra migliorare e rifare ex novo una foto. Per me PP è 5 minuti a sistemare un poco i colori/contrasto e un magari un "ritaglio più pulito". se devo reinventare pesantissima color correction, cento livelli di correzione, maschere e selezioni e cip e ciop...la butto via e passo al fotogramma successivo. Io eh |
user14408 | inviato il 13 Agosto 2021 ore 9:25
“ dimenticavo tutto ciò che faccio lo faccio GRATIS „ male, ci sono persone che di questo DEVONO vivere. io ho massimo rispetto per chi deve portare a casa la pagnotta. potrei indurre l'idea che allora tutti potrebbero farlo a gratis e non vedo perchè pagare ( anche poco) un "professionista" se è una attività che chiunque può fare senza problemi e che evidentemente non richiede nulla e forse , quindi, nulla vale. |
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