| inviato il 08 Agosto 2021 ore 11:00
@Doriano Che l'IA sia più avanzata, più utilizzata e più utile in altri settori mi sembra ovvio; qui ne parliamo con riferimento alla fotografia. Non ho però capito quest'ultimo commento e la sua connessione al tema trattato ...? |
| inviato il 08 Agosto 2021 ore 11:09
Centaurorosso l'ha capita. Se non sei in grado di usarla fai solo danni, in tutti i campi. Il fattore umano è sempre la variabile. |
| inviato il 08 Agosto 2021 ore 11:14
@Centauro rosso “ Ahaha, avrà disinserito il controllo di trazione (intelligenza artificiale) e ha sfruttato l'intelligenza naturale (poca). „ Potrebbe avere avuto anche un colpo di tosse, o forse guardava una foto al telefonino, così gli diamo anche un collegamento diretto alla questione qui trattata....... |
| inviato il 08 Agosto 2021 ore 11:25
Anche |
| inviato il 08 Agosto 2021 ore 11:34
Ogni strumento va saputo usare, chi mette cieli finti a capocchia lo faceva prima e lo fa ancora adesso con luminar dato che non conosce le basi. |
| inviato il 08 Agosto 2021 ore 11:39
“ dato che non conosce le basi „ Le basi del pudore? |
| inviato il 08 Agosto 2021 ore 11:43
Anche quelle, dipende dal contesto. Su Instagram un tipo gongolava dei like su una foto con sole a dx e ombre da posizione del sole a sx. |
| inviato il 08 Agosto 2021 ore 11:54
@Murphy Di fatto poni un interessante questione : l'IA nei programmi di fotoritocco aiuta di più chi sa usare bene la PP o i neofiti (sempre nell'ambito di un suo uso "decente" ovviamente) o anche ... chi non sa usare la PP sarà avvantaggiato dall'IA ...? |
| inviato il 08 Agosto 2021 ore 12:07
forse e meglio che l'AI rimanga confinata da qualche parte , ok si parla di fotografia va bene , ma non la vedo (e questo è un discorso puramente personale , ripeto puramente personale ci tengo a sottolinearlo perché non vorrei mai suscitare discussioni non piacevoli siamo su un forum) una cosa così benevola , anzi al contrario può diventare molto pericolosa |
| inviato il 08 Agosto 2021 ore 12:09
@Maurizio Entrambi ma con risultati diversi |
| inviato il 08 Agosto 2021 ore 12:18
@ Maurizio Trifilidis Innanzitutto complimenti per le Tue splendide immagini a colori, cosa rara per me che faccio e apprezzo quasi solo il BN. Detto questo oggi oggi bisogna sempre scattare pensando a cosa si farà dopo in PP. Qui sta la differenza nella foto moderna che non è più fotografia, ma postfotografia: creazione di immagini. La potenzialità della PP e quindi ora anche della AI vanno utilizzate eccome! Non c'è tempo di stare tanto a diventare matti, più si automatizza il tutto meglio è: si deve fare in fretta ed ottenere un buon risultato. Questo vuole il mercato e questo oggi offre il mercato. Basti vedere lo sviluppo dei telefonini nel mondo della fotografia, che ha (ad esempio) pressochè fatto scomparire dal mercato le camere compatte e tra poco trasformerà le nostre camere digitali in macchine che fanno foto computazionali, come i telefonini. Se vuoi uscire da queste logiche, devi conoscerle, capirle ed affrontarle serenamente. Per chi vuole uscire da questi schemi c'è una sola medicina: la fanno a Wetzlar in Germania, costa cara e - attenzione - può dare assuefazione. |
| inviato il 08 Agosto 2021 ore 12:47
Quello che vuole il mercato è l'efficienza, la fretta dipende dal lavoro che non è uguale dappertutto. Le case di moda, produttori vari e uffici stampa rinomati hanno eserciti di grafici sotto pagati che ti lavorano le foto in 2/3 minuti e pubblicano subito. Frega niente a loro delle nuove piccole migliorie nei software. I Pro che se le devono post-produrre si prendono il tempo necessario per consegnarle al committente. Come resa generale del workflow c'è stata una miglioria generale negli ultimi 5 anni, ma il tempo per la post, quella fatta bene ha sempre i suoi tempi. |
| inviato il 08 Agosto 2021 ore 12:52
“ Potrebbe avere avuto anche un colpo di tosse, o forse guardava una foto al telefonino, così gli diamo anche un collegamento diretto alla questione qui trattata....... „ Cof cof… questo non creto… |
| inviato il 08 Agosto 2021 ore 13:16
A quanto ho visto io, e riferendomi esclusivamente a Luminar, il grosso vantaggio che vedo in quel tipo di implementazione dell'AI riguarda la capacità del SW di riconoscere le varie diverse componenti della scena e selezionarle con una cura ed una precisione davvero sorprendente. Anche in caso per esempio di soggetto su sfondo con colore e luminosità simile, il programma riesce automaticamente a distinguerlo dal resto e selezionarlo con una maschera completa, e questo vale anche per il cielo, lo sfondo, l'acqua/mare/lago ecc senza nessun bisogno di spennellare per creare maschere di modifica. A quanto ho visto fa tutto questo in maniera praticamente perfetta ed instantanea, facendo risparmiare un bel po' di tempo e noia. Vale anche per i diversi componenti del viso in un ritratto: viso completo, pelle, occhi, bianco degli occhi, denti, labbra, sopracciglia hanno comandi di modifica separati proprio perchè riconosce e seleziona questi componenti con precisione incredibile. Almeno da questo punto di vista (tralasciando sostituzione cieli, aggiunta di oggetti ecc che non ho nemmeno provato perchè non mi interessano) funziona egregiamente e solleva da un processo che io odio che è proprio quello della creazione delle maschere tramite pennello e funziona davvero bene. Direi quindi che funzionalità di questo genere fanno certamente comodo al principiante e potrebbero far risparmiare del tempo anche ad un pro o amatore "avanzato" con già grande esperienza alle spalle in fatto di PP. Un altro esempio che mi ha stupito (non che mi interessi) è l'effetto bokeh dello sfondo, proprio per come funziona non per la cosa in sè: riesce a valutare in modo sorprendente la "distanza" dello sfondo dal soggetto, che anche in questo caso viene completamente mascherato automaticamente, restituendo uno sfocato progressivamente presente più ci si allontana dal soggetto fino ad azzerarlo in concomitanza della "distanza zero" da qualsiasi componente del soggetto stesso. Devo dire che questo mi ha abbastanza stupito, ripeto non per la funzione in sè che non userei mai comunque, quanto per l'implicazione del "ragionamento" che l'SW deve fare in quel caso. Non per niente questa è probabilmente la funzione la cui applicazione richiede più tempo in assoluto. |
| inviato il 08 Agosto 2021 ore 14:22
Si possono dire tante cose su questo argomento... io mi soffermo su questo: www.topazlabs.com/gigapixel-ai In pratica, ricampionamento dell'immagine utilizzando l'AI. Non so voi.. ma io è un aspetto che attendevo da tempo. Io stampo, spesso in casa... il pensiero di poter ottenere un formato grande di una immagine che non averi mai potuto ingrandire più di 30x20.. beh... non mi dispiace per nulla. Questa è AI intelligente a cui non si deroga nulla della parte di lavoro del fotografo. saluti stefano |
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