| inviato il 01 Agosto 2021 ore 13:03
Vorrei continuare questa discussione ma vedo dei limiti evidenti. Solo chi ha scattato e stampato il bn sa di cosa parlo. Se uno fa una pellicole bn e se la fa sviluppare da un altro, significa che non ha capito nulla di bn e di cosa si tratta. Aggiungo Alla persona che ha aperto il post Fai tutte le esperienze che vuoi, tanto i soldi e il tempo sono i tuoi, ed e giusto che ti togli gli sfizi, Però parti con il piede giusto. Buona fortuna. |
| inviato il 01 Agosto 2021 ore 13:41
Allora ringrazio intanto tutti gli intervenuti, ogni consiglio è ben accetto e ne terrò conto. Io non ho mai avuto una fotocamera a pellicola e uso regolarmente una reflex digitale e una mirrorless da ormai qualche anno. Questa l'ho ricevuta in regalo e mi voglio togliere lo sfizio di provarla. Col tempo mi attrezzerò con lo sviluppo e digitalizzazione in proprio ma al momento sicuramente un laboratorio sarà più bravo di me nello sviluppo sennò c'è qualcosa che non va nel laboratorio . La digitalizzazione serve per avere foto ricordo anche di bassa qualità da condividere con amici e parenti..se poi qualcuna è bella e merita me la farò stampare partendo da negativo.. l'idea della diapositiva al momento non mi interessa però non la escludo nel futuro.. Quindi in conclusione prenderò due rullini uno bianconero e uno colore a caso tra quelle che avete nominato...se non trovo un laboratorio comodo in zona la spedirò su qualche sito.... |
| inviato il 01 Agosto 2021 ore 13:46
Mi inserisco di traverso Dove trovate le pellicole a prezzi umani ? Umani e inteso circa 5 euro a rullino |
| inviato il 01 Agosto 2021 ore 13:48
Se posso darti un consiglio è di lasciar perdere gli scanner e rifotografare i negativi con la tua digitale. È un'eperazione veloce e di buona qualità. Un volta imparato come trattare i negativi via software la qualità può essere buona. Ovviamente la strada naturale dei negativi sarebbe la stampa all'ingranditore, che a colori ormai pochi fanno |
| inviato il 01 Agosto 2021 ore 13:57
@Carlmon Si trovano dai soliti noti... Fotomatica, Ars Imago, Fotoimpex... Ma le economiche a colori (Kodak Colorplus e Fuji C200) vanno a periodi... per un po' ci sono, poi spariscono, poi tornano... Per il BN invece le Foma e le Agfa APX costano poco e ci sono sempre... |
| inviato il 01 Agosto 2021 ore 14:04
@carmon ogni tanto on line appare qualche rullo a 5 euro, ma sempre più raro. I siti più economici sono Esteri tipo photoimpex.de |
| inviato il 01 Agosto 2021 ore 14:48
Dico la mia anche se può non piacere: 1 - a me interessa il risultato e cioè la fotografia che deve essere bella e ben fatta; non mi interessa cosa c'è dentro la fotocamera, se un sensore o la pellicola, le foto si fanno sempre nello stesso modo con la terna TEMPI/DIAFRAMMI/ISO. Non capisco perchè ci si dovrebbe divertire diversamente se si scatta con la pellicola. 2 - se volessi davvero provare qualcosa di DIVERSO, ma veramente DIVERSO opterei per le diapositive (ha ragione Paolo): con 2 lire ti compri un proiettore e hai realmente, ripeto, qualcosa di diverso rispetto al digitale e, proiettando, di spettacolare E poi, se ti va perdendo un po' di qualità ne fai la scansione e puoi tenerla nel pc o stamparla. 3 - se usi negative colore o bianconero poi necessariamente devi farne la scansione e di nuovo trasformare la pellicola in file: ha senso? Per me no. Non c'è nessuna emozione in più: scatti come scatti col digitale e poi non fai nemmeno postproduzione , ma fai fare tutto ad altri (spesso male!) e ottieni un file (spesso peggiore del file digitale nativo). E, allora, perchè , almeno per il bianconero, non ti compri, sempre per 4 soldi, sviluppatrice , sviluppo e fissaggio e "giochi" piacevolmente a sviluppare i rullini? Se hai imparato a usare Lightroom o Photoshop, ti assicuro che sviluppare un negativo decente è più facile; basta solo un po' di precisione |
| inviato il 01 Agosto 2021 ore 14:54
Scommetto che il primo rullino che voi avete comprato in vita vostra lo avete sviluppato in casa |
| inviato il 01 Agosto 2021 ore 14:59
“ Se posso darti un consiglio è di lasciar perdere gli scanner e rifotografare i negativi con la tua digitale. È un'eperazione veloce e di buona qualità. Un volta imparato come trattare i negativi via software la qualità può essere buona. Ovviamente la strada naturale dei negativi sarebbe la stampa all'ingranditore, che a colori ormai pochi fanno „ che supporto usi? per piacere spiega come fai grazie |
| inviato il 01 Agosto 2021 ore 15:01
Scusatemi: medaglia d'oro nei 100 mt e nel salto in alto!!!!!! |
| inviato il 01 Agosto 2021 ore 15:03
Alesrog: io ho sempre considerato la fotografia come un tutt'uno! Il primo rullino della mia Canon FTb è stata una diapositiva, poi il bianconero l'ho SEMPRE, dal primo momento, sviluppato da me. Così come in digitale, dai primi scatti ho SEMPRE stampato in proprio....le prime volte ovviamente maluccio, poi... Ho SEMPRE considerato la fotografia in funzione della stampa, perciò non è strano: comprata la Canon FTb prima dell'estate, ho scattato in vacanza qualche rullino dia e qualche bianconero: al ritorno a casa, mi sono comprato sviluppi e tank e spirali. Mi sono divertito da pazzi. Perchè darsi dei limiti? |
| inviato il 01 Agosto 2021 ore 15:24
“ @Carlmon Si trovano dai soliti noti... Fotomatica, Ars Imago, Fotoimpex... Ma le economiche a colori (Kodak Colorplus e Fuji C200) vanno a periodi... per un po' ci sono, poi spariscono, poi tornano... Per il BN invece le Foma e le Agfa APX costano poco e ci sono sempre... „ ho guardato i siti fotoimpex in questo momento è l unico che ha le economiche a colori a 5.5 euro a rullo |
| inviato il 01 Agosto 2021 ore 15:58
Claudio complimenti ..io voglio solo provare, magari non mi piace neanche...mi trovo bene con il digitale, come detto vorrei solo provare... |
| inviato il 01 Agosto 2021 ore 16:10
Alesrog: senza la parte successiva allo scatto (sviluppo, stampa, proiezione dia), pellicola e digitale sono la stessa cosa: il mirino è quello, le regolazioni sono quelle, esistono gli stessi tempi e i diaframmi hanno lo stesso significato, la logica dell'esposizione è la stessa, profondità di campo, logiche , brividi, sensazioni varie...insomma, per me, non cambia niente: è quello che viene dopo che è diverso. Sinceramente non vedo proprio il brivido della novità, non lo capisco, se non vedersi in mano un negativo....ma niente da dare i brividi. E sviluppare e stampare o proiettare diapositive facendolo decentemente non è come prendere una laurea! Non è difficilissimo |
| inviato il 01 Agosto 2021 ore 16:27
Ok ho capito, se uno non sviluppa le foto in proprio non vale la pena spendere neanche per le pile, butto tutto e continuo col digitale |
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