user215205 | inviato il 16 Giugno 2021 ore 20:47
“ ben venga una discussione sulle scie chimiche, anche se a me non interessa. Ma in particolare non ho capito consa centrano in questo topic „ Hai capito perfettamente, cazzate contro cazzate. Non ho letto tutti gli interventi, magari è stato già scritto, i Romani arrivarono in America molto prima di Vichinghi e Maliani, ma, come questi, non "brevettarono" mai la scoperta, perché non sapevano d'aver scoperto. Non rispondere che nemmeno Colombo sapeva d'aver scoperto, il suo scopo l'aveva raggiunto, dimostrare che la terra è tonda. Aspetto con ansia il tuo prossimo 3D, non è facile trovare fesseriologi del tuo livello. |
| inviato il 16 Giugno 2021 ore 20:51
toh, guarda, non sapevo che su juza si potesse scrivere il termine cazzate senza avere la famosa x censoria. Provo a scrivere c a p i r l a, vediamo: ca×. p.s., no, vedo che per quella parola c'è la x censoria. sei però, contrario discreditando e al contempo daccordo confermando. Per la salute e l'equilibrio di tutti Nicevan, sarebbe meglio o una cosa, o l'altra. |
user210403 | inviato il 16 Giugno 2021 ore 23:35
Che i vichinghi raggiunsero il Nord America è stato dimostrato da scavi archeologici, ho diversi testi a riguardo, tra cui un opera monumentale di 1800 pagine.. Ecc.. Ovviamente Colombo non fu il primo né il solo.. Così come Noè non fu l'unico a salvarsi dal diluvio, molte altre genti ( direi anche logicamente) lo fecero... Però la storia ci dice questo.... La Groenlandia comunque non era mai priva di ghiaccio, soltanto alcune zone costiere erano verdeggianti e in qualche modo idonee all'allevamento e alla agricoltura, ma solo per brevi periodi, in particolare nel periodo caldo medievale. Anche questo è conforme agli studi ufficiali effettuati dalla NOAA |
| inviato il 16 Giugno 2021 ore 23:46
vero Campos_85 però nella conoscenza individuale e collettiva, che si mescola ovviamente con l'immaginario collettivo, sussistono un mucchio di favole, come che la pasta alla carbonara l'hanno inventata i carbonai. è buffo tutto questo, Colombo primo scopritore dell'America rientra in queste leggende metropolitane, assieme a molte altre. é grave quando questo diventa storia studiata dai nostri figli. Non va bene. In quel caso non sono più leggende metropolitane ma sono notizie false insegnate a scuola. |
| inviato il 17 Giugno 2021 ore 8:12
Nel xii secolo era già conosciuto il legno rosso chiamato "Brazil", pianta che cresce in piccolissima parte in Asia meridionale e per la massima in America Centrale e guarda caso in Brasile. Anche gli arabi, durante le rotte commerciali in Europa, acquistavano le essenze di quel legno da portare in patria. Le "gilde" la facevano da padrone già ai tempi, Colombo ha aperto la rotta per la pirateria. |
| inviato il 17 Giugno 2021 ore 9:00
it.wikipedia.org/wiki/Beringia Se di scoperta si può parlare bisogna andare indietro nel tempo, molto indietro. Ben prima dei vichinghi. In ogni caso è evidente che Colombo non fu il primo europeo a sbarcare in America. Il fatto epocale è che il suo sbarco fu il primo ad avere delle conseguenze, ed è su queste conseguenze che sarebbe opportuno riflettere. |
| inviato il 17 Giugno 2021 ore 9:16
Secondo me si confonde il concetto di scoperta con quello di "aver messo piede per primo". Che Colombo non sia stato il primo a mettere piede sul territorio americano è già stato ampiamente dimostrato. Detto questo, la scoperta di Colombo ha consentito di spostare completamente gli equilibri socio politici economici dal mediterraneo all'atlantico. Prima di lui, non c'erano stati effetti minimamente comparabili. E comunque, sono state alcune scimmie antropomorfe a mettere piede per prime in america. Altro che egizi e vichinghi! |
| inviato il 17 Giugno 2021 ore 9:19
l'america l'hanno scoperta i dinosauri |
| inviato il 17 Giugno 2021 ore 10:02
“ Prima di lui, non c'erano stati effetti minimamente comparabili. „ Condivido il concetto. 1492 come spartiacque tra due epoche. Come dicevo prima sarebbe interessante riflettere sulle conseguenze di questa "scoperta". |
| inviato il 17 Giugno 2021 ore 10:07
Sul fatto che altri siano giunti in America prima di colombo sfruttando le rotte settentrionali (verso la Groenlandia dall'Europa e verso l'Alaska dall'Asia) credo non ci possano essere dubbi. Il concetto di "scoperta" comporta però una risonanza che, tuttavia, i viaggi di questi precursori non hanno avuto, oltre al fatto che probabilmente non si ponevano nemmeno gli stessi obiettivi che avevano fatto nascere l'impresa del genovese; quindi ritengo comunque logico assegnare a quest'ultimo il primato della scoperta, ovvero di aver svelato l'esistenza di queste terre agli occhi del resto del mondo. Mi sembrano invece panzane tutte le altre ipotesi (dall'Antico Egitto, dall'Impero Romano o addirittura dal Mali), sia perché le imbarcazioni possedute da questi popoli non erano fatte per reggere l'oceano come invece quelle vichinghe, sia per le tecniche di navigazione dell'epoca che prevedevano solo tratti relativamente brevi in mare aperto (gli stessi Vichinghi erano al limite delle proprie possibilità, da questo punto di vista), sia perché anche i Vichinghi furono agevolati da una fase climatica particolarmente favorevole, cosa che non si verificò, ad esempio, durante l'esistenza dell'Impero Romano; ma soprattutto, se veramente ci fosse stata una spinta da parte dei popoli africani all'evoluzione tecnologica e culturale di quelli amerindi, questa avrebbe comportato scambi sociali che avrebbero lasciato tracce ben documentate, e databili a ritroso, anche a livello di DNA tra i discendenti di Maya, Incas, Aztechi, Toltechi e chi più ne ha più ne metta, cosa che invece non mi risulta verificata; oltre al fatto che rimane un notevole divario di tempo tra le realizzazioni tecnologico-culturali dei popoli mediorientali o africani e le apparenti analogie di quelli centroamericani, vedi le piramidi, che rimarrebbe problematico da spiegare. |
| inviato il 17 Giugno 2021 ore 11:02
“ ho messo dei link che forse non hai nemmeno guardato „ Vittoriodj quando ieri ho letto i tuoi messaggi i link non c'erano! Inoltre il tuo continuo tono dileggiativo non è che avvalori le tue argomentazioni. (Perché continui a sbagliare il mio cognome? Immagino tu sappia leggere...) Come ti ho già spiegato, molte presunte testimonianze archeologiche sono inattendibili o delle forzature da parte di chi vuole i Vichingi (o norreni) come colonizzatori precolombiani. Io propendo a non considerarle! La questione però non cambia, ammesso abbiano toccato il territorio nordamericano, non capirono che era un altro continente e quindi non lo raccontarono agli europei. Figuriamoci se un fatto così importante non avrebbe provocato un "finimondo" culturale e scientifico in Europa e avviato un'esplorazione intensiva. Ne avrebbero beneficiato anche i popoli presenti, poiché una conquista senza armi da fuoco e da una condizione sociopolitica non affamata di risorse, non avrebbero temuto il saccheggio che avvenne dopo la scoperta di Colombo. Storicamente i Vichinghi fecero soltanto danni! |
| inviato il 17 Giugno 2021 ore 12:02
@Daniele questa è un'imbarcazione di giunchi e papiro di circa 20 metri. ci si attraversa l'oceano.
 Colombo viaggiava nell'ammiraglia delle 3 caravelle, la S. Maria, una chiatta di 26,32m (coperta) 21,76 m(galleggiamento). la Niña misurava 21,4 metri. la Pinta 22,75 fonte . aiutato dai venti favorevoli e da un buon tempo è riuscito, non senza difficoltà. |
| inviato il 17 Giugno 2021 ore 12:06
Dici?...se becchi una tempesta in pieno oceano quel collage mi sa che va in mille pezzi.... |
| inviato il 17 Giugno 2021 ore 12:14
Vittoriodj dello Smithsonian Institution non ricordo di averlo letto ma io preferisco le "revisioni" degli storici e farmi un'idea di ciò che può essere degno di "assumere" nella testa e ciò che è opportuno sapere che esiste, ma da tenere in archivio... Non ho tempo di sfrugugliare sui Vichinghi, in primis troverei quello che ho già trovato in passato, ma la questione primaria l'hai suggerita tu... si tratta di "avvalorare" non di provare! La qual cosa è certamente meritevole e non la contesto, infatti non si può negare che i Vichinghi siano arrivati alle coste del Canada o in prossimità, a parte le scarne tracce archeologiche ci sono gli scafi affondati a provarlo. Qui la questione è chi ha "scoperto" il continente americano! Si "dice" che la pianta della penicillina fosse nota da tempi millenari e utilizzata per pozioni medicali, ma lo scopritore è lo scenziato che la elaborò dal fungo e ne fece pastiglie... Insomma finché rimaniamo in questi termini do le migliori possibilità ai Vichinghi, ma non sposo la revisione storica che li vuole colonizzatori, anche se per breve o brevissimo tempo. “ Aggiungo: non ritengo di aver usato un tono dileggiativo, piuttosto scherzoso. Ma se è così che l'hai interpretato ti prego di accettare le mie scuse. Per il cognome mi sono già scusato, non era assolutamente mia intenzione. „ Scuse accettate, ci mancherebbe. Comunque non mi preoccupavo nei miei confronti, ma in genere su quanto di diverso si può trovare su questo argomento. Io assumo mai posizioni a prescindere poiché anche da revisioni strampalate possono scaturire ispirazioni utili. Importante (per me) e non rimanere aggrappati a una visione, anche se di fronte a realtà che conservano sempre un margine d'incertezza, non è facile. Anche io sono aggrappato alla mia visione... |
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