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Ritardi e rincari nel mercato fotografico: “Un microchip da 3 euro ne costa oggi 800”


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avatarsenior
inviato il 05 Giugno 2021 ore 8:33

L'auto elettrica è l'emblema di questa strategia.
Inquina moltissimo alla fonte dove i componenti come le batterie, i chip, acciaio e plastiche vengono prodotti e inquina poco dove viene utilizzata


Non solo, inquina anche "dove è utilizzata", visto che il grosso dell'energia elettrica con cui la ricarichi è ancora fatto con fonti non rinnovabili.

Proprio ora mentre sto scrivendo queste cose c'è un giornalista sulla La7 che dice che vista la situazione "l'unica soluzione credibile è pensare al nucleare"


Purtroppo, nonostante gli ultimi sviluppi, mancano ancora almeno 20 anni alle prime centrali a fusione nucleare (che sono una soluzione "quasi" green, visto che comunque i prototipi attuali usano idrogeno radioattivo per aumentare la resa, e bisogna pur produrlo).

Tra l'altro scopro anche che c'è penuria di pomodori per fare le conserve...
Guarda caso quel pomodoro arrivava tutto dalla Cina.


Pensa che lo fanno con le piante e la formazione che gli abbiamo fatto noi italiani. Per risparmiare sul trasporto viaggia in triplo concentrato che viene poi reidratato.
In realtà è un problema relativo per noi italiani... per rimanere competitivo economicamente e risparmiare sui dazi doganali il pomodoro cinese viene usato solo per le conserve destinate all'estero. Per le conserve dei nostri supermercati viene usato solo pomodoro italiano che non ha i dazi.

Purtroppo tutti i paesi occidentali in questi anni hanno ottenuto gli obbiettivi di riduzione CO2 delocalizzando l'inquinamento in Cina ed India.


E non solo, un po' dappertutto... vedi il disastro ambientale della miniera di ferro in Amazzonia. L'ILVA di fatto è l'acciaieria più ecologica d'Europa, l'unica che fa tutto il processo qui, con le nostre norme di sicurezza, invece di avvelenare e uccidere il terzo mondo come i nostri colleghi UE. La lavorazione del ferro, nell'estrazione del minerale, è una delle cose più inquinanti che abbiamo. Ma farla senza norme di sicurezza nel terzo mondo, non rende "green" l'acciaio della RUR, lo rende solo sporco di sangue.


avatarsenior
inviato il 05 Giugno 2021 ore 8:36

Il problema sono i cinesi.
Per me è una cosa preclara dal 1979 ormai...

avatarjunior
inviato il 05 Giugno 2021 ore 11:21

Questo articolo sintetizza piuttosto bene alcuni problemi che andranno necessariamente risolti.

www.msn.com/it-it/notizie/other/il-dilemma-del-litio-transizione-ecolo

avatarjunior
inviato il 05 Giugno 2021 ore 11:53

Il problema non sono i cinesi, il problema è generalizzato, si è voluto spingere troppo sui consumi e ad oggi ci ritroviamo in una situazione assurda , si vuole continuare a creare consumo anche dove si potrebbe ridurlo ma minando gli interessi economici, prima viene il soldo poi forse il resto , in questo i cinesi si sono trovati solamente attori di una forte richiesta ingaggiati dal mondo intero.

Si è voluto far fare la torta a loro ? gli si è data anche la ricetta per farla ? gli si è lasciata la scelta degli ingredienti e come trovarli ?
Sono stati bravi ? direi di sì, tu hai la cucina pulita , non hai un orto, campo, frutteto da dover coltivare, non hai necessità di avere magari chi ti aiuta ad impastarla , ti sei limitato ad inventare una ricetta , magari una gran bella ricetta .
Ma, di cosa ti lamenti ora , del fatto che secondo te ora ti sta costando troppo? e che dopo che ti sei venduto la cucina e l'orto perché non ti servono più non sai come fare ?

Ognuno la torta dovrebbe farla a casa propria , e dovrebbe farne lo stretto necessario per il proprio consumo, al massimo qualcuna in più per il proprio vicino che non la sa fare.

Ti toccherebbe però pulire la cucina......

avatarsenior
inviato il 05 Giugno 2021 ore 12:50

Il problema è che in certi posti si lavora, in altri si vuole lo stipendio, il lavoro è un opzional, allora bisogna far lavorare quelli che lavorano.

avatarjunior
inviato il 05 Giugno 2021 ore 12:52

Nel consumo un piccolo esempio:

Filtro olio in acciaio, al cambio olio si pulisce e via:





Ma invece usiamo questo:





Oltre al filtro produciamo e buttiamo anche la scatola, ma così si crea consumo, economia , poi però su questa economia continua qualcuno vorrebbe di più, non si accontenta, così il filtro lo fa produrre in altri paesi piu' economici in modo da avere più margine, poi magari ci mette pure un robot a inscatolare sti filtri così non devo metterci un costoso umano.

Il filtro in acciaio costa anche 70 euro, quello in carta ne costa 5

In Italia abbiamo delle signore aziende specializzate in filtrazione, ma ogni giorno vengono cambiati e buttati migliaia di filtri che creano una finta economia locale.

Solo un esempio ma ce ne sarebbero molti altri passando ad esempio per le cartucce delle stampanti che costano più della stampante stessa.

Mancano i chip ? Tanto meglio, che se li vadano a prendere in tutte quelle macchine che ci fanno buttare ogni giorno perché riparare un danno hanno fatto sì che convenga meno che prendere un prodotto nuovo aiutati anche da t*fe legalizzate ( assicurazioni )

Che si parli di macchine o qualsiasi altro prodotto tecnologico.

Nei telefoni non ti permettono più di cambiare semplicemente la batteria esausta tenendoti il tuo caro vecchio chip almeno per un altro ciclo.

Non so perché ma questa notizia mi rallegra anziché preoccuparmi.

Quando l'acqua tocca il culo, si impara a nuotare.

avatarsupporter
inviato il 05 Giugno 2021 ore 12:54

C'è poco da rallegrarsi, i costi lieviteranno per ogni singolo settore, l'inflazione attualmente in crescita è tutt'altro che un segnale positivo, perché non deriva da un aumento dei consumi.

avatarjunior
inviato il 05 Giugno 2021 ore 13:07

Tu puoi cambiare le cose ?

avatarsupporter
inviato il 05 Giugno 2021 ore 13:12

Che c'entra?
La situazione si prospetta drammatica, a fronte del fatto che non si possono cambiare le cose comunque c'è ben poco da rallegrarsi, casomai c'è da mettere un morso tra i denti e prepararsi a stringer duro per almeno i prossimi due anni

avatarjunior
inviato il 05 Giugno 2021 ore 13:25

Guarda, io è tutta la vita che ho il morso tra i denti e stringo duro.

Parto avvantaggiato

avatarjunior
inviato il 05 Giugno 2021 ore 13:34

Credo sia un pò presto per sapere se questi rincari siano dovuti a fattori contingenti e temporanei opure se sono i primi seganli di qualcosa di strutturale.
Stiamo vivendo un periodo che non ha precedenti. Le cose si drvranno riassestare per comprendere meglio cosa sarà cambiato definitivamente. Qualcosa già lo vediamo. Leggevo che negli Stati Uniti le aziende che stanno ritornando al full time sul luogo di lavoro eliminando lo smart working, hanno circa il 30% di dimissioni da parte degli impiegati perchè vogliono continuare a lavorare da casa. A volte le svolte nella storia avengono rapidamente in forza di episodi.

L'aspetto più importante è che i materiali essenziali per produrre gli hardware sono in scarsa quantità, le tecnologie e i processi industriali per raffinarli sono in mano a pochissimi.
E siccome l'accesso alla tecnologia riguarderà sempre di più un popolazione mondiale che continua a crescere , si potrebbero creare delle pericolose differenze di livelli di sviluppo tra paesi e quindi tra individui.
Allo stato attuale delle tecnologie temo che non ce ne sarà per tutti.






avatarsenior
inviato il 05 Giugno 2021 ore 14:22

Teniamoci stretti i manufatti che possediamo

avatarsenior
inviato il 05 Giugno 2021 ore 14:52

Teniamoci stretti i manufatti che possediamo


Standing ovation.

avatarsenior
inviato il 05 Giugno 2021 ore 15:18

Matef, la settimana scorsa ho fatto il cambio olio allo scooter (lo faccio io ci vuole mezz'ora) e quando sono andato a comprare olio e filtri il negoziante non mi ha paventato l'ipotesi del filtro di metallo, ti da immediatamente il filtro della Hiflo e ogni 5000 km se ne compra una nuovo

avatarjunior
inviato il 05 Giugno 2021 ore 15:49

Blackdiamond, ci sono scooter che escono già con il filtro d'acciaio , nel mio scooter si cambia l'olio ( 0,8 lt ) e stop, è prevista persino la pulizia del filtro al primo tagliando dei 1000 km per eventuali limature da rodaggio e poi stop.
Su un motore che ha persino la fasatura variabile e fa 45 km/lt in collina e con il passeggero, insomma non proprio un motore di 70 anni fa.

Più che un vero e proprio filtro è una retina in maglia di acciaio.

Quello della foto è invece un filtro che viene fatto da aziende non per tutti i modelli di moto in alternativa a quello in carta, fidati che il tuo ricambista comunque non ha nessun interesse a dartene uno in acciaio se ci fosse, li chiamano non per niente "materiale di consumo"

Poi però bisogna vedere anche la mentalità delle persone, a chi ha la mia moto o lo stesso motore ho fatto vedere questo filtro, un coro unanime mi ha risposto: che senso ha spendere settanta euro per un filtro ? Sai con quei soldi quanti filtri in carta compro ?

Anche per questo ho chiesto a lookaloopy se lui può cambiare le cose, è una domanda rivolta a tutti.

Quindi.... ah, e la maggior parte di questi si dichiarano Green ( forse perché la scatola è di colore verde ? MrGreen )

Nei filtri aria poi sono scomparsi quelli in spugna lavabili, a favore sempre di quelli in carta usa e getta, tranne nelle competizioni.

Ci sono molti scooter che utilizzano il solo filtrino in maglia di acciaio , guarda caso questi sono tutti di derivazione cinese , quelli che a giorni alterni sono i buoni perché ci fanno prodotti fantastici o cattivi perché sono quelli che rovinano il mondo .

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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