| inviato il 04 Giugno 2021 ore 10:12
mi segno :) |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 11:07
Io mi ero fatto un file in excel quando facevo deep sky per capire di quanto fosse lo spostamento su una 50D modificata, giusto per dare qualche valore Focale 16 mm = 4 secondi prima che la stella salti nel pixel vicino Focale 24 mm = 2.7 secondi prima che la stella salti nel pixel vicino Focale 50 mm = 1.3 secondi prima che la stella salti nel pixel vicino Focale 100 mm = 0,65 secondi prima che la stella salti nel pixel vicino E via cosi, con il digitale le strisciate arrivano molto prima, se si accetta che la stella occupi diciamo 3 pixel si ottiene un tempo di scatto sulla via lattea con un 16mm di 12 secondi con una 50D se la macchina fosse una 5D Mark II con il 16 mm il tempo in cui la stella salta al pixel vicino sale a 5.61, quindi accettando i 3 pixel si sale a circa 17 secondi |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 12:41
Comunque ci siamo fossilizzati inutilmente sul tempo di scatto, la regola del 600 serve soltanto a dare un'idea di massima da quale tempo partire, poi basta provare e diminuire il tempo finchè non si hanno più stelle strisciate... |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 13:07
Ok sui tempi di scatto ....allora zeppo dicci il resto. Anche magari a proposito di astroinseguitori portatili e non costosi... sono validi??? hanno senso? Si potrebbero in teoria senza problemi impostare tempi di scatto adeguati a diaframmi non alla massima apertura(meno coma e aberrazioni di solito). Il mio interesse, per ora(essendo un totale inesperto in astrofotografia), sono cieli stellati e via lattea incastonati in paesaggi. |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 13:09
“ ....allora zeppo dicci il resto. „ Si apre un mondo |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 13:11
Eh si... lo immagino, infatti poi ho aggiunto: “ Il mio interesse, per ora(essendo un totale inesperto in astrofotografia), sono cieli stellati e via lattea incastonati in paesaggi. „ Penso che interessi anche altri... e comunque da qualcosa bisogna pur partire |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 13:31
Ok se ti fermi ai cieli stellati ok non parlare di deep sky che li viene da piangere |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 13:36
Ci arriveremo Goldrake... Comunque la prossima fase riguarda le riprese della via lattea servendosi di un un astroinseguitore! Come ha già avuto modo di far notare Dodo, si potranno utilizzare anche ottiche più buie, visto che si potrà esporre per tutto il tempo che si vuole, magari utilizzando pure filtri anti inquinamento luminoso |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 13:43
Ti seguo anche se è un po' di tempo che non faccio nulla così ripasso. |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 14:22
Giusto sottolineare che la regola del 600 è imprecisa e pure di tanto e ciò perchè più ci si allontana dall'asse nord e quindi dalla prossimità della stella polare maggiore sarà il moto apparente delle stelle, e ciò si traduce in strisciate "anticipate" rispetto a queste regole |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 20:57
messo tra i segnalibro. Seguo |
| inviato il 04 Giugno 2021 ore 22:34
Goldrake, ma come fai a calcolare lo spostamento da pixel a pixel, di una stella? Guardando la tua tabella, io sulla 70d, mi ci ritrovo totalmente. |
| inviato il 05 Giugno 2021 ore 0:00
“ Goldrake, ma come fai a calcolare lo spostamento da pixel a pixel, di una stella? „ Devi avere come dati l'angolo di campo della fotocamera con una data lente (pieno di calcolatori online) e la risoluzione della fotocamera, dividi l'angolo di campo per la risoluzione e ottieni il campionamento, cioè quanti arcosecondi copre un pixel del sensore. A declinazione 0 le stelle fanno un giro completo in 24h (86400), quindi hai 360° convertiti in 360*60*60 =1.296.000 arcosecondi/86400 secondi = 15arcosecondi/s. A quel punto moltiplichi il campionamento del sensore (esempio 50arcosecondi/pixel giusto per dare un valore realistico con un 24mm su un FF da 24mpx) per il numero di pixel che ritieni accettabile (es 3) e ti viene fuori la lunghezza della scia in arcosecondi. Una scia di 150 arcosecondi a 15arcosecondi/s la completi in 10 secondi... e guarda un po', è un tempo sensato (anche se cortino, ma 3px di tolleranza sono veramente pochi!) . “ Anche magari a proposito di astroinseguitori portatili e non costosi... sono validi??? hanno senso? Si potrebbero in teoria senza problemi impostare tempi di scatto adeguati a diaframmi non alla massima apertura(meno coma e aberrazioni di solito). „ Hanno senso se usati correttamente. Con l'astroinseguitore usato bene ottieni ottimi risultati, il difetto è che fanno perdere parecchio tempo sul campo e soprattutto un sacco di tempo in post se hai l'orizzonte complesso, e sfortunatamente si vedono un sacco di landscape in giro rovinati da post produzioni eccessive o mal fatte, per non parlare poi di quelli che sostituiscono il cielo completamente (es terreno scattato in un posto all'ora blu e Via Lattea in un altro, magari in una stagione diversa!) che è la morte dell'astrofotografia. “ Bah, Bubu, io la vedo cosi' e provo a spiegarmi: se il pixel pitch della macchina diminuisce, a parita' d'ingrandimento e in full res tu riesci a cogliere piu' dettaglio, ovvero vedi prima il micromosso. Chiaro che se riscali tutto (ridimensionamento) non noterai differenze, ma se ingrandisci al 100% la fotocamera con pp minore mostrera' prima il mosso. „ Capisco cosa intendi, ma è un pratica "pericolosa" perché come ho spiegato con più mpx a parità di tempo di esposizione le scie relativamente al resto dell'immagine saranno sempre uguali o addirittura più corte, se l'immagine nel complesso ti va bene (esempio) a 12mpx allora va bene anche a 40mpx, sono foto che ha poco senso andare a guardare al 100% e buttare via tempo di esposizione che nel complesso peggiora molto di più la foto di una strisciata di un paio di pixel non è la cosa migliore da fare Poi vabbè, se uno proprio vuole le stelle più piccole possibili libero di farlo, la cosa più assurda del calcolo NPF più che altro è l'enorme importanza data al diaframma che nel mondo reale è totalmente trascurabile. |
| inviato il 05 Giugno 2021 ore 7:55
“ Goldrake, ma come fai a calcolare lo spostamento da pixel a pixel, di una stella? Guardando la tua tabella, io sulla 70d, mi ci ritrovo totalmente. „ Come ti ha spiegato Bubu93 si deve avere la densità del sensore la velocita con cui si sposta il cielo io lo utilizzavo quando scattavo in deepsky leggendo un articolo trovato in rete mi ero costruito il file Se qualcuno è interessato io le foto che ho in galleria erano fatte tutte con l'astroinseguitore uno StarAdventure, non sono niente di eccezionale ma giusto per farsi un idea, ci vuole molta applicazione io poi ho abbandonato momentaneamente |
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