| inviato il 06 Aprile 2021 ore 19:23
“ Ora che possiamo disporre di strumenti piu' efficaci saltano fuori i sedicenti "puristi" con le loro trappole mentali e paletti.... „ E' riferito anche a me? Perchè nessuno vuole vietare niente qui, solo definire, poi si può fare quello che si vuole in nome dell'arte (e in parte della fotografia, qui il punto). Pure i generi fotografici esistono.. "perchè dividere le foto..se è bella è bella no?..inutile definire che tipo di foto o genere sia", però si fa. Questo per dire che "definire" nel mio caso non vuol dire limitare, ma solo chiarire e classificare. Esempio banale per rimarcare la mia questione.. un po' come equiparare elettricisti a informatici con frasi del tipo: "tanto sono sempre dispositivi elettrici quelli che toccano, vanno a corrente".. nulla esclude che un elettricista possa riparare un pc o che l'informatico cambi una presa elettrica o che possano collaborare ma parliamo di cose diverse. "Sono un fotografo..".. uno scatta una foto che con un click o piccoli lavori è pronta, l'altro impasta tanti di quei layer che la foto è scomparsa dai radar.. c'è differenza anche qui tra fotografo e grafico, permettetemi..lo stesso lavoro poteva farlo il grafico su una qualunque foto scattata magari da altri, l'abilità del fotografo sta sotto invece e non sempre è replicabile. Poi c'è chi è bravo a fare entrambe le cose ma non mischiamole troppo, o per lo meno il risultato diventa qualcosa di diverso o anche superiore talvolta, definiamolo. La foto bella rispetto a quella di m*rda per la maggior parte della gente la riconosce no? E perchè è difficile trovare il limite tra fotografia e puro lavoro digitale, o per lo meno quella cosa che sta in piedi grazie all'elaborazione e definirla immagine o simile. PS Io oltetutto neanche mi definisco fotografo, sono uno che sa "usare" la fotocamera per lo meno in senso pratico e per i risultati c'è sempre e solo da maturare. |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 19:28
“ E' riferito anche a me? „ non e' riferito naturalmente a nessuno... Si sta parlando di un certo modo di pensare.. |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 19:28
Mike è troppo difficile definire e categorizzare senza finire in clamorose contraddizioni |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 19:33
“ Mike è troppo difficile definire e categorizzare senza finire in clamorose contraddizioni „ Eh lo so, almeno semplificare i concetti per vederli bene chiari, poi l'etichetta ufficiale forse non arriverà mai. |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 19:47
“ uno scatta una foto che con un click o piccoli lavori è pronta, l'altro impasta tanti di quei layer che la foto è scomparsa dai radar.. „ ecco gia' qui credo ci sia un grosso scoglio. Chi fa foto con un singolo scatto e' piu' fotografo di chi usa settanta scatti? Forse e' un po' riduttivo per chi pratica still life o astrofotografia.. Eppure lo still life commerciale e' l'apoteosi della fotografia "creata e pensata prima a tavolino" una fotografia che raggiungi solo se sai esattamente cosa stai facendo. L'astrofotografia non e' da meno.. c'e' sempre dietro un progetto preciso. Chi d'altra parte scatta la foto con le raccoglitrici di the' orientali, messe in posa e pagate su un superset naturale di ettari di coltivazioni a gradoni, magari fa la foto con un solo scatto. Ma e' uno scatto che vale davvero di piu?.. o il famoso bacio, ha meno valore solo perche' scattato con figuranti? Non ritengo che la discriminante possa essere il numero di scatti o di layer... entrambi fanno parte di un processo produttivo.. non son fatti a caso. Sono tutti indispensabili |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 19:50
@Salt L'ho citata in un post precedente l'Astrofotografia, dovendo fare numerose premesse. Non è il numero dei layers o il numero di scatti ma ciò che ne consegue. (l'appunto è qualche post più indietro in merito) Un conto è fare uno stack di foto per riuscire a catturare la luce necessaria, un conto è incollare la Via Lattea sulla campagna Romagnola, quello un esempio banale. Ci sono dei confini facili da trovare, questo non vuole dire che non si possa incollare il cielo con la Via Lattea.. però chiamiamo questa cosa per nome e non fotografia. |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 19:52
Non ho letto tutto. Faccio una riflessione forse un po' impopolare. La domanda ha secondo me risposte diverse a seconda dello scopo che si attribuisce alla fotografia. In questo senso fotografie documentaristiche per il loro fine hanno necessità di maggiore aderenza alla realtà. Il fine è documentare quest'ultima. Anche un certo tipo di paesaggistica. Molti altri tipi di fotografia, a gradi diversi, hanno il fine di rappresentare concetti e sensazioni che usano parte della realtà per veicolare il messaggio. La realtà non è il fine ma il mezzo. Se per questo secondo tipo di fotografia la manipolazione avviene al momento dello scatto (ad esempio costruendosi l'illuminazione, o addirittura facendo posare il soggetto), o dopo lo scatto, attraverso là post produzione, in fondo, che differenza c'è? |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 20:02
La post-produzione è sempre esistita
 ovviamente ora è alla portata di tutti e spesso bisogna distinguere la postproduzione alla foto manipolazione Biga purtroppo nemmeno il reportage è un raccnto della verità, è sempre il fotografo che decide cosa farti vedere |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 20:14
Certo però il fine è sempre cercare di raccontare la realtà. Poi chiaro che oggi racconto della realtà passa per il filtro del narratore |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 20:19
Nerd dall'ultimo tuo intervento si evince che hai grossa confusione in testa.... Penso sia chiaro a tutti cosa vuol dire Post produrre e cosa significa Digital Art e dove sta il confine |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 20:21
“ Penso sia chiaro a tutti cosa vuol dire Post produrre e cosa significa Digital Art e dove sta il confine;-) „ Ehm forse no.. se no non avrei scritto dei papiri. Se la gente comune non lo percepisce (definendo fotografia una cosa che non lo è) è forse perchè a monte non ci sono delle marcate distinzioni o chiarezza tra i fotografi stessi, e basta vedere le ricorrenti discussioni in merito a queste cose prima del mio intervento. La confusione può stare sì nella mia testa ma anche altrove devo dire.. |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 20:23
È un problema della gente comune..... |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 20:24
“ È un problema della gente comune.....;-) „ Gente comune che chiama l'amico perchè è bravo ("fotografo") a fare foto con l'Iphone? Istruiamo la gente, che poi c'è da guadagnarne e non da piangere, per lo meno a livello lavorativo (viste le esperienze di alcuni). Gente che chiama fotografie di paesaggio lavori innaturali e discutibili con la post-produzione ma belli perchè appariscenti...di speranza ce n'è poca sì purtroppo. Se non riescono i fotografi a far capire qual'è il confine tra le parti, e ci si trova spesso in disaccordo sulla questione, allora non si trova mai una corretta distinzione delle cose anche tra i profani. (Profani che però in massa dettano tendenze e il futuro di certi ambiti con ignoranza) |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 20:27
Meglio un bravo fotografo con l'iPhone che un pessimo fotografo con l'ammiraglia della marca xxxx |
| inviato il 06 Aprile 2021 ore 20:29
“ Meglio un bravo fotografo con l'iPhone che un pessimo fotografo con l'ammiraglia della marca xxxx „ Io dico meglio il bravo fotografo valorizzato dalla "giusta" attrezzatura sfruttata correttamente. Sta storia del manico vacilla da tempo ormai.. e qui chiudo. |
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