| inviato il 27 Gennaio 2021 ore 12:57
“ Ti allego una scheda del manuale che uso nei miei corsi di fotografia. „ “ Molto chiara la tua scheda. „ Chiara sì, però c'è il consolidato errore della distribuzione della PdC 1/3 avanti e 2/3 dietro. La distribuzione della PdC varia fra l'estremo 50% avanti e 50% dietro (più ci si avvicina al regime macro) all'altro estremo 100% dietro (se si mette a fuoco oltre l'iperfocale); fra questi due estremi ci sono tutte le altre possibili combinazioni, compresa quella di 1/3 e 2/3, ma è solo una delle tante possibili. |
| inviato il 27 Gennaio 2021 ore 13:33
@ Peda “ Banez non ho tirato fuori la dimensione del sensore poiché ho cercato di rendere il tutto il più semplice possibile e immaginando che tu per il momento hai solo un sensore apsc mi sembrava inutilmente complicato andare a parlare di grandezza dei sensori. Comunque si, più il sensore è grande più la pdc è minore. Questo perché metterei, come logico, il vincolo dell''inquadratura, ovvero a parità di inquadratura userò una focale maggiore su ff e una minore su apsc. (Ad esempio 50mm su ff e 35mm su apsc). Per concludere, non è che la faccio semplice perché non ho voglia di aiutare, ma in base alla domanda cerco di capire a che livello di conoscenza tecnica è l'autore, e quindi in base a quello cercherò di dare una risposta corretta senza però eviscerare tutta la materia, in modo da non creare troppa confusione. Insomma se stiamo facendo le tabelline è pericoloso andare a parlare di equazioni di secondo grado. „ Grazie, chiarissimo. @Andrea Muti Grazie, apprezzo |
| inviato il 27 Gennaio 2021 ore 13:35
@Commissiario71 “ E se quei fili di 2mm li avessi a 20cm? Io sto merklinger non l'ho mai capito. „ Credo che se i fili d'erba li hai dopo il punto iperfocale saranno a fuoco altrimenti no. Attendiamo altre risposte |
| inviato il 27 Gennaio 2021 ore 13:37
“ @Andrea Muti Grazie, apprezzo „ Apprezzo l'apprezzamento Esistono anche delle applicazioni per lo smartphone per stabilire la profondità di campo. Sul mio ho installato DOF Calculator |
| inviato il 27 Gennaio 2021 ore 13:38
“ fra questi due estremi ci sono tutte le altre possibili combinazioni, compresa quella di 1/3 e 2/3, ma è solo una delle tante possibili. „ Occhio Rolubich a toccare certi argomenti ...se arriva qualcuno e tira fuori qualche vetro defocus control poi qui si fa notte, non questa ma quella del fine settimana. |
| inviato il 27 Gennaio 2021 ore 13:40
“ Occhio Rolubich a toccare certi argomentiCool ...se arriva qualcuno e tira fuori qualche vetro defocus control poi qui si fa notte, non questa ma quella del fine settimana.MrGreen „ Non penso proprio, il DC cambia la qualità dello sfocato avanti dietro, non la quantità. |
| inviato il 27 Gennaio 2021 ore 13:43
“ Non penso proprio, il DC cambia la qualità dello sfocato avanti dietro, non la quantità. MrGreen „ Mai dire mai, qua tutto è possibile |
| inviato il 27 Gennaio 2021 ore 15:04
@Commissario qui si parla di ~ 40 cm di distanza. F=30 mm, f/16 della mitica dp2m SIGMA.
 Da 30/16=1.875 mm sai che non avrai a fuoco sufficiente i dettagli sotto 2 mm. Difatti le scritte sono sfocate. Pura geometria. Qui ci voleva un 14 mm chiuso a f/22 che ti dava 14/22=0.64 mm di discriminante. Chiaramente devi appoggiare la macchina o usare un cavalletto, ma in paesaggistica non è un problema. @Banez Merklinger non c'entra con l'iperfocale. Si basa sulla approssimazione che i raggi a fuoco all'infinito siano parassiali con l'obiettivo. Questo il primo articolo di Merklinger, un fisico USA che ha lavorato per il governo canadese in Nova Scotia. Ai tempi usava una Leica M3, se non sbaglio. drive.google.com/file/d/1aAfTXYpp6faoe5SkpMfN05lhR7sc50M3/view?usp=sha |
| inviato il 27 Gennaio 2021 ore 15:17
Ottimo, grazie |
| inviato il 27 Gennaio 2021 ore 17:38
“ Merklinger non c'entra con l'iperfocale. „ è proprio li che ti volevo portare. premesso che non metto assolutamente in dubbio la fisica che sta alla base del metodo merklinger,non riesco proprio a capire la sua utilità in fase di scatto.se ho apprezzabilmente a fuoco il piano delle lettere della sony (sottolineo apprezzabilmente visto che so perfettamente che il piano di messa a fuoco è uno e uno solo) potrò avere a fuoco tutta la macchina e non solo le lettere. per cui il calcolo delle dimensioni degli elementi a fuoco mi spieghi a cosa servono.la foto c riportata nell'esempio della donna col cartellino in mano è a fuoco perchè? quali dimensioni e di quali oggetti sono stati presi in considerazione per il calcolo con il metodo merklinger? continuo ad credere che l'iperfocale, anche se non scientifica (forse) sia la sola veramente intuitiva ed efficace. mi sembra che il metodo merklinger sia un metodo per spiegare la messa a fuoco ,non un metodo per ottenere una corretta messa a fuoco,non so se è chiaro cosa intendo. e comunque per tutto il resto c'è lo stack focus |
| inviato il 27 Gennaio 2021 ore 17:43
dimenticavo. prendendo l'esempio dei fili d'erba. tu dici “ 8mm e 1.75 mm sono le dimensioni degli elementi che avrai a fuoco relativo da infinito (fuoco perfetto) ai tuoi piedi; „ è quel "ai tuoi piedi" che mi lascia alquanto perplesso.non è possibile che la messa a fuoco sia uguale indipendentemenete dalla distanza dall'obiettivo.un filo d'erba sarà a fuoco a 1 metro ,ma anche a 50cm? e ancora: se ho un filo d'erba di 2mm a fuoco a un metro e un tronco di 3metri di diametro ,quest'ultimo non sarà a fuoco quindi? ne dubito. chissà se un giorno riuscirò a capirci dentro qualche cosa |
| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 6:54
Minkia sono scappati tutti. |
| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 7:03
“ Minkia sono scappati tutti.Triste „ Sarà passato il solito "terrorista" a dire che la Pdc non esiste e allora bisogna aspettare che si calmino le acque, poi tornano tutti. |
| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 8:21
Poiché entrambi i metodi (Merklinger e formula classica della PdC) sono fondati sul calcolo matematico e non sono opinioni stravaganti, dovrebbero essere verificabili e anche confrontabili. Non ho mai provato, ma cosa succede applicando la formula classica al risultato del Merklinger? Mi spiego: dati certi parametri di lunghezza focale e f/, se con Merklinger salta fuori una misura in mm., con il calcolo classico che circolo di confusione esce...? Sarei curioso di una verifica. |
| inviato il 28 Gennaio 2021 ore 8:25
@Commissario ho esagerato con "ai tuoi piedi", un modo di dire dimensionalmente infelice, chiedo venia. Basti pensare che qualsiasi obiettivo ha una precisa distanza di messa a fuoco minima. “ non è possibile che la messa a fuoco sia uguale indipendentemente dalla distanza dall'obiettivo „ Questo Merklinger non l'ha mai scritto. Il metodo è più flessibile della iperfocale perché a seconda dei dettagli che stanno a cuore al paesaggista (si parla di sfondo importante e oggetti vicini meno importanti, ma importanti anche loro, non dimentichiamocelo ) si può scegliere un certo diaframma (avendo fissa la focale, ovviamente) a seconda della grandezza dei dettagli che interessano (cosa che l'iperfocale non fa in maniera diretta). Per cui una spiaggia fatta di ciottoli levigati abbastanza grossi perdona un diaframma più aperto rispetto ai granelli di sabbia o ai fili d'erba. Il tallone d'Achille del metodo dovrebbe essere la diffrazione, demonizzata fin troppo da tanti fotografi "teorici" (quelli che credono a "Cambridge in Colour", per intenderci). Essendo io di provenienza sperimentale e non teorica, ho fatto molti scatti con la dp2m (cioè: 30 mm di focale e sensore Foveon aps-C) perché in modalità BN permette di scegliere solo il canale blu (B) al 100%, cioè il "colore" (in realtà: la lunghezza d'onda più corta, ~ 400 nm) con la diffrazione minore. In maniera molto penosa e indiretta (leggi: non immediatamente percepibile a occhio nudo distratto), alla fine ho verificato che i Foveon soffrono meno la diffrazione (ma anche qualsiasi Bayer regge bene sino a f/16), come era prevedibile dalla teoria classica della diffrazione. Ecco perché ho postato una foto Foveon. Purtroppo SIGMA è autolimitata a f/16 su quell'obiettivo, ci voleva f/22 e f/32, tipica dei macro. @Banez il "Fungo" viola della tua galleria è stato scattato così: Fujifilm X-T20, Fujifilm XC 15-45mm f/3.5-5.6 OIS PZ a 15mm, 1/13 f/8.0, ISO 12800 La luce è molto bassa: 0.81 cd/m2, quando un'alba è ~ 150 cd/m2. Questa è una foto (apprezzabile, per inciso ) quasi-macro. Lo sfondo non è all'infinito. Merklinger qui non è giustificato. Naturalmente se avessi messo a fuoco all'infinito avresti avuto "quasi a fuoco" tutto quello > 15/8=1.875 mm. Ma il tuo clou era il fungo strano e monti all'infinito da descrivere bene non ne avevi... |
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