| inviato il 24 Gennaio 2021 ore 17:39
Guarda Pulp fiction. |
| inviato il 24 Gennaio 2021 ore 18:35
ciao a tutti! ma che bello leggere queste considerazioni, alcune anche molto personali! Voglio correggere solo un utente: questo non è un forum di fotografia, è un forum di fotografi, ed è rinfrescante sentire i loro pareri su temi slegati dal megapixel o dalla baionetta. Certo siete delgi sconosciuti per me, ma ci pensate a fare la stessa domanda ai miei amici stretti che non capiscono nulla di fotografia e nemmeno sanno cos'è una leica o comunque non sanno che una macchina fotografica può costare varie migliaia di euro? Non sto chiedendo davvero un consiglio, bensì sto condividendo un momento di debolezza: nonostante so cosa sia giusto, a volte mi balena in testa questo pensiero che mi fa sentire una merda; è bello leggere come tante persone condividano con me il fatto che questo tipo di regalo abbia un valore particolare, così come è bello sentire qualche voce fuori dal coro che prova a destrutturare il tema e offrire una visione alternativa. l'orologio lo metto quasi ogni giorno, ma prima c'era un altro orologio che mettevo ogni giorno: uno Zenit che mia madre regalò a mio padre come regalo di fidanzamento circa 60 anni fa che recentemente si era rotto e sembrava inriparabile. Lo ha dato a me ed io ho trovato dove ripararlo a Brescia; purtroppo è un orologio molto delicato e si è rotto già due volte; probabilmente questo ha stimolato mio padre a comprare questo nuovo orologio. Però lo Zenit mi emozionava, perchè solo a guardarlo sentivo tutto il vissuto che c'era dietro. Inoltre è leggermente più piccolo e leggero e non facilita i torpori alla mano. Questo orologio è ovviamente bellissimo, ma ancora non mi dà una emozione; forse ho bisogno di usarlo e stra-usarlo e riempirlo io di vita e magari un giorno passarlo a qualcuno. E lo Zenit, che ora devo riparare per la terza volta, forse posso provare a ridarlo a mio padre, e chiudere una sorta di cerchio. |
| inviato il 24 Gennaio 2021 ore 18:42
“ uno Zenit che mia madre regalò a mio padre come regalo di fidanzamento circa 60 anni fa che recentemente si era rotto e sembrava inriparabile „ Telepatia, ho uno Zenith ultrapiatto, regalatomi da mia nonna quando avevo 10 anni, che non si ripara, motore al quarzo rotto e niente ricambi, mi hai fatto venire la voglia di ritentare. “ Questo orologio è ovviamente bellissimo „ Per noi è sconosciuto , ma se non vuoi dirci che cos'è va benissimo così, ciao. |
| inviato il 25 Gennaio 2021 ore 10:03
Al di la della parte affettiva o meno. Se non è un orologio al quarzo, perde molto di fascino e di valore. Come con la Leica e tutte le cose elettroniche infondo, se si rompe lo butti via. Il loro fascino sta anche nel genio che c'è dietro, prendere il movimento irregolare del polso, "stoccarlo" e rilasciarlo in maniera più regolare possibile, questo è molto affascinante se ci si pensa. Belle sono quelle cose fatte di pura meccanica di precisione, funzionano sempre e in ogni caso saranno sempre riparabili. Io ho un Favre Leuba con dentro un bellissimo Valjoux 22 dei anni 40', funziona perfettamente. Riparabile se capita qualcosa. Per chi non conosce, consiglio di vedere la Vallee de joux, i grandi nomi dell'orologeria, producono ancora in piccole "casette". (a parte la Jeger LeCoultre, quella ha un edificio enorme). Per tutti i giorni, anche per lavori pesanti o sport, ho un Revue Thommen automatic. Funziona sempre alla perfezione. Acciaio, vetro zaffiro e un banalissimo movimento ETA, resistente e semplice da riparare. Perfetto come orologio da tutti i giorni. Ho anche un orologio da muro, una Zenith Le Locle con quadrante "Email" e suoneria che sto restaurando (parti dorate e piedini). Da parte della famiglia della mia ragazza. Credo sia stata prodotta tra il 1890 e il 1910, la meccanica è ancora perfetta, non so se sia già stata revisionata, forse agli inizi, ma funziona ancora perfettamente. Per me, gli oggetti meccanici, hanno un valore intrinseco maggiore. Le leica come qualsiasi oggetto elettronico, prima o poi le si butta via. Nonostante ciò devi vedere te, io lo terrei e lo utilizzerei l'orologio in questione. Lo farei anche se non fosse un ricordo di tuo padre. Al contrario, se ne hai, venderei (svenderei) orologi al quarzo, anche se sono più precisi dei meccanici e spesso con più funzioni. |
| inviato il 25 Gennaio 2021 ore 10:04
“ Telepatia, ho uno Zenith ultrapiatto, regalatomi da mia nonna quando avevo 10 anni, che non si ripara, motore al quarzo rotto e niente ricambi, mi hai fatto venire la voglia di ritentare. „ Lascia stare quelli al quarzo... soprattutto se già costosi. Mi sa che non te lo riparano più neanche a Le Locle |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |