JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Caro mio, quello dell'ossido di cerio sarebbe il consiglio giusto, ma ci vorrebbe una manualità acquisita con lunga esperienza... lascia perdere!
Puoi comunque fare un tentativo usando il vecchio trucco di riempire le porosità e i graffi usando qualche goccia di olio per microscopia, quello per immersione sintetico che essicca molto lentamente e può mascherare i difetti anche per anni....
E' un buon sistema per recuperare ottiche che altrimenti sarebbero da buttare che purtroppo qualcuno usa per togliersi dal groppone ottiche che altrimenti sarebbero molto deprezzate se non addirittura invendibili.
PS: Per rimuoverlo bagnare con qualche goccia di benzina rettificata e assorbire con la dovuta delicatezza.
Sob & Sigh & Sob ...... erano filmati degli impianti della Nikon e della Sigma !!! Vabbe', pazienza: ho imparato a mie spese. Interessantissimo l'olio da microscopia, non lo avevo mai sentito. Che roba e' ???
Altro avvertimento: l'ossido di cromo e' troppo grossolano, provato sul 300H. Si potrebbe tentare con della cenere di legna mischiata ad acqua fino a formare una crema ( che adopero per il vetro dei portelli nelle mie stufe ), oppure con la polvere di corno di cervo, che uso per la plastica ingiallita delle radio a valvole...
Ragazzi, questo topic sta diventando così grottesco da risultati divertente. Mi spiace solo per il povero 135 che non mi è piaciuto come obiettivo ma che cmq non meritava questa fine.. Se non vi spiace volevo condividere due righe con voi in base alla mia esperienza. Da molti anni mi occupo di lucidare lenti/ specchi in un'azienda di ottica e ne ho viste di tutti i colori. Però vi posso assicurare che molte delle cose che citate non si improvvisano.
1) dire "vetro" non è come dire "alluminio 6061 t6" ma piuttosto "terra" e si passa dalla sabbia all'argilla compatta come il cemento.
2) lucidare il vetro non è di per sé difficile e non è assolutamente vero che sia obbligatorio usare quella porcheria dell' ossido di cerio, ma non ci riuscirete con la carta vetrata o abrasivi troppo specifici per metallo(soprattutto se il vetro è molle)
3) lucidare non è difficile. È difficile lucidare nei punti giusti per non cambiare la curvatura della lente..se dovessi farlo in modalità fai da te, mai e poi mai lo farei con utensile puntuale( ie dremel) ma con qualcosa che prenda l'intera superficie. Ad esempio senza tirare in ballo quell'altra schifezza della pece, farei un calco della superficie da lucidare con della plastilina e lo lascerei seccare con dentro la lente come dima. A questo punto si può applicare un panno di lucidatura con del biadesivo, ma credo basti uno in microfibra di quelli che usiamo per pulire le lenti, bagnato di abrasivo. Poi farei scorrere la lente sul negativo. Usare 2 movimenti sarebbe un grosso miglioramento, quindi tirate fuori il tornio da ceramica il che avete in cantina!
Che cosa ne pensi di questo argomento?
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.