| inviato il 31 Gennaio 2021 ore 19:13
@Zio Ciano. Il costo dipende da cosa ti devi ancora comprare. Il kit per il collodio costa 250 euro, vetrini esclusi. Nessun ingranditore. Serve un locale buio con lavandino, una camera di grande formato, una lampadina rossa, un misurino e una bacinella in plastica, quella degli gnocchi del supermercato va bene. Nessuna pellicola Per i ritratti se hai i/le modelle è ottimo (se riesci a tirar fuori qualcosa) Il costo per ogni foto dipende da quante ne sbagli. In media comunque più della metà. I vetrini venuti male si possono ripulire. Io li ho pagati poco meno di 2 euro l'uno (ne ho presi 40). Questo è l'inizio, poi... non so |
| inviato il 31 Gennaio 2021 ore 19:17
non ne ho la minima idea, sono cose da alchimisti vengono effetti speciali |
| inviato il 31 Gennaio 2021 ore 19:21
@Zio Ciano Con un kit penso che puoi fare almeno 100 foto o anche di più. Il bagno d'argento, che è il più caro, è eterno, ma richiede manutenzione. Un po' però si consuma, nel senso che diminuisce, quindi... Quanto dura e se si deteriora non lo so. Penso che finché non misceli le componenti dovrebbe durare un po', ma quanto non saprei. Sicuramente parecchi mesi. |
| inviato il 31 Gennaio 2021 ore 20:20
@Zio Ciano:“ Lo scatto va fatto col banco ottico quindi perchè sennò scatto con una 6x6 mi ricompro un ingranditorino e proietto „ Ti costa meno la folding dell'ingranditore. Poi nella 6x6 ci deve stare il vetrino che è più spesso di una pellicola. Le foto le fai singolarmente, poiché devi far tutto SUBITO finché l'emulsione è umida, entro un paio di minuti. Per ogni foto ci vanno in tutto circa 15 minuti, più il posizionamento della camera e la messa a fuoco. In due ore fai 4-5 foto, e SE ti va bene ne hai 1-2 passabili. Questa ovviamente la mia esperienza da novellino |
| inviato il 31 Gennaio 2021 ore 20:51
Ti ringrazio, poi guardo. In genere però non vanno nel dettaglio. Purtroppo sono a circa 1.000 Km da Bari. Qui da noi non c'è nulla: è il vuoto cosmico. |
| inviato il 31 Gennaio 2021 ore 20:52
mi sono sbagliato era Polignano dove ho visto quel giovane che faceva i ritratti, ma su google dà risultati analoghi |
| inviato il 01 Febbraio 2021 ore 12:11
In via teorica tu potresti con l'ingranditore proiettare una diapositiva su una lastra di vetro al collodio delle dimensioni che vuoi tu. Più è grande la lastra e più dev'essere grande anche la vasca per il bagno d'argento e di conseguenza il quantitativo stesso del bagno (che è molto costoso). Con un A3 hai bisogno almeno di circa 1.5 litri di bagno d'argento. Costo circa 200 dollari + almeno altrettanti per la vaschetta. Oltre naturalmente a tutte le altre cose (sviluppo, fissaggio, vetrini, ecc). Credo che il bello del collodio umido sia tutta la filiera, dall'uso di una vecchia (o nuova) folding, alla preparazione della lastra, e al suo sviluppo e trattamento finale (strato di protezione davanti e fondo nero dietro). Questa la mia folding di fine '800 ieri in azione... (il cavalletto è quello di un teodolite)
 |
| inviato il 01 Febbraio 2021 ore 12:31
“ Questa la mia folding di fine '800 ieri in azione... „ Skylab for president!!! |
| inviato il 22 Febbraio 2021 ore 10:20
Ciao a tutti, ieri ho fatto ancora qualche foto al collodio. Questa la migliore della mattinata
 Ora ho praticamente finito il collodio, e il livello del bagno d'argento inizia a scendere. Inizia a scendere anche il livello del mio entusiasmo: l'impegno di tempo in rapporto agli scarsi risultati mi fa pensare che non ne valga la pena più di tanto. Certamente un bell'esperimento, ma credo che per il momento lo archivio qui. Ho altre mille cose da fare e proprio non ce la faccio. Il grossissimo punto a sfavore, oltre alle varie difficoltà, è il fatto di essere legati al "laboratorio". Come ho già detto varie volte, o ci si costruisce la "scatola oscura", oppure si resta a casa. A casa i soggetti si esauriscono in fretta: non so più cosa fotografare. Anche i ritratti sono difficoltosi: o si hanno lampade da paura, oppure le pose sono lunghissime (15-30 secondi). L'alternativa è scattare al sole, ma poi le foto fanno pena già di loro. Io non sono molto attrezzato, inoltre mi mancano i soggetti, quindi... Vabbè... esperienza comunque interessante Saluti, Roberto |
| inviato il 22 Febbraio 2021 ore 12:02
NON Mollare! è vero, ci vuole una grande pazienza ed una passione smisurata, ed oltretutto questa ultima lastra non è perfetta ma è comunque suggestiva. però, ritornando al ritrattista di cui ti parlavo -incontrato in Puglia- ti garantisco che i risultati erano splendidi, non per nitidezza od altro ma proprio per la bellezza del risultato finale. Lui scattava al sole -quel giorno cielo nuvoloso- con tempi sui 10 secondi, e mi mostrò un risultato che per lui era perfetto proprio perché i soggetti -una coppia- erano rimasti ben immobili. Questo per dire che i tuoi problemi sono quelli che hanno tutti. Da un'analisi della tua produzione balza all'occhio che c'è un problema ricorrente ed è la stesura omogenea dell'emulsione. Il fotografo di cui parlo, che ovviamente si preparava tutto da solo, non aveva questo problema, evidentemente c'è una procedura che consente di ottimizzare la stesura dell'emulsione Un'ultima nota: 'googleando' emerge che in Puglia -Bari- c'è un certo numero di fotografi che utilizzano questa tecnica, dal ché si può dedurre che in quella zona c'è un certo 'know-how' diffuso. Per me potresti cercare informazioni contattando qualcuno là |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |