user177356 | inviato il 07 Dicembre 2020 ore 9:12
Dopo averci dormito su, credo che la domanda non abbia senso. Fotografo (come contabile e dattilografa , per fare altri due esempi) sono termini coniati in altre epoche, quando l'utilizzo di determinati strumenti o tecniche (la fotocamera, i mastrini cartacei, la macchina da scrivere) erano inscindibili dalla professione/attività. Oggi un contabile non usa più la penna (ma si occupa sempre di fotografia), una dattilografa* spesso rielabora testi scritti al pc dal suo capo (ma si occupa sempre di assisterlo), un fotografo usa l'immagine catturata dal sensore solo come punto di partenza (ma fa sempre fotografia). * termine sostituito da assistente, office manager, etc. in coerenza con le nuove e diverse mansioni e responsabilità. |
| inviato il 07 Dicembre 2020 ore 9:16
“ non potrebbe darsi che comunque tutti e due possono dirsi fotografi? „ NO! solo il primo! rob |
| inviato il 07 Dicembre 2020 ore 9:27
“ quindi per definizione, un grafico che regola l'esposizione postuma delle sue due immagini, le aggiusta in vari parametri, come la distorsione e quant'altro, è meno fotografo di un autovelox. „ Certamente, se quelle immagini non sono state fotografate da lui. “ e mettere una trappola fotografica che scatterà in automatico quando passerà di lì il ghepardo ci rende fotografi? „ Si perchè la fotografia la scatti comunque tu, impostando parametri e inquadratura. È solo uno scatto remoto, come col drone. “ non potrebbe darsi che comunque tutti e due possono dirsi fotografi? „ Lo sviluppatore potrebbe essere un maestro di tecnica fotografica, ma non aver mai scattato una foto in vita sua. In questo caso no, lo sviluppatore non è un fotografo. |
| inviato il 07 Dicembre 2020 ore 9:59
“ Si perchè la fotografia la scatti comunque tu, impostando parametri e inquadratura. È solo uno scatto remoto, come col drone. „ non si tratta di uni scatto remoto, Il fototrappolaggio consiste nel posizionamento di una stazione fotografica (fototrappola) collegata ad un sensore: il soggetto entrando nel raggio di azione del sensore attiva lo scatto. in pratica è il sensore che decide. e non fa differenza se passa un licaone, scatta lo stesso. |
| inviato il 07 Dicembre 2020 ore 10:00
Fotografia e cinematografia, benché ormai evoluti e persino sorpassati nei termini originari, sono nati come campi già parecchio complessi e differenziati, al punto che il regista, già all'inizio, non era colui che effettuava le riprese e nemmeno colui che sviluppava e montava la pellicola, però veniva già considerato l'autore di quel film. Credo che il discorso sia più vecchio del più anziano tra quanti stanno partecipando a questa discussione; semmai mi chiedo perché questo argomento sembri diventare "urgente" solo in tempi così recenti |
| inviato il 07 Dicembre 2020 ore 10:00
“ non si tratta di uni scatto remoto, „ Va bene, bravo. Vale comunque quanto sopra. |
| inviato il 07 Dicembre 2020 ore 10:03
“ Fotografia e cinematografia, benché ormai evoluti e persino sorpassati nei termini originari, sono nati come campi già parecchio complessi e differenziati, al punto che il regista, già all'inizio, non era colui che effettuava le riprese e nemmeno colui che sviluppava e montava la pellicola, però veniva già considerato l'autore di quel film. Credo che il discorso sia più vecchio del più anziano tra quanti stanno partecipando a questa discussione; semmai mi chiedo perché questo argomento sembri diventare "urgente" solo in tempi così recenti „ ci voleva una cinepresa per fare un film, oggi puoi farne a meno. “ Va bene, bravo. Vale comunque quanto sopra. „ non è la stessa cosa, non decidi tu il click, lo decide il sensore. A questo punto se imposti una fotocamera e dici a tuo cugino di salire sulla scala e fare click tu continui ad essere fotografo? o magicamente lo diventa tuo cugino? vorreste tutti quanti (anche io) semplificare qualcosa che semplice non è. |
| inviato il 07 Dicembre 2020 ore 10:09
E in aggiunta mi chiedo se il "fotografo" non sia colui che per primo ha l'idea di una foto, indipendentemente dal fatto che faccia eseguire scatto e post dai suoi assistenti, ma in base alle sue indicazioni. Se poi ci mettiamo anche la possibilità di ottenere un'immagine aggiungendo o sottraendo parti più o meno estese dallo scatto originario, non se ne esce, perché diventa veramente arduo stabilire un limite sine qua non; tra clonare il filo d'erba che disturba semplicemente l'osservazione e stravolgere il significato di un'immagine, la vera differenza è tecnica o d'intento? |
| inviato il 07 Dicembre 2020 ore 10:13
“ A questo punto se imposti una fotocamera e dici a tuo cugino di salire sulla scala e fare click tu continui ad essere fotografo? „ “ E in aggiunta mi chiedo se il "fotografo" non sia colui che per primo ha l'idea di una foto, indipendentemente dal fatto che faccia eseguire scatto e post dai suoi assistenti, ma in base alle sue indicazioni. „ Qui si entra un po' in una zona grigia e quindi mi pare necessario il "secondo me". In entrambi i casi, secondo me sì. |
| inviato il 07 Dicembre 2020 ore 10:14
“ ci voleva una cinepresa per fare un film, oggi puoi farne a meno. „ ma quello che ho scritto non c'entra: se non era il regista che imbracciava materialmente quella cinepresa, e nemmeno colui che sviluppava quella pellicola, possibile che il film fosse suo e non del cineoperatore o dello sviluppatore? Posto che l'opera cinematografica era il film fatto e finito, così come per fotografia si intendeva (sempre all'epoca) la stampa fatta e finita, il concetto è identico: è corretto chiamare fotografo solo colui che scatta materialmente la foto? |
| inviato il 07 Dicembre 2020 ore 10:14
@Nicodigio92 in tal caso per essere fotografo non hai necessità a scattare. allora che definizione dare di fotografo? (la definizione deve essere generalissima e comprendere tutte le fattispecie). _________________________ “ “ ci voleva una cinepresa per fare un film, oggi puoi farne a meno. ? ma quello che ho scritto non c'entra „ era per risponderti sul perchè proprio adesso ci facciamo la domanda. Le cose sono un po' cambiate, in tanti ambiti, e la domanda che forse aveva già senso prima pare averne più adesso. poi è da vedere se regge l'assioma regista cinematografico = film fotografo = fotografia e perchè no autore della sceneggiatura = film? nel film ci sono tutta una serie di soggetti che lavorano dietro la telecamera. |
| inviato il 07 Dicembre 2020 ore 10:19
1) Anche se sposti un singolo pixel, per me diventa fotomontaggio, perche' l'immagine registrata non e' piu' spazialmente\geometricamente fedele alla realta' del momento in cui venne catturata. 2) La fototrappola funziona da se', non c'e' l'intervento creativo del fotografo, il quale modifica in tempo reale l'inquadratura e le impostazioni in risposta alle azioni del soggetto/luce/ambiente. In questo caso pero', seppur deprivata dell'intervento umano, l'immagine ottenuta con l'apparecchio automatico, rimane pur sempre "fotografia". |
| inviato il 07 Dicembre 2020 ore 10:20
“ in tal caso per essere fotografo non hai necessità a scattare „ È vero, è più un lavoro da direttore creativo, sia nel caso del cugino sulla scala che nel caso dello scatto tramite assistenti. Tuttavia in entrambi i casi mi pare che chi fisicamente esegue lo scatto rispetti le indicazioni di tale direttore creativo che quindi deve essere fotografo. |
| inviato il 07 Dicembre 2020 ore 10:20
“ in tal caso per essere fotografo non hai necessità a scattare. „ Credo che questo sia il nocciolo della questione, l'ideazione prima ancora che la sua realizzazione materiale. Però in questo modo si affaccia un'altra considerazione, quella che nell'idea iniziale possano essere compresi scatti differenti da montare, tagliare ecc.; come consideriamo queste realizzazioni? Per me siamo pur sempre nel campo d'applicazione della fotografia, a meno che non vengano utilizzate anche immagini o parti "completamente" generate in altro modo (ad esempio con l'inserimento di oggetti e personaggi generati con software 3D) |
| inviato il 07 Dicembre 2020 ore 10:20
“ 1) Anche se sposti un singolo pixel, per me diventa fotomontaggio, perche' l'immagine registrata non e' piu' spazialmente fedele alla realta' del momento in cui venne catturata. „ quindi la fotocamera che riduce la vignettatura produce immagini fotomontate. “ 2) La fototrappola funziona da se', non c'e' l'intervento creativo del fotografo, il quale modifica in tempo reale l'inquadratura e le impostazioni in risposta alle azioni del soggetto/luce/ambiente. In questo caso pero', seppur deprivata dell'intervento umano, l'immagine ottenuta con l'apparecchio automatico, rimane pur sempre "fotografia". „ conclusione: per essere fotografo (o se vuoi per fare fotografie) è sufficiente l'intelligienza di un termostato. |
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |