RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era... ;/) la Leningrad


  1. Forum
  2. »
  3. Fotocamere, Accessori e Fotoritocco
  4. »
  5. Matuška Rossija - aka Fotocamere Sovietiche
  6. » In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era... ;/) la Leningrad





avatarsenior
inviato il 11 Novembre 2020 ore 17:24

@Schyter: Non mancherò di certo. MrGreen

Scherzi a parte, dando un occhio in giro, vedo che le Leningrad sono molto più abbordabili su Ebay di marche/modelli ben più blasonati. Interessante questo viaggio alla scoperta del mercato parallelo della Grande Madre russia.

avatarsenior
inviato il 11 Novembre 2020 ore 19:41

@Flyer

al netto di tutto (fotocamere soviet etc), è uno dei commenti che mi fanno contento; nn tanto per me, ma per l'ambiente, seppur di nicchia, che abbiamo creato tutti insieme. Grazie davvero ! ;-)

avatarsenior
inviato il 11 Novembre 2020 ore 20:14

@Vafudhr

Sempre con le orecchie ben tese ed occhi svegli, mi raccomando !!! Le sovietiche in generale sono brutte bestie.

La Leningrad VOGLIO CHIARIRLO, nn sfugge alla vulgata che va per la maggiore relativamente alle fotocamere d'oltre cortina ... è una stupenda fotocamera vintage con caratteristiche interessanti, come abbiamo visto; ma è una fotocamera fragile in qualche aspetto.
Serve sempre molta attenzione se la si vuole acquistare per uso. Magari spendere un pelo in più ma avere la sicurezza del buon funzionamento; poterla avere tra le mani sarebbe una gran cosa. Ha 60 anni sul groppone e spesso nn si conosce come è stata tenuta e come è stata usata. Molto spesso capita di trovare fotocamere con guasti all'otturatore e subito imputiamo il guasto alla scarsa qualità del dispositivo. Magari invece il guasto è stato provocato per una manovra errata dell'utilizzatore (il classico cambio dei tempi ad otturatore scarico!).

In linea generale una Leningrad ben messa e perfettamente funzionante col suo Jupiter 8 (PER ME) dovrebbe stare tra i 100/ 130€ più o meno. Se completa di scatola, passaporto ... 150/170€

I difetti più gravi e ricorrenti sono: la staratura del telemetro ... (*), la molla del motore di carica otturatore spezzata (questo guasto è abbastanza grave ... la molla di ricambio è praticamente introvabile dai ns fotoriparatori; ad est invece le ripararano).

Poi difetti classici dovuti all'età (grasso rinsecchito, ossidazioni interne) che spesso rallentano la chiusura delle tendine (facile sui tempi lenti) etc etc. Roba che comunque si risolve con una bella CLA da un fotoriparatore serio. E a quel punto siete a posto per anni.

(*) Seguendo spesso discussioni in forum cirillici, molti utenti ritengono che la staratura del telemetro sia dovuta alle forti vibrazioni che la fotocamera subisce quando, dopo lo scatto, simultaneamente il motore a molla si mette in moto per fare avanzare la pellicola... Se nn l'avete mai provata nn riuscite ad immaginare minimamente quello che avviene nelle vs mani... E' impressionante lo scossone che riceve !!!!

Un palliativo (mica tanto ... tant'è che la mia è perfetta) è quello di caricare il motore a molla NON totalmente... la molla sarà meno in tensione (meno facile che si rompa) e la cosa si rifletterà in uno "scossone" più dolce e questo stresserà di meno la fragile meccanica a specchi del telemetro. Poi personalmente la uso con parsimonia ... un rullino al mese circa ... evitando un uso intensivo ... nn è una fotocamera da un rullino al gg secondo me.

Poi un po' di coraggio e autoironia in caso di guasto ... senza lasciarsi andare a nervosismi. Prendere tutto con leggerezza ma con le dovute accortezze. NON E' UNA FOTOCAMERA per deboli di cuore... in quel caso NON la consiglierei. Viceversa, agendo con oculatezza (e un paio di ceri al vs Santo Patrono) è una fotocamera straordinaria che può dare soddisfazione nell'uso e nei risultati ... riferendo il tutto ad una fotocamera della fine degli anni '50. ;-)

avatarjunior
inviato il 11 Novembre 2020 ore 20:30

la staratura del telemetro sia dovuta alle forti vibrazioni che la fotocamera subisce

A questo aggiungerei anche il fatto che, da quanto mi risulta, il "corpo" del telemetro è di Silumin, una lega leggera di alluminio e silicio che, col tempo ed in particolari condizioni, tende letteralmente a "sbriciolarsi".
Per i più temerari, qui è possibile ammirare gli organi interni della fotocamera MrGreen

avatarsenior
inviato il 11 Novembre 2020 ore 21:05

La lega (cattiva) può risultare inquinata da agenti esterni ... e sembrerebbe che in alcuni casi sia dovuto ad un parassita dello zinco.
Un problema noto che sembra sia capitato anche ad alcune Leica e Foca degli anni 50 ... qui alcuni particolari impressionanti della corrosione di un telemetro Leningrad... La casistica di queste rotture e cmq molto rara.








avatarsenior
inviato il 11 Novembre 2020 ore 22:20

@Flyer

al netto di tutto (fotocamere soviet etc), è uno dei commenti che mi fanno contento; nn tanto per me, ma per l'ambiente, seppur di nicchia, che abbiamo creato tutti insieme. Grazie davvero ! ;-)


no no, sono io che ringrazio te! queste discussioni sono il motivo per il quale non mi sono cancellato dal forum (come qualcun altro so aver già fatto), purtroppo popolato da personaggi sui quali non voglio nemmeno spendere una parola.
la cultura fotografica è questa.

avatarsenior
inviato il 11 Novembre 2020 ore 22:32

@Schyter

Perbacco, il tuo articolo di giornalismo fotografico è così avvincente che mi è venuto voglia di comprarne una...
MrGreen

avatarsenior
inviato il 11 Novembre 2020 ore 22:56

@John_lessreal MrGreen MrGreen

ognuno può farsi male come preferisce... MrGreen MrGreen il libero arbitrio è sacro.
Grazie della visita al gruppo Matuška Rossija ;-)

avatarsenior
inviato il 12 Novembre 2020 ore 0:32

e allora continuiamo con alcuni prototipi e notizie curiose e forse interessanti.

Nel 1957-58 furono fatti tentativi per adattare il meccanismo a molla della Leningrad per aumentare il numero di scatti con uno switch che regolava la velocità di scatto da 3 o 6 fotogrammi al secondo. Questi modelli non entreranno mai nella produzione di serie e rimanevano semplicemente dei prototipi. Nella foto uno di questi. Il selettore della velocità di scatto è chiaramente visibile sopra la leva dell'autoscatto.





Ci fu un'altra modifica interessante. Questo prototipo permetteva, tramite il potenziamento della molla/motore (notare il pomellone di carica ulteriormente ingigantito) di scattare a raffica tutto il rullino semplicemente tenendo premuto il pulsante di scatto (che fu trasferito sul fronte).





avatarsenior
inviato il 12 Novembre 2020 ore 1:10

Nel 1962, GOMZ venne rinominata in LOMO (!!!), ma i nuovi loghi apparvero sulle fotocamere solo nel 1964. Fino a questo punto, è probabile che le calotte con il vecchio logo GOMZ furono utilizzate per l'assemblaggio sino al loro esaurimento dal magazzino.

Le Fotocamere con il logo LOMO e le incisioni in latino della scritta "Leningrad" destinate all'esportazione, oggi sono una rarità molto costose.

Nel 1963 iniziò la produzione di massa di scafandri ... La Leningrad diventò pure subacquea. Sorriso





Dopo l'incredibile riconoscimento a Bruxelles, la Leningrad godette di un certo entusiasmo e le richieste nel mercato interno crebbero; i volumi di produzione entro la fine del 1958 superavano il limite della linea produttiva LOMO.

Nel 1961, fu grande il fermento alla GOMZ, per modificare la fotocamera che avrebbe volato nello spazio sulla navicella Vostok-2. La prima fotocamera al mondo che accompagnò nello spazio un cosmonauta; German Stepanovich Titov nel suo storico volo intorno alla terra il 06/07 agosto 1961.

Chiunque pensi che i sovietici non fossero in grado di costruire una telecamera di alta precisione dovrebbe esaminare questa fotocamera (pochissimi pezzi noti). Questo modello che vediamo qui sotto, presso che identico a quello utilizzato da Titov 5 anni prima, è stato realizzato nel 1966, numero seriale 1101. L'obiettivo è un "normale" MIR-1 con un anello speciale destinato ad adattarlo all'oblò del veicolo spaziale.

La fotocamera utilizzava una presa a mano (non visibile) collegata ad un connettore elettrico superiore e viene azionata capovolta con la mano sinistra. L'otturatore veniva attivato elettricamente dal solenoide attraverso la rete ad alta frequenza. La fotocamera ha un tempo singolo di scatto (1/1000). L'enorme meccanismo a molla, con una sola carica permetteva l'avanzamento e lo scatto di tutte le 36 immagini del rullino. Fu ingrandita la manovella per riavvolgere rapidamente il film. La parte posteriore rimovibile è incernierata al corpo tramite un fermo posteriore. Tutto questo è stato fatto per le operazioni più facili e veloci del cosmonauta. Il suo peso, quasi 1,2Kg era ininfluente nello spazio ... quasi come una piuma in assenza di gravità.










avatarjunior
inviato il 12 Novembre 2020 ore 11:32

Schyter io rimango sempre affascinato dai tuoi racconti perché questo sono, non semplici disamine tecniche!

Dedicheresti una puntata (o se l'hai già fatto puoi indicarmela) anche alla zenit-e? Mi rendo conto che sia meno affascinante di altri prodotti sovietici ma ci sono legato per ragioni sentimentali...inoltre portava in "bundle" l'helios 44m, obiettivo che ha (quantomeno) il pregio (o il difetto?) di aver riportato la passione per il vintage tra i moderni fotografi digitali!

avatarsenior
inviato il 12 Novembre 2020 ore 11:40

@Lanfi .... e chi sei, Nostradamus ??? MrGreen MrGreen MrGreen

Mi hai letto nel pensiero ... solo che sulla Zenit E c'è davvero tanto da dire . :) :)
Sarà comunque il prossimo "racconto" del WE ... quindi rimani collegato al ns fantastico gruppo " Matuška Rossija " !!!
Intanto ti ringrazio per il passaggio !!!




user67391
avatar
inviato il 12 Novembre 2020 ore 12:09

Seguo silente e affascinato il tuo racconto Schyter. Come anche gli altri, sulle fotocamere dell'ex Unione Sovietica. Mi complimento con te, e con tutti i partecipanti, per la serenità e l'interesse che l'autore riesce a suscitare nel pieno rispetto, e senza inutili scontri.
Zenit messa a fianco al Malox? Non è una buona pubblicità MrGreen
Tra l'altro io ho iniziato, con una Praktica L, senza esposimetro

avatarsenior
inviato il 12 Novembre 2020 ore 13:18

@Andrea Morgnanesi

...per la serenità e l'interesse che l'autore riesce a suscitare nel pieno rispetto, e senza inutili scontri.


Polemizzare sulle Soviet sarebbe come sparare sulla Croce Rossa !! Da autore del post mi accodo anch'io nei ringraziamenti per la vs attenzione e partecipazione.

Lungi da me assumere un atteggiamento da guru ... al contrario sono sicuro di aver magari scritto alcune inesattezze e mi farebbe enorme piacere se vogliate eventualmente correggermi !! Sono sicuro che tra voi "silenti" c'è chi ne sa molto più di me.

Questione Maalox ... tendo sempre a consigliare, per chi voglia approcciare il primo acquisto di una fotocamera d'oltre cortina, prima di ingrandire il parco ottiche, una scatola di Maalox ... si sa mai !!! MrGreen

avatarsenior
inviato il 12 Novembre 2020 ore 13:45

Mi considero di animo buono e ogni tanto salvo dalla spazzatura qualche ciofeca di fotocamera soviet/ Russa, però devo dire che a volte è dura e certe fotocamere, come quella appena postata, andrebbe cancellata per non lasciare traccia ai posteri

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 243000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me