| inviato il 25 Ottobre 2020 ore 19:41
... Come vorrei tornare all'analogico (Diapo) - ho molte ottiche vintage (tra cui l'Industar che monto sulla 1d come un tappo )....! Aspetto la pensione, poi se ne riparla... (la sfida di esporre a "stima" mi aspetta) |
| inviato il 25 Ottobre 2020 ore 20:32
(***) ed ora veniamo alla "questione crucca" ... Ancora una volta, vedi 3D sulla Zorki-3, KMZ venne copiata a sua insaputa dalla casa di Wetzlar ... Nell'introduzione al post scrivevo " ... come al solito anticiperà la Leica di qualche anno (in uno dei suoi modelli collezionistici più rari e costosi) per un dettaglio che poi verrà scimmiottato dal brand "mangiapatate". Ebbene, come abbiamo visto, la Kristall fu rifinita mirabilmente con una vernice speciale martellata, "Hammertone" per gli esterofili. Secondo fonti non ufficiali (io ), a Wetzlar si scatenò il putiferio ... cadde qualche testa perchè ancora una voltà KMZ anticipò scelte programmate da diverso tempo. In pratica Leitz Canada agli inizi del '61, paventò un grosso ordine di Leica-MD per uso tecnico e scientifico (è una Leica senza telemetro) e chiese di differenziarla dalle altre. A Wetzlar pensarono ad una finitura "Hammertone" appunto. I numeri complessivi sono sconosciuti, ma alcuni frammenti documentali riferiscono di migliaia di pezzi ordinati. Nell'ottobre del 1964 furono inviati i primi 10 pezzi in Canada per l'approvazione... Questa fotocamera senza telemetro, utilizza un accrocchio reflex chiamato "Visoflex" che fu inviato successivamente al cliente nordamericano. Qui scoppiò il primo putiferio ... la vernice Hammertone del Visoflex differiva notevolmente nella tonalità di grigio, rispetto al corpo macchina !!! Una cosa inaccettabile; ci volle più che la diplomazia, un congruo sconto da parte di Wetzlar per far digerire la cosa ai canadesi. Una volta calmata la tempesta, tutto sembrava procedere abbastanza normalmente tra cliente e venditore, ma poi arrivò la goccia che fece traboccare il vaso ... Wetzlar Canada si accorse con 3 anni di ritardo, che la speciale vernice era già stata introdotta dagli odiati rossi, proprio sulla Kristall !!! Il risultato fu che il cospicuo ordine divenne carta straccia all'istante. L'onta insopportabile di essere stati anticipati dai proletari di KMZ portò ad una mezza dozzina di suicidi tra gli alti quadri dirigenziali dei mangiapatate. Della Leica MD Hammertone rimangono quindi i famosi 10 pezzi della campionatura che, nel mercato del collezionismo sono oggetto di quotazioni stratosferiche (intorno ai 200.000€) ... la quotazione sarrebbe stata più elevata se avessero evitato la porcheria delle tonalità diverse tra corpo e visore...
 {buona parte della storia è frutto di immaginazione; le cose certe sono che la vernice Hammertone fu applicata per la prima volta sulla Kristall da KMZ, che i 10 pezzi della Leica MD Hammertone del 1964 esistono veramente, che la quotazione è reale e che veramente alcuni Visoflex differiscono nella tonalità del grigio (più scuro) rispetto al corpo macchina}. |
| inviato il 26 Ottobre 2020 ore 0:33
Però è molto più brutta della kristal. |
| inviato il 26 Ottobre 2020 ore 0:50
@dMiki959 decisamente ..... |
| inviato il 26 Ottobre 2020 ore 14:26
Controlli : Il pannello frontale della Krystall, oltre all'obiettivo, contiene una presa per un contatto di sincronizzazione flash, la leva e il pulsante di avvio dell'autoscatto. Tutto questo si trova sul lato destro. Sul dorso c'è solo l'oculare del mirino. La Krystall ha un mirino decente. L'immagine è abbastanza grande e luminosa.... insomma... Sul fondello troviamo solo attacco per lo stativo. È posizionato tutto a destra, il che non è molto conveniente in effetti... ma tutto sommato chi utilizzarà questa fotocamera su cavalletto ?? Sulla calotta superiore ci sono un po' di elementi di controllo e da sinistra a destra vediamo: - il pomello di riavvolgimento con un promemoria della sensibilità pellicola. - il selettore dei tempi, sotto il quale è presente uno switch che imposta il tipo di flash utilizzato. - pulsante di sblocco (per riavvolgere). - il pulsante di scatto dell'otturatore e intorno il conta pose coevo con la leva di carica/avanzamento.
 Per modificare i tempi di otturazione, la ghiera corrispondente deve essere sollevata, ruotata sul valore desiderato e rilasciata. Le velocità dell'otturatore possono essere cambiate indifferentemente sia con l'otturatore carico o scarico. Lo specchio della Krystall non è a ritorno automatico. Il dorso posteriore la prima volta sulle SLR prodotte da KMZ è incernierato e quindi apribile. La leva di sblocco del dorso si trova sul lato sinistro della custodia. Atteggiamento verso la telecamera / Conclusioni La Krystall è una fotocamera interessante soprattutto per il suo aspetto insolito. Le sue peculiarità non sono diverse dalla successiva e più massiccia Zenit-3M. E' semplicemente più bella vista con gli occhi di oggi (imho). Inutile sottolineare che per gli standard odierni, la fotocamera è molto obsoleta. Più di un utente moderno sarà messo a dura prova; quasi un esercizio masochistico. Ma questo avviene sempre con fotocamere vintage datate ... con le Sovietiche un po' di più. Come dico spesso, ci vuole davvero coraggio; sono fotocamere per uomini veri, con un limite di sopportazione infinito. Non è roba da fighetti insomma..... |
| inviato il 26 Ottobre 2020 ore 15:16
Potresti scrivere un articolo su questa macchina nella sezione articoli. Buona parte del testo e delle foto ce l'hai già. |
| inviato il 26 Ottobre 2020 ore 16:09
@Old_pentax bell'idea... per il momento preferisco riempire il gruppo " Matuška Rossija - aka Fotocamere Sovietiche " lo vedo meno serioso ... nn vorrei passare da "sborone" per dirla alla Giovinazzi ! |
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